venerdì 12 dicembre 2014

LO SCIAGALLO





Buongiorno, apriamo la prima edizione del nostro notiziario con una notizia di cronaca appena battuta dalle agenzie. Il corpo del celebre blogger cinematografico Cannibal Kid è stato ritrovato questa notte senza vita nella sua lussuosa villa di Los Angeles. Le dinamiche di quanto avvenuto non sono ben chiare. La polizia non ha ancora confermato, ma dovrebbe trattarsi di omicidio. La sospettata presa in custodia dall'LAPD sembra sia una fan dell'attore Dylan O'Brien, il protagonista della pellicola Maze Runner - Il labirinto, che pare non abbia preso molto bene la recente stroncatura del film da parte di Cannibal Kid sul suo popolarissimo sito Pensieri Cannibali.
In attesa di nuovi aggiornamenti sul macabro ritrovamento, in esclusiva soltanto per il nostro telegiornale vi possiamo intanto fornire l'ultimissima recensione scritta da Cannibal prima del decesso che sembra sia stato particolarmente sanguinoso e brutale. Si tratta di un post dedicato al film Lo sciacallo - Nightcrawler. Dan Gilroy alla regia può far partire il servizio.

Lo sciacallo - Nightcrawler
(USA 2014)
Regia: Dan Gilroy
Sceneggiatura: Dan Gilroy
Cast: Jake Gyllenhaal, Rene Russo, Bill Paxton, Riz Ahmed, Kevin Rahm, Michael Hyatt, Bill Seward, Sharon Tay, Eric Lange
Genere: spietato
Se ti piace guarda anche: American Psycho, Taxi Driver, The Wolf of Wall Street, Al di là della vita

È l'anno degli animali predatori. Dopo il lupo di Wall Street, ecco lo sciacallo di Los Angeles. Chi è costui?
É un Jake Gyllenhaal dimagritissimo apposta per l'occasione. Proprio come Christian Bale, un attore che nel tempo libero si diverte a dimagrire e a ingrassare a piacimento. Adesso Gyllenhaal è tornato muscolosissimo, come e più che ai tempi di Prince of Persia, per la parte di un pugile in Southpaw, il nuovo film diretto da Antoine Fuqua con sceneggiatura del mitico Kurt Sutter, l'autore della serie tv Sons of Anarchy. Eccolo qua.


Appena pochi mesi fa, durante le riprese della pellicola Lo sciacallo, appariva invece così.

"Datemi da mangiare, vi prego!"

Il volto scavato di Gyllenhaal è perfetto per dare vita a uno dei personaggi più inquietanti, ma anche più rappresentativi, non solo del cinema ma proprio del mondo di oggi. Nightcrawler è uno spietato e originale ritratto dell'American Dream Nightmare e del mito del self-made man di pozzettiana memoria. Louis Bloom, il personaggio interpretato da Jake Gyllenhaal, non è però un broker yuppie come il Patrick Bateman di American Psycho oppure il Jordan Belfort di The Wolf of Wall Street. È un giovane disperato che cerca di farsi strada nel mondo del lavoro come può e in questo è un perfetto rappresentante dell'economia attuale. Per arricchirsi, per fare carriera, il sogno non è più rappresentato come negli 80s da Wall Street, bensì dalle strade. Si può cercare un business ovunque. Basta solo trovare la propria vocazione e poi si può svilupparla diventando gli imprenditori di se stessi.


È quanto fa Louis Bloom/Jake Gyllenhaal. Una notte vede un tizio, Bill Paxton, che anziché inseguire i tornado come in Twister fa il cameraman d'assalto freelance e insegue gli interventi degli sbirri, e decide di fare altrettanto. Compra una videocamera, un intercettatore di frequenze della polizia e si presenta a filmare le persone aggredite e in punto di morte sulle scene del crimine. Un vero sciacallo, come il titolo italiano per una volta azzeccato, per quanto superfluo, annuncia. Appena ha venduto il suo primo servizio a un TG locale specializzato in cronaca nera, una specie di versione losangelina di Studio Aperto, prende uno stagista (ovviamente sottopagato) e amplia il suo business. Diventa imprenditore di se stesso. Diventa il sogno americano in azione. Altroché sciacallo. Si trasforma nel gallo di Los Angeles.

"Signora... una dichiarazione per il nostro telegiornale, per favore...

Non ha niente da dirci?
Signora, ma com'è maleducata!"

La prima cosa che colpisce di Lo sciacallo - Nightcrawler è l'interpretazione fa-vo-lo-sa di Jake Gyllenhaal. Non è la prima volta. Io lo sostengo dai tempi di Donnie Darko che è un mostro della recitazione e qui offre un'altra prova pazzesca. Forse la sua più incredibile in assoluto. Non è solo per la trasformazione fisica, impressionante. È per come riesce a gestire un personaggio tanto folle in una maniera relativamente normale. Non che manchino le scene forti (come quella in cui spacca lo specchio), ma per mostrare tutta l'inquietudine di questo Louis Bloom gli basta anche solo uno sguardo. Non solo fisicamente, pure psicologicamente, Jake Gyllenhaal è un tutt'uno con il suo personaggio.

