lunedì 30 novembre 2015

The Visit - L'alba dei nonni dementi





The Visit
(USA 2015)
Regia: M. Night Shyamalan
Sceneggiatura: M. Night Shyamalan
Cast: Olivia DeJonge, Ed Oxenbould, Deanna Dunagan, Peter McRobbie, Kathryn Hahn, Celia Keenan-Bolger
Genere: sorprendente
Se ti piace guarda anche: Paranormal Activity, The Village, La madre

M. Night Shyamalan è un autore finito. Uno di quelli che ormai non sanno più che pesci pigliare. Con due disastri come l'inguardabile L'ultimo dominatore dell'aria e il catastrofico After Earth - Dopo la fine del mondo, tutta la credibilità che si era guadagnato con i suoi primi lavori l'ha buttata prima nel cesso, e poi ha tirato lo sciacquone.
Non contento, M. Goodnight Shyamalan s'è pure gettato nell'arena televisiva, non quella di Giletti ma quasi, con una serie pessima come Wayward Pines. A dirla tutta, questo gli va riconosciuto, il pilot da lui diretto non era nemmeno malvagio e, per quanto un po' troppo derivativo nei confronti di Twin Peaks, pareva anzi piuttosto promettente. Peccato che con gli episodi successivi il serial abbia svaccato sempre più.

Per resuscitare la sua carriera, cos'ha fatto a questo punto il regista statunitense di origini indiane?
Ha avuto la terrificante idea di girare un horror mocumentary, o se preferite found footage. Chiamatelo come volete, tanto la sostanza non cambia: si tratta di uno dei sottogeneri peggiori nella Storia del Cinema. Quello che, a partire dal precursore Cannibal Holocaust e poi sempre più sull'onda di successi commerciali come The Blair Witch Project e Paranormal Activity, ha convinto chiunque in possesso di una videocamera, e ormai anche di uno smart phone, di essere un potenziale grande autorone cinematografico. Se Shyamalan avesse deciso di farlo 10/15 anni fa sarebbe ancora andata bene, ma adesso che il genere è stato oramai sfruttato in tutte le sue varianti possibili, e pure impossibili, ha ancora senso cimentarsi con qualcosa di simile?

Da premesse di questo tipo non ci si poteva aspettare che un disastro annunciato, e The Visit conferma questa impressione. M. Night Shyamalan ha girato un classico horror mockumentary in cui lui sembra essere l'unico a divertirsi come un bambino. Non a caso il punto di vista è proprio quello di due bambini. Due fratelli armati di telecamere che decidono di documentare la loro settimana in visita ai nonni, che non hanno mai conosciuto prima perché la loro mamma se n'è andata di casa prima di averli e non ha mai più parlato né avuto contatti con i suoi genitori da allora. Mentre la madre se ne va in vacanza con Costa Crociere, loro vanno così dai nonnini. A questo punto ci si potrebbe attendere che l'incubo horror inizi per lei, alle prese con uno Schettino di turno, e invece no, tocca a loro.

Se lo spunto può anche apparire piuttosto intrigante, a non aiutare è la scarsa simpatia dei due protagonisti. Lei è pure caruccia, però con le sue aspirazioni da grande regista appare quasi come una Dawson Leery in gonnella.

"Nipotina cara, tra qualche anno sarai proprio uguale a me."
"AAAAAAAAAAH!"

Lui è troppo bimbominkia per essere vero. Un ragazzetto bianco che si crede di essere un fenomeno del rap...
Hey, un momento, chi è che intende paragonare i suoi tentativi con i miei?


Con i due nonni che si ritrovano le cose non vanno certo meglio. Se il giovane protagonista è il Re dei Bimbiminkia, questi due sono i Re dei Rimbambiti. Mai visti due tipi più scoppiati e fuori di testa di loro. Il nonno soffre di manie paranoiche e crede di essere perseguitato, quando in realtà nessuno al mondo se lo fila.

"Sia la CIA che l'FBI sono sulle mie tracce. Solo che ancora non lo sanno."

La nonna poi è un autentico freak show vivente. In piena notte vomita in mezzo alla cucina, si arrampica alle porte delle camere come una gatta in calore, si muove a quattro zampe come un mostro da horror giapponese alla The Ring o The Grudge. Più che inquietante, è ridicola e The Visit, più che spaventare, fa morir dal ridere. Sempre meglio rispetto a cose del tutto soporifere come The Gallows - L'esecuzione, ma M. Night Shymalan sembra comunque proprio finito. Non c'è più niente da fare. E poi...


M. Night Shyamalan is back, sorpresa!
Quando meno te lo aspetti, quando The Visit non sembra avere niente da offrire, se non qualche risata involontaria, ecco che M. Night Shyamalan tira fuori il suo più grande talento.


ATTENZIONE SPOILER
No, non parlo dell'uccello. Non è mica Rocco Siffredi. Il suo più grande talento è quello di inventarsi dei colpi di scena clamorosi, capaci di rivoltare un'intera pellicola come un calzino. Proprio come nei suoi lavori migliori: Il sesto senso, Unbreakable, quel sottovalutato capolavoro politico di The Village e pure, seppure in misura minore, anche Signs. Laddove quelle pellicole sono belle fin dall'inizio, e poi arriva il colpo di scena a renderle ancora migliori, va detto che questo The Visit è invece bruttarello, ma poi viene risollevato, alla grande, dal colpo di scena shyamalaniano. A questo punto ci si rende conto che la prima parte, per quanto piuttosto fastidiosa, aveva un suo senso. Tutti, o quasi, i pezzi del puzzle messi giù fino ad allora apparentemente a caso trovano una loro collocazione e si vede il quadro completo. Si vede inoltre come Shyamalan abbia ancora qualcosa da offrire. Benché a livello registico qui si sia sacrificato nel cercare di essere fedele a uno stile mockumentarioso, sono poche le scene girate con effetto mal di mare tipiche del genere e ci sono varie riprese fisse che rimandano dalle parti di The Village. È però soprattutto nel fucile da sceneggiatore che Shyamalan sembra conservare dei colpi in canna e qui è riuscito a spararne uno bello potente.
FINE SPOILER

"Macché Nonna Papera! Sono io la nonnina che tutti vorrebbero..."

