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domenica 31 agosto 2025
Thank You for the Music - La musica di Agosto 2025 con Wolf Alice, Deftones, Taylor Swift, Sabrina Carpenter e altri
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venerdì 31 luglio 2020
La musica estiva ma non troppo di luglio 2020
L'estate è la stagione dei tormentoni estivi. Si chiamerebbero mica tormentoni estivi, altrimenti.
Di quelli comunque qui su Pensieri Cannibali se ne parlerà a breve, con un post a parte. Nella rubrica musicale mensile di questo luglio c'è invece spazio per altro. Anche per musica non così tormentosa e non così estiva.
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taylor swift
sabato 9 maggio 2020
Miss Ammeregana
Miss Americana
(docufilm)
Regia: Lana Wilson
Cast: Taylor Swift, Brendon Urie, Joe Alwyn, Andrea Swift, Kanye West
Taylor Swift è una pallida spilungona bionda che fa musica country, quindi di sicuro è una repubblicana trumpiana di ferro. Ha una lunga lista di ex fidanzati famosi, da Harry Styles a Jake Gyllenhaal passando per Taylor Lautner, John Mayer, Joe Jonas, Tom Hiddleston e chissà quanti altri, e con tutti è finita dopo non molto, quindi dev'essere un'intrattabile, capricciosa e decerebrata starlette che a breve stufa. E poi figuriamoci se le sue canzoni se le scrive lei. Avrà dietro un team di mega capoccia della musica che prepara in laboratorio ogni sua mossa discografica e ogni suo look. Un po' come una Chiara Ferragni in versione musicale, è diventata popolare non si sa bene perché. Non ha talento e, dietro la facciata da brava ragazza, è pure una persona malvagia e calcolatrice, si veda il modo in cui ha fatto passare per un cattivone il povero innocente dolce tenero Kanye West.
Giusto?
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lunedì 26 agosto 2019
Agosto, musica mia ti conosco - I top e i flop del mese
Ad agosto nessuno è andato in ferie. Io tecnicamente sì, mentre il resto del mondo invece ha continuato a lavorare e a produrre. Pure i nostri politici. Hanno prodotto crisi, ma qualcosa l'hanno prodotta, quindi che gli vuoi dire? E pure cantanti e musicisti non se ne sono stati con le mani in mano. Ecco i giudizi di Pensieri Cannibali su quanto passato in radio, tra gli stereo, i locali, le cuffiette e soprattutto Spotify negli ultimi giorni.
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mercoledì 31 luglio 2019
La musica di luglio 2019: su e giù del mese
Il post sui tormentoni dell'estate 2019 è uscito da poco su Pensieri Cannibali, quindi la musica demmerda per questo mese ce la siamo levata dalle scatole. Giusto?
Ehm, più o meno. Qualcosa di non proprio bellissimo si è sentito comunque, insieme a cose interessanti. Scopriamo insieme quali.
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giovedì 14 dicembre 2017
Natale 2017, le idee regalo di Pensieri Cannibali
Non sapete cosa regalare a Natale?
State cercando un dono speciale per una persona speciale, ma fare regali non è la vostra specialità?
Sul serio vi aspettate che ci pensi Babbo Natale al posto vostro?
Se siete disperati e siete ancora a caccia del dono perfetto, ecco qualche suggerimento dal sempre più indispensabile e utile Pensieri Cannibali per risolvere la situazione e fare un figurone.*
*Questo sito non si assume alcuna responsabilità nel caso di divorzi, rotture, pianti, liti, insulti, lancio di piatti o malmenamenti nel caso il regalo non si riveli gradito.
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martedì 28 novembre 2017
La musica di novembre 2017 – Top, flop e altro del mese
Ultimo appuntamento dell'anno con la rubrica musicale di Pensieri Cannibali.
Cosa sono 'sti fiumi di persone che scendono in strada a festeggiare?
Va bene che il prossimo anno non saremo ai Mondiali e quindi c'è voglia di sfogarsi già adesso, però non mi sembra una cosa da festeggiare con così tanto entusiasmo.
Per quei due o tre che si domandavano come mai è l'ultima puntata, il mese prossimo ci sarà spazio per le classifiche di fine anno, quelle musicali comprese, e quindi niente rubrica mensile, ma ripassone di tutto il 2017. Contenti?
Adesso non più?
Vi piaccia o meno, beccatevi intanto top, flop e qualche rubrichetta varia legata alla musica di novembre.
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venerdì 29 settembre 2017
La musica più figa e meno figa del mese – Top e Flop di settembre 2017
Archiviati i tormentoni estivi e le latinate varie, è ora il momento di tornare alla musica seria. O più o meno seria. Da qui alla fine dell'anno sono previsti i rientri sulla scena di un sacco di big della musica e qualcuno ha già cominciato a sparare le prime cartucce. Tra delusioni e sorprese, più qualche novità e qualche rubrica, andiamo a scoprire il meglio e il peggio offerto dalla scena musicale nelle ultime settimane.
