Benvenuti nella terza puntata di questa serie partita su Pensieri Cannibali. Una serie di post dedicati ai nuovi telefilm cominciati quest’autunno. Dopo aver dedicato i due precedenti episodi ai drama e ai fantasy, oggi tocca alla commedia. Può sembrare un genere leggero e tutto, in realtà è quello più difficile. Trovare una serie comedy davvero ben fatta, che faccia venire voglia di continuare a seguirla con fiducia nel tempo è un’impresa sempre più ardua. Le novità in arrivo dagli USA non sembrano invertire troppo questa tendenza però, in mezzo a varie porcheruole e a prodotti semplicemente mediocri o scarsini, qualcosina di interessante è arrivata…
The Michael J. Fox Show
Cos’è? Un curioso miscuglio tra fiction e realtà sulla vita di Michael J. Fox, che interpreta un popolare giornalista tv affetto dal Parkinson.
Punti di forza: La serie affronta il tema del Parkinson di petto, senza facili pietismi e in maniera ben poco buonista. Roba non da poco, soprattutto considerando che si tratta pur sempre di una serie americana che va in onda su una rete generalista (NBC). Il risultato non è ai livelli dei francesi di Quasi amici, per dire, e si avvicina più alla classica sitcom anni ‘80/’90 tipicamente USA, però per il momento le trappole della ruffianata sono state aggirate e c’è di che gioire. La cosa più bella poi è rivedere Michael J. Fox che suona la chitarra elettrica!
Debolezze: Non ci sono le risate registrate, Dio grazie!, però la struttura resta quella della sitcom tradizionale.
I figli di Michael J. Fox sono un po’ stereotipati: c’è il post-teen che ha abbandonato il college ed è alla ricerca della sua strada, c’è la teen superficiale e confusa pure lei alla ricerca di se stessa e il bimbominkia inutile messo lì a caso. Attenzione però alla mogliettina, la brava Betsy Brandt già in Breaking Bad.
Avrà successo? La partenza a livello di ascolti non è stata travolgente, ma con un po' di pazienza lo show credo possa guadagnarsi un buon seguito di spettatori fedeli e affezionati.
Continuerò a seguirlo? Sì, come posso abbandonare Michael J.?
(voto 6,5/10)
Pilota o pirlota?
The Crazy Ones
Cos’è? Le (dis)avventure di un gruppo di pubblicitari. Peccato che non siamo negli anni ’60, questo non è Mad Men e come commedia non fa ridere.
Punti di forza: Sarah Michelle Gellar. In versione comica non sembra ancora del tutto a suo agio, però almeno ci prova.
Debolezze: Robin Williams. Robin Williams è un po’ come Benigni: preso a piccole dosi è esilarante, dopo un po’ comincia a diventare difficile da reggere. E qui ormai il Williams sembra solo la parodia di se stesso.
Le trame sono poi davvero banali e il primo episodio cos’è stato se non uno spottone lungo 20 minuti di McDonald’s?
Avrà successo? A livello di ascolti è partito molto bene, poi è calato parecchio. Felicità a momenti e futuro incerto, quindi, ma per il momento se la sta ancora cavando ed è stata ordinata una prima stagione completa.
Continuerò a seguirlo? Sarah Michelle, per te ho seguito tutto Ringer. È durato una sola stagione, grazie a Dio, però l’ho vista tutto. Ed era terribile. Questa volta però, mi spiace SMG, non ci casco più.
(voto 5/10)
Pilota o pirlota?
Brooklyn Nine-Nine
Cos’è? Il distretto di polizia più fulminato e divertente del piccolo schermo.
Punti di forza: Il protagonista Andy Samberg, quello della band di comici The Lonely Island, quello del Saturday Night Live, quello dei film Hot Rod e Separati innamorati, capito chi è? No, comunque a me già solo la sua faccia fa ridere, in più il suo personaggio, un detective di talento ma allo stesso tempo anche un cazzone, ne combina di tutti i colori. Idoleschi sono pure gli altri personaggi: la cattivissima Stephanie Beatriz, il finto duro Terry Crews, l’imbranato Joe Lo Truglio, la segretaria superficialona Chelsea Peretti e c’è pure la gnocchetta di turno, Melissa Fumero.
Debolezze: Le storie e i casi della settimana non sono proprio il massimo del coinvolgimento.
Lo show per fortuna non si limita a essere una mera parodia delle serie crime alla CSI, però non è nemmeno così originale. Le dinamiche ricordano infatti lo stile di altre comedy che parlano di un ambiente lavorativo come The Office, Veep o Parks and Recreation; non a caso gli autori provengono proprio da quest’ultima.
Avrà successo? Per ora sta andando così così, ma io mi auguro che col tempo possa diventare un piccolo cult. La buona notizia di oggi è che è stata ordinata una prima stagione completa!
