lunedì 27 febbraio 2012

OSCAR 2012: Les jeux sont faits

Tutto come previsto, o quasi. Come a Sanremo. E come nei processi a Berlusconi.
The Artist ha vinto alla grande, ma non ha stravinto, trasformando "solo" 5 delle 10 nomination in statuette dorate.
Diciamo che l'Academy ha cercato di non mettersi del tutto a braghe calate nei confronti della Francia.
Francia che comunque è risultata protagonista assoluta, considerando come Parigi faccia da sfondo anche al modesto Hugo Cabret, vincitore di ben 5 Oscar tecnici, e alla piacevole Midnight in Paris di Woody Allen, che si è portato a casa il premio più fico e con gli avversari più agguerriti, quello per la migliore sceneggiatura originale.
Sindrome da Parigi?
Sì, ma quest'anno è stato anche un tripudio dell'effetto nostalgia, della fuga dal presente e dalla realtà, e pure un anno all'insegna delle bambinate, con i premi a Hugo Cabret e Rango scandaloso vincitore tra i migliori cartoni, con il grande cinema d'autore snobbato. Eh sì, parlo proprio di Terrence Malick e del suo portentoso The Tree of Life che si è visto scippare persino l'Oscar di miglior fotografia dal solito odioso Hugo Capretto.
Lo scandalo più grande è però l'ennesimo premio di miglior attrice all'insopportabile Meryl Streep, rubato alla ben più meritevole e vera Viola Davis di The Help. L'Academy premia l'Accademia. No alarms and no surprises, un'altra volta un'altra onda, che noia che barba che barba che noia.

MIGLIOR FILM
The Tree of Life
The Artist
Midnight in Paris
The Help
Paradiso amaro
Hugo Cabret
Molto forte, incredibilmente vicino
L'arte di vincere - Moneyball
War Horse

IL MIO PREFERITO: The Tree of Life
SECONDO ME VINCERA’: The Artist
HA VINTO: The Artist

Nooo, ma va? Ha vinto The Artist?
Chi l'avrebbe mai detto???

"Pardon statuetta, mi sa che ho un po' esagerato con il bacio alla francese.
Pensavo di avere ancora di fianco Natalie..."
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Demián Bichir, A Better Life
Jean Dujardin, The Artist
George Clooney, Paradiso amaro
Brad Pitt, L'arte di vincere - Moneyball
Gary Oldman, La talpa

IL MIO PREFERITO: Demián Bichir
SECONDO ME VINCERA’: Jean Dujardin
HA VINTO: Jean Dujardin

Il francese Jean Dujardin ha infilato una testata alla Zidane (intendo quelle dei Mondiali di Francia 1998, non quella a Materazzi) e alla fine ha beffato i due divi Clooney e Pitt. Giusto così.

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Rooney Mara, Millennium - Uomini che odiano le donne
Michelle Williams, My Week with Marilyn
Se vi addormentate voi, figuriamoci noi...
Viola Davis, The Help
Meryl Streep, The Iron Lady
Glenn Close, Albert Nobbs

LA MIA PREFERITA: Rooney Mara
SECONDO ME VINCERA’: Viola Davis
HA VINTO: Meryl Streep

Hanno davvero fatto ririvincere Merdyl Strip? Per la terza volta? Per di più per una interpretazione che puzza di maniera lontano un miglio in un film degno delle peggio fiction Rai?
Siete proprio degli Oscarfuckers!



"Volevo ringraziare... ehm no, tutti quelli
che conosco ormai sono morti!"
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Christopher Plummer, Beginners
Max von Sydow, Molto forte, incredibilmente vicino
Nick Nolte, Warrior
Kenneth Branagh, My Week with Marilyn
Jonah Hill, L'arte di vincere - Moneyball

IL MIO PREFERITO: Christopher Plummer
SECONDO ME VINCERA’: Christopher Plummer
HA VINTO: Christopher Plummer

Un premio alla meglio gioventù, per l'82enne Christopher Plummer. D'altra parte non c'era tutta 'sta concorrenza...