Buon ascolto.
O cattivo ascolto, a seconda dei punti di vista e soprattutto dei punti di udito...
Ok, questa era pessima anche per i miei standard.
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martedì 29 agosto 2017
La musica per dire addio all'estate – Top e Flop di agosto 2017
L'estate non è ancora finita e la cosa si vede e si sente. Gli ultimi strascichi della bella stagione, che per la musica è spesso la brutta stagione, si fanno ascoltare in particolare nella sezione Flop di questo mese. Attenzione però perché c'è anche qualcosina di niente male. C'è anzi un sacco di roba interessante, tra pop, rock, hip-hop e persino jazz. Quindi non buttate le cuffiette dello Smart Phone a mare e provate a dare un ascolto.
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venerdì 8 gennaio 2016
Cannibal Music Awards 2015 - Il meglio e il peggio dell'anno
Dopo il mondo del cinema e quello della televisione, oggi tocca a quello musicale essere premiato con i premi meno ambito dello showbiz: i Cannibal Music Awards.
Senza sparare altre cacchiate, partiamo subito con i riassuntoni delle classifiche degli album più amati e delle canzoni preferite qui su Pensieri Cannibali durante il 2015. E poi spazio a un sacco di premi dedicati al meglio, ma pure al peggio, dell'ultima annata in musica. Are you freaking ready?
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sabato 20 dicembre 2014
I MIGLIORI ALBUM DEL 2014 DI PENSIERI CANNIBALI – LA TOP 10
Benvenuti, o gentili ascoltatori/lettori, nella seconda parte della classifica degli album più apprezzati durante il 2014 dal qui presente blog Pensieri Cannibali.
Mettetevi comodi a sedere, prendete le cuffie e mettetevele nel cu...
No, ma che dico? Oggi cercherò di essere professionale e serio. Prendete le cuffie e mettetevele nelle orecchie. Dove altro, se no?
Se volete, recuperatevi prima le posizioni dalla 20 alla 11 della classifica. Dopodiché, procedete pure con i 10 dischi seguenti. Buon ascolto.
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giovedì 6 novembre 2014
TAYLOR SWIFT, DALLE STALLE (DEL COUNTRY) ALLE STELLE (DEL POP)
Ogni periodo ha le sue popstar. Con periodo non intendo il Medioevo o il Rinascimento, ma più semplicemente gli ultimi decenni, da quando esiste la musica pop. Sebbene, a ben vedere, ogni epoca storica abbia avuto le sue popstar: Gesù Cristo, per esempio, non era forse una stella della popular culture? E William Shakespeare? E Leonardo da Vinci? E, andando più indietro nel tempo, il Tyrannosaurus Rex non era un po' l'Elvis della sua era?
Una volta le popstar duravano più a lungo. Madonna e Michael Jackson hanno segnato interi decenni, tanto per dire. Più di recente Britney Spears è stata all'apice per una manciata di anni. Non troppi, ma alcuni sì. Adesso la vita di una popstar è ancora più breve. Con vita intendo vita al top delle charts, non (necessariamente) vita fisica. Justin Bieber, tanto per dire, è una cometa già spentasi e pure malamente. Lady Gaga per un paio d'anni è apparsa come la stella più brillante nel cielo della pop music moderna e invece ora è già un nome che fa tanto retrò. Anche se, secondo me, in futuro qualche sorpresa ce la potrebbe regalare ancora.
Se nel 2013 la popstar dell'anno è stata Miley Cyrus, nel 2014 dobbiamo inchinarci a una nuova pop queen: Taylor Swift. Va detto che il suo è un nome in circolazione da diversi anni. Nonostante abbia appena 24 anni, Taylor ha già pubblicato 5 album, venduto vagonate di dischi, soprattutto negli Stati Uniti, ed è da parecchio una star di prima grandezza nel firmamento musicale. Fino ad ora però era più che altro stata la reginetta della musica country-pop. Un genere da cui aveva cominciato a smarcarsi un paio d'anni fa con la super hit “We Are Never Ever Getting Back Together”, ma è soltanto ora con il suo ultimissimo album “1989” che la Swift ha tagliato del tutto il cordone ombelicale che la legava al country e ha spalancato le gamb... ehm, volevo dire le porte al pop.
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martedì 16 settembre 2014
THE GIVER – IL MONDO DEI JONAS BROTHERS
(USA 2014)
Titolo originale: The Giver
Regia: Phillip Noyce
Sceneggiatura: Michael Mitnick, Robert B. Weide
Tratto dal romanzo: The Giver – Il donatore di Lois Lowry
Cast: Brenton Thwaites, Odeya Rush, Cameron Monaghan, Jeff Bridges, Meryl Streep, Katie Holmes, Alexander Skarsgard, Taylor Swift
Genere: disteenopico
Se ti piace guarda anche: Divergent, Hunger Games, Pleasantville
Riuscireste a immaginare un mondo privo di emozioni? Un mondo senza odio, ma allo stesso tempo anche senza amore? Un mondo in bianco e nero, senza colori?
