lunedì 28 aprile 2025

Thank you for the music - La musica di Aprile 2025 con I Cani, Baustelle, Achille Lauro, Neffa, Pulp e altri






Questo mese ci sono tanti ma proprio tanti ritorni musicali di un certo livello di cui parlare, tra album e singoli. L'apertura è però affidata alla ormai consueta playlist di Pensieri Cannibali. In occasione dell'arrivo del nuovo album di Neffa e dell'uscita del programma Nuova Scena in streaming, questo mese il tema è il rap italiano. Questa selezione musicale non pretende di rappresentare l'intera scena hip hop tricolore di ieri e di oggi, ma ha semplicemente il compito di regalare qualche buona vibe e credo possa piacere a tutti i bro là fuori. E forse, almeno in parte, pure a chi quando sente parlare di rap nostrano si mette preventivamente il paraorecchie, o fa quest'espressione qua.




Album del mese

i cani "post mortem"

Chi mi conosce lo sa, sono una cat person, una persona da gatti. Non amo invece i cani. Non ci posso far niente, mi fanno paura da che ho ricordi. Gli unici cani che mi piacciono sono I Cani, la band. Che poi in realtà sono una one-man band, il progetto musicale del cantautore e produttore romano Niccolò Contessa, che quindi in teoria come nome d'arte si sarebbe dovuto scegliere Il Cane, ma forse ha problemi di personalità multipla.

Il mio amore per I Cani (la one-man band) è scoppiato con il loro sorprendente (di nome e di fatto) album d'esordio "Il sorprendente album d'esordio de I Cani", capace di dare una bella scossa al panorama indie tricolore di quel periodo, era il 2011, e che è stato seguito da due dischi che poco a poco erano riusciti anch'essi a conquistarmi, il più rockeggiante "Glamour" nel 2013 e il più poppeggiante "Aurora" nel 2016. Poi il nulla.

Zitti zitti, senza dire nulla, senza fare manco un abbaio d'avvertimento, I Cani sono ora tornati, o meglio Niccolò Contessa è tornato, con un album simbolicamente intitolato "post mortem". Proprio quando il suo progetto musicale era dato per morto, ecco che è di nuovo in vita e ci ha regalato un disco di nuovo sorprendente e bellissimo. Forse il più bello de I Cani. Forse uno dei più belli della musica italiana degli ultimi anni, giusto per non essere esagerati. Del tutto inaspettato, è il classico fulmine a ciel sereno, che in questo caso è anche un colpo di fulmine a ciel sereno.
(voto 8/10)



Gli altri album

Baustelle "El Galactico"

Il nuovo album dei Baustelle è meglio di scopare. Va beh, si fa per dire, è una sparata alla Francesco Bianconi, che comunque non le spara grosse tanto quanto Morgan, sempre per dire. Una sparata eccessiva, ma pur non raggiungendo i picchi orgasmici assoluti di passate hit come "La guerra è finita" e "Charlie fa surf", il nuovo "El Galactico" regala alcuni momenti galattici. Lasciate da parte le menate cantautorali alla De André per la generazione dei Millenials, i Baustelle propongono un sound dalla forte impronta pop retrò anni '60, che dietro a musiche piacevoli dall'inizio alla fine cela dei testi belli tosti. Il nuovo album dei Baustelle non sarà davvero meglio di scopare, ma comunque meglio di niente.
(voto 7/10)



Achille Lauro "Comuni mortali"

A 34 anni Achille Lauro è già stato dato per finito almeno tre o quattro volte, eppure è sempre riuscito a rialzarsi e in qualche modo a stupire. Dopo gli inizi hip hop, il successo mainstream grazie a Sanremo, le accuse di blasfemia, una non troppo fortunata partecipazione all'Eurovision Song Contest e il ruolo da giudice di X-Factor, adesso abbiamo un Achille Lauro nuovo e ancora una volta diverso. Un Achille Lauro più maturo, moderno crooner in grado di unire classicità vintage con uno stile contemporaneo.

