giovedì 24 febbraio 2011

Faccia da Pixar

Toy Story 3 – La grande fuga
(USA 2010)
Regia: Lee Unkrich
Cast: Woody, Buzz Lightyear, Lots’o, Barbie, Ken, Jessie, Mr. & Mrs. Potato, Rex, Trixie
Genere: la vera vita dei giocattoli
Se ti piace guarda anche: Toy Story 1 e 2, Small Soldiers, Up

Trama semiseria
Da piccoli tendiamo a credere a delle cose assurde: a Babbo Natale, al catechismo, alla Bibbia e al fatto che i nostri giocattoli abbiano una vita propria e si animino quando non li vediamo. Se crescendo ci rendiamo conto di come alcune cose non abbiano davvero alcun senso, altre invece si rivelano essere assolutamente vere: i giocattoli ad esempio hanno una vita davvero pazzesca e piena di avventure quando non li guardiamo, hanno fatto 2 film documentario che ben lo testimoniano e questo è il terzo.

Recensione cannibale
Ci sono un sacco di persone che giudicano “Capolavoro” qualunque cosa faccia la Pixar. Io non sono uno di loro. Un po’ perché alcuni loro film sono delle cagate immani: Gli Incredibili ad esempio nulla mi toglie dalla testa che sia una delle peggiori pellicole mai girate, e non solo nell’ambito dell’animazione, anche se la mia percezione può essere stata alterata dal fatto che il giorno precedente avessi visto Donnie Darko, quello sì Capolavoro vero, e quindi qualsiasi cosa avessi visto dopo mi sarebbe sembrata pessima. Però Gli Incredibili è davvero terribile.
Altri film sono invece ottimi a tratti ma complessivamente non mi sembrano affatto impeccabili.
I primi minuti di Up sono poesia pura, magia assoluta, si librano nel cielo con una grazia infinita. Però il resto non è certo su quel livello, come ad esempio tutta la parte avventurosa che sa di già visto anche per un bambino di 5 anni e un sacco di inseguimenti inutili che sembrano essere stati aggiunti giusto per allungare il minutaggio e fare felice magari il pubblico dei più piccoli (che poi ai bambini piaceranno davvero ‘ste scene rocambolesche o le apprezzeranno più che altro i papà nostalgici degli action vecchio stile?). Anche Wall-E è un altro film che alterna momenti sublimi a un sacco di parti noiose e inutili. Posso insomma avanzare una critica che alcuni (ma non certo io) rivolgono invece ai film di Sofia Coppola: sarebbero dei capolavori se fossero dei corti, ma come lungometraggi rimangono belli ma non stupendi.

Riguardo ai vecchi Toy Story, il primo episodio mi era sembrato carino ma nulla più (vedi mia vecchia recensione), complici anche le canzoni insopportabili di Randy Newman (che in italiano poi sono davvero atroci). Questo contributo filmato dei Griffin penso renda bene l’odiosità del suo stile.


Toy Story 2 - Woody e Buzz alla riscossa è poi un sequel poco riuscito: riprende le tematiche del primo senza nuove idee e ho fatto fatica ad arrivare alla fine senza addormentarmi in continuazione.
Arrivando infine a Toy Story 3 - La grande fuga, l’unico nominato agli Oscar di miglior film di cui non avevo ancora parlato, la prima parte mi sembra un po’ sulla falsa riga del numero 2, poi per fortuna la storia decolla e il merito per quanto mi riguarda lo do tutto (o quasi) all’orsetto Lots’o grandi abbracci: per me è il più grande cattivo nella storia della Pixar (dominata da troppi buoni per i miei gusti) nonché uno dei migliori nell’intera storia Disney, roba da competere con le regine malvagie delle vecchie fiabe pre-computer grafica. L’altro guizzo del film è il Buzz Lightyear in caliente versione spagnola, mentre per il resto ci sono dei momenti sì strappalacrime ma forse persino troppo ruffiani, come lo zuccheroso finale con il ragazzo che prima di partire per il college si mette a giocare con la bimbetta e i vecchi giocattoli, per la serie “ma nemmeno in un film di fantascienza, mia cara Disney”.

