martedì 5 luglio 2016

Altruisti si diventa, basta seguire il mio esempio





Altruisti si diventa
(USA 2016)
Titolo originale: The Fundamentals of Caring
Regia: Rob Burnett
Sceneggiatura: Rob Burnett
Tratto dal romanzo: The Revised Fundamentals of Caregiving di Jonathan Evison
Cast: Paul Rudd, Craig Roberts, Selena Gomez, Megan Ferguson, Jennifer Ehle, Bobby Cannavale
Genere: on the road
Se ti piace guarda anche: Quasi amici, Qualcosa di buono, Parto con mamma, Dutch è molto meglio di papà


Se non fossi altruista, non vi parlarei di questo film e farei finta di non averlo visto. Se non fossi altruista, direi semplicemente: “Altruisti si diventa? E cos'è? Uno di quei corsi per freakettoni new-age che vogliono migliorare il mondo non sapendo che tanto non può essere migliorato? No, sul serio, è un film? Hanno davvero intitolato un film Altruisti si diventa? Questo è troppo persino per i titolisti italiani e pure l'originale The Fundamentals of Caring non è che invogli più di tanto alla visione. Questa sera ci vediamo un film che si chiama The Fundamentals of Caring o uno che si chiama Eiaculazione da Tiffany? Non so voi, ma io non avrei molti dubbi. E invece ho finito per vedere una roba che si chiama The Fundamentals of Caring, ovvero qualcosa di traducibile con “I fondamenti del prendersi cura degli altri”, oppure com'è uscito in Italia – anche se non nei cinema ma solo su Netflix – “Altruisti si diventa”, che come titolo a pensarci non è poi nemmeno così merdoso come “I fondamenti del prendersi cura degli altri” e quindi forse i titolisti italiani questa volta hanno fatto meno schifo al cazzo del solito e io comunque se fossi un titolista ne sarei piuttosto contento. Insomma, quando una tipa ti chiede: "Che lavoro fai?" tu non rispondi con il solito mestiere tipo “Il dottore”, o “Il muratore”, o “Il gigolò”. Tu rispondi: “Faccio il titolista dei film stranieri”. Non è una roba da tutti. A questo punto le tue possibilità sono 3:

1) Se stai parlando con una tipa che di cinema se ne intende parecchio, ti risponderà: “Quindi è per colpa di gente come te se in Italia ci ritroviamo con film che si chiamano Se mi lasci ti cancello?” e avrà soltanto voglia di cancellarti dalla faccia della Terra e non te la limonerai mai.

2) Se stai parlando con una tipa che al cinema piace andare ogni tanto, più che altro per limonare, ti risponderà: “Il titolista? Fico!” e a questo punto potrai invitarla al cinema dove limonerete. Garantito.

3) Se stai parlando con una tipa a cui il cinema fa schifo e guarda solo Uomini e donne, ti risponderà: “Minchia, ma che lavoro è? Non potevi avere un mestiere rispettabile, chessò, tipo il tronista?”. Anche in questo caso non te la limonerai mai.

Se non fossi altruista, vi direi semplicemente questo e inoltre vi augurerei che vi capitino la possibilità 1 o la 3.
Visto però che sono altruista, vi auguro che vi capiti la possibilità 2 e vi dico quest'altro: “Perché ho visto il film Altruisti si diventa? Perché una persona altruista come me potrebbe essere interessata a un film intitolato “Altruisti si diventa”, quando è chiaro che, se sono già altruista, che cazzo me ne frega di vedere una roba del genere? So già come si diventa altruista e, anziché perdere tempo con questa pellicola, posso impiegarlo aiutando per davvero chi ne ha bisogno. Ed è proprio per questo che l'ho visto: per Selena Gomez...



