giovedì 31 dicembre 2015

Anticipation 2016





Le previsioni del tempo vi hanno rotto le scatole?
Ecco allora che Pensieri Cannibali rincara la dose, proponendovi le previsioni dal mondo dello spettacolo del futuro. Il futuro prossimo, immediato, che è già qui. Alcune pellicole molto attese sono infatti già “leakkate” in rete e quindi non c'è più manco da aspettarle.
Chiudendo un occhio su questo aspetto, ecco i film, le serie tv, e i gruppi/artisti musicali più attesi al varco nel corso del 2016 da Pensieri Cannibali.

mercoledì 30 dicembre 2015

I meglio film 2015 - La Top 10





Se quest'anno l'avete passato su un altro pianeta come Matt Damon in Sopravvissuto - The Martian, o se semplicemente vi siete distratti un po' e non avete visto alcun film, ecco i 10 da cui io vi consiglierei di partire.
Forse, anzi sicuramente, non sono i migliori in assoluto. Nessuna lista può stabilire con certezza cos'è migliore per tutti e cosa non lo è. Nemmeno quei presuntuosi dell'Academy con i loro Oscar possono farlo.
E non facciamo troppo i precisi considerando che qualche pellicola dell'elenco potrebbe non essere uscita in Italia nel 2015, o potrebbe anche non essere uscita del tutto dalle nostre parti. Dopo aver visto le posizioni dalla 20 alla 11, questi sono semplicemente i 10 film preferiti qui su Pensieri Cannibali nel corso degli ultimi 12 mesi.

Prima però un attimo ancora. Ecco i vincitori degli scorsi anni:


martedì 29 dicembre 2015

I quasi migliori film del 2015





Che anno è stato il 2015 per il cinema?
E io che ne so?
Andate a chiederlo a qualcuno che ne capisce qualcosa. Quella che potete trovare qui è soltanto la Top 20 dei film preferiti da Pensieri Cannibali nel corso degli ultimi 12 mesi. Di visioni ne sono passate parecchie su questi schermi ma ovviamente qualcosa, magari anche di importante, sarà sfuggito. Qualcos'altro invece lo vedrete nella classifica del peggio. Qualcos'altro ancora non lo troverete proprio perché mi è risultato indifferente.

Prima di scoprire la Top 10, oggi vi beccate 10 film che mi sono piaciuti decisamente, ma a cui è mancato un non so che per farmeli adorare del tutto e per farli entrare tra i primi in assoluto. Se quindi a voi hanno fatto schifo piangerò, però non troppo.

lunedì 28 dicembre 2015

Le peggio serie tv 2015






Ci sono premi che tutti vogliono conquistare: gli Oscar, gli Emmy, i Grammy, il Pallone d'Oro, i Cannibal Awards dedicati al meglio.
Ci sono premi che invece nessuno vorrebbe avere in casa propria, come i Razzies, il Tapiro d'Oro o i Cannibal Awards dedicati al peggio.
Per quanto indesiderati, però, non si può fuggire. In attesa di scoprire quali sono stati i peggiori film dell'anno, si comincia con le peggio serie tv e a tutti i vincitori verrà consegnato direttamente a casa il poco ambito Teleratto.

sabato 26 dicembre 2015

Canzoni dell'anno 2015, le scelte di Pensieri Cannibali - Top 10 e playlist





10 canzoni.
Le preferite lungo il corso del 2015 dal blog che state leggendo in questo momento e che spero continuerete a seguire con affetto e passione, e magari occasionalmente un po' di odio, anche nel corso del 2016.
Dopo aver sentito i brani che occupavano le posizioni dalla 20 alla 11, tocca alla Top 10. Ma prima, il ripassone con i pezzi che hanno conquistato la numero 1 gli anni passati.

2008 - MGMT “Time to Pretend
2009 - Bat for Lashes "Daniel"
2010 - Katy Perry "Teenage Dream"
2011 - College feat. Electric Youth "A Real Hero"
2012 - Bat for Lashes "Laura"
2013 - Lana Del Rey "Young and Beautiful"
2014 - Hozier "Take Me to Church"

venerdì 25 dicembre 2015

A Very Murray Christmas, il cinepanettone indie





Sono peggio di Ebenezer Scrooge e Jack Skeletron messi insieme. Io il Natale non ce la faccio ad amarlo. Lo spirito natalizio proprio non riesce a impossessarsi di me. Anche quest'anno ho provato una grande soddisfazione quando ho finito di comprare tutti i regali, visto che farli mi piace più che riceverli, dico sul serio non per posa, eppure ciò non è bastato per farmi sentire natalizio abbastanza.

Ho provato allora ad ascoltare qualche canzone a tema, ma niente. Semmai la situazione è peggiorata. Io le canzoni di Natale non le reggo, quasi quanto quelle de Il Volo. Adesso mi è pure venuto in mente il pensiero che un giorno i tre ragazzini de Il Volo potrebbero realizzare un intero album natalizio e sto ancora peggio.
Come?
L'hanno già fatto?!?
Oh mio Dio!

