venerdì 28 agosto 2015

Priscilla, la vagina (più o meno) del deserto





Tesorucci, sono tornata!
Vi ero mancata?
Certo che vi ero mancata, però non è mica colpa mia, eh. È da tanto che non mi facevano più scrivere, dai tempi della rece di Una nuova amica, ma quelle pazze di Pensieri Cannibali mi assegnano un lavoro solo quando c'è da parlare di qualche film ad argomento trans, chissà perché. L'occasione 'sta volta è stata offerta da Arwen Lynch del sito La fabbrica dei sogni che ha deciso, per festeggiare il suo settimo anno di attività, di organizzare una giornata speciale dedicate alla tematica LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender). Ecco i caruccissimi blog che partecipano all'iniziativa Rainbow Day:



E indovinate allora di cosa parlerò io oggi, mie care?
Ma del film più gaio di tutti i tempi!
Dimenticatevi Dietro i candelabri. Priscilla gli fa il culo. In tutti i sensi.

Priscilla - La regina del deserto
(Australia, UK 1994)
Titolo originale: The Adventures of Priscilla, Queen of the Desert
Regia: Stephan Elliott
Sceneggiatura: Stephan Elliott
Cast: Hugo Weaving, Terence Stamp, Guy Pearce, Bill Hunter, Sarah Chadwick, Mark Homes
Genere: drag
Se ti piace guarda anche: Transparent, Hedwig - La diva con qualcosa in più, Transamerica, Ballroom - Gara di ballo

Priscilla - La regina del deserto è un on the road movie trans australiano.
Vedete che brava che sono?
In una sola riga vi ho sparato tutto quello che c'è da sapere sul film. Prima il dovere e poi il piacere, tanto piacere. Io lo dico sempre. E adesso che mi sono tolta dalle palle non solo le palle, che quelle me le ero già fatte asportare da anni, ma anche il fardello di dover recensire la pellicola in maniera seria, diamoci alla pazza gioia e balliamo mettendo su un po' di Disco music!!!

Mamma mia, here I go again
My my, how can I resist you?
Mamma mia, does it show again
My my, just how much I've missed you?



Io sono troooppo giovane e negli anni '70 non ero ancora nata. Con questo non intendo dire che non ero ancora nata come donna. Non ero ancora nata manco come uomo. Mi chiedo allora se già allora gli ABBA fossero delle icone gay. Oggi se dici che ti piacciono gli ABBA è come fare coming out pubblico. Eppure conosco un sacco di gente che li ascolta che però è eterosessuale. In questo momento non mi vengono in mente i loro nomi, ma sono sicura che me li ricorderò. Prima o poi.

La colonna sonora Disco ovviamente gioca un ruolo centrale all'interno di questa pellicola ed è semplicemente FA-VO-LO-SA. Non a caso la pellicola si è trasformata anche in un musical vero e proprio che è sbarcato pure in Italia. Ve lo siete perso?
Pazze!


Se proprio vogliamo fare le precisine come le donnine che vanno a lavorare in ufficio con i loro tailleur tutte serie come se avessero infilato una scopa su per il sedere e non si prendessero un grosso pene da decenni, la mia definizione “on the road movie trans australiano” non è corretta al 100%. Uno solo dei tre protagonisti... pardon una delle tre protagoniste è una trans: Ralph alias Bernadette alias Terence Stamp. Gli altri due... scusate LE altre due sono invece delle drag queen, ma non sono operate quindi non sono tecnicamente dei transessuali: una è Tick alias Mitzi alias Hugo Weaving, l'altra è Adam alias Felicia alias Guy Pearce. È davvero impressionante vedere tre omaccioni come loro che di solito sono affacendati in ben altri ruoli fare le drag queen in giro per i paesi più bigotti dell'Australia, oltre che per il deserto, e combinarne di tutti i colori a bordo di un camper chiamato Priscilla. È impressionante non perché siano strane, ma semmai per quanto appaiono naturali. Sono proprio tre belle regine.

Terence Stamp è quello cui in genere fanno fare il cattivone di turno, mentre qui è commovente per quanto sia credibile come transex. Sarà forse la sua vera vocazione?