Un film quindi in pieno standard Pixar, con momenti molto belli ma anche diverse fasi di stallo. E come al solito qualcuno l’ha legittimamente definito un capolavoro. Per me l’unico fattore davvero X di questo film però è come detto Lots’o, in grado di far entrare nella saga dei giocattoli persino tematiche politiche e riflessioni sul controllo (che sia da parte di un orsetto tiranno o di un bambino-padrone), oltre ad essere un vero anti-eroe tragico, diventato cattivo fino al midollo perché l’amata padrona (sta pu**anella) l’ha abbandonato e rimpiazzato. Naturalmente, quei bas**rdi della Disney gli faranno fare una brutta fine, ed è questo il motivo per cui non riesco ad amare davvero fino in fondo i film Pixar e preferisco invece i prodotti Dreamworks (o almeno, solo alcuni, perché altri sono davvero mediocri).

È vero, tecnicamente saranno un po’ più grezzi, però perlomeno danno maggiore spazio a personaggi più anticonvenzionali e cattivi (e hanno colonne sonore migliori, a parte Up che svetta con le musiche di Michael Giacchino). I primi 2 episodi di Shrek, per quanto pure questi tutt’altro che perfetti e pieni di scene riempitivo, ci hanno infatti presentato un ribaltamento di ruoli e un personaggio rivoluzionario: senza il successo dell’orco verde è difficile immaginarsi l’arrivo di personaggi villain nel mondo mainstream come ad esempio il Dr. House, Jack Sparrow dei Pirati dei Caraibi o la Sue Sylvester di Glee (almeno quella perfida dei primi tempi). Una tendenza confermata da Dragon Trainer con il suo stralunato protagonista indie nerd che vive in un mondo di vichinghi a lui del tutto alieno. Nella lotta agli Oscar per il film d’animazione, Toy Story 3 vincerà al 200%, ma io la mia preferenza l’assegno all’improbabile cacciatore di draghi. Perlomeno spero però che a ritirare il premio per la Pixar ci sia l’orso Lots’o. Senza di lui la grande fuga sarebbe stata un grande flop.
(voto 6/7)

30 commenti:

  1. up:capolavoro!
    Wall-e :capolavoro assoluto!
    gli incredibili :non capolavoro ma assolutamente adorabile!
    Toys story :pietra miliare dell'infanzia
    toys story 2:effettivamente non eccezionale
    toys story 3 :per ragioni di antipatia di trama non ancora visto ma dà quasi la sensazione di essere un po' troppo "raccomandato "dal nome Pixar
    Film Dreamworks :Tranne poche eccezioni (dragon trainer ,il primo Shreck ) sono tutti insopportabilmente insopportabili e en farei volentieri a meno....
    MA WALL-EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!WALL-EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! wall-e non si tocca!
    altro che Sofia Coppola....la poesia di Wall-e lei se la sogna!

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  2. Mamma mia, sta recensione nun se pò legge!
    Cannibale ti sei drogato?
    Troppe bottigliate in testa?
    MA COME FAI A DIRE CHE LA DREAMWORKS E' MEGLIO DELLA PIXAR?
    AHHHHHHHHHHHHH
    Non ti si può neanche dare del radical chic!
    Ma della faccia da Pixar?
    :)

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  3. Allora non sono l'unica a pensare che gli Incredibili siano orrendi!
    Comunque ho visto Toy Story 3 proprio qualche giorno fa e diciamo che avendo amato il primo (alla tenera età di 12/13 anni)) ho cercato di guardare anche il terzo con gli occhi di allora.
    Devo ammettere che alla fine del film mi sono commossa!
    E comunque io la Dreamworks la amo perché ha creato i miei amati Pinguini di Madagascar!!!

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  4. Quello che ho notato di molti film Pixar è una prima parte davvero eccezionale e una seconda che, andando a cadere nell'avventura e nell'azione e non di rado anche un po' infantile, si mangia parecchio di quanto di eccellente aveva fatto nella prima.
    Da questo punto di vista "Up" è il peggiore di tutti: due parti drammaticamente scollegate e imparagonabili. La prima da 10, la seconda da 2.

