domenica 22 aprile 2012

Real Steel: Robotsessuale

Real Steel
(USA, India 2011)
Regia: Shawn Levy
Cast: Hugh Jackman, Dakota Goyo, Evangeline Lilly, Hope Davis, Anthony Mackie, Kevin Durand, Olga Fonda
Genere: Disney robot
Se ti piace guarda anche: Transformers, Robot Wars, Io, robot, Corto circuito

Non mi piace Hugh “Wolverine” Jackman.
Voi direte: «Se ha lavorato con due dei più grandi registi della contemporaneità, ovvero Christo-pher Nolan e Darren Aronof-sky, un motivo pur ci sarà». E ve lo dico io qual è il motivo, ve lo dico: «Anche i geni prendono della cantonate». Al proposito ricordo sempre di come Quentin Tarantino consideri le commedie pecorecce e pure pecorine con Lino Banfi ed Edwige Fenech dei cult personali. E se anche il più Grande si prende delle cantonate, vuol dire che tutti le prendono. No exception per Mr. Inception e per il compare cigno.

"Mi spiace figliolo, ma voglio bene solo ai robot!"
Real Steel, comunque, e che vuol dire? Vuol dire “Vero acciaio”. Uh, che titolo da omaccioni duri! Peccato che più che Real Steel, io l’avrei intitolato Fake Steel, finto acciaio. Se infatti pensate di trovarvi di fronte a un action tosto, vi sbagliate di grosso. Questa è una produzione Disney di quelle per tutta la famiglia, con un po’ di robottoni alla Transformers e qualche scazzottata del tutto innocua. Tanto se qualcuno si fa male, si tratta pur sempre di macchine, mentre le persone stanno in disparte.
Una cosa che va detta dei combattimenti di questo film è infatti che assomigliano a quelli dei Pokemon, di Yu-gi-oh o di tutte quelle giapponesate bimbominkiate dove i protagonisti lanciano dei mostri e delle carte, o forse dei mostri che escono dalle carte o forse delle carte che escono dai mostri (non so, è troppo complicato da capire), ma non combattono loro in prima persona. Facile, così. Lo stesso succede in Real Steel. Scultissima in proposito è la scena dello scontro finale, con Hugh Jackman che tira pugni nel vuoto e il figlio lo guarda commosso…
"Evvai, in tv danno Robot Wars con Andrea Lucchetta!"
Eh sì che gli incontri di pugilato sono qualcosa di tradizionalmente favorevole alla rappresentazione cinematografica, nel senso che un bell’incontro di boxe ha in sé qualcosa di intrinsecamente filmico, vedi la lunga tradizione di pellicole dedicate all’argomento, da Toro scatenato a Million Dollar Baby. Gli scontri sul ring tra robot sono invece quanto di più anticinematografico, oltre che antiestetico, si possa immaginare. Sarà anche che Shawn Levy non è certo un toro scatenato, alla regia. Shawn Levy che ricordo essere il regista di robe hard-troci come La pantera rosa e Una notte al museo. 1 e pure 2, per la serie “continuiamo a farci del male”.
Andando a vedere tra i produttori, figura poi il nome di Steven Spielberg: un tempo garanzia di figata, o quasi, oggi garanzia di schifezza, vedi le sue ultime produzioni tv Terra Nova, The River e Falling Skies, per non menzionare la regia di War Horse. Con la differenza che lì veniva celebrato l'amore uomo-cavallo, qui l'amore uomo-robot.

Un’altra roba oltre ai Pokemon e ai Transformers che questo film mi ha fatto venire in mente, e sarei vissuto benissimo anche senza doverlo ricordare è… Com’è che si chiamava quel programma ridicolo che davano su Italia 1 e poi pure su La7?
Ah, sì: Robot Wars!
C’era proprio bisogno di farne una specie di versione cinematografica?


