mercoledì 9 febbraio 2011

Ma la gente non si rompe i cogli*ni?

Ma la gente non si rompe i cogli*ni? Guardano Striscia la notizia da 23 anni, votano le stesse persone da quasi 20, vanno in Chiesa ogni domenica da tutta la vita, il Milionario tutti i giorni nel pre-serale da 10 (e lo considerano ancora una novità), e ci sono sempre le stesse facce e le stesse cose e le stesse idee e guai a cambiare qualcosa che se no gli va in pappa il cervello.

Al di là del fatto che quelle elencate qui sopra sono robe che già stufano dopo una singola maledetta volta, ma poniamo anche siano tutta ‘sta figata, la gente non si rompe i coglioni comunque? Io personalmente sono contento che Lost abbiano deciso di non farlo durare più di 6 stagioni, 24 lo adoravo ma arrivare alla season 8 è stato per me già davvero troppo, non mi piacciono i registi che fanno un film all’anno tanto per fare qualcosa, non mi piacciono quei gruppi che devono sempre avere un album o un singolo fuori, mi rompo le palle a vedere più di una volta la stessa pellicola (a meno che non sia Donnie Darko o Lynch e pure quelli li centellino con parsimonia). E “Barbra Streisand” poi da quanto è uscita? 5 o 6 mesi? Perché la gente rompe i coglioni con ‘sta canzone adesso?
Un conto sono le tradizioni, le ricorrenze: Natale viene una sola volta all’anno, è una rottura di palle pure quella, però almeno abbiamo 11 mesi circa per depurarcene. E, a proposito di Natale, preferirei vedere in testa al box-office "Un gelido inverno - Winter's Bone", certo, ma sono relativamente contento del successo di Checco Zalone, seppur non sia certo un comico rivoluzionario, perché perlomeno ha spazzato via il cinepanettone che imperversava da 27 anni.

Berlusconi non è una tradizione. Berlusconi è un martirio costante. Sono 25 anni che dice sempre le stesse cose, ha chiaramente l’arterio a una fase terminale e da ricovero in adeguato istituto eppure la gente continua a starlo a sentire, come se ogni volta dicesse chissà quale novità. Ma, mi chiedo, anche Berlusconi non si rompe i coglioni di andare sempre a puttane e di ripetere sempre le stesse frasi?
Da notare in questa sua prima intervista televisiva del 1986 la sua mania per i sondaggi inventati (“il 92% degli italiani adorano Berlusconi”), i casini con i decreti legge, il ribattere subito in maniera arrogante alla primissima domanda che donata la sua storica incapacità di parlare se non per monologhi, i capelli meno folti di adesso, le frasi “anche le belle donne costano molto” e quell’inquietante “simpatizzo con chi ha le stesse mie idee”, alla faccia della libertà di pensiero.

25 anni. e non è cambiato niente.

15 commenti:

  1. 25 anni!! è indiscutibile che Berlusconi sia inadeguato, per il posto che ricopre. Quello che non capisco è l'ignoranza di buona parte del popolo.
    A volte mi domando, se non ci fosse stato lui, ci sarebbe stato un altro che avrebbe fatto gli stessi danni?

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  2. Uno dei tuoi migliori post di sempre, mon ami.
    Che dire, se non che per il 70% degli italioti "rompersi i coglioni" vorrebbe dire suicidarsi, poiché essi SONO dei coglioni e quindi hanno quello che vogliono e che si meritano, a cominciare dalla telelobotomia inferiorizzante? (e bisogna ammettere che c'è voluta anche della genialità per inferiorizzare chi era già di per sé ignorante, stupido, banale, bigotto, pirla, limitato, scimpanzorla ecc. ecc.)

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  3. *felipe
    nemmeno un elefante sarebbe riuscito a fare danni simili :D

    *zio
    grazie grazie!

    comunque rettifico, qualcosa è cambiato negli ultimi 25 anni: giornalisti come biagi non ce ne sono più e berlusconi ha imparato a concedere interviste solo a lacché come vinci
    http://www.youtube.com/watch?v=jcSu-F1nk9Q

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  4. Confesso di provare un certo conforto nella familiarità. Adoro rivedere film e serie di cui conosco a memoria battute e sospiri. Nel periodo dell'incertezza cosmica mi sembrano un punto d'appiglio per nulla fragile, come potrebbe sembrare. In fondo si tratta solo di relazionarsi col mio stato emotivo, trovando una certa sicurezza, forse un po' autoreferenziale. Che poi io sia selettiva e non ami i quiz show, questo è un altro discorso. Che abbia smesso di vedere la tv generalista per passare a quella tematica, evitando di subire ingerenze da reality assolutamente non richieste... beh, anche questa è un'altra storia. La tv è un elettrodomestico e, per formazione culturale, so come usarlo. Ben diverso, invece, è il caso di Berlusconi. Io, ormai, ho deposto le armi. Se hai letto, qualche volta, il mio blog, saprai che le contromisure si limitano al giuramento di non darla mai a un berlusconiano (e io sono una che non si tira indietro di fronte a un'avventura), di non farli mai entrare nella mia vita, di dismettere amicizie anche ventennali con chi, poi, si è schierato dalla sua parte. Pregiudizio? Certo. Devo già sopportare la sua presenza nella mia vita, perché dovrei aggiungere anche quella dei suoi seguaci? Sarebbe come darsi volontariamente le martellate sui coglioni.
    Ma per combattere lui temo di aver perso ogni stimolo e ceduto allo sconforto. Ormai spero solo che madre natura faccia il suo corso...

