lunedì 12 novembre 2012

Un film a luci rosse (ma non è quello che pensate, sporcaccioni)

Red Lights
(Spagna, USA 2012)
Regia: Rodrigo Cortés
Sceneggiatura: Rodrigo Cortés
Cast: Cillian Murphy, Sigourney Weaver, Robert De Niro, Elizabeth Olsen, Burn Gorman, Joely Richardson, Toby Jones, Craig Roberts
Genere: paranormale
Se ti piace guarda anche: Il sesto senso, The Prestige, Insidious, Medium

Avete presente il mago Otelma, il Divino Mago Otelma?



Mmm, no. Forse ho sbagliato esempio.
Rifacciamo: avete presente Giucas Casella?



Bene, in Red Lights Robert De Niro interpreta la parte del Giucas Casella di turno. Un sensitivo barra illusionista barra mago in grado di compiere trucchi incredibili e stupefacenti, come guarire le persone, intrecciare le dita e piegare cucchiai come il bambino pelato di Matrix.



Dicevamo… Robert De Niro è Giucas Casella Simon Silver, un sensitivo non vedente che torna alla ribalta dopo oltre 30 anni che era la gente a non vederlo. Sulle scene. Un’assenza arrivata dopo la misteriosa morte del giornalista che metteva in discussione la veridicità della sua “magia”, avvenuta proprio durante una sua performance.
Simon Silver questa volta si troverà però di fronte ad altre persone che nutrono qualche (legittimo) dubbio sui suoi poteri mentali paranormali.

"Mamma, papà, sono sconvolta! Sicuri di NON avermi adottata?"
È qui che entra in gioco la squadra capitanata da Sigourney Weaver, che ormai compare in più film (non sempre riusciti) di Robert De Niro, e formata da Cillian Murphy (28 giorni dopo, Batman Begins) qui tornato a rispolverare un’ottima interpretazione dopo un po’ di film (non sempre riusciti), e poi anche da Elizabeth Olsen. La sorellina delle odiose gemelle Olsen dimostra come il talento non sia una questione genetica o, nel caso lo sia, in quel caso lei è stata adottata. Elizabeth Olsen, per quanto qui abbia solo un piccolo ruolo, si rivela ancora una volta l’attrice rivelazione dell’anno, dopo le stupefacenti prove in La fuga di Martha e Silent House.
I tre formano una squadra speciale per smascherare i medium truffatori. Che poi, secondo la teoria di Sigourney Weaver, tutti coloro che hanno a che fare con il paranormale sono dei truffatori e quindi possono essere smascherati. Ce la faranno anche con il Divino Simon Silver?

"A me gli occhi!"
Ehm... cioè... dicevo così, per dire..."
Red Lights è un film che se non gli si domanda di essere un capolavoro o qualcosa di totalmente originale può regalare delle soddisfazioni. A firmare regia e sceneggiatura ritroviamo quel furbacchione di Rodrigo Cortés, regista spagnolo molto discusso per la sua prova precedente, quel Buried - Sepolto tutto ambientato dentro una bara salutato da alcuni come una genialata e sbeffeggiato da altri. A me aveva fatto alquanto cacare, però questa è tutta un’altra storia, tutta un’altra pellicola. Pure questa furbetta, ma in un senso positivo.
Dopo aver “dilatato” la scena di Kill Bill con La Sposa sepolta nel film precedente, i riferimenti dello spagnolo sembrano essere questa volta il David Fincher anni ’90 per la costruzione dell’atmosfera thriller e soprattutto il primo M. Night Shyamalan per il modo di affrontare la tematica del paranormal (non activity). Red Lights è il classico thrillerone di quelli come negli ultimi tempi non se ne fanno più molti. Un po’ fuori moda come film, quindi, eppure se vi fate coinvolgere dai meccanismi della storia regala una visione avvincente e tesa. Non tutto gira al meglio, la sceneggiatura ha qualche momento di calo, il finale punta troppo sull’effettone sorpresa, peccato arrivi con dieci e passa anni di ritardo sul Sesto senso e simili, Robert De Niro una volta era il punto di forza di qualunque pellicola mentre oggi appare solo l’ombra del grande attore che è stato, però per me Red Lights è da luce verde. Cosa che significa: procedete pure con la visione, ma attenti, perché le cose non sono ma.̸̸̸̸̸̸̸̸̸̸̸̸̸̸̸̸̸̸̸̨̨̨̨̨̨̨̨̨̨ come sembrano e se credete di avere lo schermo sporco, forse non è davvero cos.̸̸̸̸̸̸̸̸̸̸̸̸̸̸̸̸̸̸̸̨̨̨̨̨̨̨̨̨̨.
(voto 7/10)


16 commenti:

  1. solo a me è piaciuto pochino...cioè non è brutto ma non mi ha trasmesso nulla...

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    1. non credo tu sia il solo.
      negli usa la critica l'ha parecchio massacrato...

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  2. Buried spacca il culo incompetente che non sei altro! :D

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  3. A buried gli diedi 7, vedremo questo ora....

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    1. se il modesto buried era da 7, a questo potresti dare un voto quasi sul 9.... :)

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  4. Cannibale, torno giusto per dirti che potevi osare un pò di più: ma alla fine, da te, che ci si può aspettare!? Aahahahahahahahahaha!

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    1. una copia riuscita di shyamalan, resta pur sempre una copia.
      pensa te che sei solo la mia copia non riuscita... uahahah

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  5. ne ho sentito parlare molto bene e direi che con il 7/10 che gli hai dato varrà la pena di vederlo :)

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    1. per una thriller night è un'ottima scelta.
      basta solo non aspettarsi un film da consegnare alla memoria...

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  6. visto sabato. Non per mia decisione ma come ripiego perchè alla sala a fianco dove trasmettevano Argo i biglietti erano già finiti. Direi se fossi uscito di casa apposta per vederlo ne sarei rimasto abbastanza deluso. Non è che qua i guizzi abbondino, tutto si muove con una certa prevedibilità, colpo di scena finale incluso. però, come ripiego, una sufficienza stiracchiata non gliela nego neppure io.

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  7. Io una volta vidi un Padre Pio a luci rosse (illuminare una mega statua scala 3:1 di Padre Pio con le luci rosse è geniale), appare anche lui nel film?

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    1. mi sembra di averlo intravisto a un certo punto a fianco di bob de niro.
      ma forse era pulcino pio... :D

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  8. Una sorpresa, mi è piaciuto, il finale mi ha sconvolta.

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