giovedì 7 marzo 2019

Io non sto con il capitano Salvini, io sto con la capitana Brie Larson





La capitana della Marvel riuscirà a conquistare il box office italiano?
Ma soprattutto, chi è l'ospite di questa settimana delle rubrica dedicata alle uscite in sala?

Ovviamente si tratta di una donna, un po' perché con l'arrivo di Captain Marvel questa settimana al cinema vige il Girl Power, un po' perché domani è l'8 marzo, ma più che altro per caso. La ospite in questione è Maruzza, blogger e fotografa del blog fotografico L'angolo di Via Parata. Via ai suoi commenti, accompagnati come al solito da quelli del sottoscritto Cannibal Kid e da quelli del mio detestabile blogger nemico Mr. James Ford.


Intro di Maruzza: Ringrazio tantissimo Cannibal per l'invito inaspettato. È un po' come mettere piede dentro Casa Vianello, un onore. Eh no, non dirò mai chi tra Ford e Cannibal sia Sandra o Raimondo. Telefonate a Calcutta.


Captain Marvel
"Ma chi diavolo è il capitano Salvini?"


Maruzza: L'ennesimo film a tema supereroi sta per invadere le sale. Però c'è finalmente una nota di cambiamento con la prima supereroina Marvel con un film tutto suo. Era ora! Brie, insegnaci come litigare con le vecchiette che ci hanno fregato il posto sul bus! Cannibal, io e te ci vediamo direttamente in rianimazione dopo il film.
Cannibal Kid: Quella dei vecchietti come Ford che ci fregano il posto sul bus è una terribile piaga di questo paese. Ma non possono starsene a vedere i cantieri tutto il giorno e non spostarsi con i mezzi pubblici?
Quanto al film, non mi sembra qualcosa di così rivoluzionario visto che già c'era stata Wonder Woman, per quanto eroina DC, e poi perché il cinema e le serie TV ci hanno già proposto numerose altre eroine tostissime, da Buffy a Katniss Everdeen, tanto per citare le mia favorite. La presenza del premio Oscar Brie Larson e l'ambientazione anni '90 comunque potrebbero renderlo un po' più interessante rispetto ai soliti poco entusiasmanti filmetti Marvel. Almeno spero.
Ford: i film Marvel stanno diventando ormai troppo presenti perfino per un grande fan dei Fumetti e di questo tipo di tamarrate come il qui presente. Devo ammettere, però, di essere curioso di scoprire come se la caveranno Brie Larson e la Grande M con il loro primo titolo tutto in rosa. Personalmente, spero bene. E spero sia lontano dalle schifezze che esalta normalmente Katniss Kid.

"Ford, lo sai che con questo look sei più bello del solito?"
"Grazie, caro Cannibal. Anche tu."


Cocaine - La vera storia di White Boy Rick
"Posso accettare che fai lo spacciatore, ma non che leggi WhiteRussian. Smettila subito, o ti diseredo!"

Maruzza: Droga, anni '80, Matthew McCognomeimpronunciabile che fa il padre del protagonista (e forse rischia di strafare). Ovviamente una storia vera. Cosa può andare storto in questo film? Tutto. Il trailer sembra promettente, ma questi film sono pericolosi come il doppio gioco del giovane Rick. Secondo me la colonna sonora può far impazzire Cannibal.
Cannibal Kid: Droga, anni '80, Matthew McCoso e una colonna sonora figa?
Gli ingredienti per renderlo un mio nuovo cult ci sono tutti, non fosse che...
Questo tipo di storie vere su criminali e narcotrafficanti improbabili, rilanciate credo da Breaking Bad, cominciano a essere troppe e finiscono per somigliarsi tutte, si vedano i recenti Barry Seal - Una storia americana con Tom Cruise e Trafficanti con Miles Teller e Jonah Hill. Un genere ormai un po' abusato, quindi, ma una possibilità gliela si dà comunque.
Ford: il trailer è molto scorsesiano, il cast pare ottimo, la colonna sonora già cult. Gli elementi per renderlo uno dei titoli più interessanti di questo inizio duemiladiciannove ci sono tutti. Ora bisognerà solo capire se si tratta di un cult fordiano o della solita illusione cannibale. Nel dubbio, lo si guarda.


