martedì 29 marzo 2016

Bacato dal sole





Baciato dal sole
(serie tv, Italia 2016)

Parte la scritta “Rai Fiction” e tutto il mio corpo viene percorso da un brivido, un brivido di terrore. Non è per la paura di trovarmi di fronte a qualcosa di terribile. Quello è praticamente certo. A spaventarmi è il fatto di trovarmi di fronte a qualcosa di terribile che però mi piacerà. Sarà andata così?

La domanda da cui partire a rigor di logica sarebbe però un'altra: perché ho guardato una Fiction Rai, anzi una Rai Fiction?
È come chiedere a un drogato perché si droga. Lo sa che fa male, ma lo fa lo stesso. Io ogni tanto sento il bisogno di una Rai Fiction. Mica di solo HBO si vive. Cerco di guardare tv di qualità, così come cerco di mangiare sano, solo che ogni tanto ho bisogno di un Big Tasty al McDonald's, così come ho bisogno di una serie trash. Gli scorsi due anni mi sono sparato Braccialetti rossi, e ovviamente mi guarderò pure la terza stagione in arrivo però soltanto a partire dal 16 ottobre 2016, e, visto che ero finito in crisi d'astinenza, ho cercato un'altra Rai Fiction da spararmi in vena e mi sono imbattuto in Baciato dal sole, complici le pubblicità che la preannunciavano nel corso del Festival di Sanremo, l'unico altro programma Rai che ogni tanto mi concedo. Sempre per rimanere in tema di cose che fanno male.

Altra domanda: di cosa parla, questa serie, pardon questa fiction?
Baciato dal sole ha come protagonista Elio Sorrentino, un giovane entertainer a 360°: fa il comico, ma canta anche. Non balla e non fa pompini, almeno non credo, ma per il resto offre il servizio completo. Uno show-man in stile Rosario Fiorello, cosa che ci porta a un'altra domanda. Chi avrà interpretato un personaggio del genere? Avranno preso il reuccio delle Rai Fiction, ovvero suo fratello Beppe Fiorelllo aka Fiorellino ma non chiametelo così perché non vuole più essere chiamato così solo che io me ne sbatto e per me sarà sempre e soltanto Fiorellino?
No. Non hanno ingaggiato Fiorellino, forse perché 'sto Elio Sorrentino non è un personaggio realmente esistito e Fiorellino interpreta solo personaggi realmente esistiti. Preferibilmente morti, così non possono fargli causa e al massimo si possono solo rivoltare nella tomba in silenzio.

Il protagonista di Baciato dal sole è invece Guglielmo Scilla. A questo punto molti di voi si chiederanno: è chi caaazzo è Guglielmo Scilla?
Al che io vi rispondo che è più noto con il suo nome d'arte: willwoosh.
E adesso vi starete chiedendo: è chi caaaaaaaaaaaaaaaazzo è willwoosh?


Willwoosh è diventato celebre in rete come uno dei più popolari youtubers nazionali. Proprio così. È uno di quelli che, se oggi hanno un lavoro, è grazie al web. Come se io grazie a Pensieri Cannibali fossi riuscito a ottenere dei lavori...
Hey, un attimo: è successo per davvero?

Tornando a willwoosh, oltre che con il suo seguitissimo canale YouTube, si è segnalato tra gli autori e gli attori di una mini-serie web, Freaks!, una specie di versione nostrana di Misfits che per un breve periodo di tempo si è trasformata in un piccolo caso e ha fatto pensare che il futuro della tv passasse da Internet. Le cose non sono andate proprio così, però se non altro willwoosh ha potuto lanciare la sua carriera e si è messo pure a fare radio. Su Radio Deejay, mica su Radio Mondo che trasmette da Casale Monferrato. Dopodiché si è messo pure a fare cinema. Filmoni come Matrimonio a Parigi con Massimo Boldi, Massimo Ceccherini, Rocco Siffredi e Raffaella Fico o come Fuga di cervelli con Paolo Ruffini e Frank Matano, però oh, da qualche parte bisogna pur cominciare.
Ero quindi curioso di scoprire cosa un personaggio del genere, di cui non sono fan totale ma che comunque mi sta simpatico, potesse combinare. Uno youtuber alle prese con una Rai Fiction non è una cosa che si vede tutti i giorni. E come se la cava, se se la cava?