"E poi tutti a festeggiare con una torta
che ho preparato personalmente!"
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Jessica Chastain, The Help
Bérénice Bejo, The Artist
Octavia Spencer, The Help
Melissa McCarthy, Le amiche della sposa
Janet McTeer, Albert Nobbs

LA MIA PREFERITA: Jessica Chastain
SECONDO ME VINCERA’: Octavia Spencer
HA VINTO: Octavia Spencer

Damn yeah!
Per quanto scontato, forse il premio più giusto e bello della serata, quello andato all'outsider Octavia Spencer.
Anche se Jessica Chastain quest'anno avrebbe dovuto vincere da sola 12 statuette...





"Diamo fuoco all'Academy!"
MIGLIOR REGIA
Terrence Malick, The Tree of Life
Michel Hazanavicius, The Artist
Martin Scorsese, Hugo Cabret
Woody Allen, Midnight in Paris
Alexander Payne, Paradiso amaro

IL MIO PREFERITO: Terrence Malick
SECONDO ME VINCERA’: Michel Hazanavicius
HA VINTO: Michel Hazanavicius

Meglio al francese Hazanavicius che a nonno capretto Scorsese per uno dei film peggiori della sua lunga carriera.
Però se ci fosse una giustizia divina, la statuetta sarebbe dovuta andare senza il minimo dubbio a Terrence Dio Malick.

Hey, è Woody Allen quello? Ah no, è un capezzolo di J. Lo!
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Margin Call: J.C. Chandor
The Artist: Michel Hazanavicius
Le amiche della sposa: Kristen Wiig, Annie Mumolo
Una separazione: Asghar Farhadi
Midnight in Paris: Woody Allen

IL MIO PREFERITO: Margin Call
SECONDO ME VINCERA’: Midnight in Paris
HA VINTO: Midnight in Paris

La categoria con le scelte migliori dell'Academy, che alla fine ha deciso di premiare Woody Allen. Ci può stare, però gli altri script erano di gran lunga superiori. Ma d'altra parte quest'anno tutti i premi (o quasi) devono restare in zona parigina.




"Ammazza, ho trovato l'unica donna al mondo
meno espressiva della Canalis!"
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Paradiso amaro: Alexander Payne, Nat Faxon, Jim Rash
Le idi di Marzo: George Clooney, Grant Heslov, Beau Willimon
Hugo Cabret: John Logan
L'arte di vincere - Moneyball: Steven Zaillian, Aaron Sorkin, Stan Chervin
La talpa : Bridget O'Connor, Peter Straughan

IL MIO PREFERITO: Paradiso amaro
SECONDO ME VINCERA’: L’arte di vincere - Moneyball
HA VINTO: Paradiso amaro

L'arte di vincere? Sì, quella non di Moneyball ma di Paradiso amaro.
Serata amara invece per il protagonista del film George Clooney, sconfitto sia tra gli attori che nelle sceneggiature. Il grande loooser della serata (insieme a Malick, Pitt e Spielberg) si consolerà probabilmente con una sfida a wrestling personale con Stacy Keibler. Sempre meglio di una conversazione intellettualmente stimolante con ElaisaTetta Cannalis.

MIGLIOR FILM ANIMATO
Une vie de chat
Chico & Rita
Rango
Il gatto con gli stivali
Kung Fu Panda 2

IL MIO PREFERITO: Chico & Rita
SECONDO ME VINCERA’: Rango
HA VINTO: Rango

Rango l'ho trovato una bambinata talmente noiosa che non sono nemmeno riuscito e vederlo tutto...
Film da Oscar? Ma per carità!