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  5. 25 anni fa dopopranzo sulla RAI c'erano Piero Angela e Luciano de Crescenzo, me lo ricordo eccome.
    Oggi cosa fanno? I programmi che parlano dei reality shows, i programmi che parlano di altri programmi?
    Vedi, il livello culturale dei contenuti tv è molto più scadente.
    Le cose sono cambiate e in peggio.
    E la cosa triste è che in pochi muovono un dito, scrivono, protestano, pensano.
    Il resto si accontenta di vedere come due sconosciuti scopano su Canale 5 in prima serata con la benedzione della Marcuzzi.
    Che squallore.

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  6. Non è vero che non è cambiato niente.
    E' cambiato tutto, in peggio.
    Perchè in questi decenni Berlusconi ha dimostrato di essere un delinquente, un puttaniere, uno scorretto, un disonesto, un corruttore, un corrotto, uno che fa solo i suoi interessi, che si fa le leggi per salvarsi il culo e per diventare più ricco, un bugiardo, un millantatore, un malato di sesso e di vanità.
    E l'Italia continua a votarlo, quell'Italia che venticinque anni fa non lo avrebbe votato neanche la prima volta.

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  7. Cannibale, io adoro la ritualità dei piaceri, dal mio consueto bicchierino ad accompagnare il film serale a Il grande Lebowski visto ogni 21 giugno, o Hong Kong Express il 1 maggio.
    Ma, effettivamente, c'è una bella differenza tra un rituale infinitamente tuo, privato e magico, e una vagonata di merda che decidi di spalare periodicamente in faccia a milioni di persone.
    Purtroppo, e con questo sono d'accordo con l'anonimo, stiamo anche peggiorando visibilmente.
    Ma prima o poi, io resto fiducioso, tutti questi cazzo di stronzi schiatteranno, no!?
    Del resto, per chiudere lebowskianamente, "a volte sei tu che mangi l'orso, altre è l'orso che mangia te".

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  8. *federica
    io preferisco non bandire i "berlusconiani", anche perché il confronto è comunque sempre una cosa positiva e non mi va di circondarmi (come fa berlusconi) solo di persone che la pensano come me. comunque il tuo giuramento mi pare più che legittimo :D

    *vale
    come fai a ricordartelo? quanti anni hai?? :D

    *anonimo
    è vero, le cose sono cambiate in peggio. ma in quel video c'è già tutta l'alba sia della società italiana attuale che del berlusconi pensiero. il problema è che negli ultimi 25 anni le due cose si sono fuse e sono diventate la stessa cosa.

    *mr ford
    per me rivedere sempre lo stesso film gli fa perdere a ogni visione un po' di magia e di mistero, però è una cosa molto soggettiva. comunque un conto è avere le proprie manie e riti personali e un altro conto è accettare passivamente una minestra sempre uguale che ci propinano ed esserne pure contenti.

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  9. stesse menzogne, stessa faccia di culo, però non è vero che non è cambiato nulla: le cose casomai sono peggiorate e lui ha allungato i suoi tentacoli anche laddove prima non riusciva ad arrivare; La notizia di oggi è che farà causa allo stato (cioé a se stesso?): siamo al paradosso. Prima o poi crollerà oppure deciderà di manifestarsi per quello che è: un tiranno

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  10. Hai ragione sul confronto, ma persisto nella mia scelta. Il confronto si fa tra due posizioni spesso diverse. E ho ben presente quale sia la sua idea. Ogni giorno ce la ricorda. Non voglio yesman, ma una cosa è avere delle idee proprie. Un'altra parlare per slogan. Difficile comunicare con un encefalogramma piatto. Più interessante, invece, farlo con quelli che si professano di destra (magari quella di Montanelli). Di persone che non la pensano come me, nella mia vita, ce ne sono eccome. E le trovo stimolanti. Come vedi non ho affatto bandito il confronto. Casomai sono i berluscones che si sono auto-esclusi per manifesta incapacità.
    Scusa, cercherò di non intervenire più sulla questione intasandoti il post di commenti. Ma, come avrai capito, sono una passionale... anche (o soprattutto) su queste cose...

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  11. Caro Marco, come ti capisco.
    L'Italia purtroppo è fatta in maggioranza di paraculi, conformisti e abitudinari. Con in più l'aggravante che buona parte della gente negli ultimi 30 anni è stata plasmata e rincoglionita dalle tv commerciali, con la RAI a ruota.

    Spesso sento il bisogno irrefrenabile di andarmene. Ogni tanto lo faccio anche, ma è sempre troppo poco. Sarei rimasto nel deserto altri venti giorni!

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  12. è una vicenda tristissima e lunghissima. di cui purtroppo non si vede ancora una fine certa.

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  13. La situazione in sè muta peggiorando, tenendosi invariata, però, in più punti, per dare quella dimensione del famigliare amica e confortevole al popolo italiota. Non so davvero più cosa aspettarmi.

    OFFTOPIC - L'immagine di Natalia in Black Swan mi ha fatto venire in mente questo video, che magari già conoscerai (dal momento che non è esattamente nuovo), ma la cui canzone mi è entrata in testa da un paio di giorni...

    http://www.youtube.com/watch?v=KpMPFGBtE7Q

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  14. *hydra
    sì visto, l'avevo postato qualche giorno fa..
    è grandiosa anche come rapper! :D

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  15. @ federica rossi " Casomai sono i berluscones che si sono auto-esclusi per manifesta incapacità"
    Condivido in pieno!

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