Ci riuscireste?
Certo che sì, perché è già stato fatto. Il film, splendido, era Pleasantville di Gary Ross, il regista del primo Hunger Games.
A volerlo riassumere brutalmente, The Giver – Il mondo di Jonas è la versione teen-fantasy alla Hunger Games di Plesantville, ma a sorpresa non si tratta della nuova pellicola di Gary Ross, bensì di una nuova pellicola adolescenziale dai contorni sci-fi diretta in maniera anonima dal mestierante Philip Noyce. Così come per Hunger Games o per Divergent, che ricorda ancora di più, è un film tratto da una saga young adult di successo, The Giver – Il donatore di Lois Lowry, che ha dato vita anche ad altri tre capitoli letterari che probabilmente non avranno altrettanti seguiti cinematografici, visto che questo ha fatto flop ai botteghini, dove ha raggranellato pochi verdoni. Poco male, visto che, mentre scorrono i titoli di coda, non è che si muoia dalla voglia di scoprire come proseguano le gesta dell'eroico Jonas.
Eroico?
Beh, sì, più o meno. Alla fine è la solita storia del tizio prescelto come Neo di Matrix che deve salvare il mondo dalle tenebre. O in questo caso dal bianco e nero. Il riferimento visivo principale del film, come detto, è Pleasantville, con la differenza che in quel caso l'ambientazione era quella da sitcom anni Cinquanta, mentre qui ci troviamo nel solito ennesimo (ma quanti ce ne sono?) futuro distopico sfigato.
I fan della saga a questo punto diranno che il romanzo The Giver – Il donatore era uscito negli anni '90 e quindi sono gli altri ad aver copiato e probabile che ciò sia vero. Però qui stiamo a giudicare non il libro, che non ho letto, bensì la sua versione cinematografica, arrivata con colpevole ritardo e che ormai appare come un clone meno femminista e con meno azione di Hunger Games e Divergent. Il fatto che il romanzo sia stato scritto precedentemente non ha funzione retroattiva sul film.

Oltre che per arricchire le multinazionali che producono questi film, hanno una funzione benefica sul giovane pubblico a cui si rivolgono. Se il mondo circostante vi sembra brutto, i TG – anzi, i siti di informazione come Huffington Post o Vice o Lercio, perché i TG ormai li guardano solo i vecchi – trasmettono troppe immagini di guerra, e la scuola non va e una Vespa e una donna non avete, tranquilli perché arriva una saga fantasy e vi toglie i problemi. Dopo aver visto Hunger Games o Divergent o adesso The Giver, il nostro mondo non sembra poi tanto terribile. Abbiamo la libertà di scelta. Siamo liberi ad esempio di ascoltare la musica che vogliamo, tranne quando arrivano gli U2 nei nostri iPad e ci ficcano dentro le loro canzoni senza che noi gliel'avessimo chiesto. A parte questo, viviamo fondamentalmente in un mondo libero. Dove c'è la guerra, ma c'è anche la pace. Dove c'è l'odio, ma anche l'amore. Dove ci sono i colori. Dove c'è il sesso.
Una cosa che non c'è nel mondo di Jonas è il sesso.
Dopo che vi ho detto questo, scommetto che anche quella mezza voglia di vedere il film che potevate avere vi è passata, vero?
Però purtroppo è così. Nel futuro distopico immaginato dal film, i bambini vengono al mondo in laboratorio, o forse a portarli è la cicogna?!? Questo è un passaggio che mi devo essere perso.
Niente sesso, siamo young adult, grida questa pellicola. Più che il mondo di Jonas, sembra il mondo dei Jonas Brothers.
Niente sesso, siamo young adult, grida questa pellicola. Più che il mondo di Jonas, sembra il mondo dei Jonas Brothers.
Ve li ricordate, i Jonas Brothers?
No, vero?
Eccoli qui.
Non ve li ricordate comunque?
In ogni caso, i Jonas Brothers sono stati un “memorabile” gruppo anch'esso rivolto a un pubblico young adult o meglio proprio teen per non dire tween, che per un breve periodo a cavallo tra il 2006 e il 2010 circa ha spopolato soprattutto negli USA, mentre da noi se li sono per fortuna filati in pochi. Lanciati da Nickelodeon e Disney Channel, i Jonas Brothers erano dei ragazzetti cristiani evangelici che a ogni occasione esibivano i loro anelli di castità, per mostrare al mondo che sarebbero arrivati vergini fino al matrimonio.
Ci sono poi riusciti?