"Ti sfido a guardarmi negli occhi, robot, e a dirmi che non mi ami,
se ne hai il coraggio!"
Lo spunto della trama parte però non da Robot Wars, bensì nientepopodimenoche da un racconto di Richard Matheson. Quasi inutile aggiungere che l’ispirazione originale naufraghi subito in una serie di disneyanate assortite, con un rapporto padre-figlio sviluppato nella solita prevedibile maniera.
All’inizio, Hugh Jackman vende l’affidamento del figlio alla sorella dell’ex moglie deceduta per 50.000 dollari. E a cosa gli serve questa bella cifra? Per comprarsi un… robot. Complimentoni, Hugh, hai vinto il premio di papà dell’anno!
Quando viene però introdotto il personaggio del figlio, capiamo benissimo le intenzioni di Jackman, visto che ‘sto bimbettominkietto è decisamente uno dei bimbominkiettini più insopportabili nella storia del cinema. E sì che di bambini odiosi nei film se ne vedono sempre parecchi. In questo momento non c’ho voglia di fare un elenco, ma se ci pensate ce ne sono eccome.
Fatto sta che non hai fatto così male a vendere tuo figlio, Hugh. Però per un robot… bah. Con 50.000 dollari potevi comprarti una bella auto, o magari un lacché personale.
Per quanto quindi Hugh Jackman in genere non mi piaccia, in questo film mi sta quasi simpatico, visto che deve avere a che fare con un figlio de-genere del genere. Figlio che tra l’altro si rende protagonista dell’altra scena scultissima del film: la danza insieme robot, roba che siamo sotto il livello dei video su YouTube con i gatti che suonano la pianola.


In effetti questo video del gatto è fantastico, altroché Real Steel!

"Vuoi che ti faccia l'accavallamento delle gambe alla Sharon Stone?
Eh no, che mi ti si blocca la crescita e resti un bimbo odioso forever!"
Tra le poche cose positive da segnalare della pellicola c’è un buon cast di contorno, con Hope Davis nei panni dell’ex moglie di Jackman, nonché madre della piccola bestia di Satana, e il solito sottoutilizzato Anthony Mackie che mi auguro possa diventare, una volta evitati filmetti come questo, il nuovo Denzel Washington. E poi nota di merito per la presenza non di una, ma di due tope notevoli. Visto che si tratta di un film Disney, chiarisco che non sto parlando di Topolina, bensì di Evangeline Lilly, che per il suo primo ruolo post-Lost poteva trovarsi certo di meglio, e della perfida russa Olga Fonda. Sarà lei a mettere i bastoni tra le ruote a Hugh Jackman e al suo odioso figlio. Inutile aggiungere che io ho fatto il tifo per lei!

Melancholia, Non lasciarmi, Another Earth, L’ultimo terrestre… questa è la fantascienza originale che voglio vedere più spesso.
Transformers, Transformers 2, Transformers 3, Transformers Mille, L’ora nera, Skyline, Real Steel… questa è la fantascienza banale e vuota di idee che non voglio più vedere.
E voi, volete vedere un film per tamarri?
Evitate Reel Steel.
Volete la versione Disney di un film per tamarri?
In tal caso Real Steel è la visione perfetta.
(voto 5-/10)

12 commenti:

  1. Sicuramente migliore quella puntata dei simpson in cui Homer era lui il robot che combatteva... Questo film lo evito a priori:)

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  2. Irriverent Escapadeaprile 22, 2012 11:57 AM

    Ti prego dopo averci fatto venire l'acquolina, fai un post sui bambini piu' odiosi della cinematografia intergalattica!!!!!!!!!!
    Per il resto, io da queste porcherie mi ci tengo accuratamente alla larga (salvo solo Jackman, mia passione, non attoriale) ma sempre grazie dell'avvertimento.
    Scusa Cannibal ma vi siete messi d`accordo con Mr Ford su chi scovava la ciofeca peggiore oggi?

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    1. In effetti un post sui bambini odiosi ci starebbe. Anche se limitarlo al cinema non permetterebbe di segnalare Carl di The Walking Dead...

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    2. ottima idea, quella di un post sui bambini odiosi! ci posso pensare...
      e carl di the walking dead si gioca tranquillamente un posto nelle prime posizioni ;)

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  3. non fa per me..ma dato che i film vanno contestualizzati non sono certo io il target di riferimento..bisognerebbe chiedere a qualche bambino se si è divertito

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  4. Un film così tamarro che è stato come rivedere Over the top: ovviamente a me non poteva che piacere di brutto!

    Ma come faccio a parlare di tamarritudine con un fighetto come te!?!? ;)

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    1. fare i tamarri con un filmetto per bambini della disney?
      uh, che roba da duri!
      uahahah :)

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  5. Ne ho visionato un quarto d'ora (un mio amico lo stava vedendo quando sono arrivato a casa sua) e già avevo la nausea. E poi ha ragione il Dr.Cox: Hugh Jackman è odiosissimo!

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  6. Mi ha fatto sorridere il paragone con Yu Gi Oh! Quando perdevo una puntata ci rimanevo male :)

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  7. L'ho visto per modo di dire.Mi sono addormentato al primo combattimento :)

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  8. eppure a me non è dispiaciuto, l'ho trovato divertente XD Anche se il film non è il cosidetto capolavoro, giusto per staccare la spina ecco ^^

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