giovedì 25 ottobre 2018

7 film sconosciuti in uscita a El Royale... o più probabilmente in Italia





Sei un fan di Pensieri Cannibali?
Non lo sei?
Non importa. Puoi sempre fingerti tale, in modo da partecipare a questa rubrica. È quanto credo abbia fatto Tiziana Lunardi, ragazza di Venezia che, manifestando il suo apprezzamento nei confronti di codesto blog, si è guadagnata di diritto un'ospitata nella rubrica dedicata alle uscite cinematografiche.
Sentiamo allora cos'ha da dire a proposito dei film in arrivo in questi giorni in Italia, insieme ai miei commenti e insieme anche a quelli non necessari ma comunque presenti per fare numero del mio blogger rivale e co-conduttore di questo spazio Mr. James Ford.


Disobedience
"Io non avrei mai il coraggio di spacciarmi per fan di Pensieri Cannibali."
"Bleah, che schifo. Manco io."

Tiziana: Conturbante come lo sguardo di Rachel Weisz e dolce come il sorriso di Rachel McAdams, mia beniamina dai tempi di Mean girls, questo film è un connubio di repressione, ribellione e sensualità. La comunità ebraica ortodossa di Londra altro non è che un’allegoria, l’allegoria dell’ipocrisia e del puritanesimo che ancora oggi possiamo trovare nel nostro vicino di casa, quando prendiamo un treno o quando facciamo la spesa. Un capolavoro assicurato.
Cannibal Kid: Un film in cui Rachel Weisz e Rachel McAdams si fanno?
Ovviamente l'ho già visto e ovviamente l'ho già adorato. Qui c'è la mia recensione.
Correte a leggerla, ma soprattutto correte a vedere il film. E non osate disobbedirmi. Altrimenti fate la fine di Mr. Ford. Ovvero una brutta fine.
Ford: questo film ha già fatto il giro del web per una scena in particolare che potrebbe essere una delle sequenze dell'anno. Non l'ho ancora visto, ma per quella vale tutto.


Halloween
Ford travestito per Halloween?
No. Ford in un giorno dell'anno qualsiasi.

Tiziana: Da vera fanatica del genere horror ho già acquistato i biglietti per una maratona che trasmetteranno in un cinemino vicino casa, dove proietteranno all’inizio il primo film della saga, ovvero “Halloween-La notte delle streghe” (1978) e successivamente questo (brutta mossa). La realtà è che quasi quasi ci andrò più per riguardare il capolavoro di John Carpenter che per la curiosità di vedere l’opera di David Gordon Green e anzi, con molta probabilità uscirò dalla sala pensando: “ne avevamo davvero bisogno?”
Cannibal Kid: Dell'Halloween originale ho un ricordo piuttosto lontano e vago. Se non ricordo male, cosa possibile visto che la mia memoria funziona bene tanto quanto i gusti cinematografici del mio blogger rivale di cui in questo momento non ricordo il nome, mi era piaciuto decisamente, anche se non lo considero tra i miei horror preferiti in assoluto. Dopo i vari sequel, remake e anche i reboot a opera di Rob Zombie, che non ricordo con troppo piacere, questo nuovo capitolo del franchise, che dovrebbe essere un sequel diretto del primo, non mi ispira un granché, ma un'occhiata è probabile che gliela butti comunque.
Ford: il primo Halloween è un capostipite dell'horror, una chicca dello slasher movie che ancora oggi impartisce lezioni a raffica al genere. Non penso ci fosse bisogno di questo sequel, ma la curiosità c'è, e la possibilità di una possibilità anche. Nonostante il periodo da poco avvezzo alla sala.


Euforia
"Sai che Ford e Cannibal si spacciano per espertoni di Cinema?"
"AHAHAH, non riesco a smettere di ridere."

Tiziana: Per carità, lungi da me il voler essere cinica, ma in tutta onestà mi sembra una storia un attimo trita e ritrita, con quel velo di politicamente corretto e perbenismo che ultimamente dilaga nelle produzioni italiane. Però c’è Riccardo Scamarcio, quindi a posto così.
Cannibal Kid: Poco fa ho visto un film intitolato Euphoria e, nonostante la presenza di Eva Green e Alicia Vikander, non è che mi avesse fatto diventare proprio euforico. Figuriamoci questo dove non ci sono manco Eva Green e Alicia Vikander, ma Scamarcio e la Golino (qui in versione regista). Va beh, se non altro c'è pure il sempre valido Mastandrea. Che però non è la Green né tantomeno la Vikander.
Ford: in questo periodo fatico a vedere qualsiasi film tenendo la visione senza penniche. Figuriamoci una roba italiana di questo genere. Neanche fosse un titolo pseudo indie autoriale consigliato dal mio rivale.


Uno di famiglia
"Vi prego, ospitatemi nella vostra bellissima rubrica. Non vedo l'ora!"

Tiziana: Non mi ritengo certamente una fan delle commedie italiane, ma questa non promette affatto male. Dopo i primi sei secondi di trailer avevo già accennato un sorriso, che si è trasformato in un sorriso vero e proprio man mano che continuavo la visione. La trama mi sembra più originale e “intelligente” del solito (stiamo pur sempre parlando di una commediola italiana) e Lucia Ocone appare davvero perfetta nel ruolo.
Cannibal Kid: Non ero un grande fan delle commedie italiane e, per carità, non lo sono nemmeno tutt'ora. Eppure negli ultimi tempi diversi titoli appartenenti a questo filone hanno saputo intrattenermi con piacere. Chissà se ce la farà pure questo Uno di famiglia? Probabile che pure Ford se lo recuperi visto che negli ultimi tempi è diventato il più insospettabile promotore delle commedie italiane.
Ford: negli ultimi tempi, più che delle commedie italiane, sono diventato promotore del sonno da divano. Quindi la domanda è: riuscirà questo film a tenermi sveglio? Più di Cannibal è sicuro.