Uno sì, ma solo perché ha deciso di sposarsi a tipo 13 anni o giù di lì. Gli altri due invece hanno ceduto ai peccaminosi piaceri della carne senza sposarsi. Tra l'altro uno di loro, Joe Jonas, si è fatto la country-star Taylor Swift, ai tempi altra paladina degli anelli di castità e oggi rinomato mignotton... pardon, volevo dire esponente del puttanpop.
Taylor Swift che di recente ha intrapreso anche una carriera come attrice e che ha un piccolo ruolo proprio in questo The Giver. Tutto torna. Vi sembrava che parlassi di cose a caso?
Poteva apparire così, e un po' forse lo era, ma tutto torna, nello showbiz americano, così come nei post di Pensieri Cannibali. A non tornare molto è invece la reale utilità di un film come questo. Non che sia inguardabile, per carità, si lascia seguire con piacere per la prima ora e ci sono pure dei riferimenti cinematografici niente male, non so se voluti o meno, come la slitta di Quarto potere, il volo con la bicicletta alla E.T. e i montaggi espressivi di immagini in stile Terrence Malick. La parte conclusiva scivola poi insieme allo slittino del protagonista su territori molto banali e prevedibili, però l'insieme non appare nemmeno troppo malvagio.

Nonostante la confezione impeccabile e realizzata in maniera professionale, il film oltre a puzzare di deja vu è troppo freddo e non funziona. Non come altri più riusciti e fortunati young adult recenti che ho ad❤rato. Non riesce a creare un vero coinvolgimento come riuscivano a fare Hunger Games, probabilmente per grosso merito di Jennifer Lawrence, e Divergent, probabilmente per grosso merito di Shailene Woodley, e gli mancano le emozioni. Le stesse di cui è privo il mondo di Jonas in cui è ambientato. Gli mancano i colori capaci di rendere una pellicola di medio livello qualcosa di...
SPETTACOLARE.
(voto 6-/10)
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lunedì 27 gennaio 2014
LA GIORNATA DELLA MEMORIA RANDOM ACCESS
“Random Access Memories” dei Daft Punk è l’album dell’anno. L’ha detto Pensieri Cannibali qualche settimana fa con i suoi Cannibal Music Awards, l'hanno ribadito i Grammy Awards 2014 che si sono tenuti la scorsa notte.
Io e i Grammy siamo d’accordo?
Per la prima volta nella storia della musica, è successo. I premi di quest’anno mi sono sembrati più sensati del solito e hanno visto il trionfo assoluto e strameritato dei Daft Punk che si sono portati a casa vari premi oltre a quello di album dell’anno, mentre Lorde con la sua “Royals” si è aggiudicata il grammofono dorato per la canzone dell’anno e pure questo award ci sta.
Non contenti di aver stravinto qualsiasi cosa, i Daft Punk si sono pure esibiti in una performance indimenticabile in compagnia di Pharrell Williams, Nile Rodgers degli Chic e Stevie Wonder.
Un'esibizione da applausi.
Quali sono stati gli altri numerosi premiati? Tra Vampire Weekend, Macklemore & Ryan Lewis, Justin Timberlake, Alicia Keys, Adele e molti altri, beccatevi qua sotto l'elenco dei premi.
Album of the Year
Daft Punk, “Random Access Memory”
Song of the Year
Lorde, “Royals” (Joel Little & Ella Yelich O’Connor)
Record of the Year
Daft Punk, “Get Lucky”
Best New Artist
Macklemore & Ryan Lewis
Best Pop Duo/Group Performance
Daft Punk, “Get Lucky”
Best Rock Song
Dave Grohl, Paul McCartney, Krist Novoselic & Pat Smear, “Cut Me Some Slack”
Best Pop Solo Performance
Lorde, “Royals”
Best Rap/Sung Collaboration
Jay Z featuring Justin Timberlake, “Holy Grail”
Best Pop Vocal Album
Bruno Mars, “Unorthodox Jukebox”
Best Country Album
Kacey Musgraves, “Same Trailer, Different Park”
Best Dancing Recording
Zedd featuring Foxes, “Clarity”
Best Dance/Electronica Album
Daft Punk, “Random Access Memories”
Best Comedy Album
Kathy Griffin, “Calm Down Gurrl”
Best Rap Performance
Macklemore & Ryan Lewis featuring Wanz, “Thrift Shop”
Best Rap Song
Macklemore & Ryan Lewis featuring Wanz, “Thrift Shop” (Ben Haggerty & Ryan Lewis)
Best Rap Album
Macklemore & Ryan Lewis, “The Heist”
Best R&B Performance
Snarky Puppy With Lalah Hathaway, “Something”
Best Traditional R&B Performance
Gary Clark Jr, “Please Come Home”
Best R&B Song
Justin Timberlake, “Pusher Love Girl” (James Fauntleroy, Jerome Harmon, Timothy Mosley & Justin Timberlake)
Best Urban Contemporary Album
Rihanna, “Unapologetic”
Best R&B Album
Alicia Keys, “Girl On Fire”
Best Gospel/Contemporary Christian Music Performance
Tasha Cobbs - ”Break Every Chain [Live]“
Best Gospel Song
Tye Tribbett, ”If He Did It Before… Same God [Live]“
Best Gospel Album
Tye Tribbet, Greater Than [Live]
Best Blues Album
Ben Harper With Charlie Musselwhite, “Get Up!”
