venerdì 6 settembre 2024

Inside Out 2: Ennui (Noia)





Inside Out 2

Lo so che le presentazioni sono noiose, quindi facciamo in fretta. Je suis Ennui. O, per voi italiani ignoranti che non conoscete le lingue, sono Noia. Uff. Capito, ora?


Il mio modello esistenziale è lei: Sandra Mondaini, naturalmente.


Mi piace molto anche Angelina Mango, che mi ha dedicato una canzone: "La noia".


E ho un debole pure per Franco Califano. Tutto il resto, come diceva lui, è noia.

"Che noia anche tutti quelli che continuano a citarmi per la mia unica canzone che conoscono"

Di solito i film mi annoiano e anche Inside Out 2, fatta eccezione per le parti in cui compaio io, non fa eccezione. Della Pixar preferisco i cortometraggi, che passano in fretta. Per fortuna Inside Out 2 non dura troppo, circa un'ora e mezza, al contrario di tanti blockbusteroni che escono oggi che durano più di tre ore per darsi un'aura da Capolavoro. Io vorrei ricordare che non è la lunghezza che conta, ma è come lo si usa. Il tempo, intendo. Che altro avevate capito?

A me le cose lunghe annoiano. A dirla tutta, a me un po' tutto annoia. I blog poi mi annoiano terribilmente. Soprattutto Pensieri Cannibali.


Sto scrivendo questo post su questo blog del cacchio giusto per obbligo contrattuale, visto che le emozioni del precedente Inside Out lo avevano fatto, e quindi ci tocca anche a noi cinque nuove emozioni. Altrimenti non lo avrei mai fatto. Troppo sbattito.

Un'altra cosa che mi annoia in maniera particolare sono i sequel. Hai fatto un buon film, t'è andata bene una volta, perché rischiare di rovinare tutto con un secondo capitolo?
Per i soldi?

Che noia, i soldi. Sono forse la cosa più noiosa in assoluto. Quando uno fa le cose per soldi, è difficile che ne esca qualcosa di buono. Con questo non voglio sottintendere che Inside Out 2 sia stato fatto esclusivamente per questioni economiche, però di certo hanno avuto il loro peso. Anche perché l'unica idea di questo sequel, fondamentalmente, sono le nuove emozioni tra cui svetto io. Per il resto la storiella della protagonista che va a fare un bootcamp di hockey non è che sia così strabiliante e non è che aggiunga molto a quanto già raccontato nel primo film.

"Che noia, l'hockey!
Gli sceneggiatori non potevano farmi praticare uno sport più divertente?"

Quindi bene Ennui, cioè io, bene la durata non eccessiva, per il resto il mio giudizio su questo ennesimo sequel inutile lo riassume bene la grande Sandra Mondaini.


(voto 5/10)

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