Ho tentato allora con il cinema. Devo ammettere che ci sono alcune pellicole ambientate nel periodo delle festività che mi piacciono parecchio, come Gremlins e Mamma ho perso l'aereo.

giovedì 24 dicembre 2015

Canzoni dell'anno 2015, le scelte di Pensieri Cannibali - N. 20-11





Quante sono le canzoni che hanno accompagnato il mio 2015?
Almeno millemilla. Ve le faccio sentire tutte?
Se avete un intero anno di tempo a disposizione, volentieri.
Se invece preferite la versione breve, dopo aver visto la Top 20 degli album preferiti qui su Pensieri Cannibali, ecco la Top 20 (o forse qualcosa più di 20) dei brani più ascoltati/graditi/spotifyati, sempre qui su Pensieri Cannibali.
In attesa delle prime 10 posizioni, ecco le canzoni dalla n. 20 alla n. 11.

mercoledì 23 dicembre 2015

Sondaggi 2015: perché voi valete





Qui su Pensieri Cannibali l'opinione di voi lettori è importante, molto importante. Talmente importante che avete una sola unica striminzita occasione all'anno per esprimere le vostre preferenze.
Quel momento dell'anno è ora finalmente arrivato, puntuale come il Natale, prima del Natale, e quindi potete votare i vostri film, telefilm e artisti/gruppi musicali preferiti, insieme al personaggio simbolo e al peggio del 2015.
A voi la scelta, nei 5 sondaggi che trovate sulla colonna destra del blog.

Potete votare per una delle opzioni selezionate, in cui si è cercato di fare un mix tra cose più nazional-popolari e altre più di nicchia, e tra cose apprezzate da questo blog e altro meno, oppure indicare una vostra preferenza. Ricordo che c'è la possibilità della scelta multipla e si può esprimere il proprio voto 1 volta al giorno. C'è tempo fino al 4 gennaio 2016, dopodiché il 5 ci sarà lo spoglio (dei voti, purtroppo non di Blake Lively) e il 6 verranno pubblicati i risultati.

martedì 22 dicembre 2015

Star Wars: la saga più sopravvalutata del mondo, anzi della galassia





Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana...

andava in onda una saga di enorme popolarità. Perché aveva così tanto successo?
Se lo chiedeva spesso il perfido blogger Cannibal Vader. In fondo, la saga di Star Wars raccontava la solita storia della lotta del Bene contro il Male, in una forma non troppo distante da quella delle fiabe tradizionali. La grande furbata di George Lucas era però quella di rivolgersi a un pubblico nuovo. Anzi no, a una specie nuova: il nerd.
Il nerd esisteva già. Si veda ad esempio George McFly in un'altra celebre saga, quella di Ritorno al futuro. Negli anni '50 il nerd c'era, solo che viveva ancora nell'ombra. Nel 1977, mentre il resto del mondo si divideva tra punk e yuppie discotecari, la vera rivoluzione stava nascendo da un'altra parte. In una galassia nemmeno troppo lontana. Con la commercializzazione dei primi Personal Computer e con l'uscita del primo Guerre stellari, il nerd saliva finalmente alla ribalta e di lì a poco era destinato, tra Bill Gates, Mark Zuckerberg e Sheldon Cooper vari, a dominare il mondo, grazie al potere della sua Forza mentale.

L'arma Jedi in più di cui poteva avvalersi George Lucas non era la spada laser, ma il fatto che il nerd era una figura di spettatore mai vista prima. Se lo spettatore “normale” va a vedersi il film al cinema una volta, massimo due, e poi la cosa finisce lì, il nerd invece va a vedersi il film di cui è fan dieci volte - minimo -. La (multipla) visione non è però che l'inizio, visto che il nerd poi si compra anche i pupazzi... pardon, le “action figures” di tutti - ma proprio tutti tranne Jar Jar Binks - i personaggi, più t-shirt, poster, videogame, costumi e abiti da indossare non solo a Carnevale o Halloween ma anche nella vita di tutti i giorni, più qualunque gadget umanamente o disumanamente immaginabile. Insomma, il nerd è una vera e propria miniera d'oro, che fino ad allora non era mai stata spremuta per bene. Con il primo Guerre stellari George Lucas invece c'era riuscito. Aveva scoperto il Klondike.

lunedì 21 dicembre 2015

Cannibal Music - Best Albums 2015 - La Top 10





I dischi dell'anno. I migliori?
No, soltanto quelli preferiti da Pensieri Cannibali. Quindi sì, i migliori.
Dopo aver dato un'occhiata e magari un ascolto alle posizioni dalla 20 alla 11, cercate di trattenere l'emozione e scorrete la lista per scoprire chi si è guadagnato il primo posto della classifica degli album di questo 2015.

Ah, prima un'altra cosa. Il palmares degli anni passati:

2008 - Vampire Weekend "Vampire Weekend"
2009 - The Horrors "Primary Colours"
2010 - Kanye West "My Beautiful Dark Twisted Fantasy"
2011 - Zola Jesus "Conatus"
2012 - Fiona Apple "The Idler Wheel"
2013 - Daft Punk "Random Access Memories"
2014 - Damon Albarn "Everyday Robots"

domenica 20 dicembre 2015

Cannibal Music - Best Albums 2015 N. 20-11





Le classifiche di Pensieri Cannibali proseguono. Dal piccolo schermo si passa alla grande musica. Beh, grande almeno per me. Spazio agli album più apprezzati da queste parti nel corso degli ultimi 12 mesi.
Prima della Top 10, ecco i posti dalla 20 alla 11.

venerdì 18 dicembre 2015

Le meglio serie tv 2015 - La Top 10





Dopo aver visto le posizioni dalla 20 alla 11, è arrivato il momento tanto atteso da grandi e piccini - si fa così, tanto per dire - di svelare le prime 10.
Tra sorprese e conferme, ecco la Top 10 delle serie tv più amate qui su Pensieri Cannibali nel corso del 2015.
Ma prima, consueto riassuntone dei vincitori degli scorsi anni.