"Hey, perché siamo gli unici ad essere stati controllati con il metal detector?"
MIGLIOR FILM STRANIERO
Una separazione: Asghar Farhadi (Iran)
Rundskop: Michael R. Roskam (Belgio)
Hearat Shulayim: Joseph Cedar (Israele)
In Darkness: Agnieszka Holland (Polonia)
Monsieur Lazhar: Philippe Falardeau (Canada)

IL MIO PREFERITO: Una separazione
SECONDO ME VINCERA’: Una separazione
HA VINTO: Una separazione

Quando si dice una serata piena di emozioni e di colpi di scena, Una separazione unisce i membri dell'Academy e va a trionfare. Ottimo film, però una sorpresa nella serata senza sorprese non sarebbe spiaciuta.


Dico solo che quest'uomo infotografabile
ha vinto per la miglior fotografia...
MIGLIOR FOTOGRAFIA
The Tree of Life: Emmanuel Lubezki
The Artist: Guillaume Schiffman
Millennium - Uomini che odiano le donne: Jeff Cronenweth
Hugo Cabret: Robert Richardson
War Horse: Janusz Kaminski

IL MIO PREFERITO: The Tree of Life
SECONDO ME VINCERA’: The Tree of Life
HA VINTO: Hugo Cabret

La più grande porcheria della serata. Sarebbe andata peggio solo se avessero premiato War Horse.
The Tree of Life ignorato pure qua, dove (in teoria) non ci sarebbe proprio storia tra una delle migliori fotografie nelle storia del cinema e quella stucchevole e di routine di Hugo Potter.

MIGLIOR MONTAGGIO
The Artist: Anne-Sophie Bion, Michel Hazanavicius
Millennium - Uomini che odiano le donne: Angus Wall, Kirk Baxter
Paradiso amaro: Kevin Tent
Hugo Cabret: Thelma Schoonmaker
L'arte di vincere - Moneyball: Christopher Tellefsen

IL MIO PREFERITO: The Artist
SECONDO ME VINCERA’: The Artist
HA VINTO: Millennium

Questo è uno dei rari premi che non mi aspettavo, però ci può stare. Dopo tutto Millennium, per quanto inutile come quasi tutti i remake, almeno tecnicamente è un prodotto realizzato in maniera impeccabile.
Certo, la statuetta pure qua sarebbe dovuto essere solo per The Tree Life, neppure nominato.

"Eddai Francesca, non facciamoci sempre
riconoscere che siamo italiani!"
MIGLIORI SCENOGRAFIE
Hugo Cabret: Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo
The Artist: Laurence Bennett, Gregory S. Hooper
Midnight in Paris: Anne Seibel, Hélène Dubreuil
Harry Potter e i doni della morte: Parte 2: Stuart Craig, Stephenie McMillan
War Horse: Rick Carter, Lee Sandales

IL MIO PREFERITO: Hugo Cabret
SECONDO ME VINCERA’: Hugo Cabret
HA VINTO: Hugo Cabret

Niente da dire. Se il ragionier Ugo Capretto meritava un premio, era questo. Grandi Dante e Beatrice Francesca per essere riusciti a ricreare la magia delle scenografie dei film di George Méliès, cosa invece non riuscita a Scorsese con la pellicola nel suo complesso.

MIGLIORI COSTUMI
The Artist: Mark Bridges
Jane Eyre: Michael O'Connor
Hugo Cabret: Sandy Powell
Edward e Wallis: Il mio regno per una donna: Arianne Phillips
Anonymous: Lisy Christl

IL MIO PREFERITO: The Artist
SECONDO ME VINCERA’: Hugo Cabret
HA VINTO: The Artist

Un premio azzeccato? Questa sì che è una sorpresa per gli Oscar di quest'anno.

Oscar cannibale alla più fashion della serata:
Rooney Mara
MIGLIOR TRUCCO
Harry Potter e i doni della morte: Parte 2
The Iron Lady
Albert Nobbs

IL MIO PREFERITO: Harry Potter
SECONDO ME VINCERA’: Harry Potter
HA VINTO: The Iron Lady

Categoria con tre film di livello medio-basso-bassissimo, alla fine ha vinto The Iron Lady con un trucco certo non così sorprendente. Due Oscar a 'sto filmetto? Davvero da non credere.

