L'Oscar se n'è andato e non ritorna più.
Ho sempre pensato che fosse sbagliato esultare per le sconfitte altrui, e invece mi sbagliavo a pensarlo. È una figata. Molto meglio di una vittoria!
Laura Pausini con la sua statuetta... come non detto |
Laura Pausini NON ha vinto l'Oscar per la miglior canzone agli Academy Awards 2021, come previsto da tutta Italia, e da un po' tutto il mondo, Pensieri Cannibali compreso. La sorpresa più bella di questi Oscar 2021 per quanto mi riguarda è stata la sua sconfitta. Pardon, a voler fare quelli politically correct, si può definire la sua mancata vittoria. Io comunque preferisco chiamarla con il suo vero nome: una disfatta.
L'Oscar per la migliore canzone è andato a “Fight for You” dal film Judas and the Black Messiah, pezzo cantato da H.E.R., cui sarò eternamente grato. Se già prima mi piaceva, adesso la amo proprio. Per chi non lo sapesse, H.E.R. è una stella della musica R&B parecchio popolare negli Stati Uniti e che d'ora in poi spero possa diventare più conosciuta anche da noi. Ci ha salvati dagli osanna di televisioni, radio e giornali nazionali nei confronti della Pausini, quindi merita di essere considerata un'autentica salvatrice della patria.
Per il resto, è stata una delle edizioni degli Oscar degli ultimi anni che mi hanno entusiasmato di meno. Non sono un fan di Nomadland, che considero un film mediamente buono, ma niente di epocale. Riguardo alla vittoria di Frances McDormand dico solo che ormai entra in competizione con Meryl Streep per il titolo di attrice più sopravvalutata di tutti i tempi. Brava e tutto, ma non è che bisogna premiarla ogni volta che fa un film. O una scoreggia.
Sono invece contento per la vittoria di Emerald Fennell per la folgorante sceneggiatura di Una donna promettente, che però ahimé è anche l'unica statuetta vinta da una pellicola che avrebbe meritato di più. Molto di più.
Mi spiace poi per Chadwick Boseman, che in Ma Rainey's Black Bottom aveva offerto la prova della vita. Un applauso sentito va comunque al “cannibale” Anthony Hopkins, pazzesco in The Father. Uno a cui gliene fregava così tanto di vincere un altro Oscar che ieri sera se n'è andato tranquillamente a nanna e il discorso di ringraziamento l'ha spedito soltanto in mattinata, bello fresco e riposato.
"Mi sono appisolato un secondo. Ho perso qualcosa di importante?" |
La terza gioia personale della cerimonia, dopo il premio a Emerald Fennell e il mancato premio a Laura Pausini, è arrivata con il meritatissimo Oscar per il miglior film straniero a Un altro giro del danese Thomas Vinterberg. Il regista ha dedicato la statuetta alla figlia, morta in un incidente stradale all'età di 19 anni pochi giorni prima dell'inizio delle riprese della pellicola, cui avrebbe dovuto prendere parte. Il brindisi più sentito della nottata va a lei.
Per quanto riguarda le mie previsioni della vigilia, se a qualcuno frega qualcosa, c'ho azzeccato abbastanza: ne ho prese 13 su 20.
I vincitori degli Oscar 2021
Miglior film
Una donna promettente (Promising Young Woman), regia di Emerald Fennel
The Father - Nulla è come sembra (The Father), regia di Florian Zeller
Judas and the Black Messiah, regia di Shaka King
Mank, regia di David Fincher
Minari, regia di Lee Isaac Chung
Nomadland, regia di Chloé Zhao
Il processo ai Chicago 7 (The Trial of the Chicago 7), regia di Aaron Sorkin
Sound of Metal, regia di Darius Marder
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Nomadland
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: Una donna promettente
Basta che non vincano: Il processo ai Chicago 7 o Judas and the Black Messiah
Alla fine ha vinto: Nomadland
Miglior regista
Lee Isaac Chung - Minari
Emerald Fennell - Una donna promettente (Promising Young Woman)
David Fincher - Mank
Thomas Vinterberg - Un altro giro (Druk)
Chloé Zhao - Nomadland
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Chloé Zhao
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: Thomas Vinterberg
Alla fine ha vinto: Chloé Zhago
Miglior attore protagonista
Riz Ahmed - Sound of Metal
Chadwick Boseman - Ma Rainey's Black Bottom
Anthony Hopkins - The Father - Nulla è come sembra (The Father)
Gary Oldman - Mank
Steven Yeun - Minari
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Chadwick Boseman
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: Chadwick Boseman
Basta che non vinca: Steven Yeun
Alla fine ha vinto: Anthony Hopkins
Miglior attrice protagonista
Viola Davis - Ma Rainey's Black Bottom
Andra Day - The United States vs. Billie Holiday
Vanessa Kirby - Pieces of a Woman
Frances McDormand - Nomadland
Carey Mulligan - Una donna promettente (Promising Young Woman)
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Viola Davis
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: Carey Mulligan
Basta che non vinca: Frances McDormand
Alla fine ha vinto: Frances McDormand
Miglior attore non protagonista
Sacha Baron Cohen - Il processo ai Chicago 7 (The Trial of the Chicago 7)
Daniel Kaluuya - Judas and the Black Messiah
Leslie Odom Jr. - Quella notte a Miami... (One Night in Miami...)