Gloria Bell
"Davvero molto interessante questo libro scritto da James Ford...
Potresti smetterla di leggermelo subito, o preferisci che invochi la legittima difesa?"

Maruzza: L'ennesima commedia che cerca di raccontare una donna forte e complicata. Dove può essere il tocco in più? Forse nell'interpretazione di Julianne Moore che ha sempre la capacità di migliorare qualunque film. Un paio di cose anzi tre. Perché gli americani hanno la fissa di mettere nei film il ballo? Che abbiamo fatto di male per meritarci tutto questo? Mi era bastato Richard Gere ballerino.
Potrei aver scambiato Turturro per Giuseppe Fiorello nel trailer? Eccome. Da dietro è U-G-U-A-L-E. Beppe, pensaci, forse c'è un posto da controfigura a Hollywood. Per ultimo, ma non meno importante, ho urlato quando è partita Gloria. Le royalties che sta intascando Tozzi nessuno mai. Umberto, adottami. Adottaci.
Cannibal Kid: Questo è il nuovo film di Sebastián Lelio, il regista di Una donna fantastica e Disobedience, e quindi lo si guarda e, probabilmente, lo si apprezza pure a prescindere. Il fatto che sia il remake con un'attrice più famosa (Julianne Moore al posto di Paulina García chiii?) di un suo stesso film, Gloria del 2013, potrebbe renderlo piuttosto autoreferenziale e pure inutile. Considerando però che non ho visto l'originale, me ne frego e guardo direttamente questo.
Riguardo al protagonista maschile, non credo si tratti di John Turturro, ma proprio di Beppe Fiorello nei panni di John Turturro. Prossimamente inoltre è pronto a interpretare anche James Ford in un'inedita Rai Fiction dalle tinte horror.
Ford: purtroppo concordo con Cannibal rispetto al fatto che il film sia firmato dal regista di Una donna fantastica e Disobedience, e dunque andrà visto. Spero di non concordare con lui su tutto il resto. Ovviamente.


Il colpevole - The Guilty
"Pronto? ...Fantozzi, è lei?"

Maruzza: Si può mettere un'angoscia pazzesca solo da un trailer? Sembra proprio di sì.
Tutto si basa sul solo attore protagonista ed è girato dentro una stanza e con solo un telefono. No, non è Affari tuoi. State tranquilli. Quanto è quotato il remake americano entro l'anno? Cannibal, Ford, chi pensate potrebbe essere adatto per il ruolo? Voto Ben Affleck.
Cannibal Kid: Thriller danese molto apprezzato nel circuito dei festival, dal Sundance a quello di Torino, sembra sia una di quelle visioni tesissime che ti lasciano davvero senza fiato. Un po' come le recensioni di WhiteRussian ti lasciano senza parole. Non l'ho ancora visto perché questi film con un'ambientazione unica mi danno un certo senso di claustrofobia, ma presto vedrò di vincere la mia paura e guardarlo. Dopotutto, non potrà rivelarsi un'esperienza più traumatica di quella di co-condurre una rubrica insieme a Mr. James Ford.
Ford: i film troppo incensati nei Festival finiscono per giungere al Saloon spinti da determinate aspettative per poi essere massacrati di bottigliate neppure fossero un Cannibal qualsiasi. La trama è interessante almeno quanto un probabile remake americano, dunque una visione potrebbe starci tutta, sempre nella speranza che non sia la solita roba da radical che piace al mio rivale.


I villeggianti
"Cosa possiamo fare per essere ancora più radical-chic di Cannibal Kid?"
"Beh, di sicuro smetterla di bere tutti questi WhiteRussian, che tra l'altro fanno pure schifo."

