Povia era gay
e adesso sta con Casadei
parla con il cazzo in mano
Povia dice non sono un uomo
Povia dice: prima di raccontare il mio cambiamento di sesso volevo chiarire che se Dio esiste m’arriva un fulmine in testa e mi fa ancora più fesso, non mi riconosco nel pensiero dell’uomo sai perché io non penso non penso mai
Non sono andato da psicologi, psichiatri, preti o scienziati perché mi hanno detto tutti che ero un caso, e anche bello disperato
Mia madre mi ha cacciato di casa e la serratura ha pure cambiato ed io giravo, giravo la chiave, ma non c’era proprio nulla nulla da fare
Mio padre stava fuori tutto il giorno a ubriacarsi, invece di stare a casa a sentire le mie canzoni che fanno oooh, e io il perché ancora non lo sooo
Mamma allora chiese di togliermi dal testamento avevo 12 anni non capivo bene ero un po’ tardo e lento, mio padre disse è la giusta soluzione figlio mio, sai che sei proprio un coglione?
Mamma beveva anche più di papà mi diceva: non sposarti mai per carità e pietà di quella poveretta che tua moglie diventerà badabum badabum cha cha
Povia è ancora gay
e mò so’ cazzi miei
parla mica con la bocca ma con l’ano
tutti gli dicono non sei un uomo
sono ancora omo ma in quel momento cercavo risposte, ho letto Freud e non c’ho capito una sega e ho letto Topolino e non c’ho capito una sega e son tornato all’alfabeto ma pure lì non c’ho capito una sega e allora ho preso Playboy e ho provato a farmi una sega
poi arrivò la maturità m’hanno promosso perché i prof m’han detto: Povia vattene via di qua e all’ospedale un uomo grande mi ha dato un taglio un po’ sotto il cuore ed è lì che ho scoperto di essere diventato un transessuale
con lui nessuna inibizione il corteggiamento c’era ma lui è insorto m’ha detto: con te Povia non mi ci metto neanche morto
e mi sentivo un colpevole e per evitare rogne ho confessato l’omicidio di Garlasco, Perugia e pure Cogne, cercavo negli uomini chi era mio padre andavo con gli uomini perché tutte le donne mi dicevano: Povia va a cagare
Povia era gay
e adesso ce l’ha pure con gli ebrei
parla parla tanto è invano
tutti gli dicono non sei proprio un uomooo
Povia dice: per 4 anni sono stato con un uomo tra amore e inganni spesso ci tradivamo poi ad una festa fra tanta gente ho conosciuto lei che troieggiava lei che la mia musica non ascoltava lei che per il culo mi pigliava lei ricordo solo che il giorno dopo un rene mi mancava
questa è la mia storia solo la mia storia sembra una cazzata mi stupisco anche solo di averla pensata manco so scrivere figurati far riflettere e mi hanno dato dell’omofobo, quando invece sono solo musicofobo
caro papà ti ho perdonato ti ho pure mandato un mio cd e tu indietro me l’hai tirato
mamma ti penso spesso ti voglio bene ma te la serratura di casa n’altra volta hai cambiato adesso che sono padre un bambino del Darfur ho adottato ma manco un soldo a quel morto di fame gli ho dato
e adesso sta con Casadei
parla con il cazzo in mano
Povia dice non sono un uomo
Povia dice: prima di raccontare il mio cambiamento di sesso volevo chiarire che se Dio esiste m’arriva un fulmine in testa e mi fa ancora più fesso, non mi riconosco nel pensiero dell’uomo sai perché io non penso non penso mai
Non sono andato da psicologi, psichiatri, preti o scienziati perché mi hanno detto tutti che ero un caso, e anche bello disperato
Mia madre mi ha cacciato di casa e la serratura ha pure cambiato ed io giravo, giravo la chiave, ma non c’era proprio nulla nulla da fare
Mio padre stava fuori tutto il giorno a ubriacarsi, invece di stare a casa a sentire le mie canzoni che fanno oooh, e io il perché ancora non lo sooo
Mamma allora chiese di togliermi dal testamento avevo 12 anni non capivo bene ero un po’ tardo e lento, mio padre disse è la giusta soluzione figlio mio, sai che sei proprio un coglione?
