Benvenuti al sud
(Italia 2010)
Regia: Luca Miniero
Cast: Claudio Bisio, Alessandro Siani, Valentina Lodovini, Angela Finocchiaro, Giacomo Rizzo, Nando Paone
Genere: nord vs. sud
Se ti piace guarda anche: Giù al nord, Basilicata coast to coast, Si può fare
E andiamo di nazional-popolare.
Benvenuti al sud è il grande successo cinematografico della stagione, con cifre che dovrebbero farlo diventare l’incasso italiano numero 1 dell’anno, è tratto da Giù al nord, altro enorme successo, stavolta tra gli sgallettati francesi ed è già previsto un sequel, prevedibilmente intitolato Benvenuti al Nord. Se a ciò aggiungiamo un Claudio Bisio che recita in modalità spot delle Pagine Gialle e uno pseudo-attore come Alessandro Siani per protagonisti, allora la situazione non si mette troppo bene.
L’inizio della pellicola non fa che confermare questa impressione. Le battute sembrano uscite da Zelig, cosa che non stupisce visto che il pubblico di riferimento cui parla è pur sempre quello. I personaggi sembrano macchiette ed è tutto giocato sulla solita sequela di stereotipi infinita, sia sul Nord che sul Sud.
Claudio Bisio è il direttore di una piccola filiale lombarda delle Poste Italiane che per farsi trasferire nella Gran Milàn finge di essere invalido. Ovviamente viene subito sgamato e per punizione lo spediscono per raccomandata senza ricevuta di ritorno in un paesino della Campania, vicino a Napoli. Tragedia, per lui, ma è qui che il film inizia a farsi interessante.
Le battute cominciano ad andare oltre il buonismo e il politically correct, pur non spingendosi certo al livello di un South Park, e le trovate divertenti si susseguono con una buona regolarità, grazie a un buon adattamento di Massimo Gaudioso, abituale sceneggiatore di Matteo Garrone. Tra le cose che strappano un sorriso: la signora meridionale che continua a portare roba da mangiare, la fissazione per il caffè a tutte le ore e la ricostruzione del Sud criminale ironicamente alla Gomorra quando la moglie di Bisio (la Finocchiaro) viene giù a trovarlo.
Insomma, Benvenuti al Sud cerca di proporre un’immagine più attuale e originale del Meridione e pur con i suoi difetti (una regia non pervenuta, colonna sonora così così, recitazione dei protagonisti a livelli minimi), scivola piacevole, guardabile e allegro, merito anche di attori secondari come Valentina Lodovini e Giacomo Rizzo, entrambi provenienti non a caso da L’amico di Famiglia di Paolo Sorrentino.
Un film meno peggio del previsto, dunque.
Peccato per la caduta di stile del finale: si cerca per tutto la storia di combattere (con risultati alterni) contro i soliti stereotipi sul Sud e poi come scena conclusiva ci si mette una bella panoramica mediterranea con i bambinetti che corrono dietro a una Fiat e, soprattutto, con in sottofondo le note di “O’ sole mio”?!
Ma allora vaciapadirat!
(voto 6-)
Allora, sì! Andare a spigolare!
RispondiEliminaDirei che mi farò bastare l'originale francese, anche se la conformazione etno-geografica italiana si presta a ben più di due furbette scopiazzate, e non solo il sequel sud-nord dopo l'episodio nord-sud: perché non mandare anche un bel piemontese in Friuli, o un romagnolo in Sardegna?
RispondiEliminaMi è bastato l'originale, filmetto buono per farsi due risate(scarse)e nulla più.
RispondiEliminaMassì, nazionalpopolare.
RispondiElimina(Mi ci stavano trascinando, qualche giorno fa. Ho resistito con tutto me stesso).
L'ho visto e posso solo dire: meeeeeeh.
RispondiElimina*zio
RispondiEliminanon dirlo troppo forte, che sennò per i prossimi 10 anni non faranno altro che propinarci una serie di film tutti giocati su quest'idea!
a me invece è piaciuto, certo non è il classico film in cui ti ammazzi di risate, ma l'ho trovato geniale per alcune battute a
RispondiEliminae luoghi comuni sul Sud.
Ci sono scene come quelle che hai citato e aggiungo quella dell'autostrada che sono la reale fotografia di ciò che accade qui al Sud.
A me mè piaceeee!:)
si perde via come nel finale. ma un sei ci può stare, niente di più
RispondiEliminaSecondo me l'originale era una commediola molto, molto gradevole ;) Ma me la farò bastare anch'io :P
RispondiEliminaNon lo vedrò mai.
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