Best Music Video
Justin Timberlake featuring Jay Z, “Suit & Tie,” (David Fincher, video director; Timory King, video producer)
Best Music Film
Paul McCartney, “Live Kisses” (Jonas Åkerlund, video director; Violaine Etienne, Aron Levine & Scott Rodger, video producers)
Best Country Solo Performance
Darius Rucker, “Wagon Wheel”
Best Country Duo/Group Performance
The Civil Wars, “From This Valley”
Best Country Song
Kacey Musgraves, “Merry Go ‘Round” (Shane McAnally, Kacey Musgraves & Josh Osborne)
Best Rock Performance
Imagine Dragons, “Radioactive”
Best Metal Performance
Black Sabbath, “God Is Dead”
Best Rock Album
Led Zeppelin, “Celebration Day”
Best Alternative Music Album
Vampire Weekend, “Modern Vampires of the City”
Producer of the Year, Non-Classical
Pharrell Williams
Best Pop Instrumental Album
Herb Alpert, “Steppin’ Out”
Best Traditional Pop Vocal Album
Michael Buble, “To Be Loved”
Best Reggae Album
Ziggy Marley, “Ziggy Marley in Concert”
Best World Music Album
Gipsy Kings, “Savor Flamenco” & Ladysmith Black Mambazo, “Live: Singing For Peace Around The World”
Best Children’s Album
Jennifer Gasoi, “Throw A Penny in the Wishing Well”
Best Spoken Word Album
Stephen Colbert, “America Again: Re-Becoming The Greatness We Never Weren’t”
Best Instrumental Composition
Claire Fischer, “Samientos For Solo Alto Saxophone And Chamber Orchestra”
Best Latin Pop Album
Draco Rosa, “Vida”
Best Tropical Latin Album
Pacific Mambo Orchestra, “Pacific Mambo Orchestra”
Best New Age Album
Laura Sullivan, “Love’s River”
Best Jazz Vocal Album
Gregory Porter, “Liquid Spirit”
Best Song Written From Visual Media
Adele & Paul Epworth, “Skyfall”
Best Musical Theater Album
Cyndi Lauper, “Kinky Boots”
Best American Roots Album
Edie Bickell & Steve Martin, “Love Has Come For You”
Best Americana Album
EmmyLou Harris & Rodney Crowell, “Old Yellow Moon”
Best Bluegrass Album
Del McCoury Band, “The Streets of Baltimore”
Best Folk Album
Guy Clark, “My Favorite Picture of You”
Questo per quanto riguarda la parte dei premi musicali. Ma qui su Pensieri Cannibali non ci facciamo mancare anche la parte più glamour, con la sezione dedicata agli awards del red carpet red porchet.
Red Porchet Grammy 2014
Best Gnocca
Anna Kendrick
Best Couple: MILF featuring a Toy Boy
Madonna & David
Ah, no scusate, David è suo figlio, non il suo nuovo toy boy. Allora si aggiudicano il premio Best Couple: Mother & Son
Best MILF Solo Performance
Julia Roberts
Best R& B-Side
Beyoncé
Best Manico di Scopa Country Pop
Taylor Swift
Best saresti sexy anche con un sacco della spazzatura addosso, ma così proprio non ci siamo
Katy Perry
Best questa sera non ho bisogno del Viagra duo/solo performance
Paul McCartney (+ Katy Perry, se ci sta)
Best Classic Country Look
Willie Nelson
Best Contemporary Country Look
Neil Young e consorte
Best Cappello Sobrio R&B Country
Pharrell Williams
Best Dark Gothic Death Metal Solo Look
Lorde
Best Cess
Kelly Osbourne
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lunedì 26 agosto 2013
MTV VMA 2013, IL TRIPUDIO DEL PUTTAN POP
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Hannah Montata o, se preferite, Hannah Montanal. |
La scorsa notte si sono tenuti gli Mtv Video Music Awards 2013 e io ho capito una cosa: mi sa che non sono più il bimbominkia di una volta. Un tempo mi sarei alzato alle 3 di mattina per guardare tutto l’evento, red carpet pre-show compreso. Quest’anno invece l’ho seguito solo il giorno dopo a spezzoni e in maniera alquanto distratta.
Non sarò più il bimbominkia di una volta, ma ciò non toglie che mi sono esaltato comunque come un bimbo per alcune cose molto minkiose come Selena Gomez che ha vinto il premio per Best Pop video. Hurrah! XD
Anche se il momento migliore della serata per me è stata l’esibizione ben poco bimbominkiosa di Dio Kanye West.