Continuerò a seguirlo? Sì, fino a che mi farà ridere.
(voto 7)
Pilota o pirlota?
The Goldbergs
Cos’è? Una serie su una famiglia di tizi più o meno strambi, ovvero la classica famiglia delle sitcom e dei cartoni animati americani.
Punti di forza: L’ambientazione anni Ottanta. Canzoni, vestiti, pettinature, atmosfere che saranno adorate dai nostalgici di quel decennio. Niente però che attualmente non si possa vedere fatto meglio in The Carrie Diaries…
Debolezze: Gli attori non sono un granché e anche i personaggi non prendono più di tanto. Non all’inizio. Con il tempo e con un po’ di pazienza ci si potrebbe anche affezionare a questi stralunati, ma nemmeno troppo, Goldbergs.
Altro difettuccio mica da poco per una comedy: la puntata pilota non fa ridere.
Avrà successo? La partenza come ascolti è stata piuttosto buona, ma non prevedo si trasformerà in un cult assoluto.
Continuerò a seguirlo? Sono combattuto, potrei farlo giusto per amore degli 80s.
(voto 5,5/10)
Pilota o pirlota?
Super Fun Night
Cos’è? La serie creata e interpretata dalla nuova fenomena XXL della comedy Rebel Wilson.
Punti di forza: Rebel Wilson. La serie è lei.
Debolezze: Al di là della Rebel, è tutto da verificare. La trama della puntata pilota è parecchio scontata, con il solito confronto tra fighi e losers alla Glee, momento musicale compreso. Mi aspettavo un po’ di coraggio e originalità in più, da una che si chiama Rebel.
Avrà successo? Come seguito è partito alla grande, potrebbe essere una buona hit.
Continuerò a seguirlo? Sì, almeno per qualche episodio anche perché, nonostante un pilota non troppo entusiasmante, c’è del potenziale.
(voto 6/10)
Pilota o pirlota?
Back in the Game
Cos’è? Una donna ex stella del softball divorziata e con figlio che cerca riscatto allenando una squadra di bambini.
Punti di forza: Scott Caan nei panni del burbero, incazzoso e sboccato padre della protagonista.
Debolezze: Si tratta del solito prodotto mediocre, talmente mediocre da non suscitare nemmeno particolare antipatia, solo indifferenza.
Avrà successo? Negli USA queste storie sportivo-famigliare possono anche funzionare, ma questa non credo avrà un grande futuro.
Continuerò a seguirlo? No.
(voto 4,5/10)
Pilota o pirlota?
Trophy Wife
Cos’è? Una giovane bionda si sposa con un uomo pluritelegattato pluridivorziato e con prole. Da un giorno all’altro, si trasformerà così per magia da teen a MILF.
Punti di forza: La protagonista Malin Akerman è una specie di nuova Cameron Diaz: oltre che essere gnocca, in veste comedy funziona.
Debolezze: Personaggi piatti, situazioni stereotipate, poche risate. Non proprio il massimo, in pratica.
Avrà successo? Può tirare a campare per qualche tempo, ma non credo durerà a lungo.
Continuerò a seguirlo? Nonostante la teen MILF, no.
(voto 5/10)
Pilota o pirlota?
We Are Men
Cos’è? Le vite pseudo comiche di un gruppo di scapoli/divorziati.
Punti di forza: L’umorismo da cameratismo a tratti funziona e regala qualche risata.
Debolezze: Il protagonista Christopher Nicholas Smith è davvero pessimo. Meglio gli altri, i più noti Kal Penn (American Trip, Dr. House), Tony Shalhoub (Monk) e Jerry O’Connell (Stand by me, Il mio amico Ultraman e un sacco di altre cose), ma i loro personaggi sanno davvero troppo di già visto.
Avrà successo? No, è già una ex serie. E' stata infatti cancellata dopo appena 2 puntate.
Continuerò a seguirlo? Anche volendo, no.
(voto 5/10)
Pilota o pirlota?
Welcome to the Family
Cos’è? La più banale delle comedy su due giovani di due “razze”diverse che si vogliono sposare.
Punti di forza: Punti di forza??? Il fatto che sia il peggior pilot che mi è capitato di vedere quest’anno vale come punto di forza?
Debolezze: Il cast non va. I due ragazzotti che si devono sposare sono Ella Rae Peck di scuola Gossip Girl, e ho detto tutto, e il nemico dell’espressività Joseph Haro. Nelle vesti di loro padri rivediamo Mike O’Malley e Ricardo Chavira i quali, se come personaggi minori di Glee e Desperate Housewives potevano anche funzionare, come protagonisti non funzionano.
