lunedì 26 dicembre 2011

Le meglio serie tv 2011: n. 10 - 6

Si sale sempre di più nella classifica delle meglio serie tv cannibali e ricordate sempre che: sale sale e non fa male!
Se volete ripassare le precedenti posizioni, basta clickare sui link:
Ma ora entriamo trionfalmente nella Top 10!


10. The Hour
(stagione 1)
Genere: retro
In pillole: mini-serie british, molto british, in 6 puntate già confermata per una seconda stagione, ci racconta il dietro le quinte di un programma di informazione della BBC nel 1956. Credo in una situazione non molto differente da quella dei TG italiani di oggi…
Pregi: definito come una sorta di Mad Men in salsa britannica, la serie fin da subito si distingue grazie a una personalità tutta sua, gettando uno sguardo nel mondo del giornalismo tra una raffinata e super cool atmosfera anni ’50 e qualche leggera venatura thriller. Il triangolo sentimentale tra i tre protagonisti è poi tra i più interessanti degli ultimi tempi: niente a che fare con quello di Twilight, tranquilli. Tre protagonisti che tra l'altro sono davvero strepitosi: Romola Garai, Dominic West e Ben Whishaw (quello che in Bright Star non mi aveva convinto in pieno e qui invece al 100% sì).
Difetti: all’inizio il coinvolgimento emotivo non è altissimo, ma a partire dal secondo episodio ci si affeziona irrimediabilmente ai personaggi. E poi è una serie ad altissimo livello, ma non è (non ancora, almeno) Mad Men…
Personaggio cult: Freddie Lyon (Ben Whishaw)
Leggi la mia RECENSIONE

9. Friday Night Lights
(stagione 5)
Genere: footballistico
In pillole: emozionante eccellente stagione conclusiva per la serie che ha fatto “vivere” il football americano anche a chi del football americano non può fregare una cippa, grazie alla famiglia del coach Taylor e alle avventure di un gruppo di giocatori liceali di Dillon, la classica cittadina texana tutta casa, Chiesa e… football.
Pregi: un'altra serie di episodi di livello notevole per una serie che in 5 stagioni non ha mai subito grossi cali. Le vicende sono trattate con un tocco realistico e ben poco glamour come raramente capita di vedere in una serie (teoricamente) teen americana e i nuovi personaggi si sono integrati bene con quelli storici. L’episodio finale, Always, è poi una vera perla di scrittura televisiva. Meglio di qualunque film sportivo mi sia capitato di vedere.
Difetti: purtroppo è finita.
Personaggio cult: Vince Howard (Michael B. Jordan)
Leggi la mia RECENSIONE

8. Once Upon a Time
(stagione 1)
Genere: favole alternative
In pillole: E se i personaggi delle fiabe esistessero veramente? Il bimbetto Henry è convinto che vivano nella sua cittadina, di nome guarda un po’ Storybrook, solo che non ricordano il loro passato. E a dare una mano per spezzare l’incantesimo arriva la figlia di Biancaneve…
Pregi: nonostante le premesse assurde da cui parte, la serie riesce incredibilmente a non scadere nel ridicolo e, anzi, grazie a una serie di sceneggiature notevoli firmate da Edward Kitsis e Adam Horowitz (già habituè di Lost) e da Liz Tigelaar (già creatrice della sottovalutata Life Unexpected) migliora episodio dopo episodio. L’alternarsi tra il piano favolistico e quello realistico avviene infatti per lo più in maniera efficace ed è affascinante vedere rivisitate in maniera creativa, attuale e ben poco buonista le fiabe classiche, oltre a poter ritrovare i vari ben noti personaggi (da un grillo parlante strizzacervelli a una cappuccetto rosso cameriera zoccola) in un contesto odierno. Il potenziale per sviluppare nuove storie per il futuro rimane quindi davvero molto ampio… Nel cast, svetta una Lana Parrilla cattivona strepitosa soprattutto in versione Evil Sindaco della cittadina più che come Evil Queen.
Difetti: Robert Carlyle, mitico Begbie di trainspottingiana memoria, con il suo personaggio di Tremotino (parente di Tremonti??) per ora non convince del tutto. Ma soprattutto la nota dolente della serie è Henry, il classico bimbetto odioso, uno che se ne va in giro ad esternare le sue strambe teorie su come tutti in città siano personaggi delle favole. Te credo che lo prendono per pazzo… 
Personaggio cult: Regina Mills/Evil Queen (Lana Parrilla)
La mia recensione? Prossimamente…

