ventanni passati
un film del 2003 racconta quel periodo di grande cambiamenti
la Berlino comunista che si occidentalizza con scritte coca-cola che spuntano fuori come funghi
pochi giorni prima della caduta del muro, la fervente socialista Christiane ha un infarto
finisce in coma
"mia madre dormiva e il capitalismo trionfava" dice Alex, il protagonista ventenne, che in ospedale mentre la assiste si innamora dell'infermiera
è un periodo di grandi cambiamenti, sia per la sua vita che per la Germania
quando la madre si sveglia dal coma, come dirle che niente è più come prima?
e allora mette su una messinscena
la Germania è ancora divisa in due
il muro è ancora in piedi
Goodbye Lenin!
un film del 2003 racconta quel periodo di grande cambiamenti
la Berlino comunista che si occidentalizza con scritte coca-cola che spuntano fuori come funghi
pochi giorni prima della caduta del muro, la fervente socialista Christiane ha un infarto
finisce in coma
"mia madre dormiva e il capitalismo trionfava" dice Alex, il protagonista ventenne, che in ospedale mentre la assiste si innamora dell'infermiera
è un periodo di grandi cambiamenti, sia per la sua vita che per la Germania
quando la madre si sveglia dal coma, come dirle che niente è più come prima?
e allora mette su una messinscena
la Germania è ancora divisa in due
il muro è ancora in piedi
Goodbye Lenin!
Bel film, fa capire come in poco tempo il mondo che ci circonda possa cambiare completamente
RispondiEliminai heart this movie, too
RispondiEliminaimpossibile non affezionarsi al protagonista e innamorarsi della bellezza di questa città e apprezzare i riferimenti a kubrick e vedere come una storia possa entrare dentro la Storia
più del protagonista mi è rimasta colpita la figura della madre che si arrende difficilmente alla sua ideologia...un grande film
RispondiEliminala figura della madre la associo più ai miei genitori, magari per questioni anagrafiche o per quegli improponibili abiti anni '80 che ricordo nelle foto di quando ero piccolo
RispondiEliminacerto, un idealismo del genere oggi è davvero difficile da ritrovare. e non so se ciò sia una cosa positiva o negativa
sono nato a metà dei sessanta per cui mi sento un filo più vicino alla madre, che nonostante gli errori/orrori del comunismo fossero davanti ai suoi occhi, continuava a crederci...
RispondiEliminacredere in un'ideologia, soprattutto in quella comunista, ti faceva sperare in un mondo diverso, poi, essendo gli uomini ad applicare l'ideologia, tutto finisce in vacca...
che film meraviglioso!!! Ci pensavo proprio il 9 (per forza!), è un pò che non lo rivedo.
RispondiEliminaE poi le musiche di Yann Tiersen...
ah, ecco :)
RispondiEliminain effetti l'ideologia politica è qui vissuta dalla madre in maniera quasi religiosa, con una dedizione totale alla causa
però nel finale mi sembra che quando guarda suo figlio e (forse) intuisce tutta la messinscena, capisce che il legame famigliare è più forte di quello con il partito
almeno, questa è una interpretazione tutta mia
@halloween princess
è vero, dimenticanza mia: le musiche di tiersen ti portano dentro al film fin dall'inizio
http://osirisicaosirosica.blogspot.com/2009/11/il-socialismo-non-e-nato-per-innalzare.html
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