venerdì 4 luglio 2014

MINCHIA NO, SIGNOR TENENTE





Giorgio Faletti è stato un comico davvero singolare all’interno del panorama italiano. Per prima cosa perché non è finito a fondare un movimento politico. E poi perché ha avuto una carriera talmente variegata, che definirlo comico è persino troppo limitativo. Le sue origini sono state da cabarettista al Derby di Milano e quindi in tv al Drive In, ma poi ha dimostrato di possedere un talento artistico versatile, più vicino ad esempio a quello del britannico Hugh Laurie che non ai colleghi italiani.
Al cinema il suo ruolo più memorabile è stato nell’a suo modo mitico Notte prima degli esami, ma il successo più grande l’ha ottenuto come scrittore di thriller, in particolare con il best seller internazionale Io uccido. Il primo ricordo che mi viene in mente quando penso a lui è però un altro e in un altro campo artistico ancora. Nel 1994 Faletti si è piazzato secondo al Festival di Sanremo con il pezzo "Signor tenente". Al di là del notevole testo impegnato, il suo pezzo spoken-word suonava a livello musicale come un oggetto alieno all’interno della kermesse sanremese. Anche lì, all’interno del simbolo supremo del nazional-popolare nostrano, Giorgio Faletti dimostrava di essere un comico, un uomo davvero singolare all’interno del panorama italiano. Soprattutto per questo mi mancherà. Addio, signor tenente.


Giorgio Faletti (1950 - 2014)

12 commenti:

  1. Anch'io lo ricordo soprattutto per questo. Ciao Giorgio...

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  2. Ci sono rimasto malissimo, minchia!
    Era un grande.
    E, a parte tutto, quando rivedo Martinelli (in NOTTEecc) mi ritrovo quasi come davanti allo specchio; solo che se dicevo "ti chiederò Leopardi" chiedevo davvero Leopardi

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  3. A me è sempre piaciuto come personaggio proprio per questo suo spaziare su tanti generi, senza darsi limiti e rischiando sempre qualcosa di nuovo. E per tutto il resto schivo e riservato. Avercene!

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  4. Un personaggio simpatico, meglio come cabaettista che come scrittore. peccato.

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  5. Tra Porchimmmondo che c'ho sotto i piedi e Adelpina 'taca la musica anche il mio ricordo va a quella canzone che, vilipendetemi pure, per me che ricordo l'edizione straordinaria del tg che interrompeva i cartoni animati per dire dell'omicidio di Falcone, è da brividi

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  6. Peccato per lui, ancora troppo giovane.
    So long, Signor Tenente.

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  7. Mi dispiace tanto. Parecchi ricordi mi legano a lui, comico, cantante e autore..peccato davvero.

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  8. Un bravo artista e una brava persona, ci mancherà

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