venerdì 27 settembre 2013

LA FINE DI DEXTER




Il finale di Dexter è
***ATTENZIONE SPOILER***
una merda
***FINE SPOILER***

Dexter
(serie tv, stagione 8)

D’ora in poi, “Fare la fine di Dexter” potrebbe diventare sinonimo di “Fare una brutta fine” ed essere usata in frasi di uso comune, come "Bambini, attenti che se continuate così fate la fine di Dexter".
Un sacco di serie peggiorano nel corso del tempo. Quando si tira le cose troppo per le lunghe, d’altra parte, è inevitabile. Il primo e più evidente caso si è avuto con Happy Days: quando alla quinta stagione gli autori, che ormai non sapevano letteralmente più che pesci pigliare, decisero di far saltare Fonzie con gli sci nautici sopra a uno squalo, quello fu il momento in cui la serie era ormai giunta a un punto di non ritorno nello schifezzometro. Da allora in poi "Salto dello squalo" è l'espressione che si usa per definire una serie che si è ormai smerdata. Dexter è stata una di quelle serie che hanno subito lo stesso sventurato destino.
Partita in maniera interessante, sebbene con qualche debito di troppo nei confronti dell’American Psycho di Bret Easton Ellis, di cui rappresentava una versione più seriosa, la serie c’ha messo un po’ a carburare. Ma poi ce l’ha fatta. Prima di crollare definitivamente.

All’indomani della conclusione di uno dei telefilm più amati dell’ultimo decennio, è allora lecito porsi una domanda: qual è stata l’importanza di Dexter all’interno del panorama televisivo?
Dexter è stato fondamentalmente un personaggio rivoluzionario inserito all’interno di una serie non poi così rivoluzionaria. I vari episodi e le varie stagioni sono infatti state costruite come una leggera variante del crime procedural classico. Laddove in quello di solito l’episodio si conclude con la cattura e l’arresto dell’assassino, qui invece troviamo il criminale nelle mani del protagonista. Più che nelle mani, avvolto nel nylon da Dexter, il serial killer dei serial killer. Non il tipico protagonista di una serie, eppure in grado poco a poco di risultare simpatico, o più o meno simpatico, nei confronti dello spettatore.
Lo schema da crime tipico è stato seguito dagli episodi soprattutto all’inizio, mentre più in là le trame hanno cominciato a svilupparsi maggiormente in orizzontale, puntando ad approfondire la psicologia del protagonista e puntando forte anche sul “cattivone” stagionale. Ed è proprio da questo villain che è dipesa ogni volta la maggiore o minore riuscita delle varie season. Non a caso il miglior ciclo di episodi, il quarto, coincide proprio con il cattivo più pericoloso e inquietante, Trinity, interpretato da un magistrale John Lithgow, mentre la serie è scaduta nel ridicolo totale nel corso della sesta stagione, per colpa della inverosimile coppia di villain di turno, il pivello Travis (Colin Hanks, figlio raccomandato di Tom) e il Prof. Gellar.
La serie ha vissuto quindi alti e bassi, con il vertice assoluto - in positivo - toccato nel finale raggelante della quarta stagione, quando Dexter ritrova il cadavere della sua amata Rita (Julie Benz) in uno dei cliffhanger più sconvolgenti mai visti. Nelle ultime tre stagioni, a partire proprio da quella con Mignolo, pardon Travis e il Prof., c’è però stato un calo qualitativo impressionante nelle sceneggiature, con una ripetitività nelle situazioni e l’inserimento di poco convincenti svolte in territori da soap-opera, con Dex conteso tra la la sua sboccata sorellastra Debra (Jennifer Carpenter) in tragici momenti incestuosi e la sventolona bionda Hannah (Yvonne Strahovski).
Pensate al Dexter dei primissimi tempi. Del sesso non gliene importava nulla. Tutto quello che voleva fare era uccidere uccidere uccidere. Poi è arrivata lei…


E persino Dexter non ha più capito nulla. C’è poco da fare, anche se sei un serial killer vale il detto: tira più un pelo di figa, che un carro di sangue.
La serie si è così trasformata da così...