MIGLIOR COLONNA SONORA
The Artist: Ludovic Bource
Hugo Cabret: Howard Shore
La talpa: Alberto Iglesias
Le avventure di Tintin: Il segreto dell'Unicorno: John Williams
War Horse: John Williams

IL MIO PREFERITO: The Artist
SECONDO ME VINCERA’: The Artist
HA VINTO: The Artist

Unica scelta che mi sento di condividere al 100% con l'Academy. Almeno sulla soundtrack, nessun dubbio e niente da contestare. Strano, visto che di solito il gusto musicale dei membri dell'Academy è peggiore persino di quello cinematografico, ma evidentemente andando sul classico non si sbaglia mai.

Momento simpatia della serata. Manca solo Rocco Papaleo...
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
I Muppet: Bret McKenzie ("Man or Muppet")
Rio: Sergio Mendes, Carlinhos Brown, Siedah Garrett ("Real in Rio")

IL MIO PREFERITO: Muppet
SECONDO ME VINCERA’: Muppet
HA VINTO: Muppet

Qui quelli degli Oscar hanno deciso di fare i brillanti, con il premio simpatia andato ai Muppet.
Peccato siano passati di moda giusto da quei 20/30 anni appena...

MIGLIOR SONORO
Millennium - Uomini che odiano le donne
Hugo Cabret
L'arte di vincere - Moneyball
Transformers 3
War Horse

IL MIO PREFERITO: Millennium
SECONDO ME VINCERA’: Hugo Cabret
HA VINTO: Hugo Cabret

Bah!

Oscar alla più inutile presenza sul red carpet:
Kelly Osbourne, la Meryl Streep di questa categoria
MIGLIOR MONTAGGIO SONORO
Drive
Millennium - Uomini che odiano le donne
Hugo Cabret
Transformers 3
War Horse

IL MIO PREFERITO: Drive
SECONDO ME VINCERA’: Hugo Cabret
HA VINTO: Hugo Cabret

Per la serie "Oscar dati a caso", Hugo Cabret si porta a casa due premi due per il sonoro. Mi chiedo: era davvero il caso? L'unica cosa che mi fa felice è che almeno hanno avuto la decenza di non dare manco una statuetta a War Horse, che se no ero già pronto a marciare a cavallo su Los Angeles per metterla a ferro e fuoco.

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI
Hugo Cabret
L'alba del pianeta delle scimmie
Harry Potter e i doni della morte: Parte 2
Real Steel
Transformers 3

IL MIO PREFERITO: Hugo Cabret
SECONDO ME VINCERA’: L’alba del pianeta delle scimmie
HA VINTO: Hugo Cabret

Premio ai poco speciali effetti del capretto.
Mo' basta dare premi a questo filmetto.
E pure io con le rime è meglio se la smetto.

MIGLIOR DOCUMENTARIO
Pina
Paradise Lost 3: Purgatory
If a Tree Falls: A Story of the Earth Liberation Front
Undefeated
Hell and Back Again

Oscar cannibale di quasi più gnocca della serata:
Rose Byrne
IL MIO PREFERITO: Pina
SECONDO ME VINCERA’: Paradise Lost 3: Purgatory
HA VINTO: Undefeated

Almeno qui una piccola sorpresa c'è stata: ha vinto il football americano con Undefeated, una sorta di versione documentaristica di Friday Night Lights?

