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giovedì 22 novembre 2012

E lo chiamano cinema

"Ford è scivolato su una buccia di banana che gli ha messo il Cannibale?"
"Oh, che peccato!"
Si preannuncia una settimana interessante, nei cinema italiani.
Interessante in piccola parte in senso positivo, per l’arrivo di una manciata di pellicole che si preannunciano valide, ma una settimana interessante soprattutto in senso negativo, grazie all’uscita di una serie di film che si candidano a essere il peggio del trash dell’annata cinematografica.
Riusciranno a mantenere fede alle loro pessime intenzioni?
E il co-capitano (anche se sarebbe meglio dire sguattero) di questa rubrica Mr. James Tont riuscirà a sfornare una nuova serie di pessimi commenti?
Scopriamolo qui di seguito, attraverso le uscite cinematografiche della settimana.

Il peggior Natale della mia vita di Alessandro Genovesi
Il consiglio di Cannibal: se proprio volete che sia il peggior Natale della vostra vita
No, veramente no. Questa roba sta al cinema come Ford sta alla critica cinematografica ahahah.
Ho visto il primo, La peggior settimana della mia vita, ed è stata una delle visioni peggiori della mia vita. Qui trovate la mia recensione. Un insieme di gag di livello nemmeno televisivo, incollate insieme alla buona e ovviamente il pubblico italiano c’è cascato alla grande e il film è andato benissimo al botteghino. Tanto che adesso arriva pure un sequel che rischia di farci rimpiangere persino il cinepanettone…
Fate un favore a voi stessi: state lontani da ‘sta roba. E già che ci siete, state lontani pure da WhiteRussian…
Il consiglio di Ford: il peggior Cinema della mia vita.
Questa roba è l'ennesimo schiaffo alla settima arte della produzione italiana, ormai naufragata rispetto al resto del mondo civile, un po’ come il Cucciolo Eroico. Non ho visto il primo film di questa discutibile serie, e non ho alcuna intenzione di vedere questo: al massimo se ne occuperà il mio antagonista, che critica critica il Cinema d'autore e poi queste schifezze se le vede tutte dalla prima all'ultima.

"Ti farò passare per una vampira da Oscar, Kristen Stewart!"
Dracula 3D di Dario Argento
Il consiglio di Cannibal: sarà peggio di Twilight?
Già dai primi trailer circolati in rete, questo Dracula 3D rischia di essere una delle peggio trashate nella storia del cinema, horror e non solo horror. Un orrore, per giunta pure in 3D, al cui confronto la saga di Twilight potrebbe sembrare il Dracula di Coppola e un orrore che rischia di far sprofondare più sotto della terra il nome un tempo prestigioso di Dario Argento.
Un rischio, questo, che il mio blogger rivale Ford non corre certo. La sua reputazione è già talmente bassa che a ogni post, soprattutto quelli realizzati insieme a me, non può che migliorare.
Il consiglio di Ford: bottigliate di frassino.
Dario Argento, un tempo grande e rivoluzionario regista pioniere del genere in Italia e non solo, con l'età deve essersi completamente rincoglionito, dato che ormai continua a propinarci film uno più brutto dell'altro. Destino analogo pare stia subendo il Cannibale, che da blogger scoppiettante qual'era è diventato una vecchia zitella, roba che in confronto io sembro giovane e le Desperate housewives paiono un gruppo di arzille studentesse.



"Vi prego, Cannibal Kid e altro blogger di cui non ricordo il nome,
dopo tutti i fischi ricevuti a Roma, non criticatemi pure voi due!"
E la chiamano estate di Paolo Franchi
Il consiglio di Cannibal: e lo chiamano cinema
Il “film scandalo” dell’ultima recentissima edizione del Festival di Roma. Il film è stato massacrato dalla critica, bersagliato dai fischi, eppure la giuria presieduta da Jeff Nichols (quello di Take Shelter) gli ha consegnato due premi. Potrebbe benissimo essere una porcata, però tutte queste polemiche lasciano intravedere la possibilità di trovarsi magari di fronte a un prodotto diverso dalla solita italianata. Anche se più probabilmente no, sarà semplicemente una italianata porcata e basta…
In ogni caso, sento odore di possibile film radical-chic che potrebbe fare incazzare Ford, quindi ben venga!
Il consiglio di Ford: e le chiamano uscite, queste!
I Festival, si sa, a volte sono regno di marchette e favori di ogni genere che finiscono per piegare anche i Presidenti di Giuria più volenterosi - nessuno ricorda la Palma d'oro a Fahrenheit di Michael Moore assegnata da Tarantino? -: Jeff Nichols, dopo averci incantato con Take shelter, ha portato questa pellicola che pare assolutamente discutibile in palmo di mano. Sinceramente non ho alcuna voglia di sorbirmela, ma potrei sempre ripensarci in caso mi venisse voglia di menare un paio di bottigliate. Come dite!? Per quello c'è già il Cannibale?

