martedì 19 aprile 2011

La mia prima (e forse anche ultima) intervista

Paperblog è “un sito partecipativo di informazione che seleziona, organizza e diffonde gli articoli dei blogger iscritti.” Per dirla con le parole ufficiali.
Per dirla come la direi io è un portale dove i blogger possono iscriversi (sì, anche tu: cosa stai aspettando?) e avere ulteriore visibilità dei propri spettacolari componimenti.
In occasione del suo primo compleanno, oggi 20 aprile Paperblog dedica la propria home page per celebrare l’evento, con l’intervista ad alcuni dei blogger più ganzi che sono iscritti, tra cui ovviamente (e modestamente) ci sono anche io.
Questa è la mia intervista, che nel corso della mattinata dovrebbe comparire per magia anche su Paperblog. Ma se non volete attendere oltre e morite (lo so che state morendo) dalla voglia di leggerla, eccola in anteprima mondiale.



1. Innanzitutto, chi è Marco di Pensieri Cannibali ?
Innanzitutto, come prima domanda andiamo già troppo sul personale.
Scherzo! Ho 29 anni, sono un blogger e (pseudo) giornalista e, come il titolo del mio blog suggerisce, sono un cannibale. Prima di scappare a gambe levate, specifico che sono un cannibale di quelli buoni. Così come esistono i vampiri buoni in Twilight, The Vampire Diaries o Buffy, esistono anche i cannibali dal cuore tenero nel mondo reale e io sono uno di loro, visto che la mia voracità si limita a film, musica, serie tv o qualunque altro aspetto della cultura pop che mi circonda, che inghiottisco e che poi risputo fuori alla mia maniera.

2. Da quanto tempo possiedi un blog e perché hai deciso di aprirne uno?
Il 4 aprile Pensieri Cannibali ha compiuto 3 anni, un bimbetto che comincia ad avere le idee chiare ma pur sempre un bimbetto giovanissimo e ancora in continua evoluzione. L’ho aperto per via di una ragazza: aveva un blog e così io per fare colpo su di lei ne ho creato uno mio che poi in breve tempo ha cominciato una sua vita indipendente. D'altra parte la maggior parte delle grandi idee (vedi Facebook) nascono proprio a causa di una ragazza...

3. Da dove trai ispirazione per gli articoli del tuo blog?
Cerco di parlare di tutte quelle cose che colpiscono la mia attenzione. In positivo, mi fa piacere soprattutto segnalare nuove band, film o telefilm magari poco conosciuti: il vecchio passaparola aggiornato nell'era di Internet. La mia specialità comunque credo sia soprattutto quella di demolire pellicole, dischi, personaggi (a volte anche di politica e attualità) che invece non mi piacciono e che cerco di massacrare utilizzando come armi non bombe e proiettili, ma solo parole e ironia. In maniera feroce, quando se le vanno a cercare. E lo fanno molto spesso.

4. Quando smetti i panni del blogger, di cosa ti occupi?
Blogger lo sono sempre, un po’ come un medico reperibile 24 ore su 24. Diciamo comunque che quando non scrivo per Pensieri Cannibali scrivo anche per alcune riviste (Telefilm Magazine e Cartoni) e per altri siti web. E quando non scrivo guardo film o serie tv, altrimenti poi di cosa parlo sul mio blog? Comunque tranquilli: ogni tanto esco anche di casa. Se ne ho il tempo.

5. Un pregio e un difetto di Paperblog.
Ha il vantaggio di poter attingere a una serie di blogger originali e spesso non allineati (come me!), quindi rispetto ad altre testate e portali può offrire contenuti più inaspettati e sorprendenti, meno controllati dalla macchina dei grandi media.
Difetti? Nessuno. Faccio troppo il ruffiano? E allora dico che l’home-page mette persino troppa carne al fuoco e vorrei venisse semplificata.

6. E per concludere, l'attesa cinematografica di questo 2011 secondo Pensieri Cannibali.
“The Tree of Life”, il nuovo film dell'autore de “La sottile linea rossa” Terrence Malick. Già solo il trailer in appena 2 minuti regala più emozioni di quanto fatto da intere filmografie di parecchi altri registi.

(Preciso che quando ho risposto a questa domanda non avevo ancora visto il trailer di Melancholia...)

24 commenti:

  1. Melancholia, puah! ;)

    Ormai sei una celebrità, Joker.
    Dovrò prendere l'appuntamento per darti una ripassata.

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  2. Adesso mi spiego, c'è molto più che una passione...in bocca al lupo...Cannibale...;-)

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  3. Che schifo paperblog.
    Un consiglio da amico, anche se non lo siamo, togliti da quella fogna commerciale...
    E agli altri che ancora non hanno capito cos'è consiglio vivamente di starne alla larga.
    Utilizzano per scopi commerciali i post fatti da blogger (molti dei quali hanno deciso di non usare banner pubblicitari e di non lucrare con i propri contenuti e di sicuro di non farci lucrare altri). Oltre al fatto che i contenuti dei blog inseriti in paperblog diventano di proprietà loro. Attendi a cadere nella trappola, dico davvero... Andate a leggervi il contratto a cui aderite diventando uno dei blog della costellazione.
    Ciao, Andy.

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  4. Grande Cannibale! :) E come i fan più fidati veniamo a farti da clac! ;P

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  5. *mr. ford
    ocio alle mie guardie del corpo :D

    *mark
    death to the wolf!