2008 Skins
2009 Mad Men
2010 Misfits
2011 Homeland
2012 Homeland


giovedì 17 dicembre 2015

Le meglio serie tv 2015 - N. 20-11





È stato un grande anno.
Per me?
No, stavo parlando delle serie tv. Ne sono uscite un sacco di valide, tanto che sceglierne appena 20 è stata dura. Come al solito quindi ho sforato e ne trovate 21, visto che c'è un ex aequo.
Ecco allora le 20 + 1 serie preferite da Pensieri Cannibali nel corso del 2015.
In attesa di vedere presto, molto presto, la Top 10, beccatevi le posizioni dalla 20 alla 11.

mercoledì 16 dicembre 2015

Il risveglio dei film





È arrivato il giorno che tutti i fan di Star Trek stavano aspettando...

Scherzo, lo so che oggi arriva il nuovo film della saga di Star Whores...

oops, ho sbagliato ancora.
Sì, vabbé, esce Star Wars: Il risveglio della Forza, ormai lo sanno anche i muri. Attenzione, però, perché ci sono motivi d'interesse anche per quei due o tre a cui non gliene frega una cippa di niente delle guerre stellari.
Perché sono in arrivo delle nuove guerre non stellari, bensì su questo pianeta?
Speriamo di no. In compenso sono in uscita pellicole capaci di far felici pure i fan di Spielberg, Allen e dei cinepanettoni. Se ne esistono ancora.
Scoprite quindi tutte le uscite nei cinema italiani delle festività, in quest'ultimo appuntamento dell'anno con la rubrica co-condotta da me e dal mio rivale Mr. James Ford.
Tranquilli però che la rubrica a inizio 2016 torna. Per mia, e per vostra, sfortuna.

Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della Forza
(dal 16 dicembre)
James Ford insieme a Harrison Ford.

martedì 15 dicembre 2015

Cotta adolescenziale 2015 - La Top 10





Quest'anno non si perde tempo. Niente countdown che dura per giorni e giorni. La classifica delle Cotte adolescenziali ve la beccate tutta in un colpo solo. Dopo aver visto gli “scarti”, ovvero i nomi che per poco non sono riusciti a entrare nella decina, ecco la Top 10 delle donne più belle, affascinanti, sexy del 2015 secondo questo blog.

Prima però, giusto per perdere un minimo di tempo altrimenti non sarebbe davvero Pensieri Cannibali, un ripasso con il palmares delle vincitrici degli anni passati:


lunedì 14 dicembre 2015

Men of the Year 2015 - La Top 10





Dopo l'anteprima di ieri, con gli “scarti” delle Cotte adolescenziali 2015, le classifiche di Pensieri Cannibali del meglio (e prossimamente anche del peggio) dell'anno entrano nel vivo. Ecco i personaggioni maschili del 2015.
Chi sono gli uomini che più hanno segnato gli ultimi 12 mesi, almeno per questo blog?
Eccoli qui, ma prima un breve riepilogone dei vincitori delle scorse edizioni di questo (diciamo) prestigioso riconoscimento:



domenica 13 dicembre 2015

Cotta adolescenziale 2015 - Gli “scarti”





Con la fine dell'anno, giungono anche le classifiche di fine anno di qualunque sito e naturalmente pure di Pensieri Cannibali, che nelle liste ci sguazza.
Pensavate, o forse speravate, che me ne fossi dimenticato?
E invece no. Quest'anno saranno un po' più veloci del solito, anche perché se no rischiavano di durare persino più di 365 giorni, ma ci saranno.
Come da tradizione si comincia con la classifica delle fanciulle (e forse non solo) più amate qui su Pensieri Cannibali nel corso degli ultimi 12 mesi.
Prima di vedere la Top 10, ecco gli avanzi. Non di galera.
Attrice di Orange Is the New Black a parte...

Ana de Armas
(Cuba 1988)
Il suo 2015: Knock, Knock
e
Lorenza Izzo
(Cile 1989)
Il suo 2015: Knock, Knock e The Green Inferno

venerdì 11 dicembre 2015

Quel fantastico peggior panno della mia vita





Quel fantastico peggior anno della mia vita
(USA 2015)
Titolo originale: Me and Earl and the Dying Girl
Regia: Alfonso Gomez-Rejon
Sceneggiatura: Jesse Andrews
Tratto dal romanzo: Quel fantastico peggior anno della mia vita di Jesse Andrews
Cast: Thomas Mann, RJ Cyler, Olivia Cooke, Jon Bernthal, Connie Britton, Nick Offerman, Molly Shannon, Katherine Hughes
Genere: teen
Se ti piace guarda anche: Noi siamo infinito, Colpa delle stelle, Città di carta, Donnie Darko, Il giardino delle vergini suicide

Non so proprio come raccontare questa storia. Non so nemmeno come iniziare. Cioé, credo che potrei usare una frase d'apertura di un grande romanzo. Tipo: “Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita.” Che poi la diritta via dev'essere per forza la strada migliore da imboccare? Le curve non sono forse la parte più divertente della vita?
Oppure potrei partire da un'altra frase celebre tipo: “Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume, tra un promontorio a destra, e un'ampia costiera dall'altra parte; e il ponte, che ivi congiunge le due rive, par che renda ancor più sensibile all'occhio questa trasformazione, e segni il punto in cui il lago cessa, e l'Adda rincomincia, per ripigliar poi nome di lago dove le rive, allontanandosi di nuovo, lascian l'acqua distendersi e rallentarsi in nuovi golfi e in nuovi seni.
No, meglio non cominciare così. Giusto per l'uso della parola “seni” anziché “tette”, io una storia del genere l'abbandonerei subito e non vorrei conoscere il resto, se solo la maledetta scuola italiana non obbligasse a leggerlo tutto.