Maruzza: Valeria Bruni Tedeschi che interpreta Valeria Bruni Tedeschi regia di Valeria Bruni Tedeschi. Marc Jacobs non sei nessuno. Valeria, io ti adoro e so già che amerò tutto nonostante i sicuri difetti. Un film che è un po' terapia, un po' un modo per raccontarsi. Già dal trailer scene iconiche da trasformare in gif su cui spicca la distruzione a colpi di zoccolo del cellulare. Chi non hai mai pensato di farlo, almeno per un secondo? Secondo me Ford l'ha pensato ogni volta che gli è arrivata l'ennesima notifica di commento di Cannibal.
Cannibal Kid: Per anni ho ignorato i film di e/o con Valeria Bruni Tedeschi, che a pelle non mi stava troppo simpatica. Manco facesse Ford di cognome. Dopo La pazza gioia, in cui mi ha fatto impazzire, in senso positivo intendo, sono finalmente pronto per vedermi un lavoro da lei scritto, diretto e interpretato. Ed è pure ambientato in Costa Azzurra. Credo quindi sia un autorevole candidato al titolo di film più radical-chic dell'anno e la sua visione potrebbe rivelarsi tanto goduriosa per me, quando fastidiosa per il mio blogger nemico. Doppia libidine.
Ford: Cinema italiano? Cinema italiano Radical chic? Costa azzurra? Credo che lascerò volentieri a Cannibal e a tutto il suo circolo da pomeriggio da zitelle il piacere. E filerò a guardarmi l'ennesimo action movie tamarro.


C'è tempo
"Speriamo che quei due blogger non vengano al cinema. Altrimenti ci passa subito la voglia di ridere..."

Maruzza: Nuovo film di Veltroni che con l'ennesimo escamotage del viaggio on the road parla della nascita del rapporto tra due fratelli che non sapevano di esserlo. Ford, Cannibal, avete fatto un film e non ce l'avete detto?
Cannibal Kid: Non ho mai visto film di Walter Veltroni per un semplice motivo. Finora ha diretto solo documentari e io – come chi mi segue da tempo già sa – non sono un gran patito di documentari. Sarà che piacciono tanto a Ford e quindi io per partito preso devo stare all'opposizione. Questo suo debutto nel cinema di fiction C'è tempo, se c'ho tempo potrebbe così rappresentare l'occasione per valutare come si comporta dietro la macchina da presa. Sento l'odore di buonismo, ma pazienza. Sempre meglio il buonismo veltroniano della malvagità salviniana, per dire.
Ford: sono d'accordo con Cannibal per quanto riguarda le questioni politiche, ma spero di continuare ad essere su fronti opposti per tutto quello che riguarda il Cinema, o mi dovrei convincere di essere destinato a vivere in un mondo di radical chic della settima arte. Un incubo che diventa realtà.


Asterix e il segreto della pozione magica
"Cannibal, dici che bevendo la pozione magica posso ringiovanire anche io?"
"Più che una pozione magica, a te serve un miracolo, vecchio Ford."

Maruzza: Asterix è sempre Asterix. Il vecchio druido ha deciso di prendere un giovane apprendista. Si candidano una serie di personaggi disastrosi oltre ogni limite, forse una cosa del genere si è vista solo alle primarie del PD. (Ogni altra battuta è stata giudiziosamente cancellata per evitare altre crisi diplomatiche Francia-Italia).
Cannibal Kid: Uno dei cult della mia infanzia è Le 12 fatiche di Asterix. Perché fin da bambino ero radical-chic e preferivo il cinema d'animazione francese alle disneyate, ok? A parte quel singolo film, comunque, devo dire che le gesta di Asterix nel complesso non è che mi esaltino così tanto, quindi mantengo quel ricordo, ormai antico quasi quanto un amarcord fordiano, e preferisco saltare questa nuova versione.
Ford: non sono mai stato un amante di Asterix, nonostante i beveroni e l'ambientazione tutto sommato tamarra dei gallici. Dunque penso continuerò per la mia strada lasciando Cannibal al suo amarcord e all'illusione di poter diventare, un giorno, fordiano.


3 commenti:

  1. Facciamo che non sto manco con lei, perché mi sta tanto antipatica e i film Marvel non li gradisco?
    Questa settimana mi ispira soltanto Gloria Bell, purtroppo o per fortuna, mentre già ho adorato il thriller danese!

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  3. Didascalie un pò troppo spente, a questo giro. Mi sa che devo recensire Von Trier! ;)

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