7. Skins UK
(stagione 5)
Genere: (anti)teen
In pillole: ogni 2 stagioni, il cast della serie viene totalmente rivoluzionato e si concentra su un gruppo di adolescenti diversi. Se però pensate a Beverly Hills 90210, Dawson’s Creek o Gossip Girl siete fuori strada, perché qui siamo a Bristol, Inghilterra, ed è tutta una different story… Skins è quindi consigliata anche a chi di solito non segue le serie teen.
Pregi: grazie al cambio di cast e di personaggi, è impossibile annoiarsi nel mondo di Skins. Ogni puntata si concentra su un singolo personaggio (seguendo la preziosa lezione di Lost) e ogni episodio di questa nuova stagione si conferma un mini-film da 40 minuti imperdibile. Strepitosi in particolare a questo giro gli episodi dedicati a Franky, una ragazzina che sembra un ragazzino in una delle robe sulla “diversità” più belle mai viste (cinema compreso) e quella sul metallaro Rich, in grado di fare il paio con il mitico Hesher. News: la stagione 6 parte in UK il 23 gennaio 2012!
Difetti: come al solito, all’inizio i nuovi personaggi subiscono l'inevitabile confronto con quelli (mitici) delle stagioni passate, ma dopo aver conosciuto meglio ognuno di loro grazie al suo episodio personale, finiscono per convincere tutti.
Personaggio cult: Franky Fitzgerald (Dakota Blue Richards)
Leggi la mia RECENSIONE

6. The Fades
(stagione 1)
Genere: vedo la gente morta
In pillole: il giovane Paul vede le persone morte, gli svaniti, i Fades del titolo. Ma questa è una serie inglese e quindi non aspettatevi la solita copia del Sesto senso o di Ghost Whisperer, ma qualcosa di molto più originale e ironico, dalle parti di Attack the Block, Misfits e Skins.
Pregi: serie di carattere fantasy che riesce ad avere un respiro epico, e nel finale di stagione anche molto epico, ma allo stesso tempo stempera tutto grazie a una dose massiccia di ironia, fornita soprattutto da Mac, il mitico migliore amico del protagonista, e dalle sue continue citazioni nerdose. Anche nei momenti più drammatici. La storia tra il protagonista Paul e Jay è poi tra le più romantiche della stagione. Cosa che non significa smielata… Se l’ultima stagione di Misfits vi ha delusi, qui insomma troverete di che rifarvi. Giusto per ribadirlo: The Fades è una delle grandi sorprese della stagione.
Difetti: le incognite per una seconda stagione. Si farà o non si farà? Dopo il finale apertissimo della prima sarebbe davvero un peccato non vederla…
Personaggio cult: Michael “Mac” Armstrong (Daniel Kaluuya)
Leggi la mia RECENSIONE

E adesso, chi ci sarà nelle prime 5 posizioni?


16 commenti:

  1. Di Once upon a time vidi il pilot e non mi convinse affatto ._.

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  2. Nooo, hai già messo Once upon a time :(
    Fade lo voglio recuperare!!!

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  3. and the winner is...american horror story?

    Serie folle, scoperta grazie a te Cannibal, come tante altre cose.

    Thanks god there's cannibal!

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  4. *ale
    anche a me la prima puntata non aveva convinto. la seconda già di più e tipo dalla terza in poi sono diventato "addicted".
    quindi ti consiglio di non abbandonarla..

    *melinda
    recuperalo, tanto sono solo 6 episodi! (le serie inglesi sono sempre molto brevi...)

    *luke
    chissà, il countdown prosegue...
    e grazie per aver scomodato addirittura god! :)

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  5. Molte non le ho viste, perché non incuriosito dal genere e dal soggetto. Tuttavia vedere True Blood - nonostante abbia avuto un calo evidente - così in basso, dietro serie per me davvero brutte come Once Upon a Time e The Fades (eccezion fatta per il season finale di quest'ultimo) mi rende triste. Ma ne avevamo già in parlato, mi sa.