    Comunque avere mantenuto un simile livello per tre storie di animazione, è qualcosa di notevole. Se poi i film di avventura si misurano nella forza del villain di turno, Toy Story 3 vale 10.

    Quanto agli Incredibili, sono d'accordo con te. L'unica cosa incredibile è che abbiano fatto 'sto film. Il peggiore in assoluto, a mia memoria, della breve ma intensa storia Pixar.

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  5. Cannibale, questo post è degno di qualcuno che ha adorato Antichrist.
    A parte che tolto Dragon trainer la Dreamworks ha portato sugli schermi solo cagatine da weekend, a parte che Gli incredibili da vagonate di merda in testa a Donnie Darko, e che la costruzione dei film Pixar se la sognano molti dei registi più affermati al mondo - Coppola compresa -, Toy story 3, seppur non all'altezza di Up, meriterebbe quasi di vincere anche l'Oscar per il miglior film, così come lo scorso anno avrebbe meritato Up.
    Altro che bottigliate, qui occorre una rieducazione kubrickiana!

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  6. Marziano, oggi sono in forma, bottigliate selvagge anche per te! ;)

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  7. *alesya
    toy story 3 per me è il migliore della serie, quindi può benissimo darsi che a te invece non piaccia :)
    comunque da pixariana quale sei lo devi vedere!

    *julez
    mi piace combattere per le cause perse. troppo facile parlare bene della pixar! e poi a livello di personaggi la dreamworks ha sicuramente creato qualcosa di più originale: shrek è stato indubitabilmente preso come modello dai film disney degli ultimi 10 anni.

    *ginger
    gli incredibili sono un'incredibile schifezza!

    *il grande marziano
    esatto! mi sembra alquanto evidente che ci sia una disparità di qualità in up, così come in altri loro film. i pixariani potranno anche negarlo fino alla morte, ma se i primi 10 minuti di up sono magnifici, il resto non è certo sullo stesso livello

    *mr ford
    certo che per sostenere che gli incredibili siano meglio di donnie darko bisogna proprio volere del male a se stessi :D
    hai detto poi bene: "costruzione". quelli pixar sono film costruiti a tavolino apposta per piacere al pubblico più vasto possibile, confezionati molto bene, ma pur sempre dei prodotti molto studiati (forse troppo).
    e comunque io non ho adorato antichrist, anzi :)
    tra l'altro pure quello starebbe bene con i film della pixar: prima scena splendida, poi si perde completamente!

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  8. Io non ho visto nessuno dei 3 Toy Story... non mi hanno mai ispirato! Sarà che sono affezionata ai cartoon disegnati a mano della cara, vecchia scuola Disney!!
    Per quanto riguarda Gli incredibili concordo con te: un film veramente bruttino! E tra l'altro, anch'io l'ho visto nello stesso periodo di Donnie Darko, che trovo un film eccezionale!!

    ;-)

    PS: ho visto Il cigno nero! Io non amo troppo i film disturbanti (infatti The wrestler non mi ha fatto impazzire), ma questo mi è piaciuto, pur non essendo un film perfettissimo, mi ha convinta! Soprattutto la parte finale è eccezionale! La Natalie-cigno nero vale da sola l'Oscar!

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  9. Per la prima volta sono in completo disaccordo con te, Cannibal. Toy story 3 è il miglior film dei 10 in gara, un vero capolavoro. Comunque, c'è sempre una prima volta;-)

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  10. @MrJamesFord: bottigliate x bottigliate... ;-)
    Giuro che non so come si possa difendere Up a oltranza in questo modo. Dico, la prima parte è fantameravigliosa, roba-da-altro-che-Oscar, non c'è alcun dubbio. Ma la seconda - diciamo a partire da quando atterrano in Sudamerica - è, fantozzianamente, "una cagata pazzesca", banale, ingenua e infantile. A livello degli Incredibili. Impossibile che tu non riconosca la caduta a picco tra la prima parte e la seconda. C'è proprio una discontinuità netta che cambia completamente il tono del film (in peggio, naturalmente, ché in meglio era impossibile).