MIGLIOR CORTO DOCUMENTARIO
The Barber of Birmingham: Foot Soldier of the Civil Rights Movement
God Is the Bigger Elvis
Incident in New Baghdad
Saving Face
The Tsunami and the Cherry Blossom

HA VINTO: Saving Face

MIGLIOR CORTO ANIMATO
Dimanche: Patrick Doyon
The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore: William Joyce, Brandon Oldenburg
La Luna: Enrico Casarosa
A Morning Stroll: Grant Orchard, Sue Goffe
Wild Life: Amanda Forbis, Wendy Tilby

HA VINTO: The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore

MIGLIOR CORTO LIVE ACTION
Oscar cannibale di più gnocca della serata:
JESSICA! JESSICA! JESSICA!
Pentecost: Peter McDonald
Raju: Max Zähle, Stefan Gieren
The Shore: Terry George
Time Freak: Andrew Bowler, Gigi Causey
Tuba Atlantic: Hallvar Witzø

HA VINTO: The Shore

Il risultato dei pronostici?
Cannibal Nostradamus ne ha azzeccati 13 su 21 (se ho contato bene).

Se l'anno scorso aveva portato delle soddisfazioni non da poco come gli Oscar ai miei adorati Christian Bale e Natalie Portman, quest'anno i miei preferiti preferiti come Terrence Malick e Jessica Chastain sono rimasti a bocca asciutta.
Fa piacere comunque vedere premiato uno splendido film come The Artist, sebbene (forse) non un capolavoro assoluto, che perlomeno rende giustizia alla Settima Arte.
Cosa che certo non si può dire del già dimenticato vincitore dell'anno scorso, Il furto discorso del re.

E infine, per conoscere la mia opinione sul film vincitore, leggi, anzi guarda, la recensione cannibale: The Artist.


36 commenti:

  1. complimentoni per la dettaglita cronaca, non ho visto manco un film di quelli in gara, anche se molti mi attirano, ma ho avuto un problema ad un orecchio e non vado al cinema da tempo.
    Adoro i MUPPET ma tantissimo. baci

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  2. non ho visto gli altri cartoon ma a me rango è piaciuto proprio tanto! però l'oscar più sacrosanto di tutti, hai ragione, è per una separazione

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  3. Concordo alla stragrande quantomeno sul fatto che miglior regia e fotografia Mallick aveva il diritto di vincerle.

    E ora posso dirti che, un po' in ritardo, ma ieri ho visto Drive, il tuo scandalo degli Oscar! ;)

    Avevo grandi aspettative, un'ottima recensione sul tuo blog (e di te mi fido) e da altre parti. Avevo letto che era "il film che Tarantino non è mai riuscito a girare."

    Allora. Apriamo e chiudiamo subito il discorso Ryan Gosling. La sua è un'ottima interpretazione, si è calato alla stragrande nel personaggio e ogni singola espressione è perfettamente coerente con la personalità dello stesso. Però non è da Oscar, secondo me. Sai quanto mi duole dirlo, ma quella di Jean Dujardin è superiore. Per l'impegno del ruolo. Senza nulla togliere a Gosling, che è stato comunque un grande e una nomination probabilmente se la meritava.

    Ora, veniamo al film.

    La trama non è niente di particolarmente originale, ma del resto nello sconfinato panorama dei film "heist-gone-bad" non c'è più molto da inventare, dunque non lo considero un difetto.

    La regia è assolutamente spettacolare. Poco da dire, è impressionante. Non c'è una singola inquadratura che non sia pazzescamente bella, Refn ci sa proprio fare con la camera. Fotografia eccelsa, in particolare colori fantastici.

    Ora, veniamo alle note deboli, che in realtà sono deboli e forti al contempo. Se si eccettuano le brevissime scene di violenza (fatte da Dio), tutto il film è di una lentezza impressionante. Lentezza che in un certo senso è anche il suo pregio, perché film filo-pulp come questo, ma fatti con dei tempi così stirati non si erano mai visti e questo lo rende particolare. Refn ha avuto il gran merito di aver inserito il sentimento nel pulp: non è roba da poco.

    Questi tempi stiratissimi, questi lunghi silenzi funzionano alla stragrande in due circostanze: nei momenti "d'amore" tra Ryan e Irene, che sono di una delicatezza infinita, e nei momenti immediatamente precedenti alle scene più truculente, in cui fanno salire la tensione alle stelle (il pezzo della rapina è spettacolare). Anche la sobrietà con cui sono dosate le musiche è da apprezzare, per quanto, quando ci sono, non mi piacciano granché.