giovedì 10 dicembre 2015

The Walk, la camminkiata





The Walk
(USA 2015)
Regia: Robert Zemeckis
Sceneggiatura: Robert Zemeckis, Christopher Browne
Tratto dal romanzo: Toccare le nuvole fra le Twin Towers. I miei ricordi di funambolo (To Reach the Clouds) di Philippe Petit
Cast: Joseph Gordon-Levitt, Charlotte Le Bon, Ben Kingsley, Ben Schwartz, César Domboy, Benedict Samuel, James Badge Dale
Genere: sospeso
Se ti piace guarda anche: Everest, Forrest Gump

Certo che nel mondo c'è gente che proprio non sa come passare il suo tempo. Anziché - chessò? - giocare a calcio o al tiro delle freccette, mangiare, ubriacarsi, fare all'amore, ascoltare un disco, guardare un film o una serie tv, leggere un libro o magari drogarsi, Philippe Petit nel 1974 decise di camminare su un filo sospeso nel nulla tra le Torri Gemelle.
Mi rendo conto che nel 1974 ancora non c'era il World Wide Web, e di conseguenza non c'erano tutti i dischi, i film, le serie tv, i social network e i porno gratis del mondo a disposizione e quindi la gente doveva arrangiarsi come poteva per passare il tempo, anziché postare meme del Confused Travolta.

mercoledì 9 dicembre 2015

Love NON è un film porno





Love
(Francia, Belgio 2015)
Regia: Gaspar Noé
Sceneggiatura: Gaspar Noé
Cast: Karl Glusman, Aomi Muyok, Klara Kristin, Gaspar Noé
Genere: (non) porno
Se ti piace guarda anche: Enter the Void, Nymphomaniac, La vita di Adele

Love non è un film porno.

È vero che, senza le scene di sesso, la sua durata passerebbe da 2 ore e 15 minuti a un'oretta scarsa, forse anche meno, però non è un film porno.

È vero che in Love fanno delle robe che non si vedono manco su Brazzers, però lo ribadisco: non è un porno.

È anche vero che Love è il film per cui sono stati spesi meno soldi in vestiti nel corso del 2015, visto che gli attori recitano quasi sempre nudi, però questa è una scelta di tipo economico. Se Renzi adesso dice: “Per ogni euro che diamo alla sicurezza, diamo un euro anche alla cultura”, Hollande al momento è invece più per dare un euro a un cacciabombardiere per ogni euro dato a un cacciabombardiere, e niente alla cultura, o ai vestiti degli attori. E, purtroppo per il regista Gaspar Noé, Love è una produzione francese. Si potrà poi discutere del fatto che da noi i cinepanettoni vengano considerati beni culturali finanziati dallo Stato, o del fatto che Love più che un film sembra un porno, ma d'altra parte il porno non è cultura? Non è forse la più antica forma di cultura del mondo?

martedì 8 dicembre 2015

La isla (poco) bonita





La isla mínima
(Spagna 2014)
Regia: Alberto Rodríguez
Sceneggiatura: Rafael Cobos, Alberto Rodríguez
Cast: Raúl Arévalo, Javier Gutiérrez, Jesús Castro, Salva Reina, Nerea Barros, Jesús Ortiz, María Varod, Jesús Carroza, Antonio de la Torre, Perico Cervantes
Genere: amarillo
Se ti piace guarda anche: True Detective, Broadchurch, Il segreto dei suoi occhi, La vita è facile ad occhi chiusi

Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”. Così diceva Agatha Christie. O così almeno dice Google, visto che io devo ammettere di non aver mai letto niente di Agatha Christie. A parte questa frase.
Prima di guardare La isla mínima, ho allora cercato degli indizi. Degli indizi per capire se poteva essere un grande film, una specie di versione cinematografica di True Detective, o se non altro una visione degna di... visione. Il primo indizio che ho trovato pareva piuttosto confortante. La isla mínima ha trionfato ai Goya 2015, gli Oscar spagnoli, dove si è portato a casa ben 10 premi 10, tra cui quelli di miglior film, regia, sceneggiatura, miglior attore protagonista e persino miglior colonna sonora.
Hey, un momento. Poi ho pensato che una cosa del genere era successa pure l'anno precedente con La vita è facile ad occhi chiusi, una pellicola che, nonostante il clamore suscitato in patria, a me invece non era piaciuta particolarmente. Dei Goya io quindi non mi fido. Già mi fido a mala pena dei Goi.

lunedì 7 dicembre 2015

Il Professor di Cinemarentolo





Lunedì ed è già tempo di uscite cinematografiche?
Proprio così. Questa settimana il weekend inizia oggi, grazie al ponte dell'8 dicembre. E, per festeggiare a dovere, ecco una serie di pellicole entusiasmanti...
Ehm, oddio, forse.
Per l'appuntamento eccezionale - si fa per dire - di questo lunedì, a commentare tutti i film in arrivo ci sono due insegnanti d'eccezione: il Maestro del blogging, ovvero il sottoscritto Cannibal Kid, e poi l'aspirante docente di Cinema Russo, il ProfessFord Cenerentolo.

Il Professor Cenerentolo
(dal 7 dicembre)
"Lo sapevo che a forza di girare film pessimi sarebbe andata a finire così. Lo sapevo."

sabato 5 dicembre 2015

Scott Weiland era





Scott Weiland era il cantante degli Stone Temple Pilots e dei Velvet Revolver.
Scott Weiland era una delle ultime rockstar in circolazione.
Scott Weiland era un animale da palcoscenico.
Scott Weiland era un figo della Madonna.
Scott Weiland era un'icona della musica grunge e degli anni '90.
Scott Weiland era uno dei miei idoli adolescenziali.
Scott Weiland era.