    @Marco (Cannibal Kid): in effetti, come dicevo a MrJames qui sopra, penso che Up sia un film pazzesco per un po' più di 10 minuti. Un po' come succede anche a Wall-E, che peggiora a partire da quando arriva sull'astronave. Ma comunque non quanto Up.

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  11. Cannibale e Marziano, devo davvero menare bottigliate a due mani!
    Considerare Gli incredibili un brutto film è uno scandalo per chi ama il Cinema, al di là dei gusti personali: sceneggiatura, ritmo, fotografia, tutti perfetti. Un omaggio fantastico alla commedia slapstick americana degli anni cinquanta e al Cinema d'avventura, cazzo.
    E la parte "fantozziana" di Up, io la vedo semplicemente come un ritorno all'infanzia, il sogno di una vita di Carl e Ellie.
    Quello che è impossibile è che voi non riconosciate la qualità dei film Pixar.
    Specie in confronto a cosette come Shrek - un personaggio noiosissimo - o Donnie Darko - che deve la sua fortuna solo al fascino che esercita sulle quindicenni -.
    A meno che il tutto non sia giustificato dal vostro radicalchicchismo totale che, tanto per stare contro, vi porta a parlare male della Pixar.
    A questo punto, demolite anche Miyazaki, così vengo a cercarvi con le damigiane, altro che bottiglie! ;)

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  12. *silvia
    il cigno nero e anche donnie sono due film molto disturbanti e entrambi accomunati da visioni pazzesche e animalesche allo specchio. mi fa piacere ti siano piaciuti!

    *perso
    strano che sia la prima volta, visto che di giudizi perlomeno discutibili ne ho dati un sacco :D

    *mr. ford
    gli incredibili più che altro è una brutta copia di spy kids.
    mi spiace dirtelo, ma shrek per quanto per te noioso sicuramente ha influenzato molto gli ultimi 10 anni di personaggi, quelli pixar compresi.
    e poi definisci buonista ad esempio benigni (e sono anche d'accordo) e la disney non è per caso il simbolo stesso del buonismo?

    donnie darko non parliamone, visivamente è stato uno dei film più importanti degli ultimi 10 anni e tra le 15enni evidentemente c'erano anche gli autori di lost al gran completo che da donnie hanno preso MOOOLTE idee, finale compreso (e parlo dell'ultima scena e non di quella roba in chiesa). e il commento di silvia di sopra mi ha fatto venire in mente anche diverse analogie con black swan, per dire. insomma, piaccia o meno donnie è un film che ha contribuito in maniera fondamentale non solo all'immaginario collettivo ma anche a diversi prodotti cinematografici e tv.
    e da fan di lost non resta che inchinarti a dio donnie! :D

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  13. ...e pure gli autori di misfits donnie darko se lo devono essere guardati per bene

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  14. Cannibale, per me può anche Clint può essersi ispirato a Donnie Darko, ma questo non cambia il fatto che continuo e continuerò a reputarlo uno dei film più sopravvalutati della storia del Cinema.
    E se una cosa che non mi piace ha generato una che mi piace, questo non significa che automaticamente mi debba piacere la prima, no!?

    Stesso discorso per Shrek, che si è salvato dal dimenticatoio solo grazie al Gatto con gli stivali.

    Detto ciò, mi stai dicendo che l'apertura di Up o il finale di Monsters and Co. sono buonisti? O la morte del cattivo de Gli incredibili?

    Tra l'altro, con buona pace di Rodriguez, che pure mi piace, Brad Bird come regista gli da anni luce, sempre rimanendo in tema di fantascienza.
    Del resto, il simpatico Robert, prima di fare film come Gli incredibili o Il gigante di ferro, deve mangiare ancora parecchio pane e Cinema. ;)

    L'ispirazione, quindi, non va confusa con la validità dell'opera.
    Altrimenti staremmo tutti a idealizzare a vita la prima scopata, no!? ;)

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  15. Ah, dimenticavo.
    Anche Misfits e i suoi autori stanno a distanze siderali dal tuo caro dio donnie.