A così: un incrocio tra Dawson's Creek...


e True Blood...


Prima di crollare con le ultime stagioni, Dexter il personaggio ha però rappresentato qualcosa di davvero nuovo e unico all’interno del panorama seriale, in maniera analoga al Dr. House, anch’esso un personaggio fenomenale protagonista di una serie per il resto non sempre convincente e portata avanti in maniera discontinua.
Un personaggio come Dexter si sarebbe quindi meritato un finale migliore, magari come quello splendido avuto proprio dal Dr. House. Persino una serie come Gossip Girl, che nel corso degli anni ha disintegrato ogni limite del ridicolo, con l’ultimo episodio è riuscita a trovare una sua quadratura, a ricollegarsi alle sue origini e a dare una chiusura più o meno coerente con il suo spirito iniziale.

***ATTENZIONE DA QUI IN POI SPOILER SULL'OTTAVA STAGIONE***
Cosa che gli autori di Dexter non sono riusciti a fare, lasciando andare il telefilm alla deriva come il protagonista nella penultima scena. Che si fosse conclusa lì, in mezzo al mare, sarebbe stata una fine schifosa, ma ancora ancora quasi decente.
Invece no. Invece è arrivata l’ultimissima sequenza, con Dexter ritiratosi a vita privata, a fare tipo il camionista. WTF???

Un finale più appropriato secondo me avrebbe dovuto mostrarci un Dexter ambiguo, un Dexter pronto ancora a uccidere, con una scena che ce lo presentava lì lì sul punto di ammazzare qualcuno e poi… the end, cala il sipario, lasciandoci incerti. Dexter ucciderà ancora, oppure frenerà i suoi istinti?
O non sarebbe stato male vedere Dexter catturato. O ancora vedere Dexter che si costituisce, ammette finalmente i suoi crimini e si prende le sue responsabilità. Io, personalmente, come ideale conclusione l’avrei fatto friggere sulla sedia elettrica. Un finale giustizialista per una serie giustizialista.

Il finale scelto dagli autori ci lascia invece un Dexter in versione martire, che ha sacrificato tutto per amore del figlio, e ancora ci può stare, e di Hannah, una pazza assassina che agli inizi della serie non avrebbe esitato a far fuori a sangue freddo e a cui invece affida il suo bimbo. Hanno voluto dare a Dexter un finale alla Pinocchio, con il burattin… pardon il serial killer che finalmente diventa umano. Una scelta in linea con la filosofia tipica dell’American way of life che tutti possono cambiare, persino gli psyco assassini, ma poco in linea con quella che era la serie, almeno nei primi tempi.
Una scelta discutibile, per di più realizzata in maniera pessima, con degli effetti speciali da far rimpiangere Sharknado, e buttata lì in maniera frettolosa, dopo aver sprecato l’intera stagione con trame ripetitive e sottotrame inutili. La vicenda di Masuka (C.S. Lee) che scopre di avere una figlia, ad esempio, l’hanno messa lì malaccio, come riempitivo, e poi? Nell’ultima puntata Masuka dove cazzo è finito?
Lo so che era un personaggio minore, però potevano fargli fare qualcosa, fargli dire una battutina, a lui che era il personaggio simpa della serie. Invece niente.
Noi comunque lo ricorderemo così...


e così...


È anche da questi piccoli dettagli, che poi tanto piccoli non sono, che si capisce come gli autori abbiano sprecato tutto con noncuranza. Altra piccola cosa: perché la canzone che la dottoressa Vogel (Charlotte Rampling) ascolta sempre è "Make Your Own Kind of Music", pezzo anni '60 di Mama Cass Elliot già riportato in auge da Lost, dove era suonato in vari episodi? Con tutte le canzoni del mondo, proprio una usata da un'altra serie, tra l'altro non proprio sconosciuta?
Dettagli a parte, sono pure le questioni centrali a essere state gettate nel cesso: vogliamo parlare della fine che fanno fare alla povera Deb? Un momento sta bene e quello dopo è un vegetale. Ma ‘ndo stiamo? In una puntata di Grey’s Anatomy?
Per non dire del modo in cui Dexter porta via il suo cadavere sotto gli occhi di tutti. Vabbè che c’è un tornado in arrivo, però possibile che mai nessuno si accorga di niente? E come si fa a credere che una sventolona ricercata come Yvonne Strahovski riesca pure lei a passare inosservata, senza manco fare lo sforzo di cambiare colore di capelli o indossare un cacchio di paio di occhiali? Capisco la sospensione dell’incredulità, ma a Miami sono tutti storditi come le Pretty Little Liars? 