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"Son di nuovo finito con gli 'N SYNC. Oh mio Dio, ma questo è un incubo!" |
La serata ha incoronato un re assoluto, Justin Timberlake, che si è portato (meritatamente) a casa il premio di miglior video per la splendida clip di “Mirrors”. E non solo. Si è aggiudicato pure altri premi tra cui il Michael Jackson Vanguard Award, una specie di Oscar alla carriera videoclipposa, si è esibito in un tour de force una performance di una ventina di minuti in cui ha proposto un medley dei suoi successi e, tanto per non farsi mancare nulla, ha fatto pure una mini reunion con il gruppo che (ahilui) l’ha lanciato, gli ‘N SYNC. Un paio di ex membri della ex boy band sono apparsi alquanto appesantiti e si sono forse pentiti di aver disdetto l’abbonamento in palestra e di aver mangiato qualche porchetta dal paninaro di troppo.
Se il re è stato Justin Timberlake, la corona di regina della serata se la sono contesa una serie di dive pop.
Lady Gaga ha aperto lo show in cerca di “Applause”, con una serie di cambi di look impressionante persino per lei.
Katy Perry ha risposto con i pugni, manco fosse il povero moribondo Mike Tyson, da ben 6 giorni a digiuno di alcool & droghe. Come farà a sopravvivere?
A sorpresa, nella battaglia tra Gaga e Perry, la più sputtaneggiante di tutte è stata la giovincella Miley Cyrus, scatenata sul palco sia da sola che con Robin Thicke. Ha troieggiato talmente tanto da far impallidire persino una attapiratissima Rihanna, che forse si sarà pentita di aver rifiutato di interpretare una hit come “We Can’t Stop”, inizialmente a lei proposta, per lasciarla nelle grinfie della neo rivale…
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"Mmm... forse è meglio se non sorrido." |
Che altro è successo?
È stata pure la serata del duo hip-hop Macklemore & Ryan Lewis, bravini ma sopravvalutati, c’è stata un’ottima esibizione di Drake, mentre a rappresentare il rock, genere ormai quasi del tutto scomparso dalla cartina della musica mainstream ggiovane di oggggi, è arrivato Jared Leto dei 30 Seconds to Mars. In più c’è stata un’apparizione aliena dei Daft Punk e qualche premio discutibile assai, come quello ai One Direction per la migliore canzone dell’estate, a discapito dei Daft Punk stessi.
La cosa più importante di questi VMA 2013, comunque, è che ho capito di non essere più il bimbominkia di una volta.
O quasi…
V@1 Selen@ G0meZ! T L ♥vv ♥, 6 Tr0pp0 l@ M1gl10Re!
Ok, la smetto.
Ecco a voi l’elenco completo dei premi degli Mtv VMA 2013 che, se proprio vi interessano, vanno in replica questa sera alle 22.00 su Mtv Italia.
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I One Direction con una escort. Ah no, è Lady Gaga! |
Video Of The Year: Justin Timberlake – “Mirrors”
Best Male Video: Bruno Mars – “Locked Out Of Heaven”
Best Female Video: Taylor Swift – “I Knew You Were Trouble”
Best Pop Video: Selena Gomez – “Come And Get It”
Artist To Watch: Austin Mahone – “What About Love”
Best Collaboration: Pink Feat. Nate Ruess – “Just Give Me A Reason”
Best Video With A Social Message: Macklemore & Ryan Lewis – “Same Love”
Best Rock Video: 30 Seconds To Mars – “Up In The Air”
Best Hip-Hop Video: Macklemore & Ryan Lewis Feat. Ray Dalton -”Can’t Hold Us”
Best Art Direction: Janelle Monae Feat. Erykah Badu – “Q.U.E.E.N”
Best Choreography: Bruno Mars – “Treasure”
Best Cinematography: Macklemore & Ryan Lewis Feat. Ray Dalton – “Can’t Hold Us”
Best Direction: Justin Timberlake Feat. Jay-Z – “Suit & Tie”
Best Editing: Justin Timberlake – “Mirrors”
Best Visual Effects: Capital Cities – “Safe And Sound”
Best Song of the Summer: One Direction – “Best Song Ever”
Michael Jackson Video Vanguard Award: Justin Timberlake
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venerdì 18 gennaio 2013
CANNIBAL MUSIC AWARDS 2012
Dopo i Cannibal Movie Awards, è ora il turno anche dei Cannibal Music Awards.Il meglio e pure il peggio dell’annata musicale 2012 secondo le orecchie di Pensieri Cannibali.
Per prima cosa, diligentemente andiamo a vedere il riassunto della top 40 degli album cannibali dell’anno, seguito dal recap della 40 canzoni cannibali dell'annata.
Quindi ci sono alcuni premi musicali vari e poi per quest'anno credo di aver finito con le classifiche del 2012. Ebbene sì. Al 18 gennaio 2013, sono finite!