    Pensa, mi fai anche accanire contro un film che, tutto sommato, non mi era neppure dispiaciuto, con tutto questo tuo radicalchicchismo!

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  16. @MrJamesFord: non è vero che non riconosco la qualità dei film Pixar. La qualità dei film Pixar è da paura. Dove ho mai denigrato la qualità dei film Pixar? Sono d'accordo che la Dreamworks non gli lega neanche le scarpe. Mi stai fraintendendo, o più probabilmente non mi sono spiegato bene. Il punto è che non si può osannare alla cieca solo perché è Pixar.

    Più che di ritorno all'infanzia, la seconda parte di Up a me (*personalmente*) sa di caduta nel banale e nel deja vu. Soprattutto *se* comparata alla prima che è di un livello paurosamente bello, intenso e adulto.

    Gli Incredibili non mi ha dato niente. Zero su zero. *Rispetto agli altri* per me è decisamente un film inferiore. Ovviamente è un prodotto di intrattenimento di tutto rispetto, ma non riesce a scostarsi da lì, come invece fanno gli altri.

    Forse i più equilibrati, e dunque da questo punto di vista più riusciti, sono giusto i Toy Story (pur con qualche alto è basso, ma ci sta), Nemo, Cars e (l'immenso) Ratatouille.

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  17. *mr ford
    ok, però è come dire: mi piacciono gli oasis ma non i beatles. va bene, cavoli tuoi, però forse gli originali sono un po' meglio e se te li ascolti bene lo capisci...
    gli autori dei misfits penso che abbiano il crocifisso di donnie appeso, quindi credo stiano dalla mia parte :)

    e poi i gusti sono gusti, quindi come si può valutare la validità di un film? un buon modo per capirne l'importanza è però vedere cos'ha lasciato dopo. e donnie ha lasciato molto, è un film obiettivamente importante (oltre che soggettivamente stupendo)
    gli incredibili invece chi se li ricorda più? cos'hanno lasciato, un happy meal da mcdonalds al massimo?
    brad bird poi non lo considero nemmeno un regista, quindi sono d'accordo che rodriguez e lui sono ad anni luce di distanza. e comunque vatti a rivedere spy kids (2001), che già era carino ma non certo un filmone, e poi dimmi se gli incredibili (2004) non è copiato pari pari, solo molto peggio. veramente inguardabile, gli incredibili, senza se e senza ma

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  18. Mamma mia, Donnie Darko è in assolutato il film più sopravvalutato della storia!!! Ed il merito di attrarre le quindicenni, Mr Ford, lo perde intorno ai 18... tranne per alcuni casi che conosciamo piuttosto bene.
    Questo non l'ho ancora visto, ma ho amato tutti i film pixar che, rispetto alla dreamworks hanno un'originalità, una modernità ed un'ironia che gli altri si sognano. Oltre ad una qualità tecnica che, vabbè inutile dirlo, non ha confronti.

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  19. Ragazzi, innanzitutto è davvero una pacchia intavolare discussioni come questa, tanto da farmi rimpiangere di essere davanti ad uno schermo e non in un bel locale nel corso di un'altrettanto stimolante bevuta.
    Quindi, gracias a todos.

    Detto ciò, Cannibale, la prossima volta che ti sento paragonare Donnie Darko ai Beatles giuro che vengo fino a casa tua a prenderti a bottigliate, bestemmiatore! ;)
    A proposito, stasera ho visto Glee - in caduta sempre più libera - e hanno preso a mani basse dal tuo amico Bieber. Ho pensato che fosse la giusta vendetta per il trattamento che hai riservato alla Pixar.