 Scott Weiland (1967 - 2015)

venerdì 4 dicembre 2015

7 Days in Blog





Questo è il vero resoconto di come è nato “7 Days in Blog”, il post dalla gestazione più lunga nella storia di internet: ben 7 giorni.

Giorno 1
Secondo quanto narra la Leggenda, Cannibal Kid si mise alla visione di 7 Days in Hell un lunedì sera. Trattandosi di un mediometraggio della durata di appena 40 minuti, pensava che avrebbe avuto il tempo di passare alla scrittura della recensione al termine della visione e realizzare un post molto velocemente, ma non ce la face. Rimase troppo sconvolto dal finale shock della pellicola. Le lacrime glielo avrebbero impedito. E poi si addormentò come un sasso e scrivere da addormentato è un po' difficile...

Giorno 2
Cannibal Kid venne svegliato alle prime luci dell'alba, la Leggenda dice testualmente da un “chicchirichì di un gallo”, anche se il “celebre” (sempre secondo la Leggenda) blogger non viveva in campagna e quindi non si capisce bene da dove potesse provenire un simile suono. Armato di una brocca di caffè, Cannibal Kid si mise al lavoro. Da dove partire, per parlare di un simile capolavoro, nonché di una pellicola di enorme complessità come 7 Days in Hell, un mockumentary dedicato alla (finta?) partita di tennis più lunga nella storia del tennis?
Da dove partiva di solito: dai dati tecnici del film.

7 Days in Hell
(film tv, USA 2015)
Rete americana: HBO
Regia: Jake Szymanski
Sceneggiatura: Murray Miller
Cast: Andy Samberg, Kit Harington, Will Forte, Michael Sheen, Fred Armisen, Mary Steenburgen, David Copperfield, Serena Williams, Lena Dunham, Karen Gillan, John Mcenroe, June Squibb, Dolph Lundgren
Genere: sportivo
Se ti piace guarda anche: The Interview, Hot Rod - Uno svitato in moto, Brooklyn Nine-Nine

Immerso nel sudore per lo sforzo compiuto, Cannibal Kid spense soddisfatto il computer. Quella era stata una giornata di lavoro molto produttiva.

giovedì 3 dicembre 2015

Chiamatemi Cannibalesco - Il Blogger della gente





Riguardo a quello che vi aspetta nei cinema questo weekend vi dico solo che è uno dei weekend più cannibali dell'anno. E forse di sempre.
Andando al di là delle due uscite commercialmente più forti dedicate a Mody Dick e al Papa, per il resto si preannuncia davvero una settimana cannibalesca da sogno. E quindi una settimana da incubo per il mio nemico, nonché co-conduttore di questa rubrica, ma soprattutto nemico Mr. James Ford.

Chiamatemi Francesco - Il Papa della gente
"Pensieri Cannibali è il mio sito preferito... subito dopo Vatileaks e YouPorn."

mercoledì 2 dicembre 2015

My So-Called Post





My So-Called Life
(serie tv, USA 1994-1995)
Rete americana: ABC
Rete italiana: mai arrivata
Creata da: Winnie Holzman
Cast: Claire Danes, Jared Leto, A.J. Langer, Wilson Cruz, Devon Gummersall, Tom Irwin, Bess Armstrong, Lisa Wilhoit, Devon Odessa, Lisa Waltz, Mary Kay Place, Johnny Green, Jeff Perry, Shannon Leto, Juliana Hatfield
Genere: so-called teen
Se ti piace guarda anche: Dawson's Creek, Party of Five, Felicity, Roswell, Friday Night Lights

Non avevo mai visto My So-Called Life. Rendetevi conto. Per un appassionato di robe teen come me era una lacuna davvero clamorosa. Come se il mio blogger rivale Mr. James Ford non avesse mai visto Rocky, o qualcosa del genere. Una lacuna in parte giustificata dal fatto che in Italia non è MAI stata trasmessa. Tra digitale terrestre, pay-tv e televisioni generaliste free ci sono tremila canali che mandano in onda migliaia di programmi di qualunque tipo per telerimbambiti 24 ore su 24 e mai nessuno ha pensato di dare questa serie adolescenziale, LA Serie adolescenziale per eccellenza?

martedì 1 dicembre 2015

Love & Treno Mercy





Love & Mercy
(USA 2014)
Regia: Bill Pohlad
Sceneggiatura: Oren Moverman, Michael A. Lerner
Cast: John Cusack, Paul Dano, Elizabeth Banks, Paul Giamatti, Graham Rogers, Jake Abel, Max Schneider
Genere: sentito
Se ti piace guarda anche: Quando l'amore brucia l'anima, Ray, Get On Up

Uno ascolta i Beach Boys e pensa all'estate, al sole, al mare e... alla spiaggia, naturalmente. Ci si immagina che dietro alla loro musica ci sia della gente allegra e festaiola e in parte era così, almeno agli inizi. La vicenda del leader della band, Brian Wilson, è però parecchio più complicata di quanto si potrebbe pensare. È una storia di follia e depressione...