7 sconosciuti al El Royale
"Perché sto mezzo nudo sotto la pioggia?
Per far contento Ford, innanzitutto, ma anche per omaggiare i Take That nel video di 'Back for Good'."

Tiziana: Premettendo che fatico a trovare un senso alla carriera da attrice della Johnson dato che credo non abbia mai cambiato espressione dal suo primo provino, l’impressione che mi ha dato questo film è stata che alla base c’è del potenziale: quel tocco di Agatha Christie, una location interessante, citazioni tarantiniane, una buona colonna sonora e, non meno importante, Chris Hemsworth. Resta solo da sperare che il regista Drew Goddard sia riuscito a giocarsi bene questi elementi, perché è risaputo che per gli americani il confine tra filmone e trashata è molto molto labile.
Cannibal Kid: Drew Goddard dopo l'ottimo esordio con il sorprendente Quella casa nel bosco potrebbe sorprendere di nuovo?
Spero proprio che questo suo nuovo lavoro non sia il solito thriller-noir che cerca di copiare Tarantino e i Coen, ma qualcosa di originale e personale. Se c'è riuscito ribaltando i cliché degli horror, non vedo perché non ci possa riuscire pure ora. E in più realizzare una missione da brividi: riuscire a convincere per la seconda volta di fila sia me che Ford. Brrr.
Ford: Goddard, ai tempi di Quella casa nel bosco, era riuscito nell'impresa certo non semplice di portare dallo stesso lato della barricata i due rivali più ex rivali della blogosfera. Che questo film possa significare doppietta? Nonostante mi lasci molto perplesso l'idea, non mi dispiacerebbe. Segno di tempi che cambiano?


Up & Down - Un film normale
Alcune persone normali.
E poi c'è Paolo Ruffini.

Tiziana: Sicuramente una bellissima iniziativa, andrebbe certamente guardato per avvicinarsi ad un mondo che troppo spesso ignoriamo. Anche se Paolo Ruffini, mamma mia che fastidioso...
Cannibal Kid: Tiziana è stata troppo buona nel definire Paolo Ruffini soltanto come fastidioso. Per persone come lui, o come Ford, giusto per fare un esempio a caso, ci sarebbe da usare ben altri termini. Ma non lo farò, se no Google mette il mio sito nella lista nera e lo fa sparire dal motore di ricerca.
Ford: un film normale? Più che altro, un film da evitare. Tiziana, forse è il caso di rivalutare questo buonismo da Cucciolo Eroico!


Angel Face
"Adesso faccio una cosa che fa sempre anche Ford con sua figlia: ti insegno a truccarti."
"Sì, mamma, ma non da wrestler o da membro dei Kiss, s'il vous plaît."

Tiziana: Qui so già che piangerò copiosamente. I rapporti madre-figlia, il momento in cui ci si rende conto per la prima volta che i genitori non sempre sono eroi, la disillusione di un figlio che per natura ha sempre idealizzato la famiglia, sono argomenti ancora troppo poco trattati, ma sempre di grande impatto psicologico. Basti pensare a “Mommy” di Xavier Dolan, un capolavoro assoluto difficile da eguagliare. Nonostante ciò, il trailer ha suscitato in me altissime aspettative. Vedremo.
P.S. Marion ti amo follemente.
Cannibal Kid: Pure io amo follemente Marion, pure io ho altissime aspettative e pure io so già piangerò copiosamente... ok, quest'ultima cosa forse era meglio se non la dicevo per non sminuire la mia mascolinità. Dite che ormai è troppo tardi?
P.S. Sono quasi sicuro che pure Ford saprà apprezzarlo, visto che lui nel rapporto tra madre-figlia ci sguazza anche nella vita privata... ehm, volevo dire nel rapporto padre-figli. :)
Ford: Marion e rapporti genitoriali, le premesse ci sono tutte. Il fatto che sia atteso da Tiziana e Cannibal, però, gioca contro. Chi vincerà? Spero il Cinema, perchè in questo periodo ne ho davvero bisogno.


5 commenti:

  1. Finalmente le belle uscite non mancano. Se però per Halloween aspetterò un po', magari un orario pomeridiano al cinema meno affollato di ragazzi, e di quei Sette sconosciuti scoraggiano le opinioni freddine o i paragoni con l'odiato ultimo Tarantino, probabilmente alla fine mi deciderò ad andare a vedere Euforia, di cui leggo da Cannes in poi solo cose bellissime (alla faccia del vostro scetticismo!). :)

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  2. Per me solo Halloween (sperando bene) e Euforia.
    Un saluto a Tiziana :)

    Moz-

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  3. Con i sette sconosciuti ci ho battezzato la Festa del Cinema a Roma, e le aspettative sono andate sbragando col passare dei minuti..Goddard fa il verso a mezzo mondo ma razzola poco...

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  4. Ho visto Disobedience. Vedo tutti i film di Sebastian Lelio.

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  5. Quella dei Kiss è una grande idea. Al prossimo Halloween, quello sarà il costume dei Ford!

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