    Marziano, ho acceso un pò i toni giusto per godersi un pò di sano confronto. Anche se davvero non riesco a capire questo vostro astio per Gli incredibili. A mio parere, tolta la madeleine del finale, è molto superiore a Ratatouille e Nemo, entrambi splendidi ma molto più costruiti, se proprio vogliamo metterla nel vostro senso.
    Chissà, forse io sono più sentimentale di voi. ;)

    Mauro, non parlare male di Donnie Darko: voglio conservarmi l'antagonista in esclusiva! ;)

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  20. @MrJamesFord: grazie a te. :-)

    Devo dire che a proposito degli Incredibili mi sento esattamente sulla linea di Marco. Imparagonabile a Nemo e Ratatouille, quest'ultimo per me superiore a tutti, anche perché Nemo funziona benissimo, ma il soggetto di base della storia è canonico che più non si può: la coppia genitore-figlio che si è persa e deve ricongiungersi. Mentre Ratatouille è un vortice di idee, trovate, gag e piccole e grandi genialate sparse qua e là come prezzemolo.

    P.S. Mi piacerebbe - se ne hai voglia - che mi spiegassi cosa intendi con "molto più costruiti".

    P.P.S. Non credo che tu sia più sentimentale di noi. Se lo fossi, non ti sarebbero piaciuti gli Incredibili. ;-)

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  21. *mauro
    sopravvalutato da chi?
    forse sono sopravvalutati i coen che a ogni mediocre film che fanno si prendono valanghe di nomination agli oscar.
    donnie darko è sempre stato ignorato dalla critica ufficiale, quando è uscito non se l'è filato nessuno (anche perché negli usa è arrivato pochi giorni dopo l'11 settembre e gli americani non avevano certo voglia di vedere un film dove un pezzo di un aereo atterra in una casa), ci sono voluti 3 anni per farlo distribuire in italia... considerato l'impatto che poi ha avuto sul cinema e sulle serie tv degli ultimi anni direi se mai che è stato molto sottovalutato, ma definirlo sopravvalutato mi sembra fantascientifico! :)
    se poi è diventato un piccolo cult è solo grazie al passaparola in rete (e anche in questo è stato un precursore), non certo grazie a campagne promozionali da milioni di dollari come i film della pixar, definiti capolavori già ancor prima di essere visti. l'originalità di questi prodotti poi dove sta? sono sempre le stesse storie, belle per carità, che la disney ci racconta da quasi 100 anni..

    *mr. ford
    sei proprio un ubriacone ;)
    la puntata di glee del superbowl era stata forse la migliore dell'intera serie e lasciava ben sperare. questa su bieber, non a caso, è stata invece una delle peggiori.
    quanto a gli incredibili non ce n'è, è stato uno dei pochi film che mi ha fatto venire voglia di abbandonare il cinema prima del termine! purtroppo sono rimasto e mi sono beccato uno dei finali più brutti mai visti :D

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  22. Donnie Darko il film più sopravvalutato della storia?assolutamente siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!sbattuto di qua e di là all'epoca come il miglior film dell'anno lo presi a noleggio con grandissime speranze...per poi pentirmi di avere buttato questi soldi.Della serie canne di bambù mosse dal vento con mosca spiaccicata che rappresenta il lento decadimento dell'umanità....l'unica cosa che si salvava era la versione di mad world!
    ora tutti i Donnie Darkiani del mondo mi vorranno fucilare...
    e comunque in realtà Disney e Pixar anche se partners lavorano in modo assolutamente indipendente...per sceneggiature e contenuti sono lontane anni luce!nonostante io ami la Disney devotamente per quella che è (andiamo che cosa vorreste dalla casa si Topolino un film sulla vita di Kant???) riconosco che le storie Pixar sono molto più ad ampio spettro!

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  23. *alesya
    per come la vedo io, quelli che odiano donnie darko con così grande forza probabilmente è perché sono legati a una concezione di cinema più classico e tradizionale. non c'è niente di male in questo, però io preferisco qualcosa di opposto.
    insomma, vedi un film della pixar e sai già cosa aspettarti. vedi donnie, magari ti delude, ma sicuramente non è quello che uno si poteva immaginare: è un fantasy ma senza azione e avventura (grazie a dio!), è un horror ma senza sangue, è un film di fantascienza ma senza alieni o grossi effetti speciali, è un film su un supereroe ma il più improbabile che si sia mai visto, è un film sugli anni '80 ma è già proiettato nel futuro.
    è folle, imprevedibile, sorprendente: nel bene o nel male, una cosa che i film preconfezionati (da un sacco di creativi di talento che vogliono accontentare per forza tutti i tipi di pubblico dagli 0 ai 100 anni) della disney difficilmente saranno mai