Mamma beveva anche più di papà mi diceva: non sposarti mai per carità e pietà di quella poveretta che tua moglie diventerà badabum badabum cha cha
Povia è ancora gay
e mò so’ cazzi miei
parla mica con la bocca ma con l’ano
tutti gli dicono non sei un uomo
sono ancora omo ma in quel momento cercavo risposte, ho letto Freud e non c’ho capito una sega e ho letto Topolino e non c’ho capito una sega e son tornato all’alfabeto ma pure lì non c’ho capito una sega e allora ho preso Playboy e ho provato a farmi una sega
poi arrivò la maturità m’hanno promosso perché i prof m’han detto: Povia vattene via di qua e all’ospedale un uomo grande mi ha dato un taglio un po’ sotto il cuore ed è lì che ho scoperto di essere diventato un transessuale
con lui nessuna inibizione il corteggiamento c’era ma lui è insorto m’ha detto: con te Povia non mi ci metto neanche morto
e mi sentivo un colpevole e per evitare rogne ho confessato l’omicidio di Garlasco, Perugia e pure Cogne, cercavo negli uomini chi era mio padre andavo con gli uomini perché tutte le donne mi dicevano: Povia va a cagare
Povia era gay
e adesso ce l’ha pure con gli ebrei
parla parla tanto è invano
tutti gli dicono non sei proprio un uomooo
Povia dice: per 4 anni sono stato con un uomo tra amore e inganni spesso ci tradivamo poi ad una festa fra tanta gente ho conosciuto lei che troieggiava lei che la mia musica non ascoltava lei che per il culo mi pigliava lei ricordo solo che il giorno dopo un rene mi mancava
questa è la mia storia solo la mia storia sembra una cazzata mi stupisco anche solo di averla pensata manco so scrivere figurati far riflettere e mi hanno dato dell’omofobo, quando invece sono solo musicofobo
caro papà ti ho perdonato ti ho pure mandato un mio cd e tu indietro me l’hai tirato
mamma ti penso spesso ti voglio bene ma te la serratura di casa n’altra volta hai cambiato adesso che sono padre un bambino del Darfur ho adottato ma manco un soldo a quel morto di fame gli ho dato
“Nessuno ha sempre ragione,” ha mostrato Povia in un cartello ieri sera alla fine della sua esibizione. Vero. Ma qualcuno non ce l’ha proprio mai, la Ragione.
ti adoro(tranquillo non sono Povia).
RispondiEliminaCavolo ma sei uno scrittore?
Mi dici se hai pubblicato qualcosa che me la compro.
ciao
parla parla tanto è invano
RispondiEliminatutti gli dicono non sei proprio un uomooo
ahahaha povia è davvero un coglionazzo...
cosa non farebbero i "cantanti" di mezza tacca per far parlare di sè...
RispondiEliminaSe avesse portato un testo così avrebbe superato perfino Elio e le storie tese. ;D
RispondiEliminasplendido!!!!la canterò sempre!:D
RispondiEliminama lasciamo fare quello che vogliono alle persone...è una canzone, punto, perchè surriscaldarsi tanto?
RispondiEliminaPure io tendo a pensarla così. è solo una canzone che parla della storia di uno, il punto è che dalle canzoni si vogliono trarre troppe verità universali, roba che magari l'autore nemmeno se lo figurava, come avviene anche in letteratura, e ci sono volte che è impossibile, come nel caso di questa canzone. Non si può fare altro che ridurla ai minimi termini. Ora, che Povia sia ridicolo e insopportabile, che il testo sia cretino, stupido, banale e assolutamente pieno di cliché è un conto, ma così tante canzoni lo sono..
RispondiEliminastella
a me l'unico commento che ha ispirato è stato:
RispondiEliminaMario era etero.
stella
Mario chi? Mario Rossi?
RispondiEliminaArisa m'è piaciuta, caro musicofobo. E' timida, semplice, bruttina, dolce, retrò... insomma, affascinante. La sua canzone è da canticchiare allegramente in un qualsiasi momento di cammin di nostra vita.
Dimenticavo.... ma Povia come fa a sapere certe cose? Era Gay?
RispondiEliminaEd è pure umile, sono contento abbia vinto lei.
RispondiEliminaCanzone troppo scontata e banale. Non era il caso di pubblicizzarla. Che la famiglia abbia un ruolo fondamentale per la formazione di un ragazzo mi sta benissimo,però...
RispondiEliminaTi invito a visitare il blog di poesie.
Ieri sono rimasta scioccata quando l'ho visto al Festival con quella specie di teatrino dietro.
RispondiEliminaChe pena che mi fà.
Complimenti per la tua caznone cmq,ottima rivisitazione!!!
Chi è Mario..?
RispondiEliminaSì, Mario Rossi, Luca Bianchi.. insomma, così.
la canzone avrebbe avuto altrettanto senso se Mario fosse stato etero. E' troppo banale.
Quel teatrino, sì, ha lasciato con tanti puntini sospensivi e una voglia di prenderlo a schiaffi per quanto se la tiri.. XD
che senso avevano i due sposi che si baciano e lei che lancia il bouquet?
stella
La performance visiva messa su da povia era veramente da farsela sotto dalle risate.. la cosa più divertente però sono le espressioni del viso e il movimento recitativo delle mani che fa quando canta la canzone. Ma da dove gli escono certe idee?
RispondiEliminaaccidenti non l'ho vista la performance di povia....
RispondiEliminala canzone l'ho sentita.... è uguale alle altre... solo che non fa né ooooh né grugru
"ho letto Freud e non c’ho capito una sega e ho letto Topolino e non c’ho capito una sega e son tornato all’alfabeto ma pure lì non c’ho capito una sega e allora ho preso Playboy e ho provato a farmi una sega"
RispondiEliminaAhahah, bellissimo!
Vedo la tua parodia e rilancio di due:
http://zuppadivetro.blogspot.com/2008/12/coming-soon-natale.html
http://zuppadivetro.blogspot.com/2008/06/beautiful-end-puntata-1.html