Se vogliamo essere generosi, l’ottava stagione non è nemmeno stata del tutto da buttare e sotto certi aspetti ha rappresentato un lieve miglioramento rispetto alle disastrose season 6 e 7. Il cattivone di turno (interpretato dall'attore islandese Darri Ingolfsson), il figlio con gli occhi da cocainomane più che da psicopatico della soporifera Vogel, anche questa volta è stato pessimo piuttosto che no, eppure se non altro si è scaduti meno sui sentieri del trash.
Nonostante una stagione mediocre, era comunque lecito sperare che almeno per l’ultima puntata ci sarebbe potuta essere una chiusura degna. E invece…
Invece è arrivato un finale in cui persino lo stesso Michael C. Hall pare rimanerci male, con quello sguardo svuotato.


Certo, poteva andare ancora peggio. Poteva esserci un happy ending con Dexter in Argentina a ballare il tango. Però diciamo che, tra tutti i finali possibili, quello scelto è stato il secondo peggiore. A pensarci bene, in fondo in fondo allora forse è una conclusione coerente con il comportamento del protagonista. Gli autori hanno ucciso la serie in maniera spietata. Sono loro i veri killer, altroché Dexter.
(voto all’ottava stagione 4,5/10
voto al series finale 3/10)

"Dopo aver letto questa recensione, potrei tornare a uccidere!"

13 commenti:

  1. esagerato! Il finale bisogna capirlo e andare oltre alle immagini
    SPOILER
    veramente un finale piu amaro di cosi non si può! Dexter che nelle ultime stagioni stava diventando piu "umano" capisce con la morte della sorella che tutti quelli attorno a lui fanno una brutta fine e così "va in esilio" fingendo la sua morte. Proprio adesso che stava diventando come gli altri e che l'impulso di uccidere era svanito! Secondo me è un finale amarissimo e allo stesso tempo aperto! Ma veramente preferivi un finale con lui sulla sedia elettrica o dietro le sbarre? Sarebbe stato banalissimo perche era quello che tutti si aspettavano assieme al suicidio di Dexter. Invece lui è in esilio, svuotato, se noti nell'ultima scena la "voce fuori campo" non c'è. Lui è perso, senza stimoli ridotto a un vegetale proprio come la sorella, e non conoscerà mai suo figlio. Per me un finale azzeccato e non banale. Proprio per questo è stato criticato da molti. Perchè tutti si aspettano sempre il solito finale (la lotta, il suicidio, la galera etc.) invece questo è stato inaspettato e super amaro. Poi se vogliamo discutere degli effetti speciali e della realizzazione sono in parte d'accordo. Potevano realizzarla meglio. Ma mi ripeto questo finale è stato giusto. Non il miglior finale possibile. Ma giusto cosi.

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    1. solo perché è un finale amaro non significa che sia originale. anzi, è la tipica americanata in cui il protagonista si comporta da eroe sacrificandosi per il bene degli altri. più che umano, dexter è diventato un supereroe. che palle!
      la voce fuori campo poi credo non l'abbiano messa perché gli sceneggiatori ormai svuotati di qualunque idea non avevano più idea di cosa fargli dire.
      quanto alla realizzazione del tutto, è da filmetto di quart'ordine e da una serie che va su showtime, il canale di homeland tanto per dirne una, non è accettabile. e, lasciando in vita dexter, i furboni si sono tenuti aperti la possibilità di eventuali sequel, in tv o al cinema...