Hey, aspettate, cosa?!?
L'autore di canzoni come “Surfin' USA”, "Wouldn't It Be Nice", “California Girls”, “I Get Around” e “Barbara Ann” un depresso cronico?
Stiamo scherzando?

lunedì 30 novembre 2015

The Visit - L'alba dei nonni dementi





The Visit
(USA 2015)
Regia: M. Night Shyamalan
Sceneggiatura: M. Night Shyamalan
Cast: Olivia DeJonge, Ed Oxenbould, Deanna Dunagan, Peter McRobbie, Kathryn Hahn, Celia Keenan-Bolger
Genere: sorprendente
Se ti piace guarda anche: Paranormal Activity, The Village, La madre

M. Night Shyamalan è un autore finito. Uno di quelli che ormai non sanno più che pesci pigliare. Con due disastri come l'inguardabile L'ultimo dominatore dell'aria e il catastrofico After Earth - Dopo la fine del mondo, tutta la credibilità che si era guadagnato con i suoi primi lavori l'ha buttata prima nel cesso, e poi ha tirato lo sciacquone.
Non contento, M. Goodnight Shyamalan s'è pure gettato nell'arena televisiva, non quella di Giletti ma quasi, con una serie pessima come Wayward Pines. A dirla tutta, questo gli va riconosciuto, il pilot da lui diretto non era nemmeno malvagio e, per quanto un po' troppo derivativo nei confronti di Twin Peaks, pareva anzi piuttosto promettente. Peccato che con gli episodi successivi il serial abbia svaccato sempre più.

sabato 28 novembre 2015

Cannibal Music - I dischi di novembre 2015





Da Kurt Cobain a Papa Francesco, i (folli) dischi del mese. Per la serie: i discografici non sanno davvero più che inventarsi pur di fare qualche soldo.
Il Natale si avvicina e questo vuol dire che non solo nei cinema escono i filmoni commerciali, ma pure il mercato della musica si adegua e si prepara a spremere le tasche della gente, in qualunque modo possibile. Nelle ultime settimane sono allora tornati in campo alcuni dei nomi di maggior presa presso il grande pubblico. Oltre ad Adele che si è meritata un post a parte, a contendersi le vendite del periodo festivo e pre-festivo sono in tanti e tra loro spunta persino il nome di Papa Francesco, che cerca di rubare le fan a One Direction e Justin Bieber.
In attesa di scoprire chi vincerà la sfida delle vendite natalizie, Adele a parte che sta già superando qualsiasi record, ecco il mio giudizio su alcuni lavori usciti negli ultimi giorni. La collezione musicale più variegata dell'anno e, forse, di tutti i tempi.

Kurt Cobain “Montage of Heck: The Home Recordings”

venerdì 27 novembre 2015

A testa di ca##o alta





A testa alta
(Francia 2015)
Titolo originale: La tête haute
Regia: Emmanuelle Bercot
Sceneggiatura: Emmanuelle Bercot, Marcia Romano
Cast: Rod Paradot, Catherine Deneuve, Sara Forestier, Benoît Magimel, Diane Rouxel, Elisabeth Mazev
Genere: incazzato
Se ti piace guarda anche: Short Term 12, Fish Tank, L'odio

Quegli stronzi di educatori della comunità mi hanno obbligato a scrivere e quindi eccomi qua. Vi tocca sorbirvi le mie parole, perciò se non vi piacciono prendetevela con loro. E comunque se non vi piacciono mi sa che voi siete più stronzi ancora.
Visto che qua dentro rinchiusi non c'abbiamo un cazzo di meglio da fare, ogni tanto ci fanno scrivere. Che poi scrivere a cosa serve, nella vita di tutti i giorni? Cioè, le persone nella vita reale si parlano, mica si scrivono...

giovedì 26 novembre 2015

Il sapore del cinema





Cosa succede nei cinema italiani questo fine settimana?
In apparenza niente di eccezionale, in realtà, andando a guardare più da vicino, qualcosina di interessante la si può anche trovare. Basta leggersi per bene i commenti cannibali e ignorare del tutto quelli del mio rivale e co-conduttore di questa rubrica Mr. James Ford, e poi sono sicuro che un film che può fare al caso vostro c'è.
E se non c'è, prendetevela con Ford e non con me!

The Visit
"Ma cos'è 'sta roba? Vai su Pensieri Cannibali che è meglio!"

mercoledì 25 novembre 2015

Beasts of No Nation - Bambini, giochiamo a fare la guerra?





Beasts of No Nation
(USA 2015)
Regia: Cary Joji Fukunaga
Sceneggiatura: Cary Joji Fukunaga
Tratto dal libro: Bestie senza una patria di Bestie senza una patria
Cast: Abraham Attah, Idris Elba, Kobina Amissah-Sam, Francis Weddey, Ama K. Abebrese, Grace Nortey, Emmanuel Nii Adom Quaye, Kurt Egyiawan
Genere: bestiale
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Bambini, giochiamo a fare la guerra?
No, non vi sto proponendo un nuovo gioco disponibile per PlayStation o Nintendo 3DS. È qualcosa di più vero del 3D. Qualcosa di più realistico persino della realtà virtuale. È un'esperienza di gioco nuova e innovativa. Per provarla bisogna recarsi sul posto di persona.
Vi dico la location in cui potrete andare a giocare: Africa. Proprio come quella de Il re leone. Vi stuzzica l'idea, vero?
Rispetto a Il re leone però ci sono meno animali e più bestie. Bestie che non appartengono a nessuna nazione. Bestie senza una patria. Bestie umane. Non pensate ci siano solo adulti. Si sono anche e soprattutto dei bambini come voi. Un sacco di bambini. È quasi come se fosse Disneyland, solo in versione War Edition. In giro vedrete tutti questi piccoli guerrieri soldato, ognuno con il proprio fucile personale. Non vi sembra uno spunto fighissimo per un gioco? Non volete partire subito anche voi per l'Africa?
Negli ultimi tempi si parla un sacco della questione dei migranti dall'Africa verso l'Europa, ma volete sentirla una cosa? E se invece tra qualche anno il flusso migratorio non avvenisse al contrario, dall'Europa all'Africa?
Prevedo che un sacco di bambini come voi vorranno venire qui a giocare alla guerra. È un'esperienza molto intensa. Una vera e propria full immersion, che comprende armi, violenza e droga, più che in qualunque episodio di Grand Theft Auto. È anche un'esperienza dura, ve lo dico subito. Se non avete le palle per affrontarla, state a casa con mammina, che è meglio.