La sceneggiatura sembra poi rubata da una fiction Mediaset, con uno scontro culturale-famigliare tra bianchi e latini che ricorda Un ciclone in famiglia con Massimo Boldi e Maurizio Mattioli. Argh!
Avrà successo? Cancellato dopo 3 episodi. Evviva!
Continuerò a seguirlo? Manco se mi pagano.
(voto 3/10)
Pilota o pirlota?
Mom
Cos’è? Una sitcom su una mamma single alcolista che cerca di tirare avanti come cameriera.
Punti di forza: Un umorismo sboccato, cattivo ma ricco di ironia che ricorda quello delle 2 Broke Girls, colleghe di palinsesto negli USA su CBS.
La protagonista Anna Faris è naturalmente comica, in più la sua mamma sul piccolo schermo, Allison Janney, è pure lei alcolizzata e pure lei parecchio divertente.
Debolezze: Situazioni e trame tipiche da sitcom tradizionale.
Avrà successo? Non è cominciato alla grandissima, ma per un po’ potrebbe tenere e proprio oggi è stata ordinata una prima stagione completa per la sitcom.
Continuerò a seguirlo? Ni. È divertente, ma non è certo qualcosa di imperdibile.
(voto 6+/10)
Pilota o pirlota?
Dads
Cos’è? Una sitcom su due trentenniequalcosa alle prese con i loro due paparini cagaminkia.
Punti di forza: Qualche battuta, le più perfide e politically incorrect, vanno a segno. Peccato siano una minoranza, nonostante tra i producers della serie figuri il nome di un certo Seth MacFarlane, dad di Griffin e Ted. Ma il suo zampino si sente davvero pochino.
Debolezze: Seth Green e Giovanni Ribisi di solito mi piacciono, ma qui hanno due personaggini davvero insipidi in cui non sembrano trovarsi molto a loro agio.
L’impianto da sitcom classica e le solite immancabili risate registrate fanno inoltre apparire il tutto ancora più sorpassato di quanto non sarebbe già.
Avrà successo? Nah, la cancellazione è solo questione di settimane, forse di giorni.
Continuerò a seguirlo? Naaah.
(voto 4/10)
Pilota o pirlota?
The Crazy Ones non convince neanche me, ma forse continuerò a guardarla... Michael J. Fox certo che la guardo, non posso abbandonarlo!
RispondiEliminaMom e Brooklyn Nine-Nine non sono ancora riuscita a recuperarle, ma sono in lista... di Dads ho sentito così parlar male che neanche ci provo!
The Michael J. Fox Show lo aspetto con impazienza!
RispondiEliminaA me, invece, The Crazy Ones piace molto. Idem per Mom e BNN. Di Michael J. Fox Show ho visto il pilot, ma, anche se non mi ha tanto preso, continuerò a seguiro :)
RispondiEliminaSarah Michelle Gellar l'avevo lasciata con Buffy...scoprire che è protagonista di due mediocri telefilm non può che farmi felice *____* recupererò sicuramente!
RispondiEliminaA me però ispira The Crazy Ones...sei cattivo Cannibal. XD
RispondiEliminaazz, una falcidia!
RispondiEliminaMichael J Fox... ho guardato solo il Pilot per adesso, con gli occhi luccicanti e il cuore palpitante perchè è sempre stato un mio grande amore fin da quando avevo 12-13 anni ma dire il vero la prima puntata era piuttosto lenta e non è riuscita a coinvolgermi.... se fosse un altro, probabilmente lascerei perdere, ma lui non lo si può abbandonare (per qualche altra puntata, almeno... se la serie non decolla, amici come prima)
RispondiEliminaAnch'io ho guardato tutto Ringer solo perchè c'era Sarah Michelle Gellar, credo che solo per questo mi debba un favore grande come una casa (bè, non è stato così terribile, mi sono fatta di quelle risate... ah non era un comedy? Allora forse qualcuno doveva avvisare anche gli sceneggiatori... grazie al cielo l'hanno cassata).
Se Mom è cattivo come 2 Broke Girls, ha già vinto, la guardo per forza. Devo per forza dare una possibilità a Dads, perchè adoro Seth Green.
Meno male che ci sono ancora tante comedy davvero valide da continuare a guardare almeno per quest'anno, dalle recensioni che hai fatto, la nuova mandata al momento non è troppo promettente :((
Per quanto io ami Michael J Fox il pilot del suo show non mi ha trasmesso niente, l'unico personaggio caratterizzato era lui, gli altri un ammasso di stereotipi monodimensionali e a dirla tutta non mi faceva neanche ridere...
RispondiEliminahey cannibal, tu guardi per caso Parks and Recreation? :)
RispondiEliminaparks no.
Eliminac'ho anche provato un paio di volte a seguirlo e non è male, ma non so perché non m'ha preso... boh