    *andy
    opinione legittima, andy.
    per quanto riguarda gli scopi commerciali non ci vedo nulla di male.
    per quanto riguarda il fatto che i contenuti diventino di loro proprietà, mi sono riletto il contratto ma non vedo affatto questo punto. se per favore me lo puoi indicare...

    *eddy
    ti posso mandare una foto e-autografata. però non posso garantire che la firma sia veramente mia, ho degli addetti al personale che sbrigano queste cose :)

    *ginger
    ma grazie! anche se... cosa significa clac?

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  6. la clac sono quelli che vengono pagati per applaudire o fare il tifo :)
    Ma noi lo facciamo gratis perché ti vogliamo bene :D

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  7. Grande! Sopra ogni cosa condivido il punto 2 :)

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  8. Quando mi proposero di iscrivermi, rifiutai... non mi piace proprio come sistema paperblog.

    Ciò premesso... bella intervista a un blogger che davvero riesce ad avere un bel numero di lettori ed ottimo seguito a causa di uno stile graffiante ed incisivo.
    Bra'

    Fabrizio
    laboratorio napoletano

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  9. Lo dice qui, anche se ovviamente fra le righe, e la cosa è di una gravità assoluta:
    Nel quadro del Servizio, il BLOGGER autorizza la Società PAPERBLOG a riprodurre in tutti i modi e diffondere i Contenuti del BLOGGER.
    La presente autorizzazione include, in maniera ferma ed irrevocabile ma non esclusiva, il diritto di sfruttamento dei Contenuti ivi inclusi i diritti di riproduzione e di rappresentazione, totale o parziale, dei Contenuti in tutto il mondo....
    In parole meno legali e vaghe, vuol dire che i diritti di quanto pubblicato sono loro e che da quello che scrivi è sfruttabile in qualsiasi modo essi vorranno, anche in modalità che diverse da quelle di pubblicazione web e che possono prescindere totalmente dall'autore.
    Esattamente come quello che metti su facebook diventa di facebook e potrà farne ciò che vuole.

    Ma non finisce qui.
    Se tu pubblichi una cosa e poi cambi idea e decidi di toglierla dal tuo blog, non puoi farlo perchè addirittura paperblog può chiederti i danni:
    In accordo con l’articolo L 121–4 del Codice della Proprietà Intellettuale francese, al BLOGGER che esercita il suo diritto di regresso e di ritiro su un Contenuto sfruttato dalla Società PAPERBLOG potrà essere richiesto il risarcimento dei danni subiti dalla Società PAPERBLOG per effetto del ritiro di detto Contenuto. Il diritto di regresso/ritiro produrrà i suoi effetti entro un termine massimo di un (1) mese decorrente dalla manifestazione di volontà del BLOGGER in tal senso.

    Per il resto, trovo veramente sgradevole l'idea che un sito (una società a scopo di lucro, diciamolo meglio) sfrutti i contenuti di altri per ritorni economici e commerciali, soprattutto considerando che la maggior parte dei blogger (anche quelli dentro il calderone paperblog) è contrario a questo tipo di politica o, in altri casi, cede alla pubblicità giusto per rientrare di eventuali spese di gestione del blog su piattaforme a pagamento o altro.
    Oltretutto paperblog è un minestrone di tutto, non solo riguardo agli argomenti ma soprattutto riguardo alla qualità. Dentro c'è di tutto, dalla spazzatura vera e propria ai contenuti più interessanti e ben fatti... e questo annulla anche l'utilità eventuale di una specie di raggruppamento per contenuti o qualità che renderebbe utile la consultazione rapida di chi è interessato a leggere un certo tipo di cose piuttosto che un altro.

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  10. Non capisco, il mio commento era stato pubblicato e ora non c'è più... L'hai cancellato tu?
    Vabbè...

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  11. *andy
    no, guarda: io non ho cancellato nulla. la censura non fa proprio parte di questo blog

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  12. Sarà blogger allora, forse te l'ha spostato nel cestino. A volte succede, fa casino con lo spam.
    Se lo trovi prova a riprostinarlo, altrimenti dopo lo riscrivo.

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  13. ciao Cannibale!
    bella questa tua intervista!
    adesso so più cose di te!!!

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  14. *andy
    ah, ecco dov'erano finiti alcuni commenti!
    ok, adesso c'è

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  15. *lorant
    sì, un Very Important Pirla :D

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  16. ah comunque sono un'ignorante perché si scrive "Claque" :D

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  17. *ginger
    vai tranquilla che tanto sul francese sono un ignorante totale, anzi quello che i francesi chiamerebbero: les incompétents :)

    *tutti gli altri
    thanx!!

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  18. c'è sempre una grande ragazza dietro un grande blogger
    (dimmi che era grande e che stava dietro di te, sennò mi rovini l'aforisma:)))

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  19. Bella questa intervista!
    Buona Pasqua Marco.
    :)

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  20. Ciao, bella intervista, per quanto riguarda Paperblog, hanno invitato anche me ad iscrivermi, ma non l'ho fatto e il motivo è presto detto, non mi piace che si riporti integralmente ogni mio scritto su un altro sito o blog, io mi spremo le meningi e loro si ritrovano tanto materiale da postare e poi la visibilità non va certo a me che ho un piccolo blog. Meglio il sistema in uso su oknotizie, blognew, kiposta.it e simili, dove di ogni post è riportato solo qualche frase e poi rimanda alla fonte originale!

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