venerdì 20 ottobre 2023

Sick of Myself: sono stanco di me stesso, ma non del mio narcisismo





Sick of Myself
(titolo originale: Syk Pike)

Nelle scorse settimane i Blur sono tornati sulle scene musicali con "The Narcissist", il primo singolo dal loro nuovo splendido album "The Ballad of Darren", e mi sono chiesto: cosa significa davvero essere un narcisista? Chi è che può davvero essere considerato un narcisista?

La risposta migliore non arriva dall'ascolto, pur consigliatissimo, della canzone dei Blur. Non arriva nemmeno consultando il dizionario Garzanti, bensì dalla visione, anch'essa consigliatissima, del film Sick of Myself.

La protagonista è una giovane donna che sembra affetta da una misteriosa malattia e in effetti lo è. Soffre di una gravissima forma di narcisismo. Per attirare l'attenzione su di sé, farebbe qualsiasi cosa. Intendo QUALSIASI cosa.


Tipo andare in giro con le chiappe di fuori e commettere atti osceni su un motoscafo a Venezia?

No, di più!

Tipo insultare il pubblico pagante di un proprio stesso concerto?

Ma no, di più, di più!

Tipo avere un ridicolo ciuffo in testa e credersi di essere l'unica persona al mondo con dei capelli mentre tutti gli altri sono dei pelati?

No, molto di più!

Tipo autopubblicarsi un libro che contiene un mare fumante di stro##ate omofobe, sessiste e razziste, spacciarle per alta letteratura ed ergersi a paladino della libertà di espressione?

No, ancora di più!

Sick of Myself può essere visto come un manifesto dell'autodistruzione, ma anche come un manifesto del narcisismo più estremo. Che poi il confine tra le due cose spesso è molto sottile. Se però vi immaginate che possa anche essere una storia moralista, siete parecchio fuori strada. Così come siete fuori strada se, dopo l'inizio del film, pensate di trovarvi di fronte a una semplice romcom, visto che poi vi troverete scaraventati dentro una commedia nera capace di far ridere, e allo stesso tempo d'inquietare come il più spaventoso degli horror.


Sono pazzi questi norvegesi e così, dopo il notevole La persona peggiore del mondo, ci propongono un'altra visione del tutto imprevedibile e fuori dagli schemi. Sick of Myself è ancora più assurdo. In pratica, quasi ogni sua scena appare del tutto folle, eppure nel quadro generale della pellicola assume un suo senso. Ha senso quello che dico?


Forse no. Forse è solo un mio disperato tentativo di attirare l'attenzione su questo film e su questo blog. Non credo però sia abbastanza. Dovrei fare qualcosa di più estremo, ma cosa?

Vado a rivedermi Sick of Myself in cerca d'ispirazione. Anche se tentare di rubare il titolo di campione del mondo in narcisismo alla protagonista sarebbe un'impresa assurda quanto il film stesso.
(voto 8/10)




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