martedì 24 novembre 2015

Ant-Man, l'omoformica





Ant-Man
(USA 2015)
Regia: Peyton Reed
Sceneggiatura: Edgar Wright, Joe Cornish, Adam McKay, Paul Rudd
Cast: Paul Rudd, Evangeline Lilly, Michael Douglas, Corey Stoll, Judy Greer, Bobby Cannavale, Michael Peña, T.I., Abby Ryder Fortson, Martin Donovan, John Slattery, Anthony Mackie, Hayley Atwell, Stan Lee
Genere: piccolino
Se ti piace guarda anche: Salto nel buio, Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi, Iron Man

La vita da formica proprio non ve la consiglio. Non è un granché essere ignorati, invisibili a tutti. Non invisibili invisibili come Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores, però quasi. Voi probabilmente non lo sapete come ci si sente, a meno che non abbiate provato un'esperienza come quella dei protagonisti di Radiazioni BX: distruzione uomo, Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi, o quella figata di cult anni '80, il sottovalutato Salto nel buio di Joe Dante. Oppure il nuovo Ant-Man.

lunedì 23 novembre 2015

Ain't no mountain high enough, ma forse l'Everest è alto abbastanza





Everest
(USA, UK, Islanda)
Regia: Baltasar Kormákur
Sceneggiatura: William Nicholson, Simon Beaufoy
Cast: Jason Clarke, Keira Knightley, Josh Brolin, John Hawkes, Jake Gyllenhaal, Michael Kelly, Emily Watson, Sam Worthington, Elizabeth Debicki, Martin Henderson, Naoki Mori, Ingvar Eggert Sigurðsson, Chris Reilly, Robin Wright, Mia Goth, Vanessa Kirby
Genere: montanaro
Se ti piace guarda anche: 127 ore, Wild, Into the Wild - Nelle terre selvagge


Una gita in montagna può essere un'esperienza distruttiva, almeno per il sottoscritto.
Una gita in montagna può però anche rivelarsi un'esperienza istruttiva. Ecco ad esempio le numerose cose imparate dalla visione di Everest:

domenica 22 novembre 2015

La vita di Adele e le vite degli altri





Adele “25”
Hello Adele, it's me, Cannibal.
Ho chiamato per dirti che la tua vita faceva schifo...

No, aspetta. Non buttarmi subito il telefono in faccia. Fammi continuare.
La tua vita, Adele, faceva schifo. È probabilmente per questo che il tuo precedente album “21” era uscito così bene. L'arte migliore proviene dal dolore, diceva qualcuno. Chi di preciso non lo so, ma qualcuno nel corso della Storia prima o poi l'avrà detto, no? E se non l'ha mai detto nessuno, lo dico io ora, ok?
Dentro “21” mettevi a nudo la tua anima ferita, il tuo cuore ridotto in mille pezzettini. Quello era un album di rottura. Quello era un disco in cui tutti potevano trovare il giorno di dolore che uno ha... ho davvero citato il Liga, sul serio?
Mai più. Il mio nome è mai più, mai più, mai più...
L'ho citato di nuovo?
D'altra parte, certe notti ti metti a scrivere delle cose e poi tu non vuoi smettere, smettere mai...
Basta, qualcuno mi fermi!

Hello Spank...
No, scusa, ho sbagliato...

venerdì 20 novembre 2015

Oh issa Farmiga





C'è chi vede la gente morta, io invece vedo Taissa Farmiga ovunque: film, serie tv, persino nei miei sogni...
Ok, quest'ultima cosa forse potevo anche tenerla per me.

Taissa Farmiga dopo aver letto il titolo di questo post.

giovedì 19 novembre 2015

Il cinema in rivolta - Parte 2





La saga più importante dei nostri giorni questa settimana giunge al termine.
Star Wars?
Ma no! Chissenefrega di Star Wars! Mi riferisco a Hunger Games, naturalmente. La saga con protagonista Katniss Kid, alias Jennifer Lawrence. Sì, proprio la ragazza di fuoco che inciampa di continuo e (forse) non si lava le mani dopo essere stata in bagno. Proprio quella.
Oltre al capitolo finale di Hunger Games, cosa c'è nei cinema questo weekend?
Non molto, ma se cercate di scoprire tutto quello che c'è da sapere sui film in arrivo, questo probabilmente non è il post adatto a voi. Qui, più che per le pellicole, c'è spazio soprattutto per le mie bizzarre opinioni e per quelle ancora più fulminate del co-conduttore di questa rubrica, Mr. James Ford.

Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 2
"Aiuto, Cannibal. Solo tu mi puoi salvare da questa marea di fordianate!"

mercoledì 18 novembre 2015

Dope: un film da vedere subit, non dop





Dope - Follia e riscatto
(USA 2015)
Titolo originale: Dope
Regia: Rick Famuyiwa
Sceneggiatura: Rick Famuyiwa
Cast: Shameik Moore, Zoë Kravitz, Kiersey Clemons, Tony Revolori, A$AP Rocky, Chanel Iman, Blake Anderson, Kimberly Elise, Rick Fox, Tyga, Casey Veggies, Vince Staples
Genere: dopato
Se ti piace guarda anche: Quel fantastico peggior anno della mia vita, Straight Outta Compton, Prossima fermata Fruitvale Station, Spring Breakers