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  24. Marziano, molto volentieri!
    Io adoro tutto il lavoro Pixar, forse perchè, come dice Cannibale, sono più legato ad una concezione di Cinema classico, o forse, semplicemente, perchè amo follemente tutto il Cinema, e quindi quando vedo qualcosa di ben fatto - da Up! e Enter the void, giusto per citare due esempi opposti - mi godo la cosa come se mi stessi dedicando ad attività fisicamente più coinvolgenti di stare davanti ad uno schermo.
    Detto ciò, ritengo Nemo e Ratatouille - con A bug's life - i film meno efficaci del grande studio costola della Disney, proprio perchè così preparati nella loro perfezione tecnica ed evoluzione della trama da risultare meno coinvolgenti emotivamente parlando.
    Se devo pensare alla Pixar e alla sua straordinarietà, penso a Monsters&Co. e Up, non a caso diretti dalla stessa mano.
    Subito dietro metto i tre Toy story ed il sottovalutato, classicissimo, fantasmagorico Cars.
    Sono opinioni, certo, e comunque occorre riconoscere che si parla di grande Cinema, roba che la Dreamworks e simili si sognano, tanto che Dragon trainer - bellissimo, il loro prodotto migliore - non a caso è firmato da due registi ex Disney - gli stessi di Lilo&Stitch -.

    Cannibale, registro ma continuo a non comprendere la tua ostilità rispetto a Gli incredibili. Uscire dal Cinema in anticipo è un dovere che ci spetta solo a merda come The tourist, in questi casi parliamo di prodotti comunque qualitativamente elevati, che piacciano o no.
    Con tutte le bottigliate che continuo a rifilargli, non sarei mai uscito dalla sala con Donnie Darko, perchè lo ritengo senza dubbio un prodotto interessante, per quanto sopravvalutato. ;)
    La stessa cosa che pensi tu della Pixar, in fondo.

    E' questo il bello di essere antagonisti, possiamo continuare a bottigliarci oltre misura senza mai avere il timore che possa incrinarsi qualcosa! :)

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  25. *mr. ford
    guarda, per me gli incredibili è un'incredibile schifezza ai livelli proprio di the tourist, con personaggi animati inespressivi quanto gli attori di quello e una trama che sa di minestrone riscaldato uguale. oltre a due finali atroci

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  26. Cannibale, allora vuoi proprio che venga a prenderti con tutti gli Expendables al completo, cazzo! ;)
    Che possa non piacere è una cosa, ma chiunque non solo ami, ma abbia un'infarinatura generale di Cinema - e onestamente credo tu ne sappia parecchio - non può riconoscere l'incredibile - appunto - ritmo, degno rifacimento della slapstick comedy americana anni cinquanta, e tutti i colori e i classici leit motiv della sci-fi e del supereroismo dalla golden age in poi. Ti dirò di più: credo che, classicamente parlando - Misfits esclusi, quindi - Gli incredibili sia il miglior film di supereroi mai prodotto insieme ai due Hellboy e ai Batman di Burton e Nolan.
    Poi, tanto per non finire di provocare, un regista "di rottura" come Tarantino - amante profondo del Cinema -, ha definito Toy story 3 il suo miglior film del 2010.
    Te l'ho detto che io sono più sentimentale.
    Diciamo che io mi butto totalmente nell'amore per la settima arte, e tu invece nella sua innovazione: insomma, io sono come il Terminator Schwarzy e tu sei come il T-1000.
    Può andare?

