martedì 14 giugno 2011

Hanna dei miracoli

Hanna
(USA, UK, Germania 2011)
Regia: Joe Wright
Cast: Saoirse Ronan, Eric Bana, Cate Blanchett, Olivia Williams, Jessica Barden, Jason Flemying
Genere: kick-ass girl
Se ti piace guarda anche: Leon, Nikita, Domino, Kill Bill, Dark Angel

Trama semiseria
La protagonista è una ragazza cresciuta dal padre come una spietata killer. No, non sto parlando di Hit Girl e Big Daddy di Kick-Ass e nemmeno della famiglia Misseri, bensì di Hanna, una ragazzina albina decisamente cazzuta. Finito l’addestramento, Hanna è pronta per scorazzare libera per il mondo, ma qualcuno sarà sulle sue tracce… le telecamere di Quarto Grado che vogliono realizzare uno speciale su di lei?

Recensione cannibale
“Ti ho mancato il cuore,” dice Hanna a inizio film, quando a caccia cerca di uccidere un animale. La vita di questa ragazzina non è certo come quella della gran parte delle coetanee: per lei niente iPhone, niente Facebook (niente Faceboooook??? che ssfigata!), niente film di vampiri vegetariani… insomma, una vita piacevole e normale se fossimo ancora nel Medioevo. Hanna vive con il padre che la allena in maniera rigorosa, con un addestramento stile Pai Mei di Kill Bill e ripeto: niente tv, iPod, computer, così come niente Facebook, ma nemmeno Netlog o Twitter. Come fa a vivere una ragazza così nel mondo di oggi? In compenso ha delle altre doti, tipo una forza quasi sovrumana e capacità balistiche mica da ridere, più una notevole cultura fornitale dal padre che le legge vari libri approfonditi, altroché Wikipedia.

Fatto sta che a un certo punto, quando ormai è diventata più forte e capace di lui, il padre la mette davanti alla libera scelta di potersene andare e lei tempo pochi istanti e si dilegua… da qui inizia un’avventura on the road che tocca varie location tra Polo Nord, Marocco, Spagna e Berlino, con quest’ultima città sfruttata ottimamente come invece non era riuscito a fare il thriller Unknown di cui vi avevo parlato pochi giorni fa.
Se il trailer della pellicola mi aveva già creato delle aspettative notevoli, il film non solo le ripaga in pieno ma va persino oltre. La storia può ricordare infatti un mix tra la serie tv Dark Angel con Jessica “stragnocca” Alba e i bessoniani Leon e Nikita, ma per fortuna il tocco che si è scelto di dare al film va in una direzione assai personale: direi che Hanna sta ai film di spionaggio/CIA come Unbreakable di M. Night Shyamalan sta alle pellicole sui supereroi. Insomma, una storia nota raccontata con un tono inconsueto e non logoro. L’arma principale usata è poi la capacità di muoversi con destrezza su registri del tutto differenti: ci sono infatti scene di una violenza estrema unite ad altre di una dolcezza infinita. Hanna (il film) ti colpisce con una mazza, ma poi ti accarezza e ti rincuora. Hanna (la ragazza protagonista) ti colpisce e basta.

Strepitosamente in forma il cast: Saoirse Ronan è l’attrice migliore (o almeno la mia preferita) della nuova generazione e qui si presenta in un ruolo parecchio distante dai precedenti di Espiazione e Amabili resti. E ancora una volta sa convincere in pieno. Eric Bana e Cate Blanchett sono invece due attori che di solito non mi convincono, non del tutto almeno, e qua invece fanno la magia di rendermi del tutto soddisfatto e senza nessuna parola maligna da gettare alle loro spalle; in più in un piccolo ruolo c’è anche Olivia Williams, attrice inglese vista in L’uomo nell’ombra e nella serie tv Dollhouse, ormai garanzia assoluta di recitazione mostruosa (adesso non è ancora molto nota, ma quando le daranno un Oscar ricordatevi chi ve l’ha segnalata).

Spettacolare la colonna sonora dei Chemical Brothers; questa non è certo una sorpresa, visto che il dischetto con le musiche del film è già da un po’ che me lo gusto e che mi gusta, però vederla applicata alle immagini fa tutto un altro effetto ed è un bell’effetto. Dopo i Daft Punk di Tron Legacy, i fratellini chimici per Hanna hanno fatto persino meglio dei cuginetti francesi e il tema musicale da loro creato viene fischiettato nel corso del film dai “cattivoni”, in una maniera analoga alla Daryl Hannah infermiera bendata del già citato Kill Bill. D’altra parte non si scappa, quando c’è da parlare di donne con i controcazzi la mente non può che tornare al doppio cheeseburger tarantiniano, anche se qui più che di una vendetta (tema ormai un po’ abusato) la storia è quella di una fuga, ma soprattutto di un’iniziazione alla vita e ai suoi piccoli e grandi piaceri, dalla scoperta della musica (“No magic, no music,” dice uno dei personaggi) al primo appuntamento con l’altro sesso, alla scoperta dell’amicizia importante con una ragazzina molto divertente interpretata dalla promettentissima Jessica Barden, già rivelazione della piacevole british comedy Tamara Drewe. Sono tutte queste cose a rendere diverso e speciale il film, oltre a una regia notevole del sempre più sorprendente Joe Wright, uno che già con Espiazione era andato ben al di là dei canoni tradizionali del genere storico e qui alle prese con le scene d’azione più esaltanti che mi sia capitato di vedere di recente.
Hanna è una pellicola incredibilmente figa nonostante non si sforzi disperatamente di esserlo come tanti altri suoi “colleghi” là fuori e soprattutto è un film che non ha mancato di colpire il mio cuore. In pieno centro.
(voto 8,5)

