Diciamocelo, gli Mtv Awards europei sono la versione un po' sfigata di quelli americani.
Ed è un peccato, visto che quest'anno si sono tenuti a Berlino la splendida, pochi giorni prima del ventennale per la caduta del wall.
Ed è un peccato, visto che quest'anno si sono tenuti a Berlino la splendida, pochi giorni prima del ventennale per la caduta del wall.
In apertura i Green Day: Billy Joe in versione biondo platino quasi Gaga intona una versione di “Know Your Enemy” decisamente più tirata e ganza di quella anonima proposta su disco, poi attacca inspiegabilmente con la vecchia “Minority”. Sicuramente dal repertorio potevano tirar fuori qualcosa di meglio. E sicuramente Mtv poteva tirar fuori le palle e far suonare qualche nome un po' più nuovo come La Roux o Bat For Lashes.
Katy Perry, la conduttrice della serata, ha dato il suo meglio con una versione da musical-cabaret anni ’30 alla “Chicago” dei pezzi nominati come miglior canzone dell’anno: “I gotta feeling”, “When love takes over”, “Use Somebody”, “Halo” e “Poker Face”. Stupenda anche più del solito, Katy si conferma la miglior donna entertainer degli ultimi 150.000 anni. Qualcuno dia la cattiva notizia a Simona Ventura.
Best live act: vincono gli U2. Miglior band live del 2009? Il premio poteva starci una ventina d’anni fa, ma oggi? La risposta ce la daranno più tardi.
Best Urban. Tra i nominati c’è Kanye West. Il suo video viene interrotto da Katy Perry come vendetta per quello che aveva fatto nei confronti della sfigata Taylor Swift agli Mtv Awards americani. Alla fine vince Jay-Z. Giusto, quest’anno è lui il numero uno in ambito hip-hop.
Jay presenta poi live il pezzone hip-hop dell’anno: “Empire State of Mind”. A cantare il ritornello non c’è purtroppo Alicia Keys ma una inguardabile e inascoltabile tizia pseudo-orientale. Chi cazzo è? Gli Mtv Awards europei sono proprio la versione sfigata di quelli americani, ve l’ho detto.
David Hasselhoff, si presenta con un completo luccicante trashissimo, canta brevemente un suo floppissimo musicale e parla con un linguaggio da gangsta rapper. Quest’uomo è un genio del male. Per compassione, gli fanno presentare il premio best rock. Vincono i Green Day. Billy Joe ringrazia per il "best cock award". LOL.
Il wrestler Batista anziché spaccare teste stasera ha deciso di annunciare la migliore canzone dell’anno: vince Beyoncé, con la spettrale “Halo” e ringrazia con una voce roca dannatamente sexy. Dal vivo fa “Sweet Dreams”, pezzo allucinante proposto con una coreografia che sembra uscita da un film di David Lynch.
Juliette Lewis presenta il premio migliore: Best Alternative. Vincono sorprendentemente i Placebo, che battono Muse Paramore Killers Prodigy e si aggiudicano il primo Mtv Awards della loro ormai non breve carriera.
I Foo Fighters con look più grunge che mai cantano “Wheels”, seguita da “All My Life”. Dai che il grunge sta tornando di moda.
Best new act: vince Lady Gaga, of course.
Gli U2 sotto la porta di Brandeburgo fanno “One”. Magia magia. Poi è la volta di “Magnificent”. "Happy birthday, Berlin," augura Bono.
Jean Reno e il suo pessimo inglese se ne potevano anche restare a casa. È lui a biascicare il nome del Best male: Eminem. Oh yes.
I Jonas Brothers introducono, non si sa perché siano loro a farlo, il tributo a Michael Jackson: persone per strada che cantano i suoi più grossi successi. La sua musica e la felicità sui volti della gente. Tributo semplice, tributo riuscito.
Best Italian Act: i Lost. C’è di peggio? Certo. C’è di meglio? Hai voglia.
Leona Lewis con una coreografia stellare incanta, ma forse il mio giudizio non è del tutto oggettivo.
David Guetta & Asia Argento, la strana coppia presenta la Best Female dell'anno: Beyoncé, la più amata dagli europei. Asia, consegnandole il premio, le dice: “Brava” e lei dedica il premio all'amica Shakira. Sogno un bacio saffico a tre Asia, Beyoncé e Shakria, ma ahimè arriva solo nei miei Sweet Dreams.
Best video of the year: Beyoncé con “Single Ladies (Put a ring on it)”, già miglior video anche agli Awards Usa. Beyonce stavolta dedica il premio al marito Jay-Z, per essere l'uomo che è riuscito a metterle il “ring” al dito.
Chiusura col botto: gli U2 ancora live dalla porta di Brandeburgo. “Sunday Bloody Sunday”, eterno classico, ma surprise surprise ecco arrivare "mister Beyoncé" Jay-Z che butta giù qualche rima incandescente sulla base degli iutciu.
Leona Lewis con una coreografia stellare incanta, ma forse il mio giudizio non è del tutto oggettivo.
David Guetta & Asia Argento, la strana coppia presenta la Best Female dell'anno: Beyoncé, la più amata dagli europei. Asia, consegnandole il premio, le dice: “Brava” e lei dedica il premio all'amica Shakira. Sogno un bacio saffico a tre Asia, Beyoncé e Shakria, ma ahimè arriva solo nei miei Sweet Dreams.
Best video of the year: Beyoncé con “Single Ladies (Put a ring on it)”, già miglior video anche agli Awards Usa. Beyonce stavolta dedica il premio al marito Jay-Z, per essere l'uomo che è riuscito a metterle il “ring” al dito.
Chiusura col botto: gli U2 ancora live dalla porta di Brandeburgo. “Sunday Bloody Sunday”, eterno classico, ma surprise surprise ecco arrivare "mister Beyoncé" Jay-Z che butta giù qualche rima incandescente sulla base degli iutciu.
Oggi arriva la notizia che per impedire l'accesso ai fan sprovvisti di regolare biglietto, Mtv abbia eretto un muro intorno al palco degli U2. Mtv ha minimizzato il fatto dicendo che si trattava di una struttura temporanea. Ma, dico: proprio a Berlino a 20anni dalla caduta del muro devono fare ste porcate? Gli Mtv Awards europei si confermano la versione sfigata e male organizzata di quelli americani. Io ve l'ho detto fin dall'inizio.
sbaglio, o hai glissato su Tokio Hotel best group?
RispondiElimina;)
eeheheh, no non sbagli
RispondiEliminaho finito il mio repertorio di battute su di loro :)
per leggertene alcune c'è il mio racconto kill bill (dei tokio hotel) vol.1 e vol.2 tra i post segnalati sulla colonna a destra
certo che il premio come miglior gruppo dell'anno, considerando che il loro ultimo album non se l'è filato nessuno nemmeno in germania mi è sembrato davvero esagerato..