giovedì 15 ottobre 2015

Mission: Impossible - Rogue Nation Rogue Station





Mission: impossible del giorno: scrivere una recensione di Mission: Impossible - Rogue Nation in appena 3 minuti di tempo e senza prendere fiato.
Non vi sembra una mission: così impossible? Allora per aumentare il coefficiente di difficoltà la realizzerò in apnea sott'acqua. Esatto: questa sarà la prima recensione scritta sott'acqua della Storia. Per aiutarmi a compiere l'impresa, mi servirò di una speciale tastiera subacquea. Voi ovviamente non potete vedere mentre la scrivo, però fidatevi: la realizzerò per davvero da sott'acqua.

"Oh mio Dio! Neanch'io mi cimenterei in una mission del genere."

Il mio record massimo nel riuscire a trattenere il fiato è intorno ai 3 minuti, ehm... forse, quindi dovrò cercare di terminare la recensione in questo lasso di tempo. E ora fatemi prendere un bel respiro e...
via!

"Non può farlo davvero. E' troppo pericoloso!"

Mission: Impossible - Rogue Nation
(USA, Hong Kong, Cina 2015)
Regia: Christopher McQuarrie
Sceneggiatura: Christopher McQuarrie
Cast: Tom Cruise, Rebecca Ferguson, Simon Pegg, Jeremy Renner, Sean Harris, Ving Rhames, Alec Baldwin, Tom Hollander, Jens Hultén, Hermione Corfield
Genere: action
Se ti piace guarda anche: gli altri Mission: Impossible, 24, Skyfall, Spy

I dati tecnici del film avrei potuto anche prepararli prima di immergermi e invece no, mi sono dimenticato. Ho così sprecato i primi 30 secondi e ora ne sto sprecando altri per lamentarmi.
Basta così!
Mettiamoci a parlare della pellicola. Quale pellicola?
Qui sott'acqua non è mica così facile pensare, cosa credete?
Ah, già. Mission: Impossible. Ma quale Mission: Impossible?
L'ultimo. E a quale numero siamo arrivati?
Dev'essere il quinto capitolo della saga. Sì, è il quinto, anche se non è poi così differente dal quarto, che era quello in cui avevano provato a lanciare Jeremy Renner come nuovo action hero, però aveva fallito miseramente e quindi in Rogue Nation l'hanno messo dietro la scrivania a svolgere lavoro d'ufficio. D'altra parte Jeremy Renner è, tra gli attori hollywoodiani strapagati protagonisti di blockbusteroni commerciali, quello più sfigato. Si veda anche la serie degli Avengers dove ha la parte di Occhio di Falco.
E chi ca##o è, Occhio di falco?
In questo momento proprio non mi viene in mente. Non è mica facile concentrarsi per scrivere una recensione intelligentissima e preparatissima come questa e pensare pure a Jeremy Renner e ai suoi cacchio di ruoli sfigati.

"Pensavo di essere un action hero... e invece mi hanno messo a fare il corriere."

Se il contributo di Jeremy Renner per fortuna in questo nuovo episodio è stato ridimensionato, il mattatore assoluto resta sempre lui, Ethan Hunt ovvero Tom Cruise. Fin dalla prima scena, in cui si regge a mani nude al fianco di un aeroplano in volo, è un one-man show e, in questo nuovo episodio, le sue imprese sono diventate ancora più impossible rispetto al passato.

"Volete dirmi che voi l'aereo non lo prendete così?"
"E nemmeno così?"

Va però detto che Tom non è più er ghepardo de 'na vorta. Per quanto se la cavi ancora, e pure alla grande, qualche colpetto comincia a perderlo. Si veda la scena sott'acqua, dove a un certo punto perde i sensi. Lì per lì durante la visione ci sono rimasto un po' male, anche se ora che mi trovo immerso pure io comincio a comprendere la difficoltà di un'operazione del genere.


Dopo aver ripreso i sensi, Tom Cruise si mette al volante e ne esce la scena più spettacolare e divertente, in cui la pellicola dà il massimo sia in termini di action che di umorismo. Un difettuccio è però quello di aver inserito un inseguimento in auto e poi subito dopo un inseguimento in moto e l'uno in fila all'altro è troppo. È una cosa che non si fa. Come in un disco rock, due pezzi super tirati di seguito non si mettono. In mezzo ci va una ballatona o comunque un brano midtempo e lo stesso vale per i film d'azione. Tra i due inseguimenti ci sarebbe stata bene una scena più tranquilla, giusto per riprendere il fiato.