Se la cava abbastanza. Non che sia un attore della Madonna, ma il punto è proprio quello. Ve lo immaginate un Al Pacino dentro una Rai Fiction?
Non funzionerebbe. In una Rai Fiction bisogna recitare male, è richiesto da contratto. Bisogna parlare con tono sospirato. Bisogna caricare ogni parola come se fosse l'ultima prima di morire. Bisogna dimenticare il realismo e abbracciare lo stile soap. Guglielmo Scilla aka willwoosh puntata dopo puntata lo fa sempre meglio. Nel suo recitare male, recita bene una parte tipica da Rai Fiction.
Stesso discorso per la protagonista femminile, la bella & brava Nina Torresi, giovane rivelazione de La bellezza del somaro di Sergio Castellitto. Lì recitava da cinema in un film per il cinema, qui invece si adatta e recita con stile fiction in una Rai Fiction, dimostrando doti di versatilità che non sono da tutti. Meryl Streep, te l'hai mai fatta una Rai Fiction?
No, eh?
Sarai anche un'attrice da Oscar multipli, ma in una Rai Fiction magari non sapresti da che parte girarti.


Una cosa non proprio da Rai Fiction di tutti i giorni, almeno in base alle mie conoscenze di Rai Fiction, è la presenza di sesso, droga & rock'n'roll.
Ok, di rock'n'roll in realtà non ce n'è, a meno che non si voglia considerare rock'n'roll un pezzo di Vasco Rossi cantato in autoradio. Pessime poi, e inspiegabili, le interpretazioni vocali di Guglielmo Scilla all'interno della serie. Inspiegabili perché non ci capisce perché abbiano deciso di farlo cantare. Tutti i brani da lui proposti, si va da “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli a “Don't Stop Me Now” dei Queen, finiscono per suonare come un unico indistinguibile lamento alla Marco Masini.


Di sesso e droga invece a sorpresa ce ne sono. Le scenone di sesso sono molto patinate e pure un po' ridicole, però se non altro si intravede qualche mezza tetta di Nina Torresi e pure delle altre gradevoli presenze femminili Lorena Cacciatore e Barbora Bobulova, cosa che per gli standard del prime time Rai è piuttosto inaspettata. Le dosi di cocaina presenti in questa serie sono poi da far quasi invidia a quelle di Vinyl. Chi l'avrebbe detto? Almeno sotto questo aspetto, la Rai si avvicina a HBO. E lo so, bisogna essere drogati anche per fare un paragone del genere.


A parte ciò, Baciato dal sole è recitato in maniera discutibile, per non dire di peggio. È girato in maniera piatta. È trash. Ha sceneggiature che presentano svolte assurde da soap-opera e colpi di scena parecchio prevedibili. È costantemente sopra le righe. Ha momenti drammatici che finiscono per risultare tragicomici. Sembra una versione seriosa di Boris o di Mario di Maccio Capatonda, nel suo voler essere una specie di critica al sistema televisivo senza riuscirci. Baciato dal sole insomma fa schifo, e mentre lo guardavo me ne rendevo benissimo conto, e nonostante questo me le sono comunque goduto alla grande, dal primo all'ultimo minuto.
L'ultima domanda quindi è: cosa chiedere di più a una Rai Fiction?
(voto 6+/10)


11 commenti:

  1. Uh. Potrei dare un'occhiata.
    Un tempo, tanti anni fa, Scilla mi stava pure simpatico.

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  2. Io mi starò pure fordianizzando in quest'anno, ma tu con tutte queste visioni RAI ti stai facendo molto più male :)

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  3. Scilla è uno dei pochi utubbari famosi che non manderei a zappare....anzi mi faceva sbellicare!
    Confesso con non poco imbarazzo che lessi addirittura un suo libretto,tempo addietro,e manco mi dispiacque.A mia parziale discolpa posso dire però di averlo letto a scrocco XD

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Hai un gran coraggio a guardare questa roba!

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  6. E poi critichi me per gli action! Questa roba è improponibile! ;)

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  7. No, non posso proprio farcela a provare a guardarlo!

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  8. Io ti darei un premio per aver avuto il coraggio di guardarlo! :D

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  9. Me lo sono fatto raccontare da una mia amica, non ce l'ho fatto a vederlo...

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  10. Non ce la farei mai a guardarlo... Ho sviluppato una forte allergia per queste cazzate.

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  11. Il Willwoosh youtuber all'epoca era tollerabile, ma in questo caso preferisco il buio della tv spenta. :-P

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