End of Watch - Tolleranza zero di David Ayer
Il consiglio di Cannibal: end of Ford
Un film con protagonista l’idolo cannibale Jake Gyllenhaal, qui più in versione Jarhead che Donnie Darko, in una pellicola poliziottesca dalle parti di The Shield, e quindi adatta pure al (pessimo) palato fordiano.
Non sento odore di nuovo possibile cult gyllenhaaliano in arrivo, però potrebbe essere una visione non male. Dopo 3 prime proposte a fortissimo rischio trash, che sembrava quasi di essere dentro una selezione fordiana, finalmente una pellicola che sembra meritare.
Il consiglio di Ford: Cannibale zero. Ford almeno quattro.
David Ayer, sceneggiatore di Training day, qualche anno fa mi sorprese in positivo con il discreto Harsch times, suo esordio dietro la macchina da presa con un ottimo Christian Bale. Sulla carta – e considerato il contenuto -, dunque, questa dovrebbe essere una visione imprescindibile per la settimana fordiana: eppure, dal trailer, sento puzza di bruciato, un pò come quando apro la home page di Pensieri cannibali. Certo, con titoli come quelli che abbiamo appena visto non si dovrebbe fare troppo gli schizzinosi, dunque mi sa tanto che la visione scatterà.

"Facciamo uno scherzo a Ford: facciamogli credere di essere un grande blogger!"
"Ahahah, non è possibile... c'ha creduto per davvero!"

"Ho un Mr. Ford alle mie spalle? Oh mio Dio, e che cos'è?"
Paranormal Activity 4 di Henry Joost, Ariel Schulman
Il consiglio di Cannibal: parafordal activity
Il primo Paranormal Activity a me aveva fatto cagare addosso. Ma io non faccio testo, in fondo me la faccio addosso anche ogni volta che entro nel blog WhiteRussian!
Il secondo era la solita minestra riscaldata e il terzo l’ho quindi evitato, così come farò pure con questo. Perché ogni volta che un film ha successo, soprattutto in ambito horror, devono replicarlo all’infinito? Ah già, per quella cosa chiamata soldi.
Visto il trailer di Dracula 3D, questo comunque si candida a essere facilmente l’horror migliore della settimana, così come Cannibal contro Ford si candida a essere facilmente il blogger migliore di questo post.
Il consiglio di Ford: di paranormale c'è solo la fifa del Cannibale!
Di questa inguardabile serie mangiasoldi per ragazzini brufolosi come il mio antagonista ho visto soltanto il primo capitolo, una robetta che non farebbe paura neppure al fordino che ancora deve nascere. Dunque non mi degno neppure di prendere in considerazione la visione dell'inutile quarto capitolo, che non sarà altro che la fotocopia sciapa di quel già sciapissimo numero uno. Che se lo spari il mio poco illustre compagno di rubrica in uno dei suoi sabati pomeriggio passati al multisala con i compagnucci di scuola.