A grande richiesta di ben zero persone
torno a rappare, non sono andato in pensione
dopo Straight Outta Compton un altro film di cui voglio parlare
sentimi a me anche questo non fa per niente cagare
anzi è bello di brutto
come un gran rutto
dopo aver bevuto Coca-Cola
altroché Messi, questo sì merita una ola

Si chiama Dope
è un film hip-hop
ma è pure rock
t'attizza il cock
non lo devi vedere dopo
non fare il loco
guardalo subito
ti piacerà, non ne dubito
si chiama Dope
e spacca tropp!

martedì 17 novembre 2015

Il fascino indiscreto del Giappone





Il fascino indiscreto dell'amore
(Belgio, Francia, Canada 2014)
Titolo originale: Tokyo Fiancée
Regia: Stefan Liberski
Sceneggiatura: Stefan Liberski
Tratto dal romanzo: Né di Eva né di Adamo di Amélie Nothomb
Cast: Pauline Etienne, Taichi Inoue, Julie LeBreton, Alice de Lencquesaing, Akimi Ota, Hiroki Kageyama, Tokio Yokoi, Hiromi Asai
Genere: yatta!
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Amélie è una ragazza belga che sogna di essere giapponese.
Prima di farla internare in un manicomio, aspettate un attimo. Per caso voi non avete mai desiderato di essere di un altro paese?
Io sono cresciuto con i film americani, con la musica britannica e con un radical-chicchismo molto francese e quindi sì, mi è capitato spesso di sognare di non essere italiano. Quando sono all'estero, mi rendo però conto la mia natura viene fuori in maniera prepotente. Ad esempio quando in Belgio ho visto della gente fare la coda in maniera precisa e ordinata fuori da un panettiere, o per salire su un autobus, manco fossero all'Expo, mi sono chiesto: “Ma questi sono scemi, o sono dei robot?”.
Per quanto ci sono un sacco di cose dell'Italia che non mi piacciono, in primis la musica, sono italiano e non credo di poter far niente per cambiare questa situazione. Così come non può farci niente Amélie. Sogna di essere giapponese, ma non potrà mai esserlo per davvero, visto che è una belga radical-chic senza speranza.

lunedì 16 novembre 2015

Dove Diablo eravamo rimasti?





Dove eravamo rimasti
(USA 2015)
Titolo originale: Ricki and the Flash
Regia: Jonathan Demme
Sceneggiatura: Diablo Cody
Cast: Meryl Streep, Mamie Gummer, Kevin Kline, Rick Springfield, Sebastian Stan, Audra McDonald, Nick Westrate
Genere: classic rock
Se ti piace guarda anche: Young Adult, Rachel sta per sposarsi, È complicato

Dove eravamo rimasti?
Eravamo rimasti che il venerdì sera si usciva per divertirsi e non per farsi saltare per aria ma, a quanto pare, i tempi sono cambiati.

Dove eravamo rimasti?
Eravamo rimasti che Diablo Cody sembrava essere la nuova penna d'oro di Hollywood. La sua prima sceneggiatura è quella che qualunque esordiente avrebbe voluto realizzare. Con Juno, Diablo Cody ha fatto subito centro. Un centro fottutamente pieno. Ha vinto l'Oscar per la miglior sceneggiatura originale e la pellicola ha ottenuto un enorme successo di critica e di pubblico, arrivando a incassare oltre $140 milioni nei soli Stati Uniti, una cifra record per un piccolo lavoro indie del genere. Non solo un film. Juno si è rivelato un vero e proprio fenomeno della pop culture, in grado di lanciare una delle mode più assurde degli ultimi anni: quella delle teen mom. Il tema delle gravidanze minorili si è poi spostato soprattutto sul piccolo schermo, con serie fiction come La vita segreta di una teenager americana, decisamente fastidiosa ma che se non altro ha il merito di aver lanciato la giovane fenomena Shailene Woodley, e serie reality o pseudo reality come Teen Mom, 16 and Pregnant, 16 anni e incinta, 16 anni e zoccola e varianti varie.

domenica 15 novembre 2015

Je suis stufo





Non sono spaventato.
Non sono arrabbiato.
Dopo gli attacchi a Parigi sono stufo. Stufo di persone che vogliono imporsi sugli altri.
Siete convinti che le vostre idee religiose, politiche, esistenziali siano le migliori, le più giuste di tutte?
Bene, bravi. Può darsi sia davvero così. Può darsi.
O può darsi di no. Quindi prima di sparare, che siano proiettili a un concerto oppure stronzate su un social network o su un giornale, chiedetevi una cosa: e se per caso mi stessi sbagliando?

venerdì 13 novembre 2015

Operazione bella Z.I.A.





Operazione U.N.C.L.E.
(UK, USA 2015)
Titolo originale: The Man from U.N.C.L.E.
Regia: Guy Ritchie
Sceneggiatura: Guy Ritchie, Lionel Wigram
Cast: Henry Cavill, Armie Hammer, Alicia Vikander, Elizabeth Debicki, Hugh Grant, Jared Harris, Luca Calvani, David Beckham
Genere: C.O.O.L.
Se ti piace guarda anche: i film di James Bond, i film della serie di Mission: Impossible

Se vi stavate chiedendo come potrebbe essere una pellicola di James Bond girata da Guy Ritchie, smettetela subito!
Innanzitutto perché nella vita ci sono cose più importanti da chiedersi, come ad esempio: “Come sarebbe una pellicola di James Bond girata da Quentin Tarantino?”.
E poi perché Guy Ritchie il suo film bondiano l'ha appena realizzato, solo che non è un film bondiano ufficiale. È più un omaggio... ok, se volete chiamatelo pure un tarocco, siete autorizzati a farlo.

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