    La sovracitata lentezza è anche funzionale alla psicologia del personaggio, poco da dire. Ma 'sti tempi lunghi sono assolutamente velleitari, a mio parere, in tutto il resto del film. Che senso ha che ci sia questa malinconia e questa lentezza anche quando Ryan parla con Cranston o quando fa qualsiasi altra cosa? Diciamo che il film poteva avere ritmi più "variegati", al suo interno.

    In conclusione, un film potenzialmente bellissimo, gli do un 9 dal punto di vista tecnico, ma purtroppo il voto complessivo non va oltre il 6.5. Però continuo a stimarti.

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    1. se non ti piacciono le musiche di drive, direi che il tuo gusto musicale mi preoccupa ancora di più di quello cinematografico! ahahahah

      il bello del film sta proprio nella sua lentezza. sarà mica che i tuoi film preferiti sono le americanate tutte ritmi adrenalinici, esplosioni e inseguimenti vari? ;)

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    2. In realtà mi sono espresso male: alcune musiche mi piacciono pure molto (quelle antecedenti alle scene ultraviolente), le altre (quando guida in macchina di notte per la città) non è che siano brutte ma sono troppo ottanteggianti per i miei gusti. Mi sembra che a livello estetico il film sia filo '80 in generale (vedasi i titoli di testa).

      Sono d'accordo che il bello - o, se vogliamo, la particolarità - del film sia proprio nella sua lentezza, infatti l'ho detto! :) Solo che secondo me poteva non essere TUTTO lento, diciamo che la lentezza avrebbe potuto essere dosata nei momenti in cui ha i suoi effetti maggiori (come dissi, la storia con Irene e l'attesa prima delle esplosioni di sangue e budella spiaccicate).

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  4. che noia che barba che barba che noia!mi è completamente passata la voglia di scrivere di the artist...bello bello va bene ma mo basta!ci sono tanti film decisamente migliori...e poi chi si ricorderà di quel mangiarane di Jean Dujardin?doveva vincere il mio GARY!!!!
    l'Oscar più scandaloso però è quello della fotografia...Hugo non l'ho visto ma la fotografia di the tree of life è una roba che non si ripeterà mai più in tutta la storia umana...e loro lo vanno a dare a quell'uomo dalla pettinatura inguardabile?è uno SCANDALO!!!!

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    1. gary oldman in versione talpa inespressiva meno male che non ha vinto!
      già la nomination è stato un regalone ;)
      almeno su the tree of life comunque siamo d'accordo...

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  5. serata da record... per la seconda volta nella storia dell'Academy vince un film muto (era accaduto nel '29...), per la seconda volta nella storia un NON anglofono è premiato come miglior attore (era accaduto già... come si chiamava...aspe'... Robertoooooooooooo), per la prima volta (chiedo conferma) vince un film francese come miglior pellicola...
    peccato che quasi tutto fosse scontato
    Contentissimo per Woody Allen e per Payne oltre che per i "nostri" Dante e Beat... ehm.. Francesca...

    Fabrizio

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  6. magari sbaglio ma gli oscar sono stati distribuiti in maniera decente no?
    sempre in maniera un po' scontata e prevedibile, però...
    comunque Rooney Mara non mi sembrava così fashion... e Kelly Osbourne 'zzo c'entra?? non sa fare nulla!!

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  7. Beh, la mia scarsa considerazione per L'academy non ha subito variazioni.

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  8. Non sono d'accordo con il giudizio su Rango. Sono contento che abbia vinto l'oscar, un film ottimo a mio parere. Meglio di Kung Fu Panda 2 sicuramente e da quel che se ne è sentito in giro anche del Gatto con gli stivali (che non ho ancora visto). Non entro troppo nel merito dell'assegnazione della statuetta in quanto non conosco le altre due pellicole in gar.