"Basta, questa è l'ultima volta che andiamo a vedere un film consigliato da Ford!"
Un mostro a Parigi di Bibo Bergeron
Il consiglio di Cannibal: un mostro a Lodi
Oh, finalmente una pellicola d’animazione che sono molto curioso di vedere. Chissà se quest’anno i francesi diranno la loro pure in questo campo. Il film però è da vedere RIGOROSAMENTE in lingua originale, con la splendida voce della splendida Vanessa Paradis, evitando il come al solito disastroso doppiaggio italiano, che questa volta vanta (?) Arisa.
Il mostro mi sa che non si aggira a Parigi, bensì tra gli studi di chi sceglie i doppiatori italiani.
L’altro mostro, beh, quello è a Lodi, ma già lo sapevamo…
Il consiglio di Ford: il mostro sta arrivando, Cannibale. Scappa in cameretta e chiuditi a chiave.
Onestamente, credo che il 2012 non sia stato l'anno migliore per l'animazione. Ne è la conferma questa produzione francese che sa tanto di scopiazzatura in minore della Pixar e che il doppiaggio italiano riesce a rendere anche più insopportabile. Passo anche in questo caso la patata molto poco bollente al piccolo cuccioletto, giusto per farlo stare buono in attesa che un certo mostro possa fargli visita quando meno se lo aspetta...

"Uèèè, uèèè, volevo vendicarmi con Cannibal per la sua rece
di Valhalla Rising, ma me le ha suonate più forte che a Ford. Uèèè, uèèè!"
Il sospetto di Thomas Vinterberg
Il consiglio di Cannibal: il sospetto che possa essere un gran film
Thomas Vinterberg è un po’ il braccio destro del grande Lars Von Trier quindi, sebbene non sia ai suoi livelli, è uno che può sempre regalare cose interessanti e Il sospetto, già apprezzato a Cannes, sospetto che possa essere una di queste cose interessanti.
Di Ford invece avevo il sospetto che di cinema non ne capisse nulla. Sospetto che si è trasformato in realtà dopo circa… 5 minuti, a dir tanto, la prima volta che visitavo il suo blog WhiteRussian.
Il consiglio di Ford: sospetto che possano piovere bottigliate.
Vinterberg, fratellino minore di Lars Von Trier, a differenza del suo più illustre compagno di merende non ha mai avuto, a mio parere, la zampata del fuoriclasse in grado di far uscire cose come Dogville, ed ha continuato a vivere di rendita grazie al successo del decisamente noioso e poco incisivo Festen. Questo film, nonostante la presenza dell'idolo fordiano Mads Mikkelsen, mi sa tanto di sòla, ma in una settimana agghiacciante come questa potrebbe finire per diventare una soluzione non completamente da buttare.

mercoledì 3 novembre 2010

Meglio paranormale che Berlusconi

Paranormal Activity 2
(USA 2010)
Regia: Tod Williams
Cast: Katie Featherston, Sprague Grayden, Brian Boland, Molly Ephraim, Seth Ginberg, Micah Sloat
Genere: paranormale amatoriale
Links: IMDb, mymovies
Se ti piace guarda anche: Paranormal Activity, Poltergeist, i tuoi filmini delle vacanze, le telecamere a circuito chiuso di un supermercato

Il primo Paranormal Activity mi aveva gelato il sangue come solo pochi altri film (Shining, Il silenzio degli innocenti, The Ring) erano riusciti a fare. Colpa, o merito, di una escalation finale da brividi e di una brillante idea: il colpo di genio di quel film era infatti quello di prendere delle riprese amatoriali, che chiunque di noi potrebbe fare con una scassona di digitale, e aggiungerci una componente disturbante. Come se nei nostri filmini delle vacanze, o nei video stupidi che carichiamo su YouTube, a un certo punto accadesse qualcosa di paranormale e spaventoso.
A terrorizzarmi erano in particolare state le riprese con camera fissa realizzate in notturna in camera da letto. Mi ha sempre inquietato il fatto che possa succedere qualcosa mentre dormo e questo film ne era la perfetta rappresentazione visiva. Chi non ha questo genere di paura infantile invece può aver tranquillamente bollato il film alla voce “boiata assoluta”.
Io invece dopo averlo visto ho fatto fatica a dormire per 3 notti di fila!

Se quella pellicola, partendo da un ottimo spunto, era riuscita a trasformare i suoi soli 15.000 dollari di costo in un incasso superiore ai 100milioni di dollari nei soli Usa, il 2 ne è costati 3milioni (e vedendolo ci si chiede dove li abbiano messi) e ne ha già incassati 40milioni nel solo weekend d’apertura. Questo significa che ad ogni Halloween dei prossimi anni ci dovremo aspettare un nuovo capitolo paranormale (e paraculo) della serie, un po’ come accade puntualmente per Saw – L’enigmista. Una perfetta macchina da soldi a basso budget e ad alto incasso.