Volevo dire: per aiutare Selena Gomez. Sul fatto che sia una bella fregna non ci sono troppi dubbi. Sul fatto che sia una grande attrice, oltre che una grande cantante, non tutti invece sono d'accordo. Come cantante non sarà Mariah Carey... perché è meglio di Mariah Carey. Sul serio, c'è gente che ascolta ancora Mariah Carey? Vi do un consiglio altruistico: smettetela subito, prima di danneggiare irreparabilmente le vostre orecchie!
Pure come attrice Selena Gomez non sarà un fenomeno paranormale, però spesso gira delle pellicole interessanti. Tralasciando Getaway – Via di fuga che era una cagata colossale, sta facendo delle scelte artistiche niente male, tra un capolavoro assoluto e nessuno osi dire il contrario come Spring Breakers, un cameo geniale in La grande scommessa e lavori indie degni di nota come Rudderless. O come Altruisti si diventa che sì, avrà anche un titolo di merda e non voglio negarlo, ma è pure una piacevole sorpresa. Non che sia poi niente di così nuovo od originale o mai visto prima. In fondo, per riassumerlo, mi basterebbe dire: “Quasi amici on the road” e avrei reso bene l'idea e credo sarebbe anche un titolo migliore rispetto ad Altruisti si diventa. Questa è infatti la storia di un tizio, Paul Rudd, che viene assunto come “badante” per un ragazzo, Craig Roberts, con la distrofia muscolare e quindi costretto su una sedia a rotelle. Non esattamente come in Quasi amici, se proprio volete fare i rompipalle precisetti, però qualcosa di vagamente simile. E perché la definizione “Quasi amici on the road”?
Sul serio una domanda del genere?
Allora anche voi avete bisogno di un badante. Visto che io come è noto sono molto altruista, vi faccio da badante e vi dico che sì, questo è un film on the road che racconta di un viaggio. Quanti film on the road ci sono?



Un sacco, quasi più di gente che vive effettivamente delle avventure on the road del genere. Altruisti si diventa non sarà quindi niente di nuovo, okay, però è un niente di nuovo che funziona maledettamente bene. È una pellicola che ha diversi momenti divertenti e a tratti emoziona e mi ha persino commosso. È vero che una persona altruista ed empatica come me si commuove facilmente, l'ultima volta ad esempio è capitato quando sono risalite le quotazioni del petrolio e io avendoci investito sopra un'ingente quantità di danaro mi sono giustamente commosso, però è sempre bello trovare un film che fa questo effetto. Il merito?
Dell'alchimia che si crea tra i due protagonisti Paul Rudd + Craig Roberts together forever, e alla partecipazione di Selena Gomez che qui è davvero un'idola. E come vi dicevo è lei il motivo per cui ho visto questo film. Per aiutare la sua carriera. Per supportare la sua partecipazione a queste piccole pellicole indie prodotte da Netflix (che per altro non sbaglia più un colpo), anziché farla tornare ai tempi delle origini in cui era la protagonista di una serie bimbominkiosa della Disney e stava insieme al re dei bimbiminkia Justin Bieber. Io sono una persona altruista e voglio fare del bene a Selena Gomez. Voglio fare del bene a tutte le Selene Gomez là fuori. Ecco perché ho visto questo film.
Aaah, certo che compiere un gesto così altruista fa davvero sentire alla grande. E Altruisti si diventa è uno di quei film che lo guardi e ti fa ritrovare fiducia nell'umanità.

"Sono su una sedia a rotelle. Per te Selena è un problema?"
"Sono stata insieme a Justin Bieber: per me ormai niente è un problema."

Da persona altruista, vi direi questo. Anche se forse, se fossi davvero altruista, dovrei consigliarvi di non guardare un film come Altruisti si diventa. Dopo averlo visto, infatti, accenderete la tv, oppure uscirete di casa, e vi renderete conto che quella è solo un'illusione cinematografica. A dispetto di pellicole come Altruisti si diventa e dei suoi personaggi, il mondo vero, là fuori, fa invece sempre più schifo e l'umanità resta spacciata.
(voto 7/10)

5 commenti:

  1. Con 'sta faccia tonda tonda mica lo so se Selena Gomez mi piace granché...
    Sul film, però, concordiamo. Il titolo nostro non è bruttissimo, no, e la coppia Roberts-Rudd funziona alla grande.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Meno male che l'hai detto tu per primo,chè l'ultima volta che ho espresso disaccordo su una bellezza femminile qui ho preso un secchio di scagarella in faccia XD
      Il film mi attira,e viva Netflix che in effetti non ne sbaglia una!!!

      Elimina
  2. Il ragazzetto di Submarine è sempre coinvolto in progetti interessanti, che siano film o video musicali. Probabilmente ha un bravo agente, oppure sa scegliere bene i suoi ruoli.

    RispondiElimina
  3. Concordo in pieno con Ink e Lazy sulla Gomez, mentre il film, chissà, nonostante mi sappia di radical potrebbe anche fare capolino dalle mie parti.

    RispondiElimina
  4. Selena Gomez sarebbe anche una bella ragazza, se non avesse le guance di Hamtaro

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com