giovedì 22 marzo 2012

La peggior Capotondi della mia vita

LUNEDì
Fabio De Luigi vaga in giro per gli studi di Cologno Monzese come un’anima in pena. È stufo di Mai dire Gol, Mai dire Domenica, Mai dire Mai Tai, Mai dire Maiale, Mai dire Gatto se non ce l’hai nel sacco, Mai dire Ah la tauromachia.
Vuole provare a fare qualcosa di nuovo, di diverso. Basta personaggi divertenti come questo…


O come questo…


O ancora come quest’altro…


O come Medioman, il pagliaccio Baraldi, il modello Fabius, Bastilani o le imitazioni di Miguel Bosé, Michael Bublé, Mario Giordano, Carlo Lucarelli, Demo Morselli e di Patrick e Filippo Nardi del Grande Fratello…


"I cuscini di Justin Bieber e dei One Direction eran finiti, è rimasto solo questo..."
MARTEDì
Fabio De Luigi vuole qualcos’altro, questa volta: un personaggio che non sia divertente manco per sbaglio, nonostante si sforzi in tutti i modi di esserlo.
E poi basta con la tv. Al cinema si è già cimentato in diverse pellicole e ha spaziato parecchio, passando dai cinepanettoni natalizi ai cinepanettoni brizziani, fino ad arrivare al cinema (più o meno) d’autore con Pupi Avati (Gli amici del bar Margherita) e Gabriele Salvatores (Happy Family e l’ottimo Come Dio comanda).
Però adesso vuole cimentarsi con un progetto più suo, con un ruolo da protagonista assoluto e perché no? curare persino la sceneggiatura!

MERCOLEDì
Fabio De Luigi contatta così Alessandro Genovesi, lo sceneggiatore del valido Happy Family di Salvatores e insieme si mettono al lavoro.
Idee per un film…
Niente?
Vabbè, allora perché non plagiare, pardon prendere ispirazione da qualcosa di già esistente? Andiamo, tanto lo fanno tutti. Le idee originali non sono più di moda da un pezzo. Il nuovo modello mondiale di riferimento è quello cinese, basato sul: copiare copiare copiare.
De Luigi e Genovesi allora plagiano, pardon copiano, pardon “prendono ispirazione” da una comedy britannica mai arrivata dalle nostre parti, così sembra una cosa nuova: The Worst Week of My Life.
The Worst Week of My Life è una serie che in Gran Bretagna ha funzionato così com’è, quindi perché stravolgerla troppo? La rendiamo un po’ più italiana, ci mettiamo dentro Alessandro Siani che quando parla non ci capisce cosa dice e per capirlo e ci vorrebbero i sottotitoli ma alla fine è meglio così, perché se si capisse cosa dice non farebbe ridere e invece così nel suo farfugliare un po’ di parole napoletane a caso sembra dica magari qualcosa di spiritoso. Quindi ci aggiungiamo una spruzzata di Ti presento i miei, ma giusto un goccio, e per il resto lo possiamo tenere così.
Vedere il primo spezzone del primo episodio per capire quale “lavorone” di (non) adattamento sia stato fatto…


GIOVEDì
Visto che la sceneggiatura è stata già sbrigata, è bastato il traduttore simultaneo dall’inglese all’italiano e il gioco è fatto, ora è arrivato il momento della decisione più importante: la protagonista femminile.

Estratto da un dialogo tra Alessandro Genovesi e Fabio De Luigi:
“Fabio, vediamo un po’, chi ti vorresti fare? Pardon, con chi vorresti recitare?”
“Mmm… Scarlett Johansson?”
“Adesso Fabio vediamo di mirare un attimo più in basso e più in Italia…”
“Perché non la Monicona Bellucci?”
“No, quella ormai si è montata la testa e gira solo porno d’autore in Francia.”
“E allora prendiamo la Cristiana Capotondi, forse la miglior giovane attrice italiana in circolazione, anche perché non è che abbia tutta ‘sta concorrenza tra una Carolaina “Cagna maledetta di Boris” Crescentini e una Laura Chiatti me la voleva dare ma io dovevo lavorare, lavorare, lavorare.”
“Scusa Fabio, mi sa che quello era Fabri Fibra…”

VENERDì
Inizio delle riprese del film.
“Buona la prima, gente!”
Fine delle riprese.

SABATO
È arrivata l’ora di dare l’opera in pasto ai feroci critici cinematografici. Visto che è sabato e per quelli delle testate principali è giornata di riposo, l’unico che partecipa all’anteprima per la stampa è un certo Cannibal Kid, autore di Pensieri Cannibali, un blog pseudo cinematografico che viene definito “in forte ascesa”, almeno dagli ambienti radical-chic che contano. Di seguito vi riportiamo la sua recensione della pellicola.

