Elephant (2003)
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Regia: Gus Van Sant
Cast: John Robinson (il ragazzo biondo), Alex Frost, Eric Deulen
Song: Beethoven “Per Elisa”
Gli spari. Gli spari che annientano tutto e che rimbombano nella testa anche dopo che il film è finito.
Facendosi liberamente ispirare dalla strage di Columbine, Gus Van Sant sceglie di vagare per i corridoi di un liceo asettico come un ospedale, ma di non dare risposte (quelle ce le suggerirà più esplicitamente Michael Moore nel suo "Bowling for C
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Regia: Gus Van Sant
Cast: John Robinson (il ragazzo biondo), Alex Frost, Eric Deulen
Song: Beethoven “Per Elisa”
Gli spari. Gli spari che annientano tutto e che rimbombano nella testa anche dopo che il film è finito.
Facendosi liberamente ispirare dalla strage di Columbine, Gus Van Sant sceglie di vagare per i corridoi di un liceo asettico come un ospedale, ma di non dare risposte (quelle ce le suggerirà più esplicitamente Michael Moore nel suo "Bowling for C
olumbine"). Attori non professionisti, stile minimalista quasi da documentario, più reale dei reality. E quegli spari. Chi se li toglie più dalla testa?
(Come suggerisce ironicamente il magazine di Londra Time Out nella sua guida ai 101 film del decennio, è consigliabile la visione del film subito dopo "High School Musical"...)
(Come suggerisce ironicamente il magazine di Londra Time Out nella sua guida ai 101 film del decennio, è consigliabile la visione del film subito dopo "High School Musical"...)
Altre adolescenze inquiete del decennio
Mysterious Skin (2004) di Gregg Araki
Paranoid Park (2007) di Gus Van Sant
Alpha Dog (2005) di Nick Cassavetes
Y tu mama tambien (2001) di Alfonso Cuaron
A me questo film è piaciuto moltissimo. Non riuscivo di levarmi la scena finale dalla testa per mesi.
RispondiEliminagrande visione, è un film ipnotico, o almeno a me ha fatto questo effetto.
RispondiElimina*shakib
RispondiEliminail finale è da gelo totale del sangue
*harmonica
più che ipnotico, a me dà quel senso di attesa per qualcosa di brutto che inevitabilmente sta per accadere. e non c'è niente che puoi fare, se non aspettare che succeda e assistere impotente
un pugno nello stomaco.
RispondiEliminala tensione è costante e la sento ancora rivedendo le immagini.
I bei tempi di Gus Van Sunt,quando seguiva i ragazzi con la macchian da presa da dietro mi faceva impazzire,come anche in last days(secondo me il suo capolavoro).Ultimamente invece mi ha deluso,sia con milk che con paranoid park.
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