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  2. Sono rimasta veramente, veramente delusa. Come dici anche tu un totale Happy Ending non ci avrebbe comunque soddisfatti a pieno... ma almeno un minimo di coerenza con il resto della storia.
    Dexter non l'avevo visto mai così imprudente e incoerente (l'amore?) e tutti gli altri mi sono sembrati, a tratti, come sotto qualche particolare influsso di Xanax: rincoglioniti più che mai.

    (Commento contenente SPOILER)
    Prima dell'inizio dell'ultima puntata io e il mio ragazzo ci siamo guardati e abbiamo sparato cose tipo:
    - Che dici, Debra la faranno sopravvivere?
    - Magari la fanno sposare con Quinn.
    - Secondo te scoprono Dexter, capiscono tutto quello che ha fatto, ma riesce comunque a scappare?
    - E a Masuka e Angel che fine fanno fare?
    - Secondo me finisce con Harrison nel sangue di Hanna, ammazzata da Saxon, e poi Dexter lo ammazza (non Harrison, Saxon). Poi mi aspetterei un flash sul futuro di Dexter che insegna a suo figlio come fare il killer.
    - E mamma Hanna che prepara qualche intruglio velenoso da far usare al figlioccio?

    Dopo la fine della puntata:
    - Maaaaaa povera Debra!
    - E nessuno si accorge che lui la sta portando via da un'ospedale?
    - Ma perchéééééé Deeeeeeeebraaaaaa?
    - E se come sembra la sua è l'unica barca piazzata davanti l'ospedale, credi che nessuno lo vedrebbe mentre corre in faccia alla tempesta senza pensare di fare una telefonata al soccorso costiero?
    - Deeeeeeeebraaaaaa?
    - Povero Quinn. C'ha una sfiga immane. Ma hai visto che effetti speciali pessimi?
    - Mi secondo te, Dexter lì a Brokeback Mountain dov'è finito, uccide ancora qualcuno per ammazzare il tempo?
    - Mi sento dannatamente orfana. E avrei preferito che Debra morisse subito, con quel colpo di pistola, spegnendosi con un lunghissimo "Fuck" come ultima parola.
    - Cazzo, è finito Dexter.
    - Deeeeebra!
    - Guardiamo "Hannibal"?
    - Va bene. C'è il gelato di là, ti va?
    - In onore di Debra.
    (FINE Commento contenente SPOILER)

    Uffa, è finito Dexter.

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  3. Dopo la seconda stagione, ho visto una terza in calo mostruoso, poi la quarta ho mollato parecchio pur essendo la migliore dal poco visto. All'inizio della quinta ho mollato proprio di gusto... ;)

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  4. La virata sentimentalona potevano risparmiarsela. Sarebbe dovuto finire qualche stagione fa con un po' più di freddezza e cattiveria.

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  5. Come sai, la pensiamo allo stesso modo: un finale che è lammerda!
    Spero che Harrison cresca bene e vada a far fuori il padre boscaiolo e tutti gli sceneggiatori.

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  6. La cosa migliore sarebbe stata chiudere all'apice, con il finale della quinta stagione.
    Detto questo, questa ottava è stata sicuramente migliore della sei e della sette.
    Ma comunque a Dex vorrò sempre bene, e mi mancherà ugualmente.

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  7. Io voglio ricordarmelo com'era in quelle belle prime stagioni...
    ma infatti Masuka che fine ha fatto, non potevano dargli neanche un'ultima battuta?
    Per la orte di Deb stendiamo un velo pietoso che mi ha preso malissimo...idea balzana e fatta male....

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  8. ho visto solo la prima...ma poi mi hai spoilerato la fine subito all'inizio del post...:)

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  9. non sono riuscita ad appassionarmi a questa serie, anche se trovavo geniale l'idea.. peccato comunque che sia degenerata così!

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  10. che poi mi chiedo... come c@zzo è sopravvissuto all'uragano?

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  11. d'accordissimo su tutto, finale ridicolo e spiacevole
    quarta stagione = meraviglia, forse da lì si poteva solo cadere

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