Riprendere il fiato...
una cosa che farei volentieri io ora. Solo che non posso, devo ancora finire la recensione e ci sarebbero tante altre cose da dire, solo che ora non mi vengono in mente. Tipo che Sean Harris, già visto nella miniserie made in Britain Southcliffe, ha una face troppo inquietante e come cattivone ci sta tutto.


O tipo che la protagonista femminile di turno è Rebecca Ferguson ed è alle prese in una duplice veste: da una parte è una action hero tosta quasi quanto e forse pure più di Tom Cruise, dall'altra è invece la Bond Girl Hunt Girl sexy di turno. Nella prima parte la Ferguson se la cava alla grande, complice anche la sua atletica controfigura, perché molto probabilmente l'ha usata in varie sequenze. Mica sono tutti pazzi spericolati come Tom Cruise, visto che lui - leggenda vuole - la controfigura non la utilizza quasi mai. Come bomba sexy invece Rebecca Ferguson funziona già di meno. Sì, non è male, però personalmente non mi entusiasma troppo. Sarà che la ricordo ancora nella terribile serie britannica The White Queen in cui era insopportabile e ancora non l'ho perdonata per quello. Potrei perdonarla solo se mi venisse a salvare in questo momento.


Mi sta mancando il fiato.
Riesco ancora a scrivere, perché ormai ho preso il ritmo, ma a tenere gli occhi aperti invece comincio a fare fatica. Mi sento mancare. Non sarebbe male se Rebecca Ferguson mi salvasse, proprio come fa con Tom Cruise nel film.
Hey, un momento: Tom Cruise che si fa salvare, e pure da una donzella?
Non è davvero più er ghepardo de 'na vorta. Gli anni passano anche per lui. E pure per me. Devo ricordarmi di non fare mai più mission: impossible del genere.
Non ce la faccio più manco a scrivere...
Rebecca Ferguson, salvami tu!
Oppure mandami un'altra action hero che preferisco: magari una Jennifer Lawrence o una Emilia Clarke, grazie.
Adesso chiudo gli occhi...
Ah no, prima devo mettere il voto al film
(voto 6,5/10)
perché Rogue Nation è un ottimo prodotto d'intrattenimento ed è una pellicola d'azione esaltante e coinvolgente, solo che non è che rivoluzioni il genere oppure sia qualcosa di così indimenticabile e ho come l'impressione che tempo un paio di giorni e sarà difficile distinguerlo dagli episodi precedenti della serie e in particolare dal quarto e anzi io non riesco già più a distinguere niente e ora fatemi perdere i sensi per un momento...
Giusto un momento.

"Bravo Cannibal, sono fiero di te... Cannibal? Ci sei ancora?"

8 commenti:

  1. Ah ah ah!!! :-D Fortissima questa recensione, ne sai una più del diavolo Cannibal! E comunque sono morta alla vignetta "Volete dirmi che voi l'aereo non lo prendete così?" :-)))

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    1. è la tariffa Super Low Cost della Ryanair: se viaggi fuori della carlinga hai uno sconto speciale

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  2. Questa saga devo ancora recuperarla in toto...

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  3. Ahahah che delirio di recensione è?!
    Comunque sia non lo guarderò, a meno che non accada per sbaglio. Ho visto Lo sciacallo invece. Mamma mia, troppo bello!
    Renner è un poì sfigatello, vero. Ma non doveva poi riprendere in mano la saga di Bourne come protagonista? Boh

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  4. Hai ragione. E' scansonato e fa macello. Non mi dispiace come è uscito fuori

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  5. Incredibile. Hai salvato un bell'action.
    C'è qualcosa che non quadra. ;)

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  6. Tom si guarda sempre,pure se è stagionato,e cmq a me i film di M.I. piacciono uno più dell'altro.Non vedo l'ora di spararmi questo!

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    1. Solo 6,5?Ma stai diventando stitico come Ford pure te!!!
      Io ed il Khal abbiamo appena finito di vederlo e siamo esaltati come dei bambini che abbiano mangiato troppi zuccheri XD XD XD
      Bello,bello,bello.
      E Tom spacca culi come sempre.

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