Guy Pearce, attore che non mi è mai piaciuto, trova qui probabilmente la sua interpretazione più memorabile, con un personaggio, anzi una personaggia davvero sopra le righe e davvero scatenata. E' lei la matta mattatrice del film.


E chi l'avrebbe detto che l'agente Smith di Matrix Hugo Weaving sarebbe potuto risultare credibile come drag queen? D'altra parte, chi avrebbe pure detto che i fratelli Wachowski sarebbero diventati il fratello e la sorella Wachowski?


Le cose cambiano. Gli uomini diventano donne. Le donne diventano uomini. Gli uomini diventano drag. Le drag non sono solo delle ballerine esotiche che attirano le risate, lo scherno e a volte persino la violenza dei bigotti di paese. Le drag possono anche dare vita a una pellicola di straordinaria profondità come Priscilla, ricca di riflessioni sull'identità sessuale e sull'accettazione del “diverso”, senz'altro, ma anche su questioni più generali come paternità, amore e amicizia. Il tutto con una grande leggerezza e una carica vitale U-NI-CHE.
Tutto può succedere. Una commedia musicale che più gaia non si potrebbe immaginare sa anche commuovere ed emozionare, che siate gay, lesbiche, trans, drag queen, etero, che amiate il sesso sadomaso o per divertimento vi piaccia infilarvi dei cetrioli su per il sedere. Chi sono io per giudicare ciò che più vi dà piacere?
E adesso tutti sulla pista da ballo per scatenarci con un'ultima canzone.
Non la volete?
E invece sì!

At first I was afraid I was petrified
Thinking I couldn't live without you by my side
And I've been spending nights
Thinking how you did me wrong
And I grew strong
And I learned how to get along...

No, not I, I will survive
Long as I know how to love
I know I'll stay alive
I've got all my life to live
And all my love to give and I'll survive
I, I, I will survive
(voto 7,5/10)

14 commenti:

  1. Hugo Weaving, Terence Stamp, Guy Pearce, tre machi Australiani, nella loro interpretazione migliore, senza ombra di dubbio ;-) Film che amo moltissimo, quando mi dicevano che "little miss sunshine" era una grande storia di outsider on the road mi veniva un pò da ridere, dopo il bus rosa Priscilla c'è il vuoto ;-) Gran commento! Cheers

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  2. Adoro questo film e durante la mia lunga permanenza in Australia sono riuscita anche ad andare nei luoghi dov'è stato girato, in particolare nel mitico e trashissimo Mario's Palace Hotel!!! :D
    Bella scelta, pazza!

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  3. stupendo questo film ^_^ Grazie per gli auguri e per aver partecipato alla mia iniziativa :)

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  4. Uh questo volevo recuperarlo da tempo, spero entri a far parte dei miei film on the road preferiti :)

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  5. Non riesco a capire, vedendo le tue immagini, se è un film che ho già visto o se mi confondo con qualcos'altro...

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  6. Guarda te come la Pazza riesce a fare una recensione leggera e profonda, proprio come questo film che come molti cult che passano spesso e volentieri in TV, io ancora mi lascio sfuggire... rimedierò!

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  7. Cultone della mia adolescenza insieme al Mascara di Fort Apache! :-D

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  8. La Pazza ci mancava. ;)
    E pure questo film mi mancava, nel senso che non l'ho mai visto, anche se conosoc di fama.
    Altro recupero.

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  9. Non sapevo che gli Abba fossero delle icone gay. Per me sono sempre stati la versione svedese dei Ricchi e Poveri.
    P.S.: Ho sentito dire che in Svezia hanno fatto più soldi loro che la Volvo...

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  10. Per una volta, sono perfino d'accordo praticamente su tutto.
    Miracoli australiani. ;)

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  11. Uno dei miei film preferiti. L'interpretazione border line di Terence Stamp è superba.

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  12. Amo questo film,ma ancora di più la versione americana, "a Wong foo....etc etc etc",molto + glam e con i protagonisti che erano DAVVERO delle bonazze.Qui bravi tutti,ma Pearce e Weaving in full drag non si possono guardare XD

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  13. L'ho trovato divertente, ma non mi ha convinto al 100%, forse per via dell'agente Smith o del fatto che, come dice Lazyfish Pearce e Weaving in full drag non si possono guardare.

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