Visualizzazione post con etichetta sara carbonero. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta sara carbonero. Mostra tutti i post

domenica 10 giugno 2012

Euro 2012 cannibale: Spagna VS Italia, Irlanda VS Croazia

Recupera la giornata 1 (Polonia – Grecia, Russia – Repubblica Ceca)
Recupera la giornata 2 (Olanda – Danimarca, Germania – Portogallo)

Gruppo C
Spagna – Italia
Ore 18:00

Eccoci arrivati finalmente al tanto atteso (insomma...) esordio degli Azzurri. Di nuovo al centro di polemiche su scommesse e scandali giudiziari vari, proprio come alla vigilia di Spagna 1982 e di Germania 2006. Scommettiamo che anche questa volta l’Italia trarrà la propria forza da questo clima incandescente?
Meglio di no, se non vogliamo finire pure noi indagati!
I pronostici cannibali comunque proseguono, non a scopo di lucro - meglio precisare -, basandosi come ormai consuetudine su fattori che con lo sport non hanno tantissimo a che vedere. In occasione di Spagna – Italia, in qualche modo si parla però anche di calcio, visto che scendono in campo le compagne dei calciatori.
Raffaella Fica Fico, showgirl (???) e fidanzata o ormai più probabilmente ex di Super Mario Balotelli rappresenta la bellezza italiana

"Cannibal, ma che cazzo di foto mi hai scelto?"

contro la giornalista e promessa sposa del portiere spagnolo Casillas, Sara Carbonero, a rappresentare le muchachas spagnole. Chi avrà la meglio?

"E io intanto me magno la pasta italiana!"

Il gol è della Spagna. Sorry Fica Fico, ma la Carbonero esta mas guapa.

L’Italia risponde con la musica. Non che siamo fortissimi su questo campo, di solito, però certo che anche gli spagnoli non se la cavano benissimo, al punto che si ascoltano persino la “nostra” (certo non mia) Laura Pausini…
Andiamo allora a spulciare nella scena indie.
L’Italia si gioca la carta Colapesce, autore di uno dei migliori album degli ultimi tempi cantati nella lingua di Dante, e purtroppo pure di Moccia.


La Spagna risponde con La Oreja de Van Gogh, gruppetto pop piacevole e molto estivo.


In questo caso, non c’è davvero storia. L’Italia s'è desta, segna e pareggia i conti!
Dai che vinciamo, dai che vinciamo…

Passiamo ora al cinema. L’Italia prova a giocare duro, con una pellicola tosta come A.C.A.B. (All Cops Are Bastards) di Stefano Sollima. Peccato non sia una pellicola poi così tosta e bastarda e il suo tiro poco potente finisce comodo tra le braccia di Casillas.
La Spagna si gioca invece una carta sulla carta più coraggiosa, con un thriller intimo, raffinato e d’atmosfera e… sorprende la difesa italiana, del tutto impreparata a una mossa del genere. Aparecidos, intrigante film di Paco Cabezas, fa centro e realizza il gol del 2 – 1 che mette fine alla partita. Dov'è la vittoria?
(spero che in campo le cose vadano meglio per la nostra nazionale, ma ci credo poco…)

Risultato cannibale: Spagna – Italia 2 – 1
L’Italia c’ha messo il cuore, ma non è andata oltre il goal del cantante Colapesce. Per la Spagna campione d’Europa e del mondo in carica decisivi Sara Carbonero e Paco Cabezas.

"Cannibal, se non punti su di noi ti faccio un culo così!"
Gruppo C
Repubblica d’Irlanda – Croazia
Ore 20:45

Dopo la tensione per la partita dell’Italia, ci si può rilassare bevendo un po’ di Guinness e seguendo l’Irlanda guidata da Trapattoni contro la Croazia.
L’Irlanda ci prova con il cinema, schierando uno dei suoi registi più rappresentativi, Jim Sheridan, autore di classici della cinematografia locale come Il mio piede sinistro e Nel nome del padre. Il suo ultimo film, il mediocre thriller Dream House con Daniel Craig, è però un tiro che si perde abbondantemente a lato della porta croata. Trapattoni si agita come una bestia in panchina e comincia a fischiare e a fare i suoi riti scaramantici.
Occasione sprecata per l’Irlanda, ma la Croazia non ne approfitta, giocandosi la carte del recente film Il sentiero, che non ho ancora visto e quindi la conclusione non arriva manco in porta.
Partita finora spenta, la Croazia prova a "rifarsi" (letteralmente) puntando sulla bellezza di Nina Moric.


