lunedì 10 maggio 2010

Caro amico ti scrivo


Dear John
(USA, 2010)
Regia: Lasse Hallström
Cast: Channing Tatum, Amanda Seyfried, Scott Porter, Henry Thomas, Richard Jenkins

Same ol’ story. Solita storia. Estate 2001. Lui è un duro che ha voglia di fare il tenero. Lei è la classica brava ragazza perfettina in fissa con il volontariato. Si conoscono. Si innamorano. Scopano. Non necessariamente in questo ordine. Poi si mettono in mezzo le complicazioni. Essendo un film tratto da un romanzo di Nicholas Sparks, le complicazioni in questo caso significano per lui la guerra e un padre autistico, per lei la dura vita da studentessa modella in un college prestigioso e un nuovo misterioso spasimante. Ma l’amore è ancora forte e i due rimangono in contatto epistolare. Tra l’altro una serie di lettere poco erotiche e molto noiose. E poi, ci si mette pure l’11 settembre e così lui decide di servire il Sacro esercito degli Stati Uniti d’America ancora per qualche anno…
Nicholas Sparks, per chi non lo sapesse, è un po’ il Moccia americano. Vabbè, è meglio di Moccia, questo glielo concediamo, le strutture narrative delle sue storie sono più elaborate e i personaggi meno stereotipati. Ma non è che ci vada molto ad essere meglio di Moccia.
Il film ha comunque un grande merito: aver tolto quella boiatona di Avatar dalla numero 1 della classifica degli incassi americani. Funziona poi abbastanza bene la coppia di protagonisti Channing Tatum (Step Up)/Amanda Seyfried (Mamma mia, Mean Girls, Chloe), ma il regista Lasse Hallstrom, una volta autore di film dolci ma più dignitosi come Le regole della casa del sidro e Chocolat, rischia a ogni passo di affogare nella melassa sparksiana.
(voto 5)

Potete vedere il film al cinema o anche QUI

4 commenti:

  1. Il solito generosone... :D
    Voto 5? Leggendo la recensione, la mia idea di voto al film era 4. Poi ho visto il trailer e mi sono attestato sul 2. Ma perchè sono generoso anch'io...

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  2. uao... ha preso 5? nemmeno io sfegatata romantica senza speranza riuscirei a leggere un libro di sparks figuriamoci guardare un film... mah... :-DDD
    Però sarei sicuramente in grado di farci un bel pianto!

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  3. Non l'ho visto, ma al cinema sono incappato nel trailer e temo in un umiliantissimo guilty pleasure che non confesserò mai, ovviamente, se così fosse :D.

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  4. *zio scriba
    lo so, sono fin troppo generoso. però alla fine è guardabile, fa sbadigliare ogni tanto ma non troppo. e poi 5 non è che sia sto votone :)

    *daisy
    se sei facile al pianto, questo film potrebbe fare per te!

    *eraserhead
    i guilty pleasure ogni tanto ci vanno proprio. questo però è un film un po' troppo ruffiano per rientrare nella categoria, almeno per quanto mi riguarda

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