"Oh, ma quante canne dobbiamo farci perché questo film cominci a far ridere?"
La peggior settimana della mia vita
(Italia 2011)
Regia: Alessandro Genovesi
Cast: Fabio De Luigi, Cristiana Capotondi, Monica Guerritore, Antonio Catania, Alessandro Siani, Nadir Caselli, Chiara Francini, Andrea Mingardi, Rosalba Pippa, Gisella Sofio, Alessandro Genovesi
Genere: skifoso sketchoso
Se ti piace guarda anche: Ti presento i miei, Mi presenti i tuoi?, Vi presento i mostri nostri, The Worst Week of My Life, Love Bugs


La peggior settimana della mia vita o la peggior schifezza abbia mai visto nella mia vita?
Il dubbio viene trovandosi di fronte a un prodotto che di cinematografico non ha nulla.
Regia? Non pervenuta.
Sceneggiatura? Se questi c’hanno messo una settimana (la peggiore della loro vita?) per scriverla, viene da pensare che per almeno 6 giorni buoni sono stati a grattarsi le palle.
"Sincerità: è un elemento imprescindibile per una relazione stabile?"
"No, sincerità: questo film non imprescindibile fa cagare in maniera stabile."
Interpretazioni? Recitano tutti impostati come se fossero a teatro, oppure in una soap-opera di quart’ordine. E già le soap-opera di prim’ordine non è che siano un granché… E pure la Cristiana Capotondi, di solito bravina (ad esempio ne La kryptonite nella borsa), qui è del tutto sprecata nel ruolo di promessa sposa bella statuina. Un velo pietoso su tutti gli altri, con Siani che è quanto di meno divertente si sia mai visto e De Luigi ombra, ma nemmeno, di quello che in tv (di solito) fa ridere.
Colonna sonora? Musichette agghiaccianti ideali giusto come sottofondo in ascensore. Ah, ma a un certo punto arrivano pure Andrea Mingardi e Rosalba Pippa alias Arisa a migliorare la situazione. Migliorare si fa per dire.
Montaggio? E che cos'è? Perché utilizzarlo, quando possiamo terminare ogni giornata/sequenza con un momento (non) divertente?

Vabbè, cinematograficamente il film non sarà un granché, ma almeno si ride, giusto?
Sì, magari. Le scenette sono una sfilza di sketch comici (?) presi pari pari dalla serie inglese che magari, e dico magari, potrebbero funzionare in tv all’interno del contesto di una sitcom. Ma per fare un film, un film vero intendo, sarebbe stato necessario un adattamento di ben altro livello. Una serie di gag stile Love Bugs, peraltro già ben poco divertenti, messe insieme alla buona non dà come risultato una pellicola cinematografica.
Qualcuno dirà: sì, però almeno è una commedia famigliare senza (troppe) volgarità. È vero, non ci sono parolacce, però non mancano le solite scene al cesso o con gli animali già viste mille e mille volte che, per quanto mi riguarda, trovo più volgari di mille bestemmie.
La cosa più sconfortante è come il pubblico italiano abbia apprezzato parecchio, premiando la pellicola con un incasso di quasi 10 milioni di euro. Gran parte degli spettatori immagino saranno usciti dal multisala con il sorriso stampato sulle labbra, convinti di aver visto un film esilarante e originale, una boccata d’aria fresca per il cinema italiano.
"Chi è morto?"
"Il cinema italiano."
"Perché, era vivo?"
Solo che questo non è cinema. È a mala pena televisione di basso livello.
La cosa ancora più sconfortante è che, visto il successo, è già in cantiere un secondo capitolo e proprio in questi giorni sono cominciate le riprese. Considerando il finale ATTENZIONE SPOILERONE, mi aspettavo che si sarebbe intitolato I peggiori nove mesi della mia vita, invece si intitolerà Il peggior Natale della mia vita. Così De Luigi e Genovesi si ritrovano tra le mani con il loro campione di incassi per le Sante festività. Ma, soprattutto, nemmeno per questa seconda pellicola si sono dovuti sbattere per avere anche solo mezza idea originale. Come si chiama infatti la seconda stagione della serie British? Sì, proprio The Worst Christmas of My Life.
Le new-entries nel cast del secondo episodio? Diego Abatantuono, Laura Chiatti, Anna Bonaiuto, Dino Abbrescia, Ale e Franz…
Mi sa che questo film mi farà rimpiangere il cinepanettone. E allora sì che sarà Il peggior Natale della mia vita.
(voto 2/10)

DOMENICA
Considerando come la recensione di quel Cannibal Kid su quel Pensieri Cannibali non si sia rivelata esattamente in linea con le loro aspettative, Fabio De Luigi e Alessandro Genovesi hanno deciso che per la loro nuova pellicola Il peggior Natale della mia vita inviteranno all’anteprima stampa soltanto giornalisti seri e competenti. Qualche nome? Mario Luzzato Fegiz, Augusto Minzolini e Vincenzo Mollica.