Se volete recuperare anche il resto del meglio e del peggio del 2012 cannibale, cliccate QUI.
TOP 40 ALBUM CANNIBALI 2012
1. Fiona Apple “The Idler Wheel”
2. Grimes “Visions”
3. Passion Pit “Gossamer”
4. Kendrick Lamar “Good Kid M.A.A.D. City”
5. Bat For Lashes “The Haunted Man”
6. Sleigh Bells “Reign of Terror”
7. Beach House “Bloom”
8. Frank Ocean “Channel Orange”
9. The XX “Coexist”
10. Lana Del Rey “Born to Die”
11. Chairlift “Something”
12. Death Grips “The Money Store”
13. Crystal Castles “III”
14. Tame Impala “Lonerism”
15. Alt-J “An Awesome Wave”
16. Grizzly Bear “Shields”
17. Marina & The Diamonds “Electra Heart”
18. Plan B “Ill Manors”
19. Twin Shadow “Confess”
20. Ellie Goulding “Halcyon”
21. Orbital “Wonky”
22. Jessie Ware “Devotion”
23. Best Coast “The Only Place”
24. Django Django “Django Django”
25. Cloud Nothings “Attack on Memory”
26. Kindness “World, You Need a Change of Mind”
27. Daughn Gibson “All Hell”
28. We Have Band “Ternion”
29. Nite Jewel “One Second of Love”
30. Vaccines “Come of Age”
31. Metz “Metz”
32. Cooly G “Playin’ Me”
33. El-P “Cancer For Cure”
34. Niki & the Dove “Instinct”
35. Cat Power “Sun”
36. Miike Snow “Happy to you”
37. Dirty Projectors “Swing Lo Magellan”
38. Raveonettes “Observator”
39. Metric “Synthetica”
40. fun. “Some Nights”
TOP 40 CANZONI CANNIBALI 2012
1. Bat For Lashes “Laura”
2. Plan B “Ill Manors”
3. Blur “Under The Westway”
4. M.I.A. “Bad Girls”
5. Twin Shadow “Five Seconds”
6. Taylor Swift “We Are Never Ever Getting Back Together”
7. Orbital feat. Zola Jesus “New France”
8. TNGHT “Higher Ground”
9. Tame Impala “Feels Like We Only Go Backwards”
10. fun. feat. Janelle Monáe “We Are Young”
11. Alt-J “Matilda”
12. Dum Dum Girls “Lord Knows”
13. Melody’s Echo Chamber “I Follow You”
14. Rhye “The Fall”
15. Carly Rae Jepsen “Call Me Maybe”
16. Imagine Dragons “It’s Time”
17. Jessie Ware “Wildest Moments”
18. Grouplove “Tongue Tied”
19. Kanye West “New God Flow”
20. AlunaGeorge “Your Drums Your Love”
21. Palma Violets “Best of Friends”
22. Santigold “Disparate Youth”
23. A$AP Rocky “Long Live A$AP”
24. Churches “Lies”
25. Katy B feat. Wiley “Got Paid”
26. Lumineers “Ho Hey”
27. Baauer “Harlem Shake”
28. Delta Spirit “California”
29. Purity Ring “Fineshrine”
30. Rihanna “Diamonds”
31. Sky Ferreira “Sad Dream”
32. Everything Everything “Cough Cough”
33. Young Dreams “Fog of War”
34. Ren Harvieu “Open Up Your Arms”
35. Earl Sweatshirt “Chum”
36. Harouki Zombi “Objet petit A”
37. Foals “Inhaler”
38. Garbage “Blood For Poppies”
39. Icona Pop feat. Charli XCX “I Love It”
40. Bruno Mars “Locked Out of Heaven”
Spazio ora a una serie di premi vari. Senza troppe parole e lasciando parlare la musica.