    Però per Rango tanto di cappello.

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    Risposte
    1. io ho visto chico e rita e di certo meritava più della lucertola...
      rango è una bambinata inguardabile, dai è prodotto dalla nickelodeon che fa spongebob! :)

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    2. mitico spongebob, sottoscrivo! ;)

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    3. sì ok, però questi dovrebbero essere gli oscar.
      non i kids choice awards... :D

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    4. Secondo me Rango è ottimo sotto tutti i punti di vista, anche la caratterizzazione visiva dei personaggi dimostra una certa originalità, sono animalacci schifosi resi come animalacci schifosi e non come simpatici topini o che altro. Il lavoro fatto sui tagli di luce per richiamare l'atmosfera dello stereotipo western, l'ambientazione e tanti altri dettagli me lo hanno fatto amare.

      Io l'ho trovato bellissimo. Cercherò di guardarmi Chico e Rita, rimango comunque soddisfatto per la scelta in questa categoria :)

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    5. la vita è bella perché è varia, ci mancherebbe. però rango bambinata proprio no, i bambini direi che non c'entrano nulla. dell'uscita italiana di chico & rita si sa qualcosa?

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    6. non so se uscirà mai in italia...
      comunque puoi recuperartelo in rete, visto che è un film molto musicale (ma non musical) è meglio gustarlo in lingua originale (ci sono pure i sottotitoli)

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  9. Meryl Streep è stata brava in "The iron lady", film che si regge solo su lei, credo che abbia meritato la statuetta anche se Viola Davis mi ha commosso in "The help" e Rooney Mara è stata bravissima. Spero però che non candidino più la Streep (ho scritto bene il verbo?), dovrebbero inserire un limite al numero di nomination per attore!

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  10. si ok ragazzi Dante e Beatrice hanno vinto...ma quand'è che potremo vincere col cinema, quello vero di messaggi e contenuti e non solo con le maestranze!bravissimi eh, ma sempre di maestranze di tratta...è una magra consolazione...

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  11. Emmò BASTA insultare The artist e chiamare i francesi "mangiarane"!! Io tornerei anche a vederlo al cinema, la clip (che comunque non rende giustizia, causa troppa oscurità) mi ha dato voglia. A questo proposito aprirei un nuovo topic: film che hai visto due volte al cinema! Cogli la prima mela.
    Complimenti per gli Oscar cannibali, concordo al cento per cento! Però di figaccioni non ne hai messi! Per me l'uomo più bello (non scherzo) è Cristopher Plummer!

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    Risposte
    1. Grazie a Luxie Lisbon qua sotto ho scoperto chi è Cristopher Plummer! E' ancora un bell'uomo, sebbene non gli farei la corte! E poi è già sposato con Suor Maria! OT: ho ascoltato M.I.A. dopo aver letto un po' di tuoi post vecchi ed è fighissima la sua musica!! Thanx!

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  12. Vabbé che tu odi Meryl Streep a prescindere, il mio discorso invece è un po' più articolato:-D
    Mettiamola così:
    Anche Viola Davis è un'attrice e un'interpretazione da accademia: però almeno un Oscar l'avrebbe resa celebre e l'avrebbe lanciata. Oltre al fatto che la sua prova è migliore della Streep..
    Rooney Mara e Michelle Williams avranno tempo per rifarsi, ma avrebbero potuto dare un bello scossone alle loro carriere.
    Glenn Close recita perfino male, quindi saltiamola e ringraziamo che non abbia vinto lei.
    Meryl Streep è bravissima, però ci sentiamo dire 365 giorni all'anno che è l'attrice vivente più brava. CHe serve allora darle l'ennesimo premio? Non di certo a consacrarla, né tantomeno a lanciarla nel mondo di Hollywood! Quindi è un premio del tutto inutile e stupido.