    Del resto se a te piace 24 tanto quanto io lo odio, mi sa che i nostri gusti si scontreranno non poco. Ma del resto va bene così, almeno si discute ;)

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  6. Ah, dimenticavo: Manca una serie assai interessante, a mio avviso. Manca perché dubito verrà inserita tra i primi posti; peraltro ad onor del vero non li meriterebbe. Sto parlando di Being Human (ovviamente l'originale non quel remake pessimo che ne hanno fatto)- Se non l'hai vista dalle un'occhiata.

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  7. Friday night lights spacca, e su questo concordiamo.
    Per il resto anche qui non conosco gli altri titoli, quindi non posso darti contro più di tanto! ;)

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  8. *elio
    the fades e once upon a time mi sono sembrate tra le poche cose nuove di questa stagione, al contrario di un true blood ormai piuttosto logoro, ormai diventato quasi una sorta di twilight solo con molto più sesso :D

    being human non mi ha mai preso. cioè, mi vuoi davvero dire che secondo te lo sbadiglioso being human è meglio del sorprendente the fades???

    *mr. ford
    male, devi sempre darmi contro! se no che rivale sei? :)

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  9. sono credo imperdonabile non sono preparata sull'argomento. cmq a quanto avrai capito mi hai egregiamente risolto il problema commenti. grazie mille! augurissimi ancora

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  10. mhm sto pensando a chi ci sarà in vetta ;)
    Once upon a time mi piace!
    ho scoperto Sherlock e sono rimasta folgorata, tu che ne dici?

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  11. Padre Maronno, ma queste non solo non le ho mai viste, ma non le conosco proprio!
    Si vede che non ho tempo di seguire anche le serie tv... ç___ç

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  12. @Marco
    Beh una sorta di Twilight proprio no. La cosa bella di True Blood è il suo prendere in giro stereotipi consolidati, tipici proprio di Twilight, usandoli. Già solo la protagonista, classica bella e carina che ricama storie e storielline d'amore ne è un esempio. Quindi a mio avviso è l'esatto contrario. Poi sulla singola stagione siamo d'accordo, il calo c'è stato ed è evidente, lo ammetto io per primo. Ciononostante resta avanti anni luce rispetto a The Fades, bambinata per niente adrenalinica come vorrebbe essere, con la parte comica affidata ad un personaggio che a definirlo odioso e ridondante gli si fa un favore. Non in grado, peraltro, di gestire senza stonature i continui passaggi dal serio al comico e viceversa. Cosa che invece riesce a fare Being Human, che come ho già scritto non è niente di sconvolgetne, anzi, però la trovo più matura e tecnicamente ricercata.

    Once Upon a Time, non so, sarà una questione di gusti. Non è fatta poi così male, a dire il vero, ma è stucchevole all'inverosimile, difficilmente mi sono annoiato tanto in passato.

    [e però almeno siamo d'accordo su Enlightened, dai ;) ]

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  13. Hem... Bright Eyes? Troppi titoli di film da ricordare poi si confondono con i nomi di gruppi indie!
    Io non so se ammirare il tuo coraggio o la tua follia nel mandar giù almeno 40 serie televisive in un anno, ma come fai? Non ti costringono per caso a fare la cura Ludovico, no eh?
    Però ammetto che senza le tue recensioni delle serieTV non avrei visto.... beh, nessuna delle tre che seguo!

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  14. *scix
    figurati, felice di essere stato utile ;)

    *queen B
    non ho visto la serie di sherlock, mi sono bastati i due film e per il momento del personaggio ne ho abbastanza :)

    *babol
    male, molto male! :D

    *elio
    la cosa bella di true blood era quella. nella maggior parte dei nuovi episodi eric l'hanno trasformato in un agnellino che al confronto edward cullen sembra dracula! ahahahahha :D
    su being human e the fades la penso esattamente al contrario: being human è una delle poche serie british senza british humour, mentre mac di the fades è un idolo totale e mi fa morir dal ridere!
    se ti piaceva enlightened era preoccupante...
    XD

    *noir
    già, bright star... mi sono sbagliato ahahah :D
    le serie tv le seguo sia per passione che per lavoro.. e comunque 40 sono solo le migliori, ma ne ho viste anche altre (non tutti gli episodi di tutte, però)

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  15. classifica fatta malissimo, commentata in modo poco professionale

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  16. *anonimo
    meglio così, mai voluto essere professionale :)

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