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  27. Cannibal io amo tutto il cinema e non mi fermo al tradizionale, anzi. Tra i miei film preferiti ce ne sono molti (forse la maggior parte) che di tradizionale non hanno niente, anzi...
    Il problema di Donnie Darko non è questo ma purtroppo ne ha molti altri: prendi un ragazzotto un po' misterioso, introspettivo e vagamente disadattato, mettilo in un liceo che è il tipo di ambientazione che in assoluto funziona meglio, infilaci visioni, realtà alternative, flashback e forward, un pizzico di fisica, gioca con il fantastico e con l'horror e confeziona tutto con una buona fotografia ed il gioco è fatto. Se poi non c'è coerenza, se il senso non esiste, se fa acqua da tutte le parti che problema c'è? Nessuno, perchè ti basta dire che il film non ha una particolare interpretazione ma mille diverse, ognuno si scelga la sua! Anzi, visto che vanno tanto di moda i film "complicati" alla lynch (anche se è una bestemmia anche solo metterli nello stesso calderone) che finiscono lasciandoti senza averci capito niente.
    Questo film è diventato un cult grazie agli adolescenti che lo hanno adorato perchè il protagonista è uno di loro: adolescente, disadattato, simbolo della lotta con il mondo adulto cattivo e convenzionale e perchè è un film "strano", incomprensibile e misterioso.
    E' girato bene tecnicamente ma per il resto è solo un infinito bluff.
    Perdonami Mr. Ford.

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  28. *mr. ford
    ed escluso anche unbreakable del tuo amico shyamalan, quindi? :D
    quentin è il mio regista preferito, ma i suoi gusti cinematografici mi lasciano spesso dubbioso, vedi la sua passione per lino banfi o certi film di serie Z...
    il paragone con il T-1000 comunque lo accetto!

    *mauro
    "prendi un ragazzotto un po' misterioso, introspettivo e vagamente disadattato, mettilo in un liceo che è il tipo di ambientazione che in assoluto funziona meglio, infilaci visioni, realtà alternative, flashback e forward, un pizzico di fisica, gioca con il fantastico e con l'horror e confeziona tutto con una buona fotografia ed il gioco è fatto"
    ecco hai descritto perfettamente il mio film ideale :D

    è vero che c'è più di un'interpretazione, ma comunque un senso ce l'ha eccome e inoltre ti ricordo che il film è uscito nel 2001 e può darsi che oggi sia una moda (proprio grazie, o per colpa, di donnie), ma allora non mi sembra ci fosse niente di simile in circolazione.
    "Questo film è diventato un cult grazie agli adolescenti che lo hanno adorato perchè il protagonista è uno di loro"
    hai detto niente: mi sembra un merito enorme che ben pochi film possono vantare. gioventù bruciata forse?

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  29. Devo essermi spiegato male.
    Il film gioca su alcuni stereotipi classici (e anche piuttosto banali) e che suscitano grande successo in quella fascia d'età.
    Per il resto, se non si ci si deve attenere a canoni solitamente necessari, come realismo (anche nei film fantastici e simbolici), coerenza, costruzione ed estetica, il gioco è piuttosto semplice.
    In questo film c'è tanto fumo e poco altro, psicologia spicciola e abbastanza ritrita infarcita di fantascienza pompata (e pomposa) che rende tutto semplice togliendo qualunque responsabilità a chi il film l'ha scritto e a chi l'ha diretto e che dichiara che il film non ha una interpretazione univoca ma qualunque lo spettatore scelga. Non dico che tutti saprebbero farlo con queste regole, ma molti registi sicuramente si.
    Tutto sommato può essere un film da sufficienza, ma proprio niente di più.
    Comunque, riguardo al fatto che in America è stato un flop al botteghino, è tutto vero. Ma quando è uscito in Italia, dopo tanto tempo, era preceduto da una scia enorme di voci e ad un alone di mistero infinito. Io stesso, che sono andato a vederlo al cinema proprio per questi motivi, mi ero convinto di stare per vedere il film del secolo. Non è proprio stato così.

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  30. Cannibale, vada per il T-1000. Ti lascerò fondere nella fucina così poi potrò alzare il pollice mentre il mio giovane padawan - che ovviamente adorerà la Pixar e Gli incredibili - mi calerà verso il mio destino.

    Mauro, sei perdonato. Ma solo se non porti via a Batman il Joker. Senza il Cannibale, non avrei nessuno di così sottilmente ironico ed ottimamente preparato con cui prendermela! ;)

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