Il pelide Achille è cresciuto e in questo suo nuovo album "Comuni mortali" fa meno la rockstar, meno la divinità e torna con umiltà con i piedi per terra. Il mood generale del lavoro è dettato da una forte malinconia, con le ballatone struggenti a farla da padrone, ma qua e là si diverte a rimescolare le carte e ad alzare il ritmo. Meno sopra le righe rispetto al passato, a questo giro non cerca di stupire a tutti i costi, puntando più che altro ad arrivare al cuore e con me ci riesce. Sarà che la musica di Lauro è il mio tallone d'Achille.
(voto 6+/10)



Neffa "Canerandagio - Parte 1"

Com'è il tanto atteso ritorno al rap di Neffa?
Diciamo in parte riuscito, in parte meno. Riuscito perché "Canerandagio - Parte 1", per quanto come dice il titolo è soltanto una prima parte e nei suoi appena 27 minuti di durata ha l'effetto più di un aperitivo che di un pasto completo, è fin da ora uno dei migliori dischi di hip hop italiano sentiti negli ultimi tempi. C'è un buon mood, un buon sound, delle buone produzioni, delle buone canzoni e degli ospiti variegati e intriganti, su tutti la mia adorata Joan Thiele.


Meno riuscito perché, paradossalmente, l'aspetto meno convincente del lavoro sono proprio le parti rappate da Neffa. Il guaglione suona un po' arrugginito sulla traccia e, per quanto siano apprezzabili le tematiche introspettive presenti, i suoi versi non sempre lasciano il segno. Non come in passato. Gli ospiti inoltre sono persino troppo numerosi e troppo presenti e in alcuni brani Neffa sembra solo un featuring e non l'artista principale.

Adesso che si è scaldato, la speranza è che nella Parte 2, in arrivo non si sa ancora quando ma in teoria in un futuro non troppo lontano, Neffa sia il vero protagonista del disco e non soltanto un comprimario come invece appare spesso in questa Parte 1.
(voto 6,5/10)


The Waterboys "Life, Death and Dennis Hopper"

Uno dei dischi più sorprendenti usciti finora in questo 2025 ce lo regala un gruppo scozzese fondato nel 1983, quindi non proprio dei novellini. I Waterboys, conosciuti soprattutto per pezzi cult anni '80 come "The Whole of the Moon" e "Fisherman's Blues", hanno realizzato un concept album dedicato al grande e compianto attore Dennis Hopper. Una specie di colonna sonora per un biopic mai girato, dal sapore fortemente cinematografico e ricco di cambi di genere, tra momenti più rock e pezzi che spaziano tra folk, country, jazz e molto altro, con in più l'aiuto di alcuni ospiti di prestigio come Bruce Springsteen e una Fiona Apple da brividi. Dennis Hopper approverebbe, credo.
(voto 7+/10)



Viagra Boys "viagr aboys"

Sparatevi una bella dose di Viagra!
No, ma cos'avete capito?
Intendevo dire una bella dose di Viagra Boys. È infatti appena uscito il nuovo album della band post-punk svedese così chiamata ed è parecchio esaltante. Eccitante, oserei dire. È musica che te lo fa venir duro. C'è poco da fare, si sono scelti il nome più appropriato.
(voto 7+/10)



Momma "Welcome to My Blue Sky"

Vi mancano l'alternative rock e il grunge-pop degli anni '90?
A me sì! Ecco che in nostro soccorso arrivano allora le Momma, un gruppo composto da due sbarbine e due sbarbatelli che anziché fare balletti su TikTok passano il tempo a schitarrare come si deve in garage. Il loro secondo album "Welcome to My Blue Sky" gasa ancora più dell'esordio e va sparato a tutto volume. Sognando a occhi aperti di essere ancora nei 90s.
(voto 6,5/10)



Canzoni Top del mese

#4 Wet Leg "catch these fists"

All'indomani della pubblicazione del loro folgorante album esordio omonimo del 2022, le Wet Leg assicuravano di avere già pronto un nuovo disco. Mentivano, o l'hanno tenuto per loro per tutto questo tempo?
Fatto sta che da allora sono passati tre anni e ora le due ragazze dell'isola di Wight sono finalmente tornate in scena con un singolo che spakka e che suona come un'ottima introduzione al loro secondo album "Moisturizer", fuori l'11 luglio. E così sappiamo già fin da adesso che l'estate indie-rock è salva.