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    1. non è che la odio a prescindere.
      è solo che per me ha imitato perfettamente la thatcher, ma non ha dato davvero vita al suo personaggio. anche per colpa di una regia davvero pessima.
      e l'attrice vivente più brava comunque per me è natalie :)

      Elimina
  13. concordo su tutto tranne che per la Fotografia. Sai benissimo che fino allo stremo ho supportato Malick, ma qui seppure meritasse abbomba di vincere aveva un degnissimo avversario, Mr Robert Richardson. (vatti a leggere la bio su wiki se non lo conosci)
    Per il resto esigo un tuo parere qui! ;)
    http://dnacinema.blogspot.com/2012/02/affanculo-lacademy-dimmerda-riassunto.html

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non metto in dubbio la carriera di richardson, così come quella di scorsese o anche di howard shore che ha fatto le musiche del capretto. però mi sembra che qui abbiano raggiunto tutti il punto più basso (o giù di lì) delle loro carriere. e la fotografia mi è sembra finta e stucchevole come un po' tutto il resto del film...
      nemmeno paragonabile alla bellezza totale di the tree of life

      Elimina
  14. Una serata molto deludente, in tutti i sensi.
    Sospendo ogni giudizio sui premi dati a The Artist, non l'ho ancora visto e conto di recuperare la settimana prossima.
    Ma:
    Rooney Mara doveva vincere, peccato che l'Academy raramente premi i giovani.
    Ma:
    The tree of life è un film veramente splendido e dalla fotografia meravigliosa, gli Oscar come miglior film e fotografia se li meritava tutti. Come miglior film, anche The Help andava bene, eh!
    Ma:
    Almeno la regia, cavolo, a Martin. Hugo è stato deludente come storia, ma come muove la macchina da presa il mio Martino, nessuno mai.

    Grande gioia invece per Octavia Spencer, anche se concordo nel dire che la Chastain ha fatto una doppietta, quest'anno, mica da ridere.

    RispondiElimina
  15. Rooney Mara doveva vincere.
    Drive doveva vincere.

    Almeno ha vinto The artist, invece che Capretto.

    Sappi che troverò il modo di farti comunque vedere un Van Damme.

    RispondiElimina
  16. A me Rooney Mara invece non piace...su tutte avrei preferito la Williams (ma sono stata contenta che abbia vinto la Streep così i prossimi anni forse le giovani avranno più chance).
    Si sapeva che The Tree of Life non avrebbe vinto né miglior regia né miglior film,ma sono rimasta davvero sorpresa che non abbia vinto la miglior fotografia,inammissibile!
    In quanto agli attori avrei voluto vedere trionfare Gary Oldman,che per quanto sia stato inespressivo nella talpa,si sarebbe rifatto delle nomination che non ha avuto in passato.Contentissima per Plummer,che adoro soprattutto per 'The sound of the music'.Dispiace anche a me tantissimo per la Chastain ç_ç
    Spero che l'anno prossimo non siano una delusione grande come quest'anno!

    RispondiElimina
  17. the artist non l'ho visto e non so se avrei voluto vederlo... non mi convince... come in ogni cosa importante non si sa mai come facciano a drecretare il vincitore....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ti fidare di chi dice che The Artist è un film SUL cinema muto (come lessi in un commento qualche post fa). The artist è un film che parla del silenzio e della delicatezza in un'epoca di strilla ed esibizionismo emotivo. Non è mai pesante, non cerca di farti piangere a tutti i costi, fa sorridere e ridere, ha un'ottima regia, grandi attori e colpi di scena geniali. E alla fine spara anche una riflessione su come il cinema passi da una moda all'altra! Io lo rivedrei.

      Elimina
  18. La vignetta di George Clooney è stupenda!!!!

    RispondiElimina
  19. Marco, ma hai mai pensato di fare il veggente?
    Ci hai preso tantissimo! :D

    Comunque durante la lettura del tuo post sono scoppiata a ridere in diversi punti, mi fai morire!!! :D

    RispondiElimina

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