mercoledì 3 novembre 2010

Meglio paranormale che Berlusconi

Paranormal Activity 2
(USA 2010)
Regia: Tod Williams
Cast: Katie Featherston, Sprague Grayden, Brian Boland, Molly Ephraim, Seth Ginberg, Micah Sloat
Genere: paranormale amatoriale
Links: IMDb, mymovies
Se ti piace guarda anche: Paranormal Activity, Poltergeist, i tuoi filmini delle vacanze, le telecamere a circuito chiuso di un supermercato

Il primo Paranormal Activity mi aveva gelato il sangue come solo pochi altri film (Shining, Il silenzio degli innocenti, The Ring) erano riusciti a fare. Colpa, o merito, di una escalation finale da brividi e di una brillante idea: il colpo di genio di quel film era infatti quello di prendere delle riprese amatoriali, che chiunque di noi potrebbe fare con una scassona di digitale, e aggiungerci una componente disturbante. Come se nei nostri filmini delle vacanze, o nei video stupidi che carichiamo su YouTube, a un certo punto accadesse qualcosa di paranormale e spaventoso.
A terrorizzarmi erano in particolare state le riprese con camera fissa realizzate in notturna in camera da letto. Mi ha sempre inquietato il fatto che possa succedere qualcosa mentre dormo e questo film ne era la perfetta rappresentazione visiva. Chi non ha questo genere di paura infantile invece può aver tranquillamente bollato il film alla voce “boiata assoluta”.
Io invece dopo averlo visto ho fatto fatica a dormire per 3 notti di fila!

Se quella pellicola, partendo da un ottimo spunto, era riuscita a trasformare i suoi soli 15.000 dollari di costo in un incasso superiore ai 100milioni di dollari nei soli Usa, il 2 ne è costati 3milioni (e vedendolo ci si chiede dove li abbiano messi) e ne ha già incassati 40milioni nel solo weekend d’apertura. Questo significa che ad ogni Halloween dei prossimi anni ci dovremo aspettare un nuovo capitolo paranormale (e paraculo) della serie, un po’ come accade puntualmente per Saw – L’enigmista. Una perfetta macchina da soldi a basso budget e ad alto incasso.

Paranormal Activity 2 è quindi un film che potete tranquillamente risparmiarvi, a meno che non siate patiti del genere. Nonostante però questo capitolo due sia stato realizzato per ragioni commerciali, va riconosciuto comunque che sarebbe anche potuto essere peggio. Il pretesto narrativo infatti non è poi così scontato: la storia è un prequel delle vicende accadute nel primo capitolo, stavolta incentrato sulla famiglia della sorella della protagonista di PA1. Per il resto è la solita sequela di scene di vita apparentemente normale funestata da episodi più o meno paranormali, con la variante resa dalla presenza della figlia pre-adolescente, di un cane e di un poppante che si troveranno vittime di porte che si chiudono, pentole che cadono, oggetti inanimati che si animano e altri strani fenomeni.

Cinematograficamente è nullo: le riprese fanno schifo, gli attori sono quello che sono, il terrore  e l'effetto sorpresa del primo capitolo sono un lontano ricordo. Eppure si lascia guardare con una certa morbosa curiosità, aspettando con un brivido di tensione che succeda qualcosa.
Anche se poi certo non è che succeda molto.
(voto 5,5)

3 commenti:

  1. guradiamo il film che è meglio. meglio

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  2. emh io sono emotivamente impressionabile per quanto riguarda il paranormale. Non ho mai visto i film che citi per il timore di ritrovarmi in sogno qualche caro estinto che iniziasse a farmi purgare in anticipo i miei peccati. Non è detto però che con le dovute precauzioni non mi cimenti prima o poi. Per il titolo del post che dire ... sottoscrivo, almeno per il primo vi è sempre e comunque il beneficio del dubbio.
    Yin

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  3. sinceramente il primo non mi era dispiaciuto, ma questo fa proprio pena, terribile su ogni punto di vista!

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