mercoledì 20 aprile 2016

Jane Got a Gun, e mò so' cazzi vostri!





Jane Got a Gun
(USA 2016)
Regia: Gavin O'Connor
Sceneggiatura: Brian Duffield, Anthony Tambakis, Joel Edgerton
Cast: Natalie Portman, Joel Edgerton, Noah Emmerich, Ewan McGregor, Boyd Holbrook, Rodrigo Santoro
Genere: western
Se ti piace guarda anche: Lawless, Il Grinta

Ci sono poche persone al mondo che mi possono convincere a vedere un film western, genere che bazzico poco e che amo ancora meno. Una è Quentin Tarantino, il mio regista preferito, che mi aveva esaltato parecchio con Django Unchained, per poi deludermi abbastanza con The Boring Hateful Eight. Ne ha girato uno, e va bene. Ne ha girato un secondo e lo si può accettare, però adesso basta con il vecchio West, caro il mio vecchio Quentin, se non vuoi diventare il mio ex regista preferito.
L'altra persona è Natalie Portman, la mia attrice preferita. Per lei mi sono visto persino tutti e due gli episodi di Thor, nonostante già solo la visione del primo mi avesse provocato un forte dolore fisico, quasi quanto una martellata di Thor sulle palle, sia detto proprio con eleganza.

A incuriosirmi riguardo al film western Jane Got a Gun, oltre alla presenza di Natalie, c'era anche il fatto che questa pellicola ha un titolo che cita, pur togliendo una lettera nel nome, un pezzo degli Aerosmith, “Janie's Got a Gun”, che era la storia di una ragazza che spara al padre, colpevole di aver abusato di lei sessualmente. Nel video della canzone, diretto da David Fincher mica Neri Parenti, la protagonista è Kristin Dattilo, caruccia ma non al livello delle figone di altri video aerosmitthiani come Alicia Silverstone, Liv Tyler o Mila Kunis.



Dopo il film Jane Got a Gun, chissà che anche altre canzoni degli Aerosmith in futuro non siano lo spunto per altre pellicole?
“Livin' on the Edge” potrebbe ad esempio essere lo spunto per una commedia surreale firmata da Spike Jonze, Michel Gondry o Charlie Kaufman, o anche tutti e tre insieme, su un uomo che vive letteralmente sulle spalle di The Edge, il chitarrista degli U2.


“Walk This Way” potrebbe invece ispirare un drammone firmato da Steven Spielberg che racconta la tortuosa storia di Leonardo DiCaprio, il quale, dopo aver faticosamente conquistato l'Oscar, tenta di guadagnare anche un posto nella prestigiosa Walk of Fame di Hollywood. Tanto per dire, finora hanno dato una stella persino a Daniel Radcliffe e a Donald Trump, ma non a lui.


Oppure “Dude (Looks Like a Lady)” potrebbe essere la base di partenza per una commedia dei fratelly Farrelly sullo scambio d'identità sessuale con protagonisti Miley Cyrus e Justin Bieber.


Io personalmente preferirei girare un intero film tratto non da una canzone, ma più in particolare da un video degli Aerosmith: “Crazy”, una delle clip più belle nella storia di MTV e dell'umanità intera.



Tornando al film Jane Got a Gun, c'è purtroppo poco da dire. Più che brutta, è una pellicola... insulsa. Del tutto insignificante. Io, come forse avrete capito, di western non ne ho visti molti, e nonostante questo l'ho trovato prevedibile dal primo all'ultimo istante. La sua sceneggiatura era stata inserita nel 2011 nella blacklist degli script più belli non ancora realizzati, ma davvero è impossibile capire il perché. La storia qui raccontata è banalissima. La solita vicenda di vendetta, con dentro un triangolo sentimentale e qualche drammone che sembrano usciti da un romanzo di Nicholas Sparks piuttosto che da una pellicola western. Cosa che mi fa sospettare che questo film potrebbe essere disprezzato pure, e forse ancora di più, dai puristi del genere. I dialoghi poi sono pessimi e i personaggi sono del tutto piatti. Non basta nemmeno il buon cast messo in piedi, anche perché Natalie Portman, mi secca dirlo, qui fa davvero una figura barbina. Parla con un accento del Sud imitato malamente. E intendo accento del Sud degli Stati Uniti, non del Sud Italia, cosa che almeno avrebbe regalato alla pellicola qualche momento di comicità. La visione invece procede seriosa, e pure noiosa, senza alcun momento degno di nota.

"Natalie, ti insegno a sparare."
"Ma non sparare stronzate! Sono io che insegno a te."

Sprecato pure un quasi irriconoscibile Ewan McGregor in versione cattivone, mentre il mediocre Joel Edgerton, nella sua inespressività, è paradossalmente quello più a suo agio di tutti in questo ambiente western, ma un western che, più che ai classici di John Ford o Sergio Leone, sembra vicino a La signora del West.

"Duemila dollari a chiunque mi porti il blogger Cannibal Kid.
Vivo, morto o X."

Terminati tutti gli sbadigli a mia disposizione, l'unica cosa che mi è rimasta a fine visione è una domanda: Natalie, perché l'hai fatto? Perché non solo hai interpretato, ma pure prodotto una robaccia del genere, che per altro giustamente negli Usa si è rivelata un flop colossale, sia a livello di pubblico che di critica? Se stai cercando di non essere più la mia attrice preferita, complimenti, questo è un passo nella direzione giusta.
(voto 4/10)


10 commenti:

  1. Natalie non è adatta al genere western; ha fatto cose egregie nel fantasy (dal pianeta Naboo allo SHIELD) e ha ballato al maximo livello nel Lago dei Cigni... ma il western no.
    Nel westerno ci vogliono attrici meno sofisticate (Nicolina Kidman, Renata Zellweger, Olivia Selvaggi...) o degli autentici maschiacci come Jane Fonda

    RispondiElimina
  2. Azz bocciato malamente, peccato, un pò ci speravo in questo film... Cheers!

    RispondiElimina
  3. Gli Aerosmith nella lora tamarragine mi sono sempre piaciuti, il film non sembrerebbe essere all'altezza dei loro strepitosi video. :)

    RispondiElimina
  4. Da antiwestern, io lo potevo vedere solo per Ewan, ma visto il 4 direi che posso evitarmelo.
    Spero che i registi menzionati ti rubino le idee per i film aerosmithiani, sarebbero fantastici!

    RispondiElimina
  5. io potrei guardare qualsiasi western, con o senza la Portman, quindi malgrado il tuo votaccio gli darò uno sguardo :)

    RispondiElimina
  6. Considerati il Western ed il tuo quattro, potrebbe essere un film da vedere al volo! ;)

    RispondiElimina
  7. Western che ho visto:
    Mezzogiorno di fuoco, Lo chiamavano Trinità, Continuavano a chiamarlo Trinità, Per qualche dollaro in più, e brandelli di C'era una volta il West.
    Li hai visti?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che mi ricordi, ho visto giusto Per qualche dollaro in più e, a parte la colonna sonora e qualche inquadratura spettacolare, non è che mi abbia esaltato particolarmente.
      Non è proprio il mio genere...

      Elimina
  8. Diciamocelo francamente... l'unica vera cowgirl del west è stata Sharon Stone in "Pronti a Morire"

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com