#3 Garbage "There's No Future in Optimism"

I Garbage sono uno dei miei gruppi del cuore di sempre. Non sono quindi il massimo dell'obiettività quando si parla di Shirley Manson e compagni, però pure io devo riconoscere che nel corso della loro ormai lunga carriera non hanno mai più raggiunto la magia dei loro primi due storici dischi. Finora. Con il nuovo "There's No Future in Optimism", primo singolo dall'imminente nuovo album "Let All That We Imagine Be the Light" in arrivo il 30 maggio, il brividino mi è arrivato come con la loro musica non capitava da tanto, troppo tempo. Bentornati Garbage, e bentornato brividino.



#2 Lorde "What Was That"

Dopo la parentesi hippie di "Solar Power", che non aveva riscosso un particolare successo ma che a me non era dispiaciuta affatto, con il suo nuovo singolo Lorde torna a uno stile vicino a quello del suo secondo clamoroso album "Melodrama" e fa centro. What was that?
Una figata, ecco cosa.



#1 Pulp "Spike Island"

A beneficio di chi fa parte della Gen Z e quando hanno pubblicato il loro ultimo album "We Love Life" nel 2001 non era manco nato, ricordo che i Pulp sono stati uno dei gruppi simbolo del Britpop anni '90, insieme a Oasis, Blur e Suede, anche se c'è da dire che sono sempre stati più noti in patria che all'estero e da noi, a parte le hit "Disco 2000" e "Common People", non hanno mai sfondato veramente. Per quanto mi riguarda, oltre al giustamente celebrato "Different Class" hanno realizzato anche un altro capolavoro, "This Is Hardcore", uno dei miei album della vita.

Come dicevo, nel 2001 si sono presi una pausa a tempo indefinito. Il cantante e carismatico leader della band Jarvis Cocker dev'essere uscito dallo studio dicendo: "Vado a prendere le sigarette" e non è più tornato. Fino a poco tempo fa. Dopo una breve reunion nel 2011, nel 2022 sono tornati a esibirsi live insieme e negli scorsi giorni, finalmente, è arrivato l'annuncio che noi fan stavamo aspettando da qualcosa come 24 fo**utissimi anni, ma chi li conta, Jarvis, chi?
Il 6 giugno uscirà il loro nuovo album "More" e il primo singolo che lo anticipa "Spike Island" non delude le aspettative. Non so se vale 24 anni di attesa, però grande canzone, grande video, e grande, grandissimo ritorno.



Canzone Flop del mese
Ed Sheeran "Azizam"

Dopo il flop del suo ultimo (troppo?) cantautorale album "Autumn Variations", che manco i suoi fan hardcore si sono filati di striscio, Ed Sheeran è tornato più commerciale e pop che mai con una canzone d'ispirazione pseudo persiana che finisce per essere quanto di più radiofonico e innocuo ci possa essere oggi in giro a livello musicale. Si scrive "Azizam", si legge "Cazzatam".



Cotta del mese
Elodie

Il suo nuovo album in arrivo a giorni (per la precisione il 2 maggio) si chiama "Mi ami mi odi" ed è anticipato dal singolo omonimo. Quanto a me, non ho dubbi: Elodie, ti amo. Che domande fai?



Guilty Pleasure del mese
Addison Rae "Headphones On"

Come suonerebbe una canzone di Lana Del Rey cantata da Britney Spears?
La risposta ce la dà Addison Rae, partita come tiktoker, poi diventata attrice e ora una delle popstar emergenti più promettenti e guiltypleasurose del momento. "Headphones On" è già uno dei pezzi preferiti dalle mie cuffiette.





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