The Visit poteva essere un fallimento totale e nel corso della prima ora sembra esserlo in pieno. Tutto però a un certo punto cambia e inizia una cavalcata finale davvero ottima, tesa al punto giusto, seppure non manchi pure in questo caso qualche altro momento sul ridicolo andante. Il film, più che piacere, sa sorprendere, e questa è una dote rara nel cinema di oggi.
M. Night Shyamalan dimostra così di non essere un autore finito, ma di saper ancora come si fa a giocare con i generi e con il cinema, senza prendersi troppo sul serio. Divertendosi, ma divertendo anche il pubblico. Dopo due porcatone come L'ultimo dominatore dell'aria e After Earth, questo sì che è un autentico colpo di scena.
(voto 7/10)

19 commenti:

  1. Concordo con te. Mi sono divertito un mondo!

    RispondiElimina
  2. Per me invece il twist finale non risolleva nulla. Perché dopo Shallalalalà ci piazza un finalissimo che azzera ogni pretesa di coerenza dei personaggi. Cioè, SPOILER bambini che dopo tutto quel popò di roba ne escono rafforzati? Dopo che hai fatto di tutto per dar loro una verosimiglianza psicologica? FINE SPOILER

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In realtà i bambini non mi sembra escano particolarmente rafforzati o cambiati.
      Lui almeno è lo stesso pirla di prima. E forse ancora di più, come dimostra il rap finale. :D

      Elimina
    2. E appunto, come minimo doveva diventare catatonici per quello che è successo :D

      Elimina
    3. Concordo in pieno con Frank. Sicuramente meglio di certe merde che ha prodotto Shambalà, ma senza dubbio non un bel film.

      Elimina
  3. Concordo da una parte e discordo dall'altra. Io mi sono divertita solo in parte, solo apprezzando il vecchio Shyamalan che si trovava tra le righe, ma è un film horror troppo leggerino per entrare nei miei gusti personali di horror.

    RispondiElimina
  4. se più che far paura fa ridere allora lo vedo :D

    RispondiElimina
  5. mi hai fregato!!!
    la recenzione era partita come una stroncatura e io tutto contento perché il film poteva contendere a MORTDECAI il premio chiavica (mi sa che Mortaccecai nun se batte...) e invece, oplà! colpo di scena! finisce che gli dai 7
    e comunque che i nonnetti fossero dei mostri s'era capito, dai...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma il vero colpo di scena non è quello che sono dei mostri... ;)

      Elimina
  6. Uh sono sorpreso, anche io lo davo per bollito!

    RispondiElimina
  7. Cannibale, m'hai fregato davvero hahaha, per tutta la prima parte della tua rece ho pensato urcaaa, non gli è piaciuto, per poi fare la sorpresona finale...hahaha, xD aspetto la rece del tuo amico "Rivale" Ford ^_^

    RispondiElimina
  8. Mi è sembrato una poderosa Supercazzola!
    Giuro, non so come prenderlo ahaha

    RispondiElimina
  9. Sciamalaian sorprende anche nella vita quotidiana!

    RispondiElimina
  10. Genio come al solito... tu non Sciallaman...e comunque anche come commedia vale pochissimo...

    RispondiElimina
  11. Partivo con l'unico desiderio di farlo a pezzi, aspettando la cazzata... e invece mannaggiaSssshyabalà è riuscito a stupirmi. Nei limiti della banalità di tutto ciò che sta intorno al twist ma mi ha stupita. Il bambino invece mi stupisce non sia stato fatto fuori appena finito di girare il film!

    RispondiElimina
  12. Io davvero non so come si faccia a dare 7 a un film del genere per il colpo di scena finale.
    Stiamo parlando di un film che si può riassumere in frase, pensato sulla tazza del cesso.
    "Due bambini vanno a trovare i loro nonni, ma si scopre che loro non SPOILER". Ecco fatto.

    Cioè, quei due bimbiminkia avevano un Supercomputer, una videocamera, una macchina fotografica, caricavano video su YouTube e non hanno UN FOTTUTO CELLULARE? La bambina mi pare avesse 13 anni.
    Poi andiamo, il rap finale è una delle cose più imbarazzanti che abbia visto al cinema, mi veniva voglia di prendere e uscire dalla sala.
    E scusate se faccio fatica a accettare come logico che un bambino di 8 anni riesca ad ammazzare un uomo, che sì, è anziano, ma nello stesso film ha atterrato uno molto più giovane.

    RispondiElimina
  13. Buongiorno Sig.ra/sig.
    Sono un privato che offre prestiti ad un tasso di 2% l'importo varia da 1000€ a 150. 000. 000€. Desidero avere a che fare con gente onesta e degno di fiduce. Se la vostra domanda è seria volete contattarlo per posta elettronica: catherina.lorinza04@gmail.com

    RispondiElimina
  14. Una merda noiosa,ed il colpo di scena il Khal l'ha visto arrivare a metà film.Stravisto e,per me,bocciatissimo.
    I rap in inglese sono brutti,ma penso con orrore a cosa possano avere combinato i traduttori dei dialoghi quando li hanno passati in italiano.La mia compassione a chi l'ha visto al cine e se li è dovuti subire.
    Comunque pannolone in faccia rulz!!!!Il bambinetto era troppo fastidioso XD

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com