Paranormal Activity 2 è quindi un film che potete tranquillamente risparmiarvi, a meno che non siate patiti del genere. Nonostante però questo capitolo due sia stato realizzato per ragioni commerciali, va riconosciuto comunque che sarebbe anche potuto essere peggio. Il pretesto narrativo infatti non è poi così scontato: la storia è un prequel delle vicende accadute nel primo capitolo, stavolta incentrato sulla famiglia della sorella della protagonista di PA1. Per il resto è la solita sequela di scene di vita apparentemente normale funestata da episodi più o meno paranormali, con la variante resa dalla presenza della figlia pre-adolescente, di un cane e di un poppante che si troveranno vittime di porte che si chiudono, pentole che cadono, oggetti inanimati che si animano e altri strani fenomeni.

Cinematograficamente è nullo: le riprese fanno schifo, gli attori sono quello che sono, il terrore  e l'effetto sorpresa del primo capitolo sono un lontano ricordo. Eppure si lascia guardare con una certa morbosa curiosità, aspettando con un brivido di tensione che succeda qualcosa.
Anche se poi certo non è che succeda molto.
(voto 5,5)

mercoledì 30 giugno 2010

flash, 30 giugno (Bjork, Paranormal Activity, vuvuzelas...)

Oggi niente partite, i Mondiali sono in pausa per un paio di giorni. Ommioddio, come fate a stare senza vuvuzelas, vi state chiedendo? Calma, tranquilli. Ci penso io (generosamente) a darvi la vostra razione di inquinamento acustico quotidiana con questo bel video Vuvuzelas vs. Il signore degli anelli!


Cambiando sport, due dei produttori electro più cool degli ultimi tempi, Martin Solveig e Bob Sinclair, si sfidano in una partita degna di Wimbledon


I Dirty Projectors hanno fatto un EP per beneficenza in collaborazione con... Bjork! Potete comprarlo QUI o ascoltarlo QUI


Lauren Pritchard è una cantante del Tennessee (spero di averlo scritto correct) da adorazione al primo ascolto. Sarà che mi ricorda, e molto, Fiona Apple. Segnatevi il suo nome, oppure non fatelo che tanto ci penserò io a ricordarvela.


QUI, se ve ne frega qualcosa dei Klaxons, potete ascoltare il loro nuovo singolo "Echoes". E sì, quella a sinistra è la copertina poco trash del loro nuovo imminente album "Surfing the Void".........

Paranormal Activity ve l'ha fatta fare addosso dalla paura?
No???
Beh, a me sì. E tra un po' arriva il seguito, che sarà quasi certamente una cagata e basta. Il trailer però promette bene

venerdì 5 febbraio 2010

Sono un fenomeno paranormale

Non andate a vedere "Paranormal Activity"!
Perché?

1) Se vi fate risucchiare dentro le immagini di quello che sembra un filmino amatoriale andato storto, rischiate di perdere il sonno per qualche notte. Avrete paura a rimanere al buio e vi sentirete come bimbetti di 8 anni che prima di andare a letto controllano sotto il materasso che non vi sia nessun mostro. "Paranormal Activity" mi ha terrorizzato come non mi capitava con un altro film dell'orrore da parecchio tempo. Diciamo da "Shining". Un'esperienza intensa, agghiacciante, creata con maestria con i pochissimi mezzi a disposizione del regista esordiente Oren Peli. "Paranormal Activity" è infatti costato in tutto appena 15.000 dollari. Facendo una stima approssimativa, all'incirca quanto mezzo secondo di "Avatar". L'impatto che ha avuto su di me e sul mio inconscio è però stato molto più forte rispetto al costosissimo polpettone di Cameron. Dopo Paranormal, ho guardato alla mia tranquilla camera da letto con occhi differenti.

2) Se non vi fate risucchiare dentro le immagini, vi apparirà semplicemente un cazzo di filmino amatoriale di quelli che amici e parenti vi mostrano di ritorno da una vacanza a detta loro "eccitante ed emozionante", quando invece è stato un viaggio mortalmente noioso e che nessuno a parte loro può trovare minimamente interessante.

Quindi, in ogni caso, non andate a vedere "Paranormal Activity"!

O forse dovreste?
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