LA BANDA DEL PAESE (MIGLIOR BAND)
1. The xx
2. Sleigh Bells
3. Alt-J
4. Crystal Castles
5. Passion Pit
IT’S RAINING MEN, HALLELUJAH! (MIGLIOR ARTISTA MASCHILE)
1. Frank Ocean
2. Kendrick Lamar
3. Twin Shadow
4. Plan B
5. Calvin Harris
IT’S RAINING WOMEN, HALLELUJAH! (MIGLIOR ARTISTA FEMMINILE)
1. Fiona Apple
2. Bat For Lashes
3. Grimes
4. Lana Del Rey
5. Jessie Ware
LA MEGLIO ITALIA
Leggi la top 10 degli artisti/band italiani dell’anno per Pensieri Cannibali
ROCK’N’ROLL (MAYBE) IS NOT TOTALLY DEAD AWARD (MIGLIOR ARTISTA/BAND ROCK)
1. METZ
2. The Vaccines
3. Silversun Pickups
4. Mark Lanegan Band
5. Bleeding Knees Club
VIVA LE POPPE (MIGLIOR ARTISTA/BAND POP)
1. Marina & the Diamonds
2. Ellie Goulding
3. Miike Snow
4. Sky Ferreira
5. Robbie Williams
YO, FRATELLO! AWARD (MIGLIOR ARTISTA/BAND HIP-HOP)
1. Kendrick Lamar
2. Chief Keef
3. Death Grips
4. Spoek Mathambo
5. Schoolboy Q
THE FUNK SOUL BROTHER AWARD (MIGLIOR ARTISTA/BAND SOUL/R’N’B)
1. Rebecca Ferguson
2. Frank Ocean
3. Emeli Sandé
4. Cody ChesnuTT
5. Miguel
TRUZZO AWARD (MIGLIOR ARTISTA/BAND ELECTRO)
1. Andy Stott
2. Mouse on Mars
3. Purity Ring
4. John Talabot
5. Four Tet
DUBSTEP AWARD (MIGLIOR ARTISTA/BAND… DUBSTEP)
1. Burial
2. Zedd
3. Dj Fresh
4. Sub Focus
5. Skrillex
PREMIO COMPAGNIA DELLE INDIE (MIGLIOR ARTISTA/BAND INDIE)
1. Ariel Pink’s Haunted Graffiti
2. Best Coast
3. Perfume Genius
4. Animal Collective
5. Beach House
TROPPO AVANTI AWARD (MIGLIOR ARTISTA/BAND EMERGENTE)
1. Alt-J
2. Django Django
3. fun.
4. Jake Bugg
5. First Aid Kit
BABY GANG (ARTISTA/BAND DA TENERE D’OCCHIO NEL 2013)
1. Churches
2. AlunaGeorge
3. Earl Sweatshirt
4. Palma Violets
5. Haim
COOL MAN (ARTISTA MUSICALE MASCHILE + COOL)
1. Kanye West
2. Frank Ocean
3. Jack White
4. A$AP Rocky
5. Robbie Williams
HEY SEXY LADY (ARTISTA FEMMINILE + COOL)
1. Lana Del Rey
2. Marina & the Diamonds
3. Alicia Keys
4. Shirley Manson (Garbage)
5. Alice Glass (Crystal Castles)
MIGLIOR COVER
Paloma Faith “Never Tear Us Apart” (canzone originale degli INXS)
DISCO VERGOGNA (ALBUM DI POP COMMERCIALE DI MERDA CHE PIU’ MI E’ PIACIUTO)
1. Carly Rae Jepsen “Kiss”
2. Bruno Mars “Unorthodox Jukebox”
3. Rihanna “Unapologetic”
4. Olly Murs “Right Place Right Time”
5. Rita Ora “Ora”
CANZONE VERGOGNA (CANZONE DI POP COMMERCIALE DI MERDA CHE PIU' MI E’ PIACIUTA)
1. Taylor Swift “I Knew You Were Trouble”
2. Katy Perry "Part of Me"
3. Maroon 5 feat. Wiz Khalifa “Payphone”
4. Girls Aloud “Something New”
5. Ke$ha “Die Young”
MIGLIOR COPERTINA
1. The Vaccines “Come of Age”
2. Grimes “Visions”
3. Crystal Castles “III”
4. Sleigh Bells “Reign of Terror”
5. Beach House “Bloom”
PEGGIOR COPERTINA
Death Grips “No Love Deep Web”
RIDAMMI INDIETRO I SOLDI DEL DISCO CHE MI SONO SCARICATO GRATIS AWARD (DELUSIONE DELL’ANNO)
1. Smashing Pumpkins “Oceania”
2. Muse “The 2nd Law”
3. Soundgarden “King Animal”
4. Linkin Park “Living Things”
5. Alanis Morissette “Havoc and Bright Lights”
QUALCUNO HA I TAPPI PER LE ORECCHIE, PLEASE? AWARD (PEGGIOR ALBUM)
1. Afterhours “Padania”
2. Madonna “MDNA”
3. Bob Sinclar “Disco Crash”
4. Bruce Springsteen “Wrecking Ball”
4. Bruce Springsteen “Wrecking Ball”
5. Mumford & Sons “Babel”
SE LA SENTO NELL’AUTORADIO PREFERISCO SCHIANTARMI AWARD (PEGGIOR CANZONE)
1. Zucchero “Guantanamera” (ma se l'avesse chiamata “Guantanamerda” sarebbe stata un capolavoro)
2. Gusttavo Lima “Balada boa”
3. Radio Globo “Pulcino Pio”
4. Cosa che ha vinto X-Factor Chiara “Due respiri”
5. Negramaro “Ti è mai successo?”
parole magiche
alt-j,
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burial,
carly rae jepsen,
churches,
fiona apple,
frank ocean,
kanye west,
kendrick lamar,
lana del rey,
marina and the diamonds,
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