Pensare che questa pellicola sia solo un veicolo promozionale per l'attore per poter conquistare una nomination agli Oscar, sebbene una statuetta per un personaggio così completamente oscuro non sarà facile da ottenere, è comunque del tutto sbagliato. La prima cosa che salta agli occhi saranno pure gli occhi fuori dalle orbite dello smunto Gyllenhaal, però il film ha anche parecchio altro da offrire. È un thriller avvicente e teso dal primo all'ultimo istante come non vedevo da mesi millenni e allo stesso tempo non è per niente il classico thriller trito e ritrito. È un viaggio nella notte accompagnato dalle efficaci musiche di James Newton Howard e con un protagonista alienato che rimanda a Collateral così come a varie pellicole scorsesiane come Taxi Driver, Al di là della vita e Fuori orario, eppure non è girato con uno stile derivativo nei confronti del regista italoamericano. Il promettentissimo Dan Gilroy, sceneggiatore qui al suo esordio nella regia alla non più tenera età di 55 anni, dirige con una personalità propria. La fotografia rimanda un po' agli anni '70/'80, a Drive di Refn, e ciò nonostante il film viaggia in una corsia tutta sua. Non solo è profondamente originale, come poche altre visioni recenti, ma è anche una pellicola dal ritmo vertiginoso che ci regala la scena action più incredibile dell'anno (quella dell'inseguimento con le auto della polizia), pur non essendo un film action.


La sceneggiatura scritta dallo stesso Dan Gilroy è poi ricchissima di spunti. Oltre a essere la fotografia impeccabile di una personalità non proprio sana di mente, oltre a proporci una visione tanto spietata quanto efficace della situazione lavorativa di oggi, Lo sciacallo è anche una riflessione sulla cultura dell'immagine, sulla necessità della gente di guardare a tutti i costi, su un voyeurismo spinto all'estremo, su un mondo del giornalismo malato e infetto, disposto a tutto pur di fare ascolti. Allargando il discorso più in generale, a un'umanità disposta a tutto pur di conseguire i propri obiettivi personali. Questo e molto altro è Lo sciacallo - Nightcrawler. Una pellicola immensa, spietata, da non perdere, che non so perché mi ha messo addosso una strana sensazione. Come se qualcosa di orribile mi stia per succedere. Sarà perché il protagonista dice: “Se mi vedi, è il giorno peggiore della tua vita”. In un momento del genere mi sento quindi in vena di un consiglio. Se c'è un film che dovete assolutamente vedere prima di morire è questo.
(voto 9/10)
di Cannibal Kid

Questa era l'ultima, l'ultimissima in assoluto recensione di Cannibal Kid prima di andare incontro alla sua terribile, angosciosa e truculenta morte. In esclusiva solo per voi, gentili spettatori di questo telegiornale. Se proprio dobbiamo dirla tutta, non ci sembra una delle sue recensioni migliori, però meglio non parlare male delle persone morte. Soprattutto quelle passate a peggior vita in una maniera tanto orribile.

Secondo nuove indiscrezioni che sono appena arrivate in redazione, intanto, la polizia avrebbe fermato un nuovo sospettato. L'omicida non sarebbe una fan maniacale dell'attore Dylan O'Brien, come precedentemente riportato, bensì un ragno gigante, uno degli interpreti della pellicola Maze Runner - Il labirinto. A quanto sembra dalle prime ricostruzioni, il ragnone non avrebbe gradito moltissimo la recensione di Cannibal Kid del film e avrebbe ucciso il famoso blogger di origini italiane non con le sue gigantesche zampe, bensì con un colpo di pistola. La polizia comunque sta ancora effettuando accertamenti in proposito.
Alla prossima edizione per tutti gli aggiornamenti su questa macabra vicenda e un felicissimo proseguimento di giornata.

"Questa è stata l'ultima recensione cannibale? Ma che tristezza...
Per consolarmi mi sparo una bella dose di Studio Aperto."

11 commenti:

  1. Ahahahah, l'ultima parte della recensione è il top :-)
    Film molto bello. Aspetto solo di vedere Gone Girl (lo vedo oggi) e poi si può anche stilare la lista dei film dell'anno, per me.
    Comunque chissà che roba assumono per questi bruschi cambi di peso: dimagrire okay, ma nel film nuovo è una bestia. Impressionante! Fatto sta che è sempre stato bravissimo, ma qui più del solito. Regge quasi da solo due ore di film.

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  2. Ti dirò... Probabilmente se il film fosse finito

    [MEGASPOILER PER CHI NON LO HA VISTO TRA 3... 2... 1...]

    quando il suo stagista viene ammazzato e lui la fa franca con le indagini, senza quella scena finale, il film sarebbe stato da 10. Quella scena lì non mi è molto andata giù, non so perchè...

    [FINE MEGASPOILER]

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  3. Da vedere, come Gone -girl.
    God bless Holliwood.

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  4. Per fortuna Cannibal Kid se n'è andato in cielo/sottoterra dopo la visione di uno dei migliori film/thriller del 2014 :P Gyllenhaal è anche uno dei miei preferiti speriamo che lo tengano in considerazione per gli Oscar ma ne dubito :)

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  5. Grande film davvero, anche se a me ha lasciato un senso di quasi disgusto rispetto al personaggio.
    Bello l'accostamento con Al di là della vita.
    Per una volta, non hai scritto le tue solite stronzate. ;)

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  6. L'ho appena visto. Mi è piaciuto molto grazie anche ad una straordinaria interpretazione di Gyllenhaal! Condivido completamente!

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  7. Miii non sto più nella pelle!Finchè ne aveva parlato bene solo Ford potevo essere ancora nel dubbio,ma adesso non vedo veramente l'ora di vederlo!

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  8. Mi è piaciuto tantissimo. Lui, la storia.
    E mettiamocela un po' di più di bastardaggine nei film, che in giro c'è a valanghe!

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  9. Jake Gyllenhaal è un mostro, sia personaggio che attore, e questo è un film che resta :)

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  10. Interpretazione pazzesca e film che funziona benissimo in ogni suo dettaglio.Strepitoso!!!!

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