Paul Raci - Sound of Metal
Lakeith Stanfield - Judas and the Black Messiah
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Daniel Kaluuya
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: Daniel Kaluuya
Basta che non vinca: Lakeith Stanfield
Alla fine ha vinto: Daniel Kaluuya
Miglior attrice non protagonista
Maria Bakalova - Borat - Seguito di film cinema (Borat Subsequent Moviefilm: Delivery of Prodigious Bribe to American Regime for Make Benefit Once Glorious Nation of Kazakhstan)
Glenn Close - Elegia americana (Hillbilly Elegy)
Olivia Colman - The Father - Nulla è come sembra (The Father)
Amanda Seyfried - Mank
Yoon Yeo-jeong - Minari
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Yoon Yeo-jeong
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: Maria Bakalova
Basta che non vinca: Glenn Close
Alla fine ha vinto: Yoon Yeo-jeong
Migliore sceneggiatura originale
Will Berson e Shaka King, soggetto di Will Berson, Shaka King, Kenny Lucas e Keith Lucas - Judas and the Black Messiah
Lee Isaac Chung - Minari
Emerald Fennell - Una donna promettente (Promising Young Woman)
Darius Marder e Abraham Marder, soggetto di Darius Marder e Derek Cianfrance - Sound of Metal
Aaron Sorkin - Il processo ai Chicago 7 (The Trial of the Chicago 7)
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Una donna promettente
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: Una donna promettente
Alla fine ha vinto: Una donna promettente
Migliore sceneggiatura non originale
Ramin Bahrani - La tigre bianca (The White Tiger)
Sacha Baron Cohen, Anthony Hines, Dan Swimer, Peter Baynham, Erica Rivinoja, Dan Mazer, Jena Friedman e Lee Kern, soggetto di Sacha Baron Cohen, Anthony Hines, Dan Swimer e Nina Pedrad - Borat - Seguito di film cinema (Borat Subsequent Moviefilm: Delivery of Prodigious Bribe to American Regime for Make Benefit Once Glorious Nation of Kazakhstan)
Christopher Hampton e Florian Zeller - The Father - Nulla è come sembra (The Father)
Kemp Powers - Quella notte a Miami... (One Night in Miami...)
Chloé Zhao - Nomadland
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: The Father
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: The Father
Basta che non vincano: Borat 2 o Nomadland
Alla fine ha vinto: The Father
Miglior film internazionale
Un altro giro (Druk), regia di Thomas Vinterberg (Danimarca)
Collective (Colectiv), regia di Alexander Nanau (Romania)
The Man Who Sold His Skin, regia di Kaouther Ben Hania (Tunisia)
Quo vadis, Aida?, regia di Jasmila Žbanić (Bosnia ed Erzegovina)
Shàonián de nǐ, regia di Derek Tsang (Hong Kong)
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Un altro giro
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: Un altro giro
Alla fine ha vinto: Un altro giro
Miglior film d'animazione
Onward - Oltre la magia (Onward), regia di Dan Scanlon
Over the Moon - Il fantastico mondo di Lunaria (Over the Moon), regia di Glen Keane
Shaun, vita da pecora: Farmageddon - Il film (A Shaun the Sheep Movie: Farmageddon), regia di Will Becher e Richard Phelan
Soul, regia di Pete Docter
Wolfwalkers - Il popolo dei lupi (Wolfwalkers), regia di Tomm Moore e Ross Stewart
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Soul
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: Wolfwalker - Il popolo dei lupi
Alla fine ha vinto: Soul
Migliore fotografia
Sean Bobbitt - Judas and the Black Messiah
Erik Messerschmidt - Mank
Phedon Papamichael - Il processo ai Chicago 7 (The Trial of the Chicago 7)
Joshua James Richards - Nomadland
Dariusz Wolski - Notizie dal mondo (News of the World)
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Nomadland
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: Mank
Basta che non vinca: Notizie dal mondo
Alla fine ha vinto: Mank
Miglior montaggio
Alan Baumgarten - Il processo ai Chicago 7 (The Trial of the Chicago 7)
Giōrgos Lamprinos - The Father - Nulla è come sembra (The Father)
Mikkel E. G. Nielsen - Sound of Metal
Frédéric Thoraval - Una donna promettente (Promising Young Woman)
Chloé Zhao - Nomadland
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Nomadland
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: Una donna promettente
Basta che non vinca: Il processo ai Chicago 7
Alla fine ha vinto: Sound of Metal
Migliore scenografia
Donald Graham Burt e Jan Pascale - Mank
David Crank ed Elizabeth Keenan - Notizie dal mondo (News of the World)
Nathan Crowley e Kathy Lucas - Tenet
Peter Francis e Cathy Featherstone - The Father - Nulla è come sembra (The Father)
Mark Ricker, Karen O'Hara e Diana Stoughton - Ma Rainey's Black Bottom
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Mank
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: Ma Rainey's Black Bottom
Basta che non vinca: Notizie dal mondo
Alla fine ha vinto: Mank
Migliori costumi
Alexandra Byrne - Emma.