Qualche tempo fa avrebbe magari funzionato, ma oggi la showgirl (???) croata è troppo siliconata e rifatta e le sue labbra esplodono proprio mentre cerca di inzuccare la palla in rete.
Trapattoni per rappresentare la bellezza irlandese punta invece sulla più sobria neo-diciottenne (e quindi legale) Saoirse Ronan, memorabile protagonista di Amabili resti, Hanna ed Espiazione e presto in arrivo con l’annunciato blockbusterone L’ospite - The Host, film tratto da un romanzo della famigerata autrice di Twilight Stephenie Meyer con regia di Andrew Niccol, uno passato da Gattaca a In Time. In attesa di scoprire se la pellicola, di cui è appena arrivato il trailer italiano, si rivelerà una figata o una boiata, la giovane attrice segna e porta in vantaggio l’Irlanda!

"Oooh, con quelle labbra la Moric dà merda pure alla Parietti!"


La Croazia prova a rispondere con la cantante pop più famosa della sua storia, tale Severina Vuckovic.
Il tiro finisce penosamente fuori dallo stadio, tra le risate e gli sberleffi del pubblico irlandese mattacchione e naturalmente già ubriaco.


I tifoni irlandesi fanno ormai festa, pregustandosi il loro numero musicale in arrivo. Dalla panchina si alza Bono degli U2 sicuro di sé, ma il coach Trapattoni lo fa tornare subito seduto, preferendo mettere in campo i più cazzuti Ash. Nonostante siano ancora dei giovinastri, hanno appena compiuto già 20 anni di attività, da poco festeggiati con un best of e questa è una delle loro hit, “Burn Baby Burn”, con cui infuocano la rete avversaria. 2 – 0 per l’Irlanda e triplice fischio dell’arbitro.


Risultato cannibale: Repubblica d’Irlanda – Croazia 2 – 0
Facile vittoria per gli irlandesi contro una spenta e svogliata Croazia, con reti di Saoirse Ronan ed Ash.

martedì 13 luglio 2010

Il meglio del Mondiale cannibale

10.Il mio 11 ideale
(3-4-3)
In porta: Casillas (Spagna)
Difesa: Salcido (Messico), Puyol (Spagna), Maicon (Brasile)
Centrocampo: Ozil (Germania), Schweinsteiger (Germania), Iniesta (Spagna), Sneijder (Olanda)
Attacco: David Villa (Spagna), Muller (Germania) e Forlan (Uruguay)
Allenatore: Joachim Loew (Germania)

9.K'naan
Musicalmente non sono stati proprio eccelsi, questi Mondiali, grazie anche al perenne sound delle vuvuzelas. Tra la "Waka Waka" di Shakira, quasi carina e con il merito di far andare fuori di testa le tipe nei locali quando i djs la suonano e l'altro inno "Waving flag" preferisco la seconda, ché almeno suona leggermente più Africa


8.L'Italia va in Waka
4 anni fa cantavamo po popopopopo pooooooo, quest'estate ci tocca l'Italia va in waka. Non proprio la stessa cosa...