22 commenti:

  1. concordo film pessimo..oramai fabio de luigi sta scadendo completamente..dopo l'inizio promettente ha confezionato solo schifezze

    RispondiElimina
  2. Certo che anche tu che ti schiaffi certi film...

    RispondiElimina
  3. Irriverent Escapademarzo 22, 2012 12:59 PM

    Ognuno ha il film che si merita...se uno sceglie deliberatamente di andare a vedere 'ste porcherie avra' i suoi buoni motivi. Certo che le cifrone d'incasso fanno un po' paura

    RispondiElimina
    Risposte
    1. stai dicendo quindi che io me lo sono meritato?
      in effetti mi sa che hai ragione... :)

      Elimina
    2. Irriverent Escapademarzo 23, 2012 9:36 AM

      Ma va la' tu sei super partes...leggendoti mi sono ricordata di un tipo che uscendo dalla proiezione de "la voce della luna" diceva che i film di Boldi lo divertivano di piu'

      Elimina
  4. Mai visto un recensore cinematografico più masochista di te, ma vedrai anche "10 regole per fare innamorare" e "Buona giornata"? No, "non me lo dire".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 10 regole per fare innamorare non lo escluderei..
      gli altri due mi sa che li passo. non sono così tanto masochista!
      e comunque la regina delle trashate resti tu ;)

      Elimina
  5. Noto ora che i Lettori Fissi del blog sono 666. Mmmm...

    RispondiElimina
  6. Ahahah... fantastica recensione. Purtroppo il livello del nostro Paese è questo, non c'è nulla da fare. Encefalogramma piatto, non frega più niente di nulla a nessuno.

    RispondiElimina
  7. Ormai per quanto riguarda le commedie italiane, la notizia si potrebbe avere quando ne riusciranno a fare una che faccia ridere o almeno ad essere carina. La cosa che più mi da fastidio sono però i sequel di questi prodotti. Se infatti il primo film che dovrebbe essere originale non lo è, come potrebbe esserlo il secondo? Un esempio lampante Benvenuti al Sud, rifacimento di Giù Al Nord; secondo episodio rifacimento del rifacimento, ovvero un disastro....

    RispondiElimina
  8. una roba davvero pietosa.
    ma io mi chiedo, si potrebbero avviare una serie di class action contro questa roba? io mi sono sentito praticamente stuprato dopo averlo visto.

    RispondiElimina
  9. Che peccato dovevi espiare per condannarti a vedere questa cosa?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. vabbè, c'erano de luigi e la capotondi, pensavo ne sarebbe potuto uscire qualcosa di decente.
      invece mi sbagliavo. mi sbagliavo di grosso!

      Elimina
    2. Si, oltretutto la capotondi talvolta mostra le tette... poteva valerne la pena, concordo ;)

      Elimina
  10. FANTOZZI SI SPOSA
    potevano chiamarlo così
    il protagonista di questa fetecchia somiglia troppo a Ugo rag Fantozzi (il cane che finisce nella betoniera ricorda il cagnolino della Silvani al ristorante giapponese ecc)
    soprattutto colpisce la sua indistruttibilità alle successive catastrofi; gli succede di tutto e dippiù e lui che fa? GUARDA IN MACCHINA e grida NOOOOOOOOO (dovrebbe aggiungere: TIRATEMI FUORI DA QUESTA MERDA!!!!!!)

    RispondiElimina
  11. Grande. stavolta sei stato geniale. top.

    RispondiElimina
  12. Recensione geniale cannibale! Forse troppo per un film come questo....

    De Luigi secondo da quando ha abbandonato la Gialappa's ha perso un sacco giorno dopo giorno.... Un peccato mostruoso davvero....

    RispondiElimina
  13. Mmm...a me ha fatto ridere...ma dopo questa recensione alzo la bandiera bianca in segno di resa! :D

    RispondiElimina
  14. Forse il film piu' brutto dell'anno! Terribile.

    RispondiElimina
  15. Mio dio... non si capisce come abbiano la faccia di produrre certa roba. Non oso nemmeno avvicinarmi alle sale che lo proiettano!! E cmq DE LUIGI NON LO SOPPORTO!

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com