P.S. Quei basterdi di distributori italiani faranno uscire di casa Hanna il 22 luglio, proprio come ultimo saldo di fine stagione, quando in realtà è una delle pellicole più interessanti dell’anno. Ormai non ci sono più parole, se non: viva Internet!

17 commenti:

  1. potete trovarlo in inglese con sottotitoli italiani qui:
    http://italia-film.com/film-azione/15635-hanna-2011-subita-film-streaming-videoweed.html

    e anche su italianshare (che al momento è bloccato..)

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  2. Sembra interessante, ne aveva parlato - non così bene - anche Frank Manila, quindi potrebbe essere che non sarò entusiasta come te.
    Ma vale la pena provare se non altro per scatenare qualche bella polemica come piace a noi. ;)
    Inoltre, Espiazione mi era piaciuto molto, quindi fiducia a Wright.

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  3. se è così bisognerà vederlo.
    PS: anche io sono sfigato se non ho un profilo su facebook o altra roba simile?
    PPS: spero proprio di sì!

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  4. Espiazione sarà il cavallo di Troia con il quale convicere mia moglie a venirlo a vedere. Grassie!

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  5. Il trailer mi ha ricordato molto l'anime Elfen Lied soprattutto l'inizio. Infatti nell'anime si fa vedere una bambina rinchiusa (una delle tante), una donna entra, la bambina piange, la donna la abbraccia e alla fine viene ammazzata.

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  6. Joe Wirght è un grandissimo...almeno lo è stato con orgoglio e pregiudizio ed espiazione il suo terzo non l'ho visto...hai visto the soloist?

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  7. non voglio sapere niente, avevo già visto il trailer e me l'ero segnato, quindi cerco, scarico, guardo e poi torno ;P
    ciao bello

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  8. mah! per me proprio riuscitissimo non è. poca la parte action, e quella poca non è per niente incisiva (sembra che volessero fare della roba alla History of Violence, senza riuscirci). ci sono delle pecche nella costruzione dei personaggi (soprattutto quello della blanchet) ed un finale tirato via con una spiegazione blandissima. insomma da tenersi stretti nikita (tanto per prendere un esemplare simile), che resta almeno un paio di spanne sopra!

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  9. Grandissima Saoirse Ronan ma colonna sonora a parte(straordinaria!),il film non mi ha lasciato praticamente nulla!
    massimiliano

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  10. Cazzo, Frank!
    A me Nikita ha fatto cagare, chissà che polemica con Cannibale viene fuori con questo! :)

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  11. meglio bastardi che mai (è vecchia, lo so)
    aspetterò il 22 luglio

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  12. @james: come Nikita ti ha fatto cagare? O_O com'è possibile?

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  13. ecco il link di italianshare:
    http://www.italianshare.net/forum/index.php/topic,419904.0.html

    *bert
    no, vale solo se sei una ragazzina :)

    *el gae
    contento di servire a qualcosa!

    *alma
    non lo conoscevo, ma googlelandolo velocemente mi sembra molto interessante! mi sa che me lo procuro...

    *alesya
    the soloist non ancora, non mi ispirava tantissimo ma magari lo recupero..

    *queen B
    well done!

    *frank
    per me che ci sia poca action è solo un bene :)
    e alla fine ho preferito questo, per i suoi momenti di poesia, al pur interessante nikita

    *massimiliano
    è un film che in effetti può risultare freddo, però a me è riuscito invece a comunicare parecchio..

    *mr. ford
    non sono un fan assoluto di nikita, però è un ottimo film e non mi stupisce che a te faccia cagare. d'altra parte le pellicole che segnano la strada per il cinema successivo a te sono proprio indigeste...

    *il bibliofilo
    si, però proprio nel periodo più sfigato (almeno a livello cinematografico in italia) dell'anno. e tra l'altro questo è forse un film più invernale che estivo.

    *frank 2
    lascia perdere mr. ford, dall'alto della sua misoginia non sopporta i film con protagonisti femminili.....

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  14. Era troppo tempo che non davi un voto alto ad un film! Credo che domani lo vedrò!

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  15. Questo non vedo proprio l'ora di vederlo... sto stressando i miei amici da settimane!!!!

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  16. Ti dirò,a me non è arrivato moltissimo.Ho apprezzato il plot di base e la colonna sonora,ma i personaggi non sono riusciti a farmi emozionare per niente.
    E la trama era davvero scritta su un francobollo.

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