7.Antonio Cassano e Mario Balotelli
Ci sono giocatori che con la presenza in Sud Africa hanno visto svalutare bruscamente le loro quotazioni (Felipe Melo) e giocatori che sposandosi, andando in vacanza in Sardegna oppure in disco la sera prima della maturità sono invece diventati i nomi più quotati del nostro calcio. Standosene comodamente a casa. Chi non ha partecipato alla disastrosa spedizione azzurra, se da una parte con la sua presenza avrebbe forse potuto cambiare le cose, dall’altra può ringraziare Lippi per non averlo coinvolto in questo affondamento degno del Titanic. E subito dopo l’uscita dell’Italia, il volto di Cassano ha cominciato improvvisamente a sbucare fuori pubblicizzando ogni cosa, che neanche il Giorgio Mastrota dei tempi migliori aveva osato tanto... Niente Mondiali? Meglio per loro!

6.David Villa
Istinto del gol alla Inzaghi, ma anche un buon dribbling, un tiro fulminante, capacità di essere decisivo nel momento che conta (vabbè, in finale si è dimenticato di questa sua dote), tra tanti fenomeni sbandierati (compreso il collega ispanico Torres) il fenomeno vero sembra lui. Il Barcelona ha fatto il colpo dell’anno, acquistandolo.

5.Diego Forlan
L’Uruguay partiva come squadra meno quotata tra le sudamericane e anche la meno quotata nel suo girone. Puntavano tutti sul Mexico (che ha fatto la sua ottima figura), sui galletti francesi (che pure hanno fatto la loro bella figura… di merda) o persino sui padroni di casa bafana bafana. Invece sono andati avanti loro, capitanati e guidati dal bomber Forlan, uomo copertina con un look alla Lapo Elkann sobrio. Nella finale per il terzo posto è stato tra l’altro autore di uno dei più bei goal del Mundial.

4.Wesley Sneijder
Al Real lo avevano soprannominato Whisky Sneijder. Ché di per sé non era nemmeno male, come soprannome, peccato si riferisse al fatto che si faceva più bicchierini che gol. La sua rivincita se l’è presa ampiamente con una stagione in cui ha vinto tutto con l’Inter ed è stato protagonista assoluto al Mondiale, trascinando la sua Olanda fino alla finale a suon di gol decisivi e mandando a casa da solo (vabbè, diciamo con la complicità di Melo) i pentacampeon brasiliani. Più in ombra nella finale, ma quell'assist per Robben sarebbe potuto valere la Copa de la vida...

3.Cruccolandia
Squadra giovane, spettacolare, grintosa, senza paure (avrebbero molto da insegnare ai nostri cacasotto) , multietnica e unita (al contrario dello spogliatoio francese), la Germania a tratti hanno mostrato il calcio migliore del torneo, con vette nel secondo tempo con l’Inghilterra e soprattutto nella lezione di calcio impartita all’Argentina di Maradona. Muller (20 anni, 5 gol e 3 assist, assente con la Spagna), Ozil (21), Schweinsteiger (25)... Grande team, grande futuro davanti, applausi per i crucchi!

2.Larissa Riquelme
Il Paraguay non ha certo espresso tutto 'sto gioco esaltante, goals o spettacolo in campo, eppure se è arrivato fino ai quarti, dove è uscito con onore contro la Spagna, il merito è tutto unicamente suo, di Larissa Riquelme, la donna (e che donna) che ha promesso di spogliarsi in caso di vittoria del Mondiale. Vincere non potevano (troppo scarsi) però già i quarti per il Paraguay sono un record, raggiunti solo grazie al sogno di vederla nuda. Ma tanto lei s'è presentata desnuda lo stesso!
(QUI il mio speciale sulle tifose dei Mondiali)

1.Iker Casillas/Sara Carbonero
Subito dopo la vittoria dei Mondiali, Casillas è stato raggiunto dalla fidanzata giornalista sportiva  Sara Carbonero per un'intervista. Il portiere non è riuscito a frenare gli ormoni ed è saltato addosso all'intervistatrice, baciandola appassionatamente. Il problema è che di fronte a tanto ben di Dio, anche i compagni di squadra non sono riusciti a controllare i propri impulsi. Alcuni peraltro non limitandosi a un solo bacio...
Cazzate a parte, è questo il volto più bello e poetico di una vittoria che per il resto è sembrata un pochino scontata. All we need is goal? All we need is Loew? No, all we need is love.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com