Massimo Cantini Parrini - Pinocchio
Bina Daigeler - Mulan
Ann Roth - Ma Rainey's Black Bottom
Trish Summerville - Mank
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Ma Rainey's Black Bottom
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: Ma Rainey's Black Bottom
Basta che non vinca: Mulan
Alla fine ha vinto: Ma Rainey's Black Bottom
Miglior trucco e acconciatura
Mark Coulier, Dalia Colli e Francesco Pegoretti - Pinocchio
Eryn Krueger Mekash, Matthew Mungle e Patricia Dehaney - Elegia americana (Hillbilly Elegy)
Marese Langan, Laura Allen e Claudia Stolze - Emma.
Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal e Jamika Wilson - Ma Rainey's Black Bottom
Gigi Williams, Kimberley Spiteri e Colleen LaBaff - Mank
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Pinocchio
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: Mank
Basta che non vinca: Elegia americana
Alla fine ha vinto: Ma Rainey's Black Bottom
Migliori effetti speciali
Nick Davis, Greg Fisher, Ben Jones e Santiago Colomo Martinez - L'unico e insuperabile Ivan (The One and Only Ivan)
Sean Faden, Anders Langlands, Seth Maury e Steve Ingram - Mulan
Andrew Jackson, David Lee, Andrew Lockley e Scott Fisher - Tenet
Matthew Kasmir, Christopher Lawrence, Max Solomon e David Watkins - The Midnight Sky
Matt Sloan, Genevieve Camilleri, Matt Everitt e Brian Cox - Love and Monsters
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Tenet
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: Tenet
Basta che non vinca: Mulan
Alla fine ha vinto: Tenet
Migliore colonna sonora
Terence Blanchard - Da 5 Bloods - Come fratelli (Da 5 Bloods)
Emile Mosseri - Minari
James Newton Howard - Notizie dal mondo (News of the World)
Trent Reznor e Atticus Ross - Mank
Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste - Soul
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Soul
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: Minari
Basta che non vinca: Notizie dal mondo
Alla fine ha vinto: Soul
Migliore canzone originale
Fight For You (musiche di H.E.R. e Dernst Emile II, testo di H.E.R. e Tiara Thomas) - Judas and the Black Messiah
Hear My Voice (musiche di Daniel Pemberton, testo di Daniel Pemberton e Celeste Waite) - Il processo ai Chicago 7 (The Trial of the Chicago 7)
Husavik (musiche e testo di Savan Kotecha, Fat Max Gsus e Rickard Göransson) - Eurovision Song Contest - La storia dei Fire Saga (Eurovision Song Contest: The Story of Fire Saga)
Io sì (Seen) (musiche di Diane Warren, testo di Diane Warren e Laura Pausini) - La vita davanti a sé
Speak Now (musiche e testo di Leslie Odom Jr. e Sam Ashworth) - Quella notte a Miami... (One Night in Miami...)
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: La vita davanti a sé
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: Eurovision Song Contest - La storia dei Fire Saga
Basta che non vinca: La vita davanti a sé
Alla fine ha vinto: Judas and the Black Messiah
Miglior sonoro
Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michelle Couttolenc, Carlos Cortés e Phillip Bladh - Sound of Metal
Ren Klyce, Coya Elliott e David Parker - Soul
Ren Klyce, Jeremy Molod, David Parker, Nathan Nance e Drew Kunin - Mank
Warren Shaw, Michael Minkler, Beau Borders e David Wyman - Greyhound - Il nemico invisibile (Greyhound)
Oliver Tarney, Mike Prestwood Smith, William Miller e John Pritchett - Notizie dal mondo (News of the World)
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Sound of Metal
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: Sound of Metal
Basta che non vinca: Greyhound - Il nemico invisibile
Alla fine ha vinto: Sound of Metal
Miglior documentario
El agente topo, regia di Maite Alberdi
Collective (Colectiv), regia di Alexander Nanau
Crip Camp: disabilità rivoluzionarie (Crip Camp), regia di Nicole Newnham e Jim LeBrecht
Il mio amico in fondo al mare (My Octopus Teacher), regia di Pippa Ehrlich e James Reed
Time, regia di Garrett Bradley
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Collective
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: a parte che sono cazzi miei, comunque non ne ho visto nessuno, sorry
Alla fine ha vinto: Il mio amico in fondo al mare
Miglior cortometraggio
Feeling Through, regia di Doug Roland
The Letter Room, regia di Elvira Lind
The Present, regia di Farah Nabulsi
Due estranei (Two Distant Strangers), regia di Travon Free e Martin Desmond
Roe White Eye, regia di Tomer Shushan
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: non so
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: non so
Alla fine ha vinto: Due estranei
Miglior cortometraggio documentario
Colette, regia di Anthony Giacchino
A Concerto Is a Conversation, regia di Kris Bowers e Ben Proudfoot
Do Not Split, regia di Anders Hammer
Hunger Ward, regia di Skye Fitzgerald
A Love Song for Latasha, regia di Sophia Nahli Allison
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: di sicuro non io
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: boh
Alla fine ha vinto: Colette
Miglior cortometraggio d'animazione
Genius loci, regia di Adrien Mérigeau
Já-Fólkið, regia di Gísli Darri Halldórsson
Opera, regia di Erick Oh
Se succede qualcosa, vi voglio bene (If Anything Happens I Love You), regia di Michael Govier e Will McCormack
La tana (Burrow), regia di Madeline Sharafian
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: non ne ho idea
Secondo Pensieri Cannibali merita di vincere: ma che ne so?!?
Alla fine ha vinto: Se succede qualcosa, vi voglio bene
Il Red Porchet degli Oscar 2021
I più fighi
3. Lakeith Stanfield
2. Brad Pitt
1. Riz Ahmed
Le più fighe
9. Amanda Seyfried
8. Vanessa Kirby
7. Andra Day
6. Maria Bakalova
5. H.E.R.
4. Reese Witherspoon
3. Carey Mulligan
2. Zendaya
1. Margot Robbie
"Ciaone proprio!" |
Riz e Zendaya abbaglianti. La Robbie sempre splendida, ma conciata così mi pare Taylor Swift (il che non è un male, ma). Premiazione deludente, infatti andato a nanna anch'io come Hopkins, ma folgorato dalla performance di Husavik, che avrebbe meritato tutto!
RispondiEliminaDopo aver visto le varie esibizioni in pre-Oscar mi sono detta: se gli americani premiano la Pausini c'è qualcosa che non va. Non solo per il tema politico delle altre, ma proprio per la forza delle canzoni, che Husavik a parte non mi ero presa la briga di ascoltare, lo ammetto. H.E.R. la terrò d'occhio, la canzone non mi resterà in testa ma la performance era la più forte.
RispondiEliminaQuanto al resto dei premi, io che Nomadland me lo porto nel cuore, posso dirmi soddisfatta. Anche se Carey, mannaggia, Carey se lo meritava tutto.
A favore di Frances, nemmeno lei lo sembrava volere quell'Oscar.
Quanto al red porchet, la Margot deve cambiare stylist, riesce ad essere bella anche così, ma sembra che facciano di tutto per imbruttirla. Forse per non far sfigurare troppo le altre?
Capisco benissimo la tua gioia nel vedere la Pausini stringere un pugno di mosche.
RispondiEliminaSi chiama shadenfreude, tipo quando senti dire che il Benevento ha battuto la Juve
Ma non capisco perché dedichi solo tre foto al red porchet maschile, e mille alle donne!! Per dire quanto me ne frega di oscar e premi vari.
RispondiEliminaAnch'io avevo previsto la disfatta della Pausini, l'unica vera gioia :D
RispondiEliminaMeraviglioso Red Porchet, peccato solo per il vestito di Margot ;)
Io l'ho sempre detto dal 23 novembre 2020 che la canzone della Pausini non valeva l'Oscar. E pure il film infatti. Ma lo pensava anche la casa discografica che, si dice, non abbia pagato la trasferta a Laura per questo motivo. E